Asta di Maioliche, Porcellane e Arte della Tavola

Rinaldo Pardi (Castelli, 1898 - Castelli, 1945)
Grande mattonella in maiolica raffigurante il rapimento delle figlie di Leucippo.
misura mattonella 44.4x43.3 cm; con cornice 72.4x71 cm. Da un dipinto di Jan Wildens e Peter Paul Rubens.
Cornice intagliata ed ebanizzata a volute e motivi fitomorfi.
Al retro firma R. Pardi, 1913, Castelli e talloncini in carta recante il n. 10 del catalogo "Manifestazione d'arte Ceramica Castelli 1967,

Manifattura di Caltagirone del XX secolo
Fiasca Anna Boria. Manifattura Caltagirone

Gesualdo Fuina (Castelli, 1755 - Castelli, 1822)
Vaso-albarello raffigurante “ Fioraccio castellano” XIX secolo
altezza 17 cm, diametro base 7 cm, diametro orlo 8,5 cm, larghezza massima 11 cm XIX secolo L’albarello propone il classico “fioraccio”, con rosa centrale tra fiori, introdotto nella maiolica castellana da Gesualdo Fuina e realizzato attraverso la sua innovativa tavolozza, con l’introduzione dei colori rosso-porpora e verde brillante su smalto bianco riecheggiante il candido caolino della porcellana. In basso un cartiglio vuoto dove inserire a freddo l’eventuale iscrizione apotecaria. Sul retro reca la sigla del committente.
Esposto alla mostra “L’Antica Ceramica da Farmacia di Castelli” a Teramo, Roma e Leningrado 2005, in catalogo a cura di M. R. Proterra al n.175, pagina 429 (Belriguardo 2004)
Stato di conservazione: ottimo

Fiaschetta biansata in verde. Manifattura pugliese, fine del XIX secolo
altezza cm 21

Manifattura di Rubboli Gualdo Tadino del XX secolo
Centro tavola biansato a lustro con anse a forma di cigno

Gesualdo Fuina (Castelli, 1755 - Castelli, 1822)
Grande Albarello in monocromia blu cobalto su sfondo bianco rastremato nella zona centrale
altezza cm 38,9; diametro base cm 17,5; diametro orlo cm 21; larghezza cm 25,3 Condizioni: presenta sul fondo un foro foro e tracce antiche di restauro
Al fronte è istoriato con un bouquet di fiori, boccioli e foglie.
Per confronti con la produzione di Gesualdo Fuina vedasi la pubblicazione di Franco Maria Battistella e Vincenzo De Pompeis "Le Maioliche di Castelli. Dal Rinascimento al Neoclassicismo", Pescara 2005.

Manifattura italiana della fine del XIX secolo
Caffettiera in maiolica decorata su tutto il corpo con figura di viandante in paesaggio e figura muliebre con un ombrellino.
Altezza 25,5 cm Larghezza 21,5 cm. Decoro al coperchio con gallina e coniglio in ambiente campestre.
Ansa costolata terminante a riccioli e ripresa da un anello centrale
Firma "JAB" sormontata da croce alla base

Fedele Cappelletti (Rapino, 1847 - Rapino, 1920)
Grande piatto istoriato con scena del "Ratto d'Europa"
Diametro piatto 44 cm. Diametro cornice 60 cm
In cornice.

Al retro dedica a "Olinto Cipollone 920".

Olinto Cipollone, (Taranta Peligna, 1850 - Francavilla al mare 1936).
Avvocato, fotografo dilettante, amico di Gabriele D'Annunzio. Si conserva ancora il suo archivio, cfr Franco Di Tizio, D'Annunzio e Michetti. La verità sui loro rapporti, Casoli (CH), Mario Ianieri editore, 2002, p. 261-262. Fotografie di Cipollone sono pubblicate nelle tavole da XVIII a XXVII. (da una ricerca di Fausto Eugeni)
Collezione Vincenzo Bindi. Vedasi Talloncino quadrato segnato "n. 9" e talloncino di carta rettangolare incollato con la dicitura "Dott. Cav. Uff. Vincenzo Bindi medico chirurgo - ufficiale sanitario. Ratto di Galatea"

Manifattura di Gualdo Tadino degli anni Trenta del Novecento
Vaso ad anfora biansato con prese a delfini, a lustro metallico verde decorato a mascheroni e girali fogliati
cm 40x28 Alla base timbro Società Luca della Robbia

Manifattura di Castelli del XX secolo
Versatoio con decoro ad ornato a paese
cm 50x18

Manifattura di Castelli del XIX secolo
Piatto con decoro a stampino nella tesa e a spirale nel cavetto.
Ø cm 32 Mancanza antica sull'orlo 

Gesualdo Fuina (seguace di) (Castelli, 1755 - Castelli, 1822)
Coppia di caffettiere Castelli in maiolica con decorazione policroma a terzo fuoco con ramoscelli di rose sparse.
cm 18x17
Un pezzo con qualche sbeccatura restaurata; coperchi mancanti

Manifattura castellana della seconda metà del XVIII secolo
Alzata Turchina Castelli decoro bianco
Ø cm 21,5; altezza cm 3

Tito Barnabei (Castelli, 1810 - Castelli, 1895)
Tondo in maiolica con famiglia di pastori e bambino che beve da una bottiglia aiutato dalla madre
Diametro 26.5 cm. Già in collezione Michele Falzone del Barbaro che recava attribuzione a Tito Barnabei

Carmine Gentili (Castelli, 1678 - Castelli, 1763)
Piattino con lavandaie nel cavetto e putti, cartigili e serti nella tesa metà del XVIII secolo
diametro cm 16,8 metà del XVIII secolo

Manifattura della Real Fabbrica Ferdinandea degli inizi del XIX secolo
Biscuit raffigurante Venere pudica, altrimenti detta Venere de' Medici,
cm 45x10
Copia della famosa statua ellenistica in marmo di Cleomone di Apollodoro, appartenuta alla collezione della famiglia Medici e oggi conservata nella Tribuna della Galleria degli Uffizi
Leggera felatura alla base e mancanza della coda del delfino 

Tito Barnabei (Castelli, 1810 - Castelli, 1895)
Tondo in maiolica con donna che fila e pastorello con pecora
Diametro 26.5 cm. Già in collezione Michele Falzone del Barbaro che recava attribuzione a Tito Barnabei

Vaso di porcellana in stile Sevres del XVIII secolo. (riproduzione tarda della fine del XIX secolo)
cm 45x18 In una riserva ovale centrata in oro, trionfo di putti. Montatura in bronzo dorato in stile Luigi XVI.

Manifattura castellana della prima metà del XVII secolo
Centrotavola in maiolica turchina interamente decorato con fiori e volute nei toni del bianco e del giallo
Ø cm 38,5 Difetti

Manifattura campana del XVIII secolo
Boccale in maiolica con becco carenato decorato con ampia riserva centrale centrata da uno scudo con al centro un compasso e la figura di un'aquila stilizzata
cm 27x17

Manifattura castellana del XIX secolo
Bottiglia in maiolica a fondo bianco. Corpo ovoidale decorato nei toni del blu a righe. Sul collo anelli a rilievo blu.
altezza cm 31

Set di quattro piattini con decori geometrici, due dei quali ingobbiati, graffiti ed invetriati.

1) a fondo quadrettato cm 5x20,8
2) con stella verde cm 3x18
3) con trifoglio cm 3,5x19,5
4) a motivi calliggrafici e rmetti di fiori cm 1,4x14,5

Manifattura di Gualdo Tadino del XX secolo
Anfora biansata a lustro rosso con draghi riserve con profili e mascheroni. S.C.M. Gualdo Tadino
Ø cm 16 Lievi felature alla base 

Manifattura di Castelli del XIX secolo
Piattello con scena di caccia imitante , anche nella segnatura, Francesco Antonio Grue,
Ø cm 18; con cornice Ø cm 30
Firmato Grue 1732 in basso a sinistra
Cornice dorata a roccaille 
Al retro timbro tondo ex Collezione Cardinal Clemente Micara ( Frascati 1879 - Roma 1965) è stato un cardinale e diplomatico italiano