Asta di Maioliche, Porcellane e Arte della Tavola

Bernardino Gentili Il Giovane (Castelli, 1727 - Castelli, 1813)
Mattonella maiolicata raffigurante San Simplicio su una nuvola stante a reggere nella mano sinistra la palma del martirio e in quella destra un modellino di città 1776
cm 24,5x17,5; con cornice cm 31x24,5 1776
In basso a sinistra: S. Simplicio 1776
Due felature oblique e due cadute di smalto stannifero 
Al retro iscrizione "ricordo di Monsignor Vescovo Carlo Pensa, Atri 26 marzo 1923 (lunedì santo) regalo fattomi in occasione della gita in automobile."
Monsignor Pensa è stato l'ultimo vescovo di Penne ed Atri prima dell'Italia Repubblicana

Manifattura di Gualdo Tadino degli anni '40 del Novecento
Vaso in maiolioca a lustro metallico a tripode con piedi a guisa di grifoni. Corpo ovoidale con decori a girali fogliati su fondo blu cammeo
cm 37x25 Alla base timbro S.C.U. (Società Ceramica Umbra) e monogramma PR di Paolo Rubboli

Gio Ponti (Milano, 1891 - Milano, 1979)
Servito da tavola disegno di Gio Ponti della serie "Ermione", Manifattura San Cristoforo, Richard Ginori in terraglia smaltata in policromia su fondo bianco 1930 ca
1930 ca
Composto da: 16 pezzi

Manifattura umbra della fine del XIX secolo
Grande vaso in maiolica decorato a lustro metallico. Anse a protomi mostruose terminanti in spirali serpentiformi
cm 70x60 . Corpo globulare decorato a motivi raffaelleschi. Riserva istoriata con il carro di Apollo al fronte e Venere al retro 

Tripode rinfrescatoio su base, decoro con teste di leone a rilievo e pernici dipinte in terraglia bianca dipinta primo decennio del XIX secolo
altezza cm 27; base Ø cm 14,5; primo decennio del XIX secolo

Francesco Paolo Michetti (Tocco da Casauria, 1851 - Francavilla al Mare, 1929)
Straordinario vaso da centro con putti e fiori a rilievo interamente dipinto 1885
altezza cm 43,5; diametro cm 47 1885
Sul fronte - in inserto bianco - ritratto di "Giovane con cappello" e "Donna con le sciaquajje" (Donna Annunziata) opera di Francesco Paolo Michetti. I disegni del 1884 sono pubblicati su T.Sillani, "Francesco Paolo Michetti" Treves-Treccani-Tumminelli , Edizioni Bestetti e Tumminelli, Milano Roma 1932"

Uno dei tre putti è adagiato su un drappo con stemmi (di cui uno sabaudo). 

Manifattura Achille Farina Faenza, 1885




Difetti e rotture. 

Manifattura di Bassano del Grappa del XVIII secolo
Orciolo da farmacia in maiolica decorato nei toni del blu su fondo bianco con scritta apotecaria in c aratteri gotici in bruno manganese "OL.IPERICON"
altezza cm 21x19 Sul manico siglato "GSM"

Manifattura castellana dell'ultimo quarto del XVIII secolo
Targa devozionale in maiolica policroma raffigurante Madonna del Rosario con Gesù Bambino in cornice mistilinea sormontata. Probabilmente bottega di Silvio De Martinis o Gesualdo Fuina.
cm 34x24
Stato di conservazione: ottimo.

Manifattura napoletana attiva nell'ultimo quarto del XIX secolo
Coppia di putti tedofori in maiolica stanti a trattenere due anfore
cm 39x4

Grande piatto da parata in maiolica giapponese bianca e blu decorato al centro con figura di bambino
Ø cm 63

Manifattura di Castelli della fine del XIX secolo
Zuppiera con decoro a cerchi concentrici, prese a serti fioriti.
cm 28x21x13 Leggera felatura al bordo e rottura al disco della base con antico restauro

Fedele Cappelletti (Rapino, 1847 - Rapino, 1920)
Mattonella maiolicata istoriata con scena tratta da antica incisione
Dimensioni: 23.3x35 cm. Collezione Vincenzo Bindi
Talloncino "fedele Cappelletti" sul fronte in basso a destra.
Vedasi talloncino di carta rettangolare incollato con la dicitura "Dott. Cav. Uff. Vincenzo Bindi medico chirurgo - ufficiale sanitario, il n. 131 e la scritta incendio di una Rocca con navi guerriere"

Manifattura di Gualdo Tadino degli anni Venti del Novecento
Piatto a lustro metallico con scene di battaglia
Ø cm 40

Manifattura Mollica, Napoli fine del XIX secolo
Coppia di vasi con decoro a rilievo di gusto Neorococò centrati da grandi riserve raffiguranti figure allegoriche e al retro con decoro a grottesche verde su fondo blu cammeo.
cm 65x28 Firmato M coronata Italy

Tommaso Cascella (Ortona, 1890 - Pescara, 1968)
Piatto con bordi mistilinei decorato nella tesa con motivo alternato di fioracci e fiore blu.
Al cavetto scena viandanti su strada di montagna.
Firmato in basso a sinistra "T. Cascella"
Diametro 24 cm.

Tazza da puerpera con coperchio in stile Samson. Manifattura Sevres M 1821
Tazza cm 13x17; piatto cm 16
Decoro di gusto settecentesco in blu, mazzetti floreali su fondo bianco e oro nella presa del coperchio, nelle anse e ai bordi. 

Nicola Grue il Giovane (Castelli, 1726 - Castelli, 1781)
Vassoio ovale a bordo mistilineo con decoro ad ornato a paese e animato da figure di viandanti XVIII secolo
cm 36x45x4 XVIII secolo

Piattino con bordo mistilineo e scena mitologica fine Settecento, inizi Ottocento
Ø cm 13 fine Settecento, inizi Ottocento

Manifattura toscana del XX secolo
Tondo robbiano con Sacra Famiglia incorniciato da ghirlanda di fiori e frutti
Ø cm 36

Nicola Grue il Giovane (Castelli, 1726 - Castelli, 1781)
Mattonella con decoro ad ornato a paese e viandanti. Cornice dorata XVIII secolo
mattonella cm 19,2x27,5; con cornice cm 32x40,4 XVIII secolo Vedasi pagina 171 del catalogo "Le Maioliche di Castelli dal Rinascimento al Neoclassicismo" di F. M. Battistella e V. De Pompeis

Piatto decorato alla tesa con motivi geometrici ed ondulati in blu e manganese. Al cavetto decoro con fiore stilizzato ad otto punte. Manifattura dell'alto Lazio (Tuscia viterbese) della metà del XVI secolo XVI
Ø cm 19,5 XVI

Francesco Saverio Grue (Castelli, 1720 - Castelli, 1755)
Piattino con Cristo e la Samaritana metà del XVIII secolo
diametro cm 16,5 metà del XVIII secolo

Alfredo Santarelli (Gualdo Tadino, 1874 - Gualdo Tadino, 1957)
Grande vaso biansato a lustro metallico di forma globulare decorato con mascheroni a rilievo e anse a volute. Campo con decoro araldico con cimiero piumato stante a sormontare un blasone tra due aquile.
cm 50x45
Firmato alla base Prof. Santarelli

Orcio da farmacia decorato con girali fioriti e con cartiglio indicante denominazione del farmaco contenuto in lettere capitali "OGLIO ERIVO" Manifattura laziale della fine del XVII secolo e gli inizi del XVIII secolo.
altezza cm 21
Rottura alla base 
Diffuse cadute di smalto stannifero