Fotografia: Under 1K
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Lot 49 Vittorio Buonanno (attribuito a) (XX sec.) - Mandulin e penne, 1954
cm 29,5 x 39
Stampa vintage alla gelatina ai sali d'argento
Questo lotto è soggetto a diritto di seguito -
Lot 50 Vittorio Buonanno (attribuito a) (XX sec.) - Scene di strada, 1951
cm 29,5 x 39
Stampa vintage alla gelatina ai sali d'argento
Questo lotto è soggetto a diritto di seguito -
Lot 51 Vitaly Butyrin (1947-2020) - Nudo, 1976
cm 39 x 29,7
Stampa vintage alla gelatina ai sali d'argento
Firmata e datata a penna nera con timbri del fotografo e note a penna blu al verso -
Lot 52 Mario Carbone (1924) - Renato Guttuso, 1950s
cm 30 x 24
Stampa vintage alla gelatina ai sali d'argento
Timbro del fotografo al verso
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Lot 53 Virgilio Carnisio (1938) - Milano, via Meda 25, 1971
cm 24,2 x 30
Stampa vintage alla gelatina ai sali d'argento
Timbro del fotografo al verso
La classicità delle immagini di Virgilio Carnisio sta tutta nella immediatezza e nella pulizia compositiva di un tipo di fotografia che solo a una più attenta visione appare nella sua raffinatezza. Grande conoscitore della sua Milano, ne fotografa gli aspetti più caratteristici, sicuro com’è che documentarli significhi strapparli al destino dell'essere dimenticati. Profondamente convinto del suo operato, Carnisio non cede alla tentazione della retorica ma realizza dei veri e propri reportage che descrivono angoli della città, osterie famose e non, negozi, scorci urbani che ricordano la grande lezione del reportage sociale.
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Lot 54 Virgilio Carnisio (1938) - Via Bovisasca, Milano, 1962
cm 24 x 18 (cm 17,5 x 18 immagine)
Stampa vintage alla gelatina ai sali d'argento
Timbro del fotografo al verso
La classicità delle immagini di Virgilio Carnisio sta tutta nella immediatezza e nella pulizia compositiva di un tipo di fotografia che solo a una più attenta visione appare nella sua raffinatezza. Grande conoscitore della sua Milano, ne fotografa gli aspetti più caratteristici, sicuro com’è che documentarli significhi strapparli al destino dell'essere dimenticati. Profondamente convinto del suo operato, Carnisio non cede alla tentazione della retorica ma realizza dei veri e propri reportage che descrivono angoli della città, osterie famose e non, negozi, scorci urbani che ricordano la grande lezione del reportage sociale.
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Lot 55 Virgilio Carnisio (1938) - Milano, da via Santa Marta, 1961
cm 29,5 x 23,7
Stampa vintage alla gelatina ai sali d'argento
Timbro del fotografo al verso
La classicità delle immagini di Virgilio Carnisio sta tutta nella immediatezza e nella pulizia compositiva di un tipo di fotografia che solo a una più attenta visione appare nella sua raffinatezza. Grande conoscitore della sua Milano, ne fotografa gli aspetti più caratteristici, sicuro com’è che documentarli significhi strapparli al destino dell'essere dimenticati. Profondamente convinto del suo operato, Carnisio non cede alla tentazione della retorica ma realizza dei veri e propri reportage che descrivono angoli della città, osterie famose e non, negozi, scorci urbani che ricordano la grande lezione del reportage sociale.
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Lot 56 Virgilio Carnisio (1938) - Milano, via Magolfa 15, 1969
50,2 x 39,5 (cm 34 x 34 immagine)
Stampa a getto d'inchiostro, successiva
Edizione 6 di 12
Firmata a penna nera al margine bianco inferiore recto e titolata, datata e numerata a penna nera con timbro del fotografo al verso
La classicità delle immagini di Virgilio Carnisio sta tutta nella immediatezza e nella pulizia compositiva di un tipo di fotografia che solo a una più attenta visione appare nella sua raffinatezza. Grande conoscitore della sua Milano, ne fotografa gli aspetti più caratteristici, sicuro com’è che documentarli significhi strapparli al destino dell'essere dimenticati. Profondamente convinto del suo operato, Carnisio non cede alla tentazione della retorica ma realizza dei veri e propri reportage che descrivono angoli della città, osterie famose e non, negozi, scorci urbani che ricordano la grande lezione del reportage sociale.
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Lot 57 Virgilio Carnisio (1938) - Milano, via Pepe 2, 1962
cm 30,3 x 24 (cm 24,5 x 24 immagine)
Stampa vintage alla gelatina ai sali d'argento
Timbro del fotografo al verso
The classicism of Virgilio Carnisio's images lies in the immediacy and compositional cleanliness of a type of photography that only on closer inspection appears in its refinement. A great connoisseur of Milan, he captures its most characteristic aspects, convinced that documenting means rescuing it from the fate of being forgotten. Deeply convinced of his work, Carnisio does not give in to the temptation of rhetoric, but produces genuine reportages describing corners of the city, famous and not-so-famous taverns, shops, urban glimpses that recall the great lesson of social reportage.
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Lot 58 Mario Carrieri (1932) - Milano, Italia, 1959
cm 29 x 25 x 2
Volume edito da C.M. Lerici editore
Quando uscì nel 1959 per i tipi di Lerici, il libro di Mario Carrieri non fu subito compreso mentre oggi è considerato uno dei grandi classici della fotografia italiana. Il fatto era che in pochi forse allora conoscevano quello stile aspro che aveva caratterizzato la fotografia di William Klein ben conosciuto e apprezzato, invece, da Carrieri. Le riprese audaci, un ritmo narrativo insolito ma soprattutto quelle stampe di un bianco e nero sgranato spazzarono i molti che solo successivamente compresero il grande messaggio antiretorico che trasmettevano.
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Lot 59 Henri Cartier-Bresson (1908-2004) - Erevan, Armenia, 1973
cm 30,5 x 23,5 (cm 28 x 19 immagine)
Stampa successiva alla gelatina ai sali d'argento
Titolata, datata, dedicata e firmata a penna nera al margine bianco inferiore recto con timbro del fotografo al verso
Opera in cornice
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Lot 60 Mimmo Cattarinich (1937-2017) - Laura Betti in "I racconti di Canterbury" di Pierpaolo Pasolini, 1972
cm 49,8 x 60
C-print, stampa successiva
Firmata a penna nera al verso -
Lot 61 Martin Chambi (1891-1973) - Senza titolo (Uomo con chitarra e armonica), 1940s
cm 5,3 x 6,2 (cm 5 x 5,2 immagine)
Stampa vintage alla gelatina ai sali d'argento
Timbro del fotografo al verso
Opera in cornice
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Lot 62 Giovanni Chiaramonte (1948-2023) - Senza titolo, 1990
cm 24 x 24,5 (cm 20,8 x 21 immagine)
Stampa cromogenica vintage
Dedicata e datata a penna nera con timbro a secco del fotografo al margine bianco inferiore recto e firmata e datata a penna nera al verso
L'amicizia che lo legava a Luigi Ghirri si evidenzia anche nello stile per alcuni versi analogo che ha caratterizzato Giovanni Chiaramonte già a partire dall'esigenza di confrontarsi con il paesaggio usando il colore come linguaggio. Se tuttavia Ghirri si è mosso in una direzione che ha alternato ironia e visione concettuale, Chiaramonte ha scelto di indagare sulla dimensione del sacro che fa emergere anche in paesaggi che soltanto lo evocano. Il senso della profondità diventa così non soltanto una scelta stilistica ma soprattutto un richiamo metaforico.
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Lot 63 Giovanni Chiaramonte (1948-2023) - Senza titolo (Piazza San Pietro), 1988
cm 23 x 30 (cm 19,8 x 26 immagine)
Stampa cromogenica vintage
Dedicata e firmata a penna nera con timbro a secco del fotografo al margine bianco inferiore recto e firmata e datata a penna nera al verso
L'amicizia che lo legava a Luigi Ghirri si evidenzia anche nello stile per alcuni versi analogo che ha caratterizzato Giovanni Chiaramonte già a partire dall'esigenza di confrontarsi con il paesaggio usando il colore come linguaggio. Se tuttavia Ghirri si è mosso in una direzione che ha alternato ironia e visione concettuale, Chiaramonte ha scelto di indagare sulla dimensione del sacro che fa emergere anche in paesaggi che soltanto lo evocano. Il senso della profondità diventa così non soltanto una scelta stilistica ma soprattutto un richiamo metaforico.
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Lot 64 Giovanni Chiaramonte (1948-2023) - Senza titolo, 1990
cm 24 x 30,5 (cm 19,7 x 26 immagine)
Stampa cromogenica vintage
Dedicata e datata a penna nera con timbro a secco del fotografo al margine bianco inferiore recto e firmata e datata a penna nera al verso
L'amicizia che lo legava a Luigi Ghirri si evidenzia anche nello stile per alcuni versi analogo che ha caratterizzato Giovanni Chiaramonte già a partire dall'esigenza di confrontarsi con il paesaggio usando il colore come linguaggio. Se tuttavia Ghirri si è mosso in una direzione che ha alternato ironia e visione concettuale, Chiaramonte ha scelto di indagare sulla dimensione del sacro che fa emergere anche in paesaggi che soltanto lo evocano. Il senso della profondità diventa così non soltanto una scelta stilistica ma soprattutto un richiamo metaforico.
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Lot 65 Carlo Cisventi (1929-1988) - Lucio Fontana, 1960s
cm 20 x 29
Stampa vintage alla gelatina ai sali d'argento
Timbro del fotografo al verso -
Lot 66 William Claxton (1927-2008) - Chet Baker (at the piano), Hollywood, 1954
cm 25,8 x 20,5 (cm 18,8 x 19 immagine)
Stampa alla gelatina ai sali d'argento, stampata anni 1980
Timbro del fotografo al verso
L'amicizia che lo legava a Chet Baker ha permesso a William Claxton di realizzare delle immagini che non sono soltanto quelle scattate durante i concerti del grande trombettista ma soprattutto di coglierlo nella sua quotidianità quando sveste i panni della star e appare per quello che realmente è. E qui si evidenzia la capacità di ritrattista di Claxton, come la passione per il jazz che ne ha fatto uno dei suoi grandi interpreti.
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Lot 67 William Claxton (1927-2008) - Chet Baker (at the mirror), 1950s
cm 26,2 x 20,5 (cm 24 x 18 immagine)
Stampa alla gelatina ai sali d'argento, stampata anni 1980
Timbro del fotografo al verso
L'amicizia che lo legava a Chet Baker ha permesso a William Claxton di realizzare delle immagini che non sono soltanto quelle scattate durante i concerti del grande trombettista ma soprattutto di coglierlo nella sua quotidianità quando sveste i panni della star e appare per quello che realmente è. E qui si evidenzia la capacità di ritrattista di Claxton, come la passione per il jazz che ne ha fatto uno dei suoi grandi interpreti.
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Lot 68 Raùl Corrales (1925-2006) - Crisis de Octubre, 1962
cm 30,5 x 40,5 (cm 22,3 x 32,8 immagine)
Stampa successiva alla gelatina ai sali d'argento
Firmata, titolata e datata a matita al verso -
Lot 69 Raùl Corrales (1925-2006) - Las Bodas del Miliciano, 1960
cm 40,5 x 30,5 (cm 33,4 x 22,8 immagine)
Stampa successiva alla gelatina ai sali d'argento
Firmata, titolata e datata a matita al verso -
Lot 70 Mario Cresci (1942) - Dalla serie "Misurazioni", 1975
cm 24 x 30,4 (cm 15,7 x 24,2 immagine)
Stampa alla gelatina ai sali d'argento, stampata 2016
Datata e firmata a matita al verso
Questo lotto è soggetto a diritto di seguito -
Lot 71 Ousmane Ndiaye Dago (1951) - Femme terre, 1998
cm 76,5 x 51,5
C-print vintage
Edizione 2 di 3
Etichetta titolata, datata e firmata a penna blu con timbro Sarenco Club Art Gallery al verso
Opera in cornice
PROVENIENZA
De Crescenzo & Viesti, Roma
Saba Saba Collection, Verona
Questo lotto è soggetto a diritto di seguito -
Lot 72 Pino Dal Gal (1936) - Capo Testa, 1977
cm 45,4 x 30
Stampa a getto d'inchiostro, stampata 2023
Edizione 1 di 3
Titolata, datata, numerata e firmata a matita al verso
ESPOSIZIONI
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