Asta 47 I: Arte Antica

Asta 47 I: Arte Antica

Tuesday 28 November 2023 hours 10:00 (UTC +01:00)
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  • Giandomenico  Tiepolo, Vecchio barbuto di tre quarti. 1775-1800.
    Lot 145

    Giandomenico Tiepolo, Vecchio barbuto di tre quarti. 1775-1800. Acquaforte. mm 124x93. Foglio: mm 190x124. De Vesme, 164. Rizzi (1970), 204. Rizzi, 208. Da Raccolta di teste, serie di trenta incisioni da soggetti di Giovan Battista Tiepolo. Il progetto di realizzare una serie di teste di "carattere" trae spunto dalle Teste all'orientale del Grechetto; Giandomenico iniziò a lavorare ad un primo nucleo di ventisette incisioni tra il 1757 e il 1762, successivamente, dopo la morte del padre al rientro dalla Spagna (1770), riprese il tema e ampliò la sua raccolta che complessivamente risultò di sessanta acqueforti. La serie, dopo la comparsa del numero in ciascuna lastra, ebbe una prima edizione nel 1769-1774 e una seconda edizione nel 1775. Buona prova in edizione tarda nel II e definitivo stato dopo la comparsa del numero "17" sulla lastra in basso a sinistra. Carta vergellata spessa priva di filigrana. (1)

  • Giandomenico  Tiepolo, Vecchio barbuto. 1775-1800.
    Lot 146

    Giandomenico Tiepolo, Vecchio barbuto. 1775-1800. Acquaforte. mm 135x113. Foglio: mm 188x125. De Vesme, 175. Rizzi (1970), 215. Rizzi, 219. Da Raccolta di teste, serie di trenta incisioni da soggetti di Giovan Battista Tiepolo. Il progetto di realizzare una serie di teste di "carattere" trae spunto dalle Teste all'orientale del Grechetto; Giandomenico iniziò a lavorare ad un primo nucleo di ventisette incisioni tra il 1757 e il 1762, successivamente, dopo la morte del padre al rientro dalla Spagna (1770), riprese il tema e ampliò la sua raccolta che complessivamente risultò di sessanta acqueforti. La serie, dopo la comparsa del numero in ciascuna lastra, ebbe una prima edizione nel 1769-1774 e una seconda edizione nel 1775. Buona prova in edizione tarda nel II e definitivo stato dopo la comparsa del numero "28" sulla lastra in basso a sinistra. Carta vergellata spessa priva di filigrana. (1)

  • Jan  van den Aveelen, Ornatissimi Triumphi, uti L: Paullus de Rege Macedonum Perse capto...ex vetustis lapidum, nummorum et Librorum monumentis accuratissima discriptio
    Lot 147

    Jan van den Aveelen, Ornatissimi Triumphi, uti L: Paullus de Rege Macedonum Perse capto...ex vetustis lapidum, nummorum et Librorum monumentis accuratissima discriptio, Onuphrii Panvinii Veronensis inventoris Opera et aeneis formis Venetiis Ao. salutis MD. LXXX Greo: XIII. Stoccolma, 1698 ca. Acquaforte e bulino in coloritura. mm 384x760. Foglio: mm 390x810. Firmata sulla lastra in basso a destra "I.V. den Aveelen f. et del.". Grande stampa decorativa a fregio ispirata alle tavole di corredo al Comentario dell'vso, et ordine de' trionfi antichi. Di fra Onofrio Panuinio dell'Ordine heremitano, In Venetia: appresso Michele Tramezzino, 1571. (1)

  • Lucas  Van Leyden, Sansone e Dalila. 1514 ca.
    Lot 148

    Lucas Van Leyden, Sansone e Dalila. 1514 ca. Xilografia. mm 418x285. Bartsch, VII, 6. New Hollstein, 176. Da Il grande potere delle donne, serie in sei tavole databile agli anni 1512-1514 e verosimilmente intagliata dallo stesso Luca di Leida. Ottima impressione nella variante a/c secondo New Hollstein, su carta vergellata priva di filigrana. Al verso due note di possesso a penna e inchiostro bruno apparentemente non su Lugt. (1)

  • Lucas  Van Leyden, Caino uccide Abele. 1529.
    Lot 149

    Lucas Van Leyden, Caino uccide Abele. 1529. Bulino. mm 163x115. Foglio: mm 166x119. Bartsch, VII, 5. New Hollstein, 5. Con il monogramma in controparte e la data "1529" sulla pietra in basso al centro. Quinta tavola da La storia di Adamo ed Eva, serie in sei fogli tutti datati "1529". Ottima prova nella variante a-b/c del I stato di 3, su carta vergellata sottile con filigrana "P gotico sormontato da trifoglio".

    (1)

  • Lucas  Van Leyden, La cattura di Cristo. 1521.
    Lot 150

    Lucas Van Leyden, La cattura di Cristo. 1521. Bulino. mm 115x74. Bartsch, VII, 45. New Hollstein, 45. Con il monogramma e la data "1521" nel riquadro in basso a sinistra. Terza tavola da La Passione, serie in quattordici fogli tutti recanti la data "1521". Ottima impressione nella variante a/b del I stato di 3, stampata con buon contrasto su carta vergellata sottile priva di filigrana. (1)

  • Lucas  Van Leyden, Spes. 1530.
    Lot 151

    Lucas Van Leyden, Spes. 1530. Bulino. mm 165x110. Bartsch, VII, 128. New Hollstein, 128. Con il monogramma e il titolo sulla lastra in basso a destra, all'angolo il numero "3". Da Le Virtù, serie in sette tavole delle quali due (Giustizia e Prudenza) recano la data "1530". Ottima impressione nel III stato di 3 su carta vergellata sottile priva di filigrana. (1)

  • Lucas  Van Leyden, Iusticia. 1530.
    Lot 152

    Lucas Van Leyden, Iusticia. 1530. Bulino. mm 160x107. Bartsch, VII, 131. New Hollstein, 131. Con il monogramma e il titolo sulla lastra in basso a sinistra e la data "1530" in alto. Da Le Virtù, serie in sette tavole delle quali due (Giustizia e Prudenza) recano la data "1530". Ottima impressione nel I stato di 3 su carta vergellata sottile priva di filigrana. (1)

  • Lucas  Van Leyden, Piramo e Tisbe. 1514.
    Lot 153

    Lucas Van Leyden, Piramo e Tisbe. 1514. Bulino. mm 122x163. Foglio: mm 135x177. Bartsch, VII, 135. New Hollstein, 135. Con il monogramma e la data "1514" sul bacino della fontana. Buona prova nella variante b/b stampata su carta vergellata lievemente spessa priva di filigrana. (1)

  • Lucas  Van Leyden, Marte, Venere e Cupido. 1530.
    Lot 154

    Lucas Van Leyden, Marte, Venere e Cupido. 1530. Bulino. mm 189x244. Bartsch, VII, 137. New Hollstein, 137. Con il monogramma e la data "1530" in alto a destra. Buona prova nella variante b-c del I stato di 3, su carta vergellata sottile con filigrana "P gotico". (1)

  • Lucas  Van Leyden, Il poeta Virgilio sospeso in una cesta. 1525.
    Lot 155

    Lucas Van Leyden, Il poeta Virgilio sospeso in una cesta. 1525. Bulino. mm 245x190. Bartsch, VII, 136. New Hollstein, 136. Con il monogramma e la data "1525" sulla pietra in basso a sinistra. Ottima prova nel I stato di 3 impressa su carta vergellata sottile con filigrana non identificabile. (1)

  • Lucas  Van Leyden, Erode ed Erodiade con la testa del Battista. 1514 ca.
    Lot 156

    Lucas Van Leyden, Erode ed Erodiade con la testa del Battista. 1514 ca. Xilografia. mm 404x296. Bartsch, VII, 12. New Hollstein, 179. Da Il grande potere delle donne, serie in sei tavole databile agli anni 1512-1514 e verosimilmente intagliata dallo stesso Luca di Leida. Buona prova nella probabile variante a-b/c, impressa con segno nitido su carta vergellata sottile priva di filigrana. (1)

  • Dirck  Vellert, La chiamata di Pietro e Andrea. 1523.
    Lot 157

    Dirck Vellert, La chiamata di Pietro e Andrea. 1523. Bulino. mm 150x112. Bartsch, 3. Hollstein, 3. Sulla lastra in basso al centro il monogramma "DV inframezzato da una stella" e sulla pietra al di sotto la data "1523 / MEY 30". Il monogramma si trova ripetuto anche sulla poppa della barca. Ottima impressione su carta vergellata con filigrana "scudo con sfera sormontato da trifoglio". Al verso marchio della collezione del pittore e mercante di stampe viennese Josef Grünling (Vienna, 1785-1845) (Lugt, 1463). (1)

  • Agostino  Veneziano, Fauno e menade danzanti. 1516.
    Lot 158

    Agostino Veneziano, Fauno e menade danzanti. 1516. Bulino. mm 176x258. Bartsch, XIV, 250. Raphael invenit (Mito, IIII), 1. Con il monogramma e la data "1516" sul lato destro del foglio. Verosimilmente da un disegno attribuito a Giulio Romano conservato all'Albertina (inv. 217). Ottima prova in II stato di due dopo la divisione della lastra (esemplare completo TIB, Vol. 26, p. 248 con sulla sinistra altre due baccanti e fauno danzanti). (1)

  • Johann Wilhelm  Weinmann, Sette tavole botaniche da Phytanthoza Iconographia. Regensburg: 1735-1745.
    Lot 159

    Johann Wilhelm Weinmann, Sette tavole botaniche da Phytanthoza Iconographia. Regensburg: 1735-1745. Bulino, mezzotinto, in coloritura. mm 323x210. Foglio: mm 380x240. Sette tavole da Phytanthoza Iconographia (1737-1745), il più importante e prezioso compendio di studi di botanica del XVIII secolo che riporta un migliaio di incisioni, dipinte a mano, di fiori e piante di tutti i continenti. Weinmann produsse la Phytanthoza Iconographia con l'aiuto di alcuni dei più importanti incisori del suo tempo: Bartolomeo Seutter (1678-1754), Johann Ridinger (1698-1766) e Johann Jacob Haid (1704-1767). Il lavoro apparve in più uscite tra 1735 e il 1745; esso fu pubblicato da Seutter, che contribuì a finanziare il progetto, da Ridinger, che si occupò del primo volume, e da Haid, che rielaborò i volumi più tardi. La Phytanthoza Iconographia fu pubblicata con testo in Latino e Tedesco; apparve poi un'edizione olandese pubblicata in quattro volumi nel 1736-1748. (7)

  • Giuseppe  Zocchi [da], SCELTA di XXIV Vedute delle principali Contrade, Piazze, Chiese, e Palazzi della Città di Firenze
    Lot 160

    Giuseppe Zocchi [da], SCELTA di XXIV Vedute delle principali Contrade, Piazze, Chiese, e Palazzi della Città di Firenze DEDICATA ALLA SACRA REALE APOSTOLICA MAESTA' DI MARIA TERESA REGINA D'UNGHERIA E DI BOEMIA ARCIDUCHESSA D'AUSTRIA E GRANDUCHESSA DI TOSCANA. Firenze: Appresso Giuseppe Bouchard, Libraio Francese in Firenze, 1754 [1757]. In-folio grande (mm 610x425). II edizione della raccolta commissionata dal Marchese Andrea Gerini comprendente tavole eseguite da alcuni tra i più valenti incisori dell'epoca su disegni di Giuseppe Zocchi, ed edita per la prima volta a cura di Giuseppe Allegrini nel 1744. Frontespizio a doppia pagina con Dedica a Maria Teresa d'Austria incisa da Filippo Morghen, Pianta della città di Firenze nelle sue vere misure...(derivata da quella del 1731 di Ferdinando Ruggeri, con in calce la scritta "Appresso Giuseppe Bouchard in Firenze 1755" e presente solo nella terza edizione pubblicata nel 1757), 24 tavole a doppia pagina incise all'acquaforte con numerazione romana in basso a destra. Bellissima legatura della storica legatoria modenese Apparuti in piena pelle rossa con due cornici concentriche di fregi fitomorfi impresse in oro ai piatti, ferri a motivi fogliati accantonati interni e piccolo rosone centrale; decorazioni, nervature e titoli impressi in oro ai comparti del dorso. Contropiatti con cornice decorata impressa in oro e carta marmorizzata. Al contropiatto posteriore in basso "Apparuti Modena". Bellissime impressioni stampate con evidente contrasto e inchiostrazione brillante su carta vergellata pesante.con filigrana lettere "P" e "S" visibile sulla quasi totalità dei fogli. (1)

  • Anonimo del XV secolo, Scena di trapasso. Scuola francese fine XIV inizi XV secolo.
    Lot 161

    Anonimo del XV secolo, Scena di trapasso. Scuola francese fine XIV inizi XV secolo. Tempera a colori e pittura oro su pergamena. mm 160x124. Al verso testo contenente moniti sul momento del trapasso in francese nelle prime righe e latino nelle seguenti (il teso si conclude con [...] salicet justa a deo [in] mundo derelictio"); complessivamente dieci righe con due capilettera in oro bruno. Scrittura gotica francese. Al centro della scena un personaggio con le mani giunte in preghiera che rende penitenza al frate inginocchiato al suo capezzale e gli indica il tondo con la crocefissione appeso sulla parete. Ai piedi del letto sono i suoi beni terreni che la figura in primo piano a sinistra è intenta a riporre in una cassapanca. Sul fondo una piccola folla è in attesa di donare beni alla chiesa, beni che il religioso a destra, entro un edificio figurato all'interno della stanza, è intento a registrare su un volume. Coloritura fresca con bella evidenza della larga campitura azzurra, con minuti e raffinati decori in oro, nel letto e nel baldacchino. (1)

  • Anonimo del XIV secolo, Capolettera decorato e miniato con Madonna col Bambino.
    Lot 162

    Anonimo del XIV secolo, Capolettera decorato e miniato con Madonna col Bambino. Tempera a colori e pittura oro su pergamena. mm 75x70. Lettera "O" a pittura rossa e rosa tenue su campo azzurro, all'interno gruppo della Madonna col Bambino in rosa e azzurro su fondo oro. Al verso del foglio a matita di grafite "Miniatura da un corale del 14° secolo". (1)

  • De prefatoriis iudicorum. XIV secolo ca.
    Lot 163

    De prefatoriis iudicorum. XIV secolo ca. Tempera a colori su pergamena. mm 197x257. Al margine superiore destro del recto è indicato a inchiostro rosso il numero romano "CXXIII". Verso: Al margine superiore il titolo a inchiostro rosso "De prefatoriis iudicorum". Manoscritto pergamenaceo con testo in latino a inchiostro bruno in scrittura gotica rotonda con manicula e marginalia "[...] contestatio et fundamentum ad initium Judicij".Iniziali calligrafiche in inchiostro rosso e blu. Titolo della rubrica a inchiostro rosso: "Incipit prima particula ad primo de prefatorius iudicorum. Rubrica". Specchio di scrittura: mm 150x200 ca. L'episodio sembra raffigurare la presentazione di una causa a un dottore anziano, a sinistra con toga rossa ornata di pelliccia, da parte di un giovane intento ad argomentare alla presenza di un assistente che tiene tra le braccia tre volumi. Al verso nota a matita di grafite "7359 / Cat Rosenberg n. 88". (1)

  • Scrittura cancelleresca con arme della famiglia Tosinghi (Della Tosa). XIV secolo ca.
    Lot 164

    Scrittura cancelleresca con arme della famiglia Tosinghi (Della Tosa). XIV secolo ca. Tempera a colori su pergamena. mm 265x205. In alto a sinistra "1560". Al centro stemma d'oro al leone di nero, armato e lampassato di rosso, in alto scrittura cancelleresca con numerose abbreviazioni. Nella prima riga : "[...] die XII [...]", nella seconda probabilmente "da Verardo". La parte restante: "Liber testium per testium tam ad offesam quam ad defensam [...]". Il liber testium è un registro contenente deposizioni testimoniali relative a una causa giudiziaria, all'interno si legge il nome di "Johannes Della Tosa di Florentia onorevole capitano". Il foglio è pervenuto in vecchia cornice recante al verso etichetta in carta con iscrizione "Miniature représ. les Armes de la Ville de Padoue, Lion noir dans un écu jaune. Art Italien XIV° siècle". (1)

  • Anonimo del XV secolo, Capolettera decorato e miniato con Cristo Salvator Mundi che appare a vegliardo.
    Lot 165

    Anonimo del XV secolo, Capolettera decorato e miniato con Cristo Salvator Mundi che appare a vegliardo. Tempera a colori e pittura oro su pergamena. mm 95x110. Lettera "D" a pittura blu con sottili segni di decoro in bianco, agli angoli quattro animali fantastici in rosso. All'interno Cristo Salvator Mundi appare a un anziano inginocchiato entro una stanza con arredo. Il profilo del personaggio compare addossato alla parte sinistra della lettera. SI AGGIUNGE: Id., Figura con turbante. Tempera a colori su foglio rotondo Ø mm 68 ca. verosimilmente interno di capolettera. (2)

  • Anonimo del XV secolo, Sant'Agnese. Fine XV secolo.
    Lot 166

    Anonimo del XV secolo, Sant'Agnese. Fine XV secolo. Placchetta centinata a sbalzo in argento e smalto a colori, azzurro, verde vivo, rosa violaceo. cm 7,5x5. (1)

  • Scuola francese del XV secolo, Discesa dalla croce. Francia settentrionale, 1470 ca.
    Lot 167

    Scuola francese del XV secolo, Discesa dalla croce. Francia settentrionale, 1470 ca. Tempera a colori e oro su pergamena. mm 108x79. Miniatura raffigurante la discesa dalla croce secondo l'episodio, narrato nei vangeli, con Giuseppe di Arimatea e Nicodemo intenti a scendere il corpo di Cristo (Giovanni 19,38-42) e la Vergine e la Maddalena a lato della croce. L'immagine è circondata da un bordo foliato con fiori rossi, blu e rosa con steli verdi; oltre foglie d'acanto blu e oro. Un'iniziale miniata su tripla riga (la lettera "D") in oro brunito e blu con dettagli in rosso. Il testo "Deus in adiutorium meum intende", in caratteri gotici latini marrone dorato, è tratto dal primo verso del Salmo 70 (Salmo 69 nella Vulgata) e costituisce la preghiera introduttiva a tutte le Ore dei Breviari romani, ambrosiani e monastici. Al verso testo dal Salmo XXIII (versi 7-9) in gotico latino su 13 righe con iniziali miniate in oro brunito ("D,G,S,A,Q") e testo in marrone dorato: "Domine, ad adiuvandum me festina / Gloria pri [Patri]/Sicut erat [in principio, et nunc et semper] / Attollite portas, principes, vestras, et elevamini portae aeternales et introibit Rex gloriae / Quis est iste Rex gloriae Dns [Dominus] virtutum ipse est Rex gloriae." (1)

  • Scuola francese XVI secolo, Altarolo portatile in rame smaltato e crocefissione con dolenti.
    Lot 168

    Scuola francese XVI secolo, Altarolo portatile in rame smaltato e crocefissione con dolenti. Rame smaltato con decori in bianco, turchese e oro su fondo blu e verde. Tempera a colori su pergamena centinata. cm 20x15x5. Altarolo portatile con al centro miniatura con crocefissione entro ricca decorazione concentrica: fitomorfa entro girali in oro, bianco e turchese, nella fascia esterna; a piccoli fiori e fogliette in oro su campo verde, nella fascia interna. Alla sommità piccola pigna dorata con punti di smalto bianco a rilievo. Una fascia a smalto bianco separa la parte con la figurazione dalla base, a gigli in oro su campo blu. (1)

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Asta 47 I: Arte Antica

Sessions

  • 28 November 2023 hours 10:00 Prima sessione - Stampe Antiche (1 - 160)
  • 28 November 2023 hours 14:00 Seconda sessione - Disegni, dipinti e sculture antichi; Cartografia e Nautica; Orientalia; Arte Africana (161 - 275)

Exhibition

Mercoledì 22-sabato 25 novembre 9:30-13 14-17:30, lunedì 27 novembre 9:30-13 14-17:30

Bidding increments

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