#73: Arte Moderna e Contemporanea e Collezione di Artisti Sicilani

Giuseppe Aleo - Barca a secco cm 29 x cm 39, in cornice cm 48 x cm 58 Olio su tela Firmato in basso a sinistra

Anna Pandolfini - Villa Guarnaccia in Acitrezza, 20° secolo h cm 60 x cm 80 Olio su tela

Vaso con fiori, 1974 cm 70x50 olio su cartone Firmato in basso a sinistra Consoli 74

Silvio Signorelli - Interdizione, 1981 Cm 70 x 50 Smalto e acrilico su tela Firmato sul fronte in basso a destra e datato e firmato sul retro. Opera sprovvista di cornice

Renzo Meschis (Palermo 1945) - Paesaggio 30x30 cm Dipinto a olio su tela Sul retro Certificato di autenticità e provenienza dell'autore

Giovanni Alicò (Catania 1906-Milano 1971) - Bozzetto di Padron 'Ntoni, 1960 29x19 cm, in cornice 54x44 cm Disegno a china su carta
Il dipinto del 1960 è esposto nella collezione Azienda Provinciale Turismo di Catania.

Giovanni Alicò nasce a Catania nel 1906. Pittore autodidatta, il suo approccio all'arte è libero da vincoli o binari precostruiti. Nel 1935 si stabilisce prima a Napoli poi a Milano. Nel 1942 è presente con un'opera alla XXIII Biennale di Venezia,e nello stesso anno, tiene la sua prima mostra personale alla Galleria Tornabuoni di Firenze. Seguono, tra il 1948 e il 1953, sei anni di attività in Argentina,con tre personali a Buenos Aires e molte partecipazioni a collettive in diversi saloni nazionali nelle città di La Rioja, Santa Fè, Mendoza e Rosario. Rientrato in Italia, dalla metà degli anni Cinquanta e per tutto il decennio successivo diverse furono le sue personali a Catania, Milano, Roma e Como. E' stato Premio Suzzara nel 1955 con l'opera Contadino che riposa, dove il pittore, svincolato da una fredda descrizione realistica e lontano dagli schemi neocubismo tipici del primo dopoguerra, si abbandona ad una pittura di suggestione luministica, dalle larghe campiture di verdi, di grigi, di terre, sostenuta da una densa materia pittorica definita da una spessa linea di contorno. Il dipinto è attualmente conservato nella Galleria Civica d'Arte Contemporanea di Suzzara. Nel 1957 ha esposto alla Galleria il Pincio a Piazza del Popolo a Roma, una delle realtà più attive nel panorama delle mostre d'arte, dove vi esponevano anche Renato Guttuso e Carla Accardi. Ha iniziato il suo percorso artistico raffigurando nella sua pittura i carretti con le colorite storie dei pupi utilizzando tinte preferibilmente piatte, successivamente introduce nella sua tavolozza cromie delicate,vibranti,e si concentra su temi pervasi da una marcata spiritualità. I soggetti favoriti sono figure femminili, nature morte e paesaggi. Negli Anni Cinquanta Giovanni Alicò avvicina il suo stile a quello di Guttuso, nell'ambito del realismo sociale. La sua attenzione è verso una pittura figurativa sintetica,che procede per suggestioni nella generale aderenza ai temi del realismo sociale. Dopo il 1960 entra nella sua opera un’importante poetica fatta di arabeschi e effetti luminosi e cromatici mobilie sfumati. Dal 1967 compaiono su tali sfondi personaggi antropomorfi, sorta di fantasmi,che si librano nello spazio della composizione. La produzione ultima dell'artista è invece caratterizzata da dipinti dove segni, forme geometriche ripetute e ampie macchie di colore sono resi con cromie intense e vivide approdando a esiti di natura informale e materica. Giovanni Alicò muore a Catania nel 1971. Dopo la sua morte, viene allestita una importante retrospettiva al Palazzo della Borsa di Catania nel 1973. Molte delle sue opere sono presenti in importanti collezioni private in Europa e in America e in diverse fondazioni d'arte.

F. Maniscalco - Nudo 63, 1963 Cm 66x55, in cornice cm 87x78 Olio su tela Firmato in basso a destra. Sul retro titolato, firmato e datato F.Maniscalco e data 1963 

Francesco Contrafatto (Catania 1928-Catania 2015) - Natura morta cm 50 x 40, in cornice 70 x 60 olio su tela Firmato in basso a destra 

F. Maniscalco - Astratto, Costa Saracena , 1983 Cm 61x48, in cornice cm 70x56 Pastello su cartoncino Firmato in basso a sinistra. Sul retro titolato Costa Saracena pastello e Firmato F.Maniscalco e datato 83

Salvatore Incorpora - Case con ciminiera, 1961 60x90, in cornice 70x100 olio su masonite Firmato in basso a destra e datato Incorpora 61

Antonio Sciacca (Catania 1957) - Maschere e drappi cm 60x40, in cornice cm 77x57 olio su tela Firmato in basso a destra e sul retro

Angelo Nona (Favara 1937-Catania 1975) - Volto di donna cm 58x58, in cornice cm 77X77 Olio su Firmato n basso a destra 

Coppi di disegni acquerellati raffiguranti Teatro Greco e Cattedrale Santa lucia di Siracusa, Firmato Salvatore Amato cm 23,5x34,5 in cornice 41x52 Disegno Acquarellato

Salvatore Finocchiaro - ''Il laghetto'' cm 30x32; in cornice cm 50x48 olio su masonite Firmato in basso a sinistra e sul retro firmato con dedica e firmato 1995

G. Belfiore - Panello decorativo raffigurante Donna e incudine H cm 82 x 64
Nei toni del rosso.

Firmato sul fronte in basso a destra


Nei toni del rosso.

Firmato sul fronte in basso a destra

G. Belfiore - Alambicchi e torri H cm 84 x 62 Tecnica mista su pannello di legno Firmato sul fronte in basso a destra

G. Belfiore - Panello decorativo raffigurante Ingranaggi e croce nei toni dell'ocra H cm 69 x L cm 84 Tecnica mista su tavola in legno