ASTA 46 I: AUTOGRAFI E MANOSCRITTI, FUTURISMO, LIBRI DEL NOVECENTO E LIBRI D’ARTISTA

ASTA 46 I: AUTOGRAFI E MANOSCRITTI, FUTURISMO, LIBRI DEL NOVECENTO E LIBRI D’ARTISTA

Tuesday 3 October 2023 hours 10:00 (UTC +01:00)
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  • Balbo Italo, 2 lettere dattiloscritte con firma autografa, inviate al pittore Bruno Santi, Bologna.  Datate Tripoli, 13 dicembre 1938 e 28 settembre 1939.
    Lot 13

    Balbo Italo, 2 lettere dattiloscritte con firma autografa, inviate al pittore Bruno Santi, Bologna. Datate Tripoli, 13 dicembre 1938 e 28 settembre 1939. Dattiloscritti a inchiostro nero. Due carte scritte al recto, intestate: Il Maresciallo dell'Aria, Governatore Generale della Libia, due pagine scritte. Sulla seconda lettera, nota a matita autografa di Bruno Santi. Dimensioni: 200x250 mm. SI AGGIUNGE: Ampia raccolta di documenti manoscritti e dattiloscritti afferenti alle chiesette fatte costruire in Libia dall'Italia nel periodo coloniale del governatore Balbo. Fine anni '30. (56)I DOCUMENTO: La prima lettera di Italo Balbo parla di affreschi da far eseguire a Bruno Santi nell'abside di una delle dieci chiesette dei villaggi recentemente costruite per i ventimila (coloni). Balbo precisa: ho pertanto incaricato il pittore Achille Funi di darvi i ragguagli tecnici [...] Nella seconda Balbo scrive: Caro Santi, ho visto il vostro affresco a Bianchi (villaggio agricolo Bianchi, zona Tripoli) [...] ho quindi deciso di affidarvi un altro affresco nella chiesa del nuovo villaggio agricolo Mameli (in Cirenaica) [...] vi ho fatto assegnare un compenso di 20.000 lire [...] In calce alla lettera Santi appunta a matita: Ma questo lavoro purtroppo non fu eseguito a causa della guerra! Bruno. II DOCUMENTO: nella raccolta sono conservati: 17 documenti, tra lettere su carta intestata, manoscritti autografi, biglietti, cartoline, telegrammi ecc. inviati da Pio Gardenghi, segretario di Balbo a Tripoli, a Bruno Santi, aventi principalmente come argomento gli affreschi per le chiesette dei villaggi agricoli in Libia. Anni 1937-39 - 4 lettere autografe firmate, inviate dal pittore Achille Funi a Bruno Santi, (stesso argomento). Anno 1939 - 15 minute autografe (con una foto di giornale) di lettere scritte da Bruno Santi a Funi, Gardenghi, Balbo, ecc. (stesso argomento). Anni 1937-39 - 4 lettere autografe inviate dalla pittrice Felicita Frai Lustig a Bruno Santi (una con minuta di risposta di Santi) - 14 documenti, tra lettere su carta intestata, manoscritti, biglietti, note, telegrammi ecc. inviate da vari funzionari italiani in Libia a Bruno Santi. Argomento: opere destinate alla Libia. Anni 1937-40.

  • Bragaglia Anton Giulio, Lettera dattiloscritta con firma autografa.  Datata 2 agosto 1929.
    Lot 14

    Bragaglia Anton Giulio, Lettera dattiloscritta con firma autografa. Datata 2 agosto 1929. Firma a inchiostro bruno con alcune correzioni autografe al testo dattiloscritto. 1 carta scritta al recto. Su carta intestata Teatro degli Indipendenti / Sperimentale sovvenzionato dallo Stato [...]. Dimensioni: 265x220 mm. (1)Lettera inviata a Manzini, giornalista, commediografo e marito della diva del cinema muto Itala Almirante che lavorò anche con Bragaglia. [...] si cade spesso in errore per causa di errori altri. I più grandi pasticci li ha fatti Duchartre, col quale ho collaborato a quel libro della Comédie Italienne uscito prima de mio. Le mie fonti sono le solite, bisogna rivederle sistematicamente. Ora dopo diversi anni, dovrei fare un lavoro da gamenro rilevante e invece parto stasera [...]. Il libro a cui Bragaglia allude è la celebre La Comédie Italienne di Pierre-Louis Duchartre stampata a Parigi nel 1924.

  • Cagni Umberto, Lettera autografa firmata e telegramma.  Datati 1897.
    Lot 15

    Cagni Umberto, Lettera autografa firmata e telegramma. Datati 1897. Manoscritti a inchiostro nero. Lettera di 4 pagine su carta intestata Casa di S.A.R. Il Duca degli Abruzzi. Storico telegramma (di altra mano), in cui Cagni informa della conquista del monte Saint Elias. Vi si legge Vergine vetta S. Elia raggiunta dalla completa comitiva 31 luglio mezzodì Cagni. Insieme alcuni ritagli di giornale di epoca successiva. Dimensioni varie. (2)Cagni, ammiraglio ed esploratore (1863-1932) partecipò a numerose spedizioni: con la nave scuola della Regia Marina Cristoforo Colombo nel viaggio di circumnavigazione,); fu comandante in seconda della spedizione al Polo Nord della Stella Polare e alla conquista della vetta del monte Saint Elias in Alaska. Questa lettera, scritta al console d'Italia Lecca, da Seattle a Sitka, a bordo della City of Topeka, si riferisce a quella impresa: [...] Siamo arrivati fin qui benissimo accolti [...] A Seattle solamente moltissima indifferenza [...] perché non vi abbiamo fatto le provviste [...]. La disillusione non ha prodotto altro che un articolo del Seattle Post Intelligencer, il quale piglia un po' per i pantaloni la nostra spedizione e in particolare il sottoscritto [...]. La nave è d'uno sporco che fa schifo e scuote talmente che le cuccette ballano continuamente [...].

  • Caproni Gianni, Lettera dattiloscritta con firma autografa, inviata al capitano [Luigi] Falchi. Datata 22 gennaio 1917.
    Lot 16

    Caproni Gianni, Lettera dattiloscritta con firma autografa, inviata al capitano [Luigi] Falchi. Datata 22 gennaio 1917. Dattiloscritto a inchiostro blu con firma autografa. Un bifolio intestato Ing. Gianni Caproni, via S. Gregorio, 28, Milano, 4 pagg. scritte. Busta conservata, senza francobollo. Dimensioni 125x200 mm. (1)L'ingegner Caproni, storico pioniere dell'aviazione italiana, ringrazia il capitano [e medico] Luigi Falchi comandante di Gruppo Aeroplani Caproni di Aviano, per l'impresa da lui compiuta con quel coraggioso bombardamento notturno durante la Prima Guerra Mondiale. Insieme a Falchi, Caproni ricorda il tenente [Germano] Ruggerone ed il brigadiere [Demetrio] Artuso. I tre aviatori parteciparono al primo bombardamento aereo notturno sopra la zona del monte Hermada e furono tutti insigniti di medaglia al valor militare. Caproni utilizza l'impresa per fare adottare dalla Regia Aeronautica il suo nuovo triplano 600 al posto dei biplani. [...] A Roma, in terra d'infedeli, (mi perdoni e conservi tutta per Lei l'espressione forse troppo sincera,) non sarei giunto a spuntare le tante obbiezioni che erano state sollevate [...] per l'impiego notturno dei grandi apparecchi di bombardamento [...]. Riferendosi poi ai nuovi triplani: [...] col nuovo apparecchio le Sue valorose squadriglie rovesceranno, da ciascuna delle unità in volo, due tonnellate di esplosivo su POLA e almeno mille chili su VIENNA [...].

  • Cristina di Lorena, 4 lettere con firme autografe inviate a vari destinatari.  Datate 1600-1629.
    Lot 17

    Cristina di Lorena, 4 lettere con firme autografe inviate a vari destinatari. Datate 1600-1629. Manoscritti a inchiostro bruno. 5 pagine scritte in totale. Testi in italiano e francese. Sigilli in carta conservati. Dimensioni varie. (4)Cristina di Lorena fu moglie di Ferdinando I de Medici e granduchessa consorte di Toscana. Dopo la morte prematura del figlio Cosimo II, Cristina fu coreggente del Granducato, insieme alla nuora Maria Maddalena d'Austria, durante gli anni della minor età del nipote Ferdinando II (dal 1621 al 1628). La lettera del 5 giugno 1600 è inviata a Giovanni Francesco Biandrate di S. Giorgio Aldobrandini; Cristina di Lorena si congratula per la nomina da monsignor Jacobacci alla carica di Nunzio Apostolico a Firenze: La persona di Mons. Jacobacci ha portato qua tanta soddisfazione e gusto, che non potevan esser maggiori; poiché oltre al suo valoroso merito et alla sua ingenua natura, egli è stato sempre nei tempi passati accettissimo amico del Gran Duca mio Sig.re. La lettera del 11 maggio 1624, in francese, è inviata al fratello Enrico II duca di Lorena a proposito dell'assunzione in qualità di paggio del Granduca di Luigi di Stainville. Le lettere s.a. e del 1629 sono rispettivamente inviate a Giulio Barbolani di Montauto (esprime le condoglianze per la morte della moglie) e al nipote Duca di Lorena ringraziandolo per la gioia espressa per la salute migliorata di Cosimo II e del cardinale Carlo, altro figlio di Cristina di Lorena.

  • D'Annunzio Gabriele, Dedica su libro La Leda senza cigno Milano, Fratelli Treves 1916.
    Lot 18

    D'Annunzio Gabriele, Dedica su libro La Leda senza cigno Milano, Fratelli Treves 1916. Manoscritto a inchiostro nero. Tomo primo (-terzo) 1a impressione. 3 volumi in-8° (mm 162x100). Legatura coeva in pieno cartonato decorato con titoli in oro su tassello al dorso. Conservate all'interno dei volumi le brossure originali dell'opera. (3)Sulla carta di guardia anteriore del primo volume la dedica: A Guido Manacorda / filosofo e poeta del / divino sentimento / offro questo libro / d'un convalescente / ebro del suo sen / tire / Gradisca: ottobre 1916. / Gabriele d'Annunzio.

  • D'Annunzio Gabriele, Annotazione autografa su lettera di d’Annunzio riprodotta, e altre 2 lettere dello scrittore riprodotte.  Datate 1937.
    Lot 19

    D'Annunzio Gabriele, Annotazione autografa su lettera di d’Annunzio riprodotta, e altre 2 lettere dello scrittore riprodotte. Datate 1937. Annotazione autografa a inchiostro nero. Le lettere, scritte all'Ammiraglio d'Armata Ministro della Marina Cavegnani e al Capitano Fontanesi, sono riproduzioni. Dimensioni varie. (3)L'annotazione autografa recita: Il mio Gian Carlo Maroni ti porta alcuni documenti fieramente riprodotti G.

  • Dalì Salvador, Declaration of the Independence of the Imagination and the Right of Man to His Own Madness.  S.l., s.a. [1939].
    Lot 20

    Dalì Salvador, Declaration of the Independence of the Imagination and the Right of Man to His Own Madness. S.l., s.a. [1939]. Testo a stampa. 1 bifolio (4 pagine scritte). Testo in inglese. Dimensioni: 380x220 mm. (1)Raro volantino con disegno e testo di Salvador Dalì. Il volantino venne realizzato per protestare contro il Comitato per l'Esposizione Universale di New York che vietò all'artista di collocare all'esterno dell'edificio una grande riproduzione della Venere di Botticelli con la testa di pesce (così come stampata nel volantino). Dalì realizzò questi opuscoli in favore della libertà creativa e, con un piccolo aereo a noleggio, li lanciò sulla città di New York.
    Per altre opere di Salvador Dalì si vedano i lotti 95, 211, 227, 267, 286.

  • De Amicis Edmondo, Ritratto fotografico all'albumina dello scrittore con dedica autografa, 1 cartolina e 1 biglietto da visita autografi.  Datati 1880 e 1903.
    Lot 21

    De Amicis Edmondo, Ritratto fotografico all'albumina dello scrittore con dedica autografa, 1 cartolina e 1 biglietto da visita autografi. Datati 1880 e 1903. Manoscritti a inchiostro nero. La fotografia è stata realizzata dallo Studio Fotografico Montabone, Torino (al verso del supporto A. Bertelli e A. Sotteri successori Montabone Fotografi di S. M. Umberto I re d'Italia e della Real Famiglia Torino). Dimensioni varie. (3)Biglietto da visita: Mi scusi [...] se ho tardato tanto a rispondere alla sua carissima lettera e se rispondo ora così brevemente. Son giorni questi in cui non ho un momento di respiro e son costretto ad essere villano anche cogli amici più cari. [...]. Intanto le mando l'aut[ogra]fo e un abbraccio di tutto cuore [...]. Cartolina: [...] mi trovo in un momento triste e grave della vita. Non posso rispondere come vorrei alla sua buona lettera [...]. La fotografia è dedicata all'amico Licata.

  • De Filippo Peppino Peppino, 1 lettera autografa firmata e 3 lettere dattiloscritte con firma autografa.  Datate Roma - Milano anni 1953-56-57-58.
    Lot 22

    De Filippo Peppino Peppino, 1 lettera autografa firmata e 3 lettere dattiloscritte con firma autografa. Datate Roma - Milano anni 1953-56-57-58. Un manoscritto a penna blu e tre dattiloscritti a inchiostro nero. Tre carte intestate Compagnia del Teatro Italiano Peppino de Filippo, e una Peppino de Filippo. Conservate due buste intestate e una carta intestata della Compagnia, scritta e firmata da altra persona. Dimensioni: 225x285 mm. (5)Le lettere trattano di impegni teatrali e cinematografici, ma non mancano le note personali: [...] mi sono convinto che mettere in scena il tuo lavoro, nel periodo in cui sono occupato col film in lavorazione, è una vera preoccupazione per me [...] non mi pare vantaggioso, per il lavoro stesso, tentare la prima senza aver potuto trovare neanche un paio di volte [...] Penserei quindi di [...] rimandare alla prossima mia venuta a Roma, al Teatro Quirino, l'andata in scena de L'abito nero [...] (18 maggio 1953). [...] il mio guaio [...] è che non sono tipo di troppe parole e allora, a volte, mi si crede uno scontroso e spesso mi si tiene lontano volentieri [...] (23 gennaio 1953).

  • Duse Eleonora, 2 lettere autografe inviate a un’amica (Gertrude von Huegelal).  Non datate.
    Lot 23

    Duse Eleonora, 2 lettere autografe inviate a un’amica (Gertrude von Huegelal). Non datate. Manoscritti a matita grigia. 34 pagine scritte in totale. La prima lettera è composta da 7 bifoli numerati, intestati Hôtel Cavour Milan, senza data. 26 pagine, scritte di getto nel tipico stile della Duse, in orizzontale e in verticale, con molte sottolineature. Dimensioni 140x220 mm. La seconda lettera è composta da 1 bifolio. 4 pagine scritte in orizzontale e verticale. Non datata. Dimensioni 135x210 mm. SI AGGIUNGE: Id. 1 biglietto autografo a matita nera, siglato, in francese. Non datato. (3)I DOCUMENTO: Prima lettera. Lunghissima epistola (epitre, come la chiama la Duse) dedicata alle sofferenze provocatele dal Signor Enfisema e alla - purtroppo vana - speranza di trovare rimedi e cure in grado di guarirla. Domenica. Cara, cara anima [...] in queste giornate di freddo acuto varesino penso tanto che, come me, il lago di Locarno quanto quello di Varese non sono buoni per questa estate [...] ho incontrato a Varese [...] il dottor Pescarolo un piemontese che, oggi, con Forlanini [dott. Carlo], ha il primato sulle malattie di petto [...] Ma, questo mio amico enfisema è ingombrante. La Lesione Polmone, antica conoscenza mia, come sapete, è remissiva, ed essendosi già messa in disparte 25 o 28 anni fa, credo, che ora roderebbe piano piano, senza scombussolarmi, ma chi invece è importuno, villano, male educato, è il Signor Enfisema che appena sente il freddo. Bum! Gonfia e soffoca ... e io sola so che importuno e villano inquilino del mio petto è questo stupidone [...] la cosa più urgente sia cercare il sole, perché senza aria secca e calda l'enfisema non si cheta [...] bisogna agire per lui, e non per l'altra parte del polmone [...] dal 15 luglio al 30 agosto si può far molte cose, e io, tenace, e marinaresca di razza, tenterò di accogliere il vento come sarà a profitto della mia barca! Cara, saggezza è rimanere, saggezza è ancora, tirare di "bordo" quando il vento è contrario. Il mare della vita non ha una strada, ma infinite che guidano al mare [...] L'importante è tenere il filo che all'anima rileva. Il resto, pur di non asmare, pur di mandar via quest'asma figlia del Signor Enfisema io andrei perfino [...] se ancora vi sperassi! [...] Duse. Seconda lettera: Si, cara, ho avuto un'ora di serena gioia vedendo Yvette Guilbert [artista e scrittrice francese]. Una che è: Arte. Cara, questa vostra eretica amica, che tanto vi ama e vi ricorda, ha nel suo cuore la parola Arte forte e lucente come una fede come una Religione. Cara, tutto dell'arte è per me consolazione e poesia, e la vita mi par così triste, oggi, che le sono così lontana, così lontana dal Tempio! [...]. II DOCUMENTO: Terza lettera: Dimanche. Chère Trude, je n'ai pas pu partir depuis le jour du concert. Souffrante, et couchée presque tous les jours. Henriette [Enrichetta, la figlia della Duse] arrive aujourd'hui à Florence ! [...] J'espère vous revoir à mon retour dans une semaine. Tendrement.

  • Duse Eleonora, 2 lettere autografe inviate a Gertrude von Huegelal.  Non datate.
    Lot 24

    Duse Eleonora, 2 lettere autografe inviate a Gertrude von Huegelal. Non datate. Manoscritti a matita grigia. 11 pagine scritte in totale. La prima lettera è composta da 2 bifoli e mezzo, e una busta scritta fronte retro. Carte e busta intestate Grand Hotel Britannia Venise. Totale sette facciate scritte in orizzontale e verticale. Dimensioni 130x180 mm. La seconda lettera è composta da 1 bifolio senza data. 4 pagine scritte in orizzontale e verticale. Dimensioni 100x155 mm. SI AGGIUNGE: Id. 1 lettera autografa in francese. Carta Intestata Excelsior G.Hotel, Varese, senza data. (3)I DOCUMENTO: Prima lettera: Domenica. Cara, grazie di aver compreso così bene, quel senso di smarrimento pauroso, che mi ha fatto lasciare Trento. Andai anche nei dintorni di Trento a vedere i due sanatori per Enfisematosi (!) (!) propostomi dal Murri [dott. Augusto], ma Murri stesso, che è un'anima in Luce mi aveva detto che non avrei fatto bene a forzare l'anima in vantaggio del corpo. Quindi, andai per vedere le possibilità ma queste erano così ... deprimenti per lo spirito che ho preferito rompere il filo ottuso [...] Bottigliette contadinette di Asolo dove sono stata ieri ... (caldo soffocante !!). Ma le bottigliette sono carine, prego metter dentro qualche rosa, e acqua, e darne una alla mia amica morta, e una al lumetto che vi tien compagnia quando io sono lontana. Cara Trude! E. Duse P.S. [sulla busta] Vi mando questo libro sulle rose – e vi prego di regalarlo a Vingone, per ringraziarlo, e perché sorvegli, secondo i consigli del libro, il caro pergolato delle rose che voi pure amate [...]. Seconda lettera: Vendredi. Cara Trude, non so se potrò venire! Fino a lunedì son così presa, ho tante cose da debrouiller, da organizzare, e ... Enfin, je ne sais pas! Je voudrais bien vous revoir, chère Trude, et donner moi une heure pour mardi, car avant mardi, mon carnet est un peu confus [...] Merci de tout cœur Eleonora. II DOCUMENTO: Terza lettera. Amie, Amie. Voici un salut. La lumière est si belle ici. L'air vif. A si peu de distance, pourtant, la terre est autre [...] Demain Miss L. [Lohmann] cherchera – et moi je vous dirai le resultat [...] Amie, Amie. Aurevoir. Ecrivez moi Excelsior Hotel Varese.

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ASTA 46 I: AUTOGRAFI E MANOSCRITTI, FUTURISMO, LIBRI DEL NOVECENTO E LIBRI D’ARTISTA

Sessions

  • 3 October 2023 hours 10:00 Prima sessione - Autografi, manoscritti, musica (1 - 99)
  • 3 October 2023 hours 14:00 Seconda sessione: Futurismo, Libri del Novecento, Libri d'artista (100 - 304)

Exhibition

Mercoledì 27-sabato 30 settembre 9:30-13 14-17:30

lunedì 2 ottobre 9:30-13 14-17:30

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