ASTA 581 : ARREDI E DIPINTI ANTICHI
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Lot 409 Modello di tempietto in pioppo, abete e castagno, lastronato in rigatino di noce e radica di bosso, filettato ed intarsiato. Parti intagliate e modanature in massello di bosso. Cupola tripartita con costolature aggettanti riquadrate da sezioni in radica, sormontata da putto a tutto tondo in bronzo dorato. Fascia di raccordo con montanti frontali a pilastro. Parte superiore con balaustra traforata, montanti anteriori a colonne diritte e lesene mosse. Nicchie con cornicioni ad arco. Parte inferiore con colonne tortili a base ed appoggio intarsiato. Sicilia, secolo XVII (cm 177x120x48) (difetti)
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A 17th century Sicilian various woods veneered, threaded, inlaid and carved temple model. Surmounted by gilded bronze putto in the round (cm 177x120x48) (defects) -
Lot 410 Pavel Ovchinnikov (1830-1888) (attr) "San Nicola benedicente" icona ad olio su tavola con riza in argento e argento dorato sbalzato decorato con smalti in policromia (cm 30x36)
Provenienza: Mazzoleni antichità, Milano. Etichetta cartacea al retro con attribuzione a Sikacev
EN
Pavel Ovchinnikov (1830-1888) (attr) Oil-on-board icon depicting St. Nicholas blessing, with silver and silver-gilt riza decorated with polychrome enamels (cm 30x36)
Provenance: Mazzoleni antichità, Milan. Label at the back with attribution to Sikacev
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Lot 411 Maestro lombardo del secolo XVI
Resurrezione di Cristo
Olio su tela, cm 82x66,5
In cornice (difetti)
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Lombard school, XVI century
The resurrection of Christ
Oil on canvas, 82x66.5 cm.
Framed (defects) -
Lot 412 LESIEUR À PARIS E MARCHAND BRONZIER
Orologio con cassa a soggetto allegorico in marmo rosso e bronzi dorati sormontata da una scena scultorea in bronzo patinato raffigurante Psiche che incorona Amore. Quadrante in smalto bianco a numeri romani. Movimento a due treni con suoneria delle ore e mezze. Francia, prima metà del secolo XIX (cm 42x66x22) (difetti e restauri)
-EN
LESIEUR À PARIS E MARCHAND BRONZIER
Gilt bronze and red marble pendulum clock surmonted by a sculpture representing Psiche crowning Amor. White enamel dial with Roman numerals. Two-train movement with hour and half-hour on chime. France, first half of the 19th century (cm 42x66x22) (defects and restorations) -
Lot 413 Giuseppe Nuvolone (San Gimignano 1619-Milano 1703)
Cristo e l'adultera
Olio su tela, cm 125x108
In cornice
Bibliografia: F.M. Ferro, Giuseppe Nuvolone: Gesù e l'adultera, in "Quaderni del Barocco" 2016, p.3
EN
Giuseppe Nuvolone (San Gimignano 1619-Milano 1703)
Christ and the Adulteress
Oil on canvas, 125x108 cm
Framed
Bibliography: F.M. Ferro, Giuseppe Nuvolone: Gesù e l'adultera, in "Quaderni del Barocco" 2016, p.3
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Lot 414 Console di forma sagomata con base in legno riccamente intagliato nei montanti e nella fascia a figure e putti e nella traversa a tritoni che lottano con fiere. Piedi scolpiti a volti. Piano non coevo in marmo rosso di Verona. Italia Centrale, secolo XVIII (cm 146x88x70) (difetti)
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An 18th-century Central Italian carved wooden console with tritons struggling with wild beasts. Non-coeval marble top (cm 146x88x70) (defects) -
Lot 415 Manifattura di Castel Durante, fine secolo XVI. Due albarelli in maiolica policroma decorati da trofei di scudi, armi con cavalieri e cartigli con iscrizioni CO.ANTOS e E IL LENITIVO, datati al retro (h. cm 19,5) (difetti e restauri)
Provenienza: A.G.G. Subert, Milano. Etichetta cartacea
EN
Castel Durante manufacture, late 16th century. Two polychrome majolica albarellos decorated with trophies and knights, inscripted CO.ANTOS and E IL LENTIVO, dated at back (h. cm 19,5) (defects and restorations)
Provenance: A.G.G. Subert, Milan. Paper label
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Lot 416 Viviano Codazzi e Domenico Gargiulo (Bergamo 1604 - Roma 1672) 0)
Capriccio con colonne tortili e figure
Olio su tela, cm 101x125,5
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Capriccio with twisted columns and figures
Oil on canvas, 101x125.5 cm -
Lot 417 Vincent Malò (Cambrai, 1602/1606 c. 0 - Roma 1649)
Lapidazione di Santo Stefano
Olio su tela, cm 143x115
In cornice
Bibliografia
P.Torriti, Apporti toscani e lombardi, in La pittura a Genova e in Liguria. Dal Seicento al primo Novecento, Genova 1971, ill. 43, p. 57;A. Orlando, scheda in L'eredita` di Van Dyck a Genova in Van Dyck a Genova. Grande pittura e collezionismo, catalogo della mostra, a cura di S. J. Bernes, P. Boccardo, C. Di Fabio, L. Tagliaferro, Electa, Milano 1997, pp. 352-355
-EN
Stoning of Saint Stephen
Oil on canvas, 143x115 cm
Framed
Bibliography
P.Torriti, Apporti toscani e lombardi, in La pittura a Genova e in Liguria. Dal Seicento al primo Novecento, Genoa 1971, ill. 43, p. 57;A. Orlando, in L'eredita` di Van Dyck a Genova in Van Dyck a Genova. Grande pittura e collezionismo, exhibition catalogue, edited by S. J. Bernes, P. Boccardo, C. Di Fabio, L. Tagliaferro, Electa, Milan 1997, pp. 352-355 -
Lot 418 Scultore spagnolo, Siviglia (?) nella cerchia di Juan Martínez Montañés (Alcalá la Real 1568 - Siviglia 1649) fine del secolo XVI - inizi secolo XVII. "San Giovanni Battista in carcere visitato da due discepoli" altorilievo formato da due pannelli in legno intagliato, dipinto e dorato a "estofado", da un retablo (cm 200x200 ca.) (difetti)
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Spanish sculptor, Seville (?) in the circle of Juan Martínez Montañés (Alcalá la Real 1568 - Seville 1649), late 16th-early 17th century "St. John the Baptist in prison visited by two disciples" high relief consisting of two carved, painted and gilded wooden panels, from a retable (cm 200x200 ca.) (defects) -
Lot 419 Simone Barabino (Genova 1575c. 0 - Milano1620 c. 1620)
Martirio di San Lorenzo
Olio su tela, cm 120x97
In cornice (difetti)BibliografiaV. Belloni, Pennelli genovesi nelle carceri di Milano, in "La Squilla dei Francescani di Recco" 1980, p. 23;
C. Carducci, Simone Barabino e la cultura pittorica milanese, in "Studi di Storia delle Arti", Università di Genova, 1981-1982, 4, pp. 129-140;
G.V. Castelnovi, Per Simone Barabino, in "Sabazia", 2, 1982, pp. 5-6, fig.4
-EN
"Martyrdom of St Lawrence
Oil on canvas, 120x97 cm.
Framed (defects)
LiteratureBibliografiaV. Belloni, Pennelli genovesi nelle carceri di Milano, in "La Squilla dei Francescani di Recco" 1980, p. 23;
C. Carducci, Simone Barabino e la cultura pittorica milanese, in "Studi di Storia delle Arti", Università di Genova, 1981-1982, 4, pp. 129-140;
G.V. Castelnovi, Per Simone Barabino, in "Sabazia", 2, 1982, pp. 5-6, fig.4 -
Lot 420 Johann Ott Halleiker (Augusta 1612 - 1689)
Importante orologio da tavolo in ottone dorato composto da un basamento sormontato da un automa in forma di leone alato a tutto tondo.
Movimento a tre treni con suoneria delle ore e dei quarti tramite ruote partiore su campanelli (mancanti) e scappamento a verga. Germania (Augsburg), metà secolo XVII (cm 20x23x11) (difetti e mancanze)
sulla platina inferiore è inciso il nome del costruttore.
L'insieme si sviluppa da una base di forma ottagonale, originariamente racchiusa in una cassa in legno ebanizzato con specchiature a vetri, ora mancante, contenente il meccanismo. Al di sopra si erge un automa raffigurante il Leone di San Marco.
La zampa destra è appoggiata su un cartiglio in foggia di libro, che svela un quadrante in argento a due ordini di anelli, uno esterno a cifre romane e uno interno a cifre arabe decorati da una raffinata incisione a volute. In corrispondenza della seconda di copertina sono incise le parole "PAX TIBI MARCE EVANGELISTA MEUS". Queste ultime, tradizionalmente associate allEvangelista Marco, sono poi divenute il motto della città di Venezia; l'orologio, infatti, è certamente stato creato per il mercato di questa città.
Il felino appoggia su una placca finemente incisa a paesaggio marino con figure fantastiche, sulla quale è presente un secondo quadrante dargento che segna i minuti divisi in quattro quarti d'ora a cifre romane.
L'automa, originariamente dotato di ali e di una coda ora mancanti, muove i bulbi oculari e la bocca. Gli occhi scorrono a destra e sinistra al ritmo dello scappamento, mentre sia la bocca che la lingua, ora non più presente, si muovono con le suonerie.
Originariamente lorologio aveva un bilanciere, poi sostituito da un pendolo corto (mancante insieme all'ancora di scappamento)
Note:
Questa tipologia di orologi con automi zoomorfi, insieme a quelli astronomici, è considerata tra le più alte espressioni dell'orologeria del periodo tra la metà del 500 fino alla metà del 600 ed era il vanto delle migliori wunderkammer dellepoca. Lautoma ha sempre rappresentato fin dall'antichità il massimo coronamento della tecnologia allora disponibile nonché l'affermazione del potere dei personaggi e delle istituzioni che potevano vantarne il possesso. È infatti interessante notare che fin dal tardo medioevo gli orologi con automi ornavano le torri delle più importanti cattedrali europee.
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Johann Ott Halleiker (Augusta 1612 - 1689)
Important gilt brass table clock consisting of a base surmounted by an automaton in the form of a winged lion. Three-train movement with hour and quarters chime on bells (missing) and rod escapement. Germany (Augsburg), mid-17th century (cm 20x23x11 cm) (defects and losses).
The name of the maker is engraved on the lower plate.
The ensemble develops from an octagonal-shaped base, originally enclosed in an ebonized wood case with glazed mirrors, now missing, containing the mechanism. Above it stands an automaton depicting the Lion of St. Mark.
The right paw rests on a cartouche in the shape of a book, revealing a silver dial with two rows of rings, an outer one with Roman numerals and an inner one with Arabic numerals decorated with fine scroll engraving. Engraved at the second cover are the words "PAX TIBI MARCE EVANGELISTA MEUS." The latter, traditionally associated with the Evangelist Mark, later became the motto of the city of Venice; the clock, in fact, was certainly created for the market of this city.
The feline rests on a finely engraved seascape plaque with fantastic figures, on which is a second silver dial marking the minutes divided into four quarter hours in Roman numerals.
The automaton, originally equipped with wings and a tail now missing, moves its eyeballs and mouth. The eyes slide left and right to the rhythm of the escapement, while both the mouth and tongue, now gone, move with the chimes.
The clock originally had a balance wheel, later replaced by a short pendulum (missing along with the escapement anchor).
Notes:
This type of clock with zoomorphic automata, along with astronomical automata, is considered among the highest expressions of horology of the period between the mid-500' to the mid-600' and was the pride of the best wunderkammer of the time. The automaton has always represented since antiquity the crowning glory of the technology then available as well as the assertion of the power of the personages and institutions that could boast of its possession. Indeed, it is interesting to note that since the late Middle Ages clocks with automata have adorned the towers of the most important European cathedrals.
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Lot 421 Maestro genovese della fine del secolo XVII
Sacrificio di Noè
Olio su tela, cm 111,5x121
Al verso due timbri a ceralacca sul telaio
In cornice intagliata e dorata (difetti e restauri)
Il dipinto è presente nell'Archivio della Fototeca Zeri (scheda n. 56585, Foto INV N.119519), catalogato come opera di Antonio Maria Vassallo.
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"Genoese master, late 17th century
Noah's sacrifice
Oil on canvas, 111.5x121 cm.
Two was stamps on the back
Carved and gilded frame (defects and restorations)
The painting is present in the Zeri Photo Library Archive (n. 56585, Photo INV No. 119519), catalogued as a work by Antonio Maria Vassallo."
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Lot 422 Maestro genovese della fine del secolo XVII
Uscita di Noè, della sua famiglia e degli animali dall'arca
Olio su tela, cm 111,6x121
Al verso due timbri a ceralacca sul telaio
In cornice intagliata e dorata (difetti e restauri)
Il dipinto è presente nella Fototeca Zeri (scheda n.56584, Foto INV N.119518), catalogato come opera di Antonio Maria Vassallo.
-EN
"Genoese master, late 17th century
Noah leaving the ark with his family and animals
Oil on canvas, 111.6x121 cm.
Two was stamps on the back
Carved and gilded frame (defects and restorations)
The painting is present in the Zeri Photo Library (no. 56584, Photo INV No. 119518), catalogued as a work by Antonio Maria Vassallo."
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Lot 423 Giuseppe Maggiolini (Parabiago 1738 - 1814)
Secretaire in noce e abete lastronato, filettato e intarsiato in palissandro, bois de rose, acero, bosso, mogano, ciliegio, acero tinto verde e altre essenze. Parte superiore con anta ribaltabile decorata a vaso di fiori e volute celanti vani e cassettini. Parte inferiore a due sportelli (cm 145x100x41) (difetti)
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A various woods veneered, threaded and inlaid secretaire (cm 145x100x41) (defects) -
Lot 424 Maestro del nord Europa del XVI secolo
Ritratto virile
Olio su tavola,
Iscritto in alto a sinistra "an. dom. 1570/aetatis svae 32", cm. 40,5x28.
In cornice (difetti)
-EN
"North European master, 16th century
Portrait of a man
Oil on panel, 40.5x28 cm.
Inscribed top left 'an. dom. 1570 aetatis svae 32'.
Framed " -
Lot 425 Bartolomeo Guidobono (Savona 1654 - Torino 1709)
Sacra Famiglia con San Giovannino
Olio su rame, cm 27x21,5
In cornice barocca dell'epoca riccamente intagliata e dorata (difetti alla doratura) (difetti)
Bibliografia
P. Pagano e M. C. Galassi, La pittura del '600 a Genova, Longanesi & c., Milano, 1988, fig. 379;
M. Newcome, Bartolomeo e Domenico Guidobono, Torino, Artema, 2002, pp. 100- 101, fig. P18
-EN
"Holy Family with Saint John
Oil on copper, 27x21.5 cm.
In richly carved and gilded Baroque frame of the period (gilding defects) (defects)
Literature
P. Pagano e M. C. Galassi, La pittura del '600 a Genova, Longanesi & c., Milano, 1988, fig. 379;
M. Newcome, Bartolomeo e Domenico Guidobono, Torino, Artema, 2002, pp. 100- 101, fig. P18" -
Lot 426 Jacques Sablet (Morges 1749 - Parigi 1803)
Ritratto di Giuseppe Cristiano Gabaleone, conte di Salmour
Olio su tela, cm 62x51
firmato e datato "J.Sablet.Romae/1791"
In cornice
Provenienza
Eredi Grimaldi
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Portrait of Giuseppe Cristiano Gabaleone, earl of Salmour
Oil on canvas, 62x51 cm.
Signed and dated "J.Sablet.Romae/1791" Framed
Provenance
Eredi Grimaldi -
Lot 427 Arte napoletana, secolo XVII/XVIII "Testa virile da presepe" ceroplastica policroma con occhi in vetro (h. cm 12) (difetti, mancanze e restauri)
Per confronto si veda: Prof. Borelli Gennaro "Memoria e tradizione del Natale. Cultura e quotidianità della vita del Mezzogiorno" Banco di Roma, catalogo della mostra
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Neapolitan art, 17th/18th-century "Nativity male head" polychrome wax modelling with glass eyes (h. cm 12) (defects, losses and restorations)
For comparison see: Prof. Borelli Gennaro "Memoria e tradizione del Natale. Cultura e quotidianità della vita del Mezzogiorno" Banco di Roma, exhibition catalogue -
Lot 428 Letto da bambini a baldacchino in legno intagliato, montati torniti. Puntali a vaso, gambe anteriori mosse terminanti ad artiglio. Inghilterra, secolo XIX (cm 123x133x84) (difetti)
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A 19th-century English carved wooden children's four-poster bed (cm 123x133x84) (defects) -
Lot 429 Manifattura di Nast, Parigi, inizio secolo XIX. Tazza in porcellana con profili dorati decorati in policromia a cavalli alati e medaglioni con profili in grisaille. Fascia in rilievo con perlinature e palmette. Ansa decorata all'attacco da mascherone classico e foglie d'acanto (h. cm 8; d. cm 12) (lievi difetti)
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Nast manufacture, Paris, early 19th century. Polychrome porcelain gilt-rimmed mug painted with winged horses. Handle decorated at the attachment with classical mask and acanthus leaves (h. cm 8; d. cm 12) (minor defects) -
Lot 430 Cornice portafoto da tavolo di forma mossa in argento parzialmente smaltato, dorato e sbalzato a volute e fiori, monogramma "M" sul cavalletto. Bologna. Argentiere Stefani (cm 10,5x7,5)
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A Bolognese partially enameled and gilded silver table photo frame, monogrammed "M". Silversmith Stefani (cm 10,5x7,5) -
Lot 431 Manifattura francese, secolo XVIII. Tabacchiera di forma mossa interamente smaltata in policromia con scene della vita di Sansone. Ghiere in metallo dorato cesellato a volute fogliate. Monogramma "B" all'interno (cm 8,5x3,5x5,5) (difetti)
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French manufacture, 18th century. A polychrome enameled snuffbox with scenes from the life of Samson. Gilt metal mounts. Monogram "B" inside (cm 8,5x3,5x5,5) (defects) -
Lot 432 Arazzo del secolo XVIII realizzato con la tecnica "succo d'erba" su tela di lino tramata a spina di pesce, dipinto a riserva in policromia, inserito in cornice ad imitazione di foglie d'acanto, raffigurante scena dalle storie di Cristo (cm 350x190) (gravi difetti e mancanze)
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An 18th-century tapestry depicting scene from the stories of Christ (cm 350x190) (major defects and losses)