Asta n°35 - Eclettica
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Lot 245 Due poltrone nello stile Luigi Filippo in legno di mogano, 20° secolo h 95 cm, larghezza 60 cm, profondità 65 cm
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Lot 246 Chiffoniera in piuma di mogano, First half of °e 19° secolo Sicilia. Parte inferiore con cinque cassetti, parte superiore con due sportelli e interno con piccoli cassetti e cappelliera. Cimasa con pallottolato. Foglia d'acanto intagliate e applicate agli angoli laterali. Piedi a mensola.
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Lot 247 Tavolo da centro in legno nero ebanizzato, cassetto centrale, intarsio centrale al piano in ottone. Applicazioni di bronzo dorato su contorno e perfilato in ottone. Napoleone III. H cm 75x130x70. Ottimo stato Tavolo da centro in legno nero ebanizzato, cassetto centrale, intarsio centrale al piano in ottone. Applicazioni di bronzo dorato su contorno e perfilato in ottone. Napoleone III. H cm 75x130x70. Ottimo stato
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Lot 248 Cassapanca in legno di pino, Inizi 20° secolo h 50 cm, lunghezza 120 cm, profondità 43 cm
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Lot 249 Panca in legno di noce con spalliera e seduta pieghevole, . Spalliera con decoro ad asso di coppe, piedi a lira. , 17° secolo H cm 95xcm H 180x44. Spalliera con decoro ad asso di coppe, piedi a lira.
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Lot 250 N. 5 sedie Liberty h 87 cm, seduta 40 cm seduta in paglia di Vienna
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Lot 251 Cassettone in legno di noce 4 cassetti, Inizi 20° secolo h 108 cm, larghezza 120x50 cm Piano in legno
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Lot 252 Tavolo rotondo in legno di mogano, Inizi 20° secolo h 80 cm, diametro 118 cm Piede centrale, piano basculante, intarsi sul piano e sulla faccia della base troncopiramidale
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Lot 253 Ribalta in legno di noce a tre cassetti più ribaltina con quattro cassettini interni, Inizi 20° secolo h 105 cm, larhezza 115 cm, profondità 46 cm Intarsi sul fronte in legni chiari. Perfili ai lati e ai cassetti.
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Lot 254 Confident composto da tre pezzi (indipendenti), 19° secolo h 72 cm, l 70 cm in legno di noce intagliato con decori a foglie, grottesche e draghi. Piedi ad archetto. Ottime condizioni.
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Lot 255 tavolo da pranzo, 19° secolo h cm 77x130x145 tavolo allungabile da pranzo in legno di rovere, piede a quattro razze, con perfili ebanizzati. Completo di allunghi n 2. da 25 cm e n. 1 da 50 cm.
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Lot 256 Veduta del teatro greco di Taormina e dell'Etna, Inizi 20° secolo Cm 13x18 guache Pittore inglese.
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Lot 257 Giovanni Alicò (Catania 1906-Milano 1971) - Paesaggio di pianura con case 20,5x30 cmin cornice 38,5x50 cm Acquarello su cartoncino
Firmato in basso a destra
Giovanni Alicò nasce a Catania nel 1906. Pittore autodidatta, il suo approccio all'arte è libero da vincoli o binari precostruiti. Nel 1935 si stabilisce prima a Napoli poi a Milano. Nel 1942 è presente con un'opera alla XXIII Biennale di Venezia,e nello stesso anno, tiene la sua prima mostra personale alla Galleria Tornabuoni di Firenze. Seguono, tra il 1948 e il 1953, sei anni di attività in Argentina,con tre personali a Buenos Aires e molte partecipazioni a collettive in diversi saloni nazionali nelle città di La Rioja, Santa Fè, Mendoza e Rosario. Rientrato in Italia, dalla metà degli anni Cinquanta e per tutto il decennio successivo diverse furono le sue personali a Catania, Milano, Roma e Como. E' stato Premio Suzzara nel 1955 con l'opera Contadino che riposa, dove il pittore, svincolato da una fredda descrizione realistica e lontano dagli schemi neocubismo tipici del primo dopoguerra, si abbandona ad una pittura di suggestione luministica, dalle larghe campiture di verdi, di grigi, di terre, sostenuta da una densa materia pittorica definita da una spessa linea di contorno. Il dipinto è attualmente conservato nella Galleria Civica d'Arte Contemporanea di Suzzara. Nel 1957 ha esposto alla Galleria il Pincio a Piazza del Popolo a Roma, una delle realtà più attive nel panorama delle mostre d'arte, dove vi esponevano anche Renato Guttuso e Carla Accardi. Ha iniziato il suo percorso artistico raffigurando nella sua pittura i carretti con le colorite storie dei pupi utilizzando tinte preferibilmente piatte, successivamente introduce nella sua tavolozza cromie delicate,vibranti,e si concentra su temi pervasi da una marcata spiritualità. I soggetti favoriti sono figure femminili, nature morte e paesaggi. Negli Anni Cinquanta Giovanni Alicò avvicina il suo stile a quello di Guttuso, nell'ambito del realismo sociale. La sua attenzione è verso una pittura figurativa sintetica,che procede per suggestioni nella generale aderenza ai temi del realismo sociale. Dopo il 1960 entra nella sua opera un’importante poetica fatta di arabeschi e effetti luminosi e cromatici mobilie sfumati. Dal 1967 compaiono su tali sfondi personaggi antropomorfi, sorta di fantasmi,che si librano nello spazio della composizione. La produzione ultima dell'artista è invece caratterizzata da dipinti dove segni, forme geometriche ripetute e ampie macchie di colore sono resi con cromie intense e vivide approdando a esiti di natura informale e materica. Giovanni Alicò muore a Catania nel 1971. Dopo la sua morte, viene allestita una importante retrospettiva al Palazzo della Borsa di Catania nel 1973. Molte delle sue opere sono presenti in importanti collezioni private in Europa e in America e in diverse fondazioni d'arte.
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Lot 258 Salvatore Fiume (Comiso 1915-Milano 1997) - Odalisca con personaggio, 2005 40x40 cm, in cornice 73x73 cm Litografia su lastra di metallo Firmata in basso a destra "Fiume".
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Lot 259 Elio Romano (Trapani 1909-Catania 1996) - Ritratto di donna, XX secolo 57x43 cm, in cornice 70x56 cm olio su tela Firmato in alto a destra e autografato in basso a destra.
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Lot 260 Enzo Rovella (Catania 19 Febbraio 1966) - Colours 2020, 20° secolo Cm 30x30 Olio su tela Firmato al retro. Autentica dell'artista su fotografia. Questo lotto è soggetto a diritto di seguito
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Lot 261 Sigfrido Oliva (Messina 1942) - Natura morta, 1979 Cm 40x50 , in cornice 44x54 Dipinto ad olio su tela Firmato in basso a destra, formato datato e titolato al retro. Questo lotto è soggetto a diritto di seguito
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Lot 262 Lucia Ragusa (Catania) - Calla nel giardino di mia madre, 2015 148x108 Olio su tavola
Firmato sul retro Lucia Ragusa.
Lucia Ragusa, pittrice, scultrice e mosaicista, è nata a Catania, dove attualmente vive e ha un attivo studio artistico. Ha studiato pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Catania e di Ravenna. In seguito si è specializzata in restauro a Firenze presso Palazzo Spinelli. È stata docente di scultura e decorazione presso l’ABADIR - Accademia di Belle Arti e Restauro di Catania. Da oltre venticinque anni si trova in permanenza in alcune tra le più prestigiose Gallerie d’Arte. Ha collezionato esposizioni personali e collettive, nazionali e internazionali. Le sue opere fanno parte di collezioni pubbliche e private. L’ispirazione di Lucia Ragusa è una diposizione affettiva che è indagine personale su una dimensione fisica. Energia e delicatezza in spazi sconfinati invasi da colori soffusi, dove le regole di una descrizione ordinaria si misurano con una composizione inusuale, costruita sul principio del sottinteso e del particolare. Di lei hanno scritto diversi storici e critici d’arte tra cui Arnaldo Romani Brizzi, Franco Sarnari, Rosanna Ricci, Paolo Giansiracusa, Luca Lombardo, Giuseppina Radice, Elisa Mandarà
Testo di Rosanna Ricci: Redattore Critico Musei San Domenico - Forlì - Curatore della sezione “Arte” del resto del Carlino.
Ciò che definisce l'opera di Lucia Ragusa è l’esperienza. Il suo curriculum ne è la testimonianza:
Diploma in disegno e pittura, qualifiche in restauro archeologico, in mosaico, in ceramica, in scultura.
Attualmente è docente di Decorazione e Scultura, inoltre al suo attivo ha un percorso espositivo venticinquennale. Lucia Ragusa non è però solo un’esperta esecutrice di forme ben fatte, ma è soprattutto un’artista che sa donare, a chi osserva le sue opere, la stessa vitalità e la forte carica di emozioni che lei prova davanti ad un paesaggio, ad un fiore o ad un oggetto.
Tutto questo mette in moto una creatività libera e feconda, ma sempre rigorosa nella proposta estetica.
la dedizione all'arte offre a Lucia Ragusa la suggestiva possibilità di confrontarsi con la natura e, nello stesso tempo, di riflettere sull'importanza dell'arte come medium per comunicare emozioni e interpretazioni personali su ciò che la realtà offre. Ne consegue che l’abilità tecnica e una evidente sensibilità nell'uso del colore e della luce offrono risvolti pieni di poesia……
Queste opere sono, in altre parole l’autobiografia di Lucia Ragusa, del suo rigore nel fare arte, ma anche dei silenziosi moti del suo animo sensibile.
Rosanna Ricci
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Lot 263 Giovanni Pane (Castellana Grotte 1928-Napoli 2010) - Frutti Cm 50x70 Olio su masonite Firmato in basso a destra G.Pane.
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Lot 264 Saro Tricomi (Catania 1937) - Brocchette, 2019 h cm 50x40 olio su tela Firmato in basso a sinistra. Firmato titolato e datato sul retro. Autentica dell'artista su fotografia. Opera senza cornice.
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Lot 265 Giovanni Boccaccio, Decameron, 1975
2 volumi, Il Baccelliere 1975, ed. 500 + 21 esemplari ad personam. Stampata per i Signori Nello e Alberto Zanoletti. Esemplare 402.
Opera pubblicata nel VI centenario della morte di Giovanni Boccaccio. Testo critico di Vittore Branca, con opere riprodotte in fotolitografia, in 42 tavole a piena pagina di Vespignani, Clerici, Brindisi, Sasso, Campigli, Maccari, Omiccioli, Salvadori, Mattioli, Migneco, Attardi, Mazzacurati, Ziveri, Bartoli, Pirandello, Guttuso, Zigaina, Martini, Manzù, Levi e molti altri. Capilettera disegnati da Domenico Purificato. Stampa ad opera di Alfonso Allegrini e Mario Bottiglieri, rilegatura in piena pelle di G. Scura con titolo impresso sul dorso. Le stampe sono impresse da Pietro Fiorani.
Rilegatura in ottimo stato, macchie solo sugli antiporta.
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Lot 266 Dizionario enciclopedico italiano composto da XII volumi, appendice e atlante geografico, 1970-75 h cm 31x25x5 Istituto dell' Enciclopedia italiana, fondata da Giovanni Treccani, Roma. Buone condizioni.
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Lot 267 Dante Alighieri (Firenze 1265-Ravenna 1321) - Copia anastatica della Divina commedia divisa in tre volumi commentata da Jacopo di Giovanni dalla Lana e illustrata da Gustavo Doré., 1975 h cm 35x25 In onore della città di Bologna, distintasi per gli studi sul Sommo poeta in occasione del 600esimo anniversario della sua nascita. Editore Stilte, Napoli.
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Lot 268 Hugues de la Porte - Corpus Iuris Civilis, di Iustiniani Sacratissimi Imperatoris: Istitutionum, 1550 h cm 41x29x8
Volume III completo con copertina in pelle di pecora. A cura di Hugues de la Porte, Lione. Presenza di alcune macchie su alcune pagine.
Volume III completo con copertina in pelle di pecora. A cura di Hugues de la Porte, Lione. Presenza di alcune macchie su alcune pagine.