ASTA 116 - Rare Armi Antiche ed Armature, Ordini e Militaria
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Lot 387 Spada a una mano e mezza, datazione: Seconda metà del XV Secolo provenienza: Germania, Lama dritta di forma triangolare, a due fili, la prima parte sgusciata, in seguito leggermente costolata in mezzeria; elso a larghi bracci dritti lavorati a spire e con bottone alle estremità. Pesante pomo ovale con centro piatto ed elevato. Impugnatura in legno rivestito di cuoio (probabilmente di epoca successiva). Interessante, rara ed elegante spada. lunghezza 128 cm.
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Lot 388 Spada da lato, datazione: primo quarto del XVII Sec. provenienza: Germania, Lama dritta di sezione a losanga, la prima parte scanalata in mezzeria e con resti di iscrizioni, ricasso delineato ai bordi. Fornimento in ferro con massello scanalato e pomo intagliato. Impugnatura in legno rivestito di trecciola e teste di moro in filo di ferro. lunghezza 98.8 cm.
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Lot 389 Spada da lato, datazione: inizio del XVII Sec. provenienza: Italia, Lama dritta a due fili di sezione a losanga, ricasso rettangolare, leggermente concavo e marcata con corona, croce e 'M' su entrambi i lati. Fornimento in ferro con sottoponte, grande pomo a oliva ed impugnatura in legno rivestita di trecciola e teste di moro in filo d'ottone. lunghezza 109 cm.
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Lot 390 Spada da lato, datazione: primo quarto del XVII Sec. provenienza: Europa, Lunga lama dritta a due fili, il forte con scanalatura recante iscrizioni poco leggibili, ricasso concavo; fornimento a catene e lampade traforate, impugnatura in legno rivestito di trecciola in filo di ferro e teste di moro in filo di rame. lunghezza 131 cm.
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Lot 391 Bella spada da lato, datazione: 1600 circa provenienza: Francia, Lama dritta a due fili di sezione lenticolare, la prima parte scanalato al centro, ricasso rettangolare e scanalato. Bellissimo fornimento massiccio in acciaio con duplice pelta finemente intagliata, incisa e traforata a motivi floreali, massello appuntito e scanalato al centro. Bracci dell'elso, archetti, anelli e ramo di guardia lavorato ad onde con piccoli bottoni alle estremità. Pomo ovale ed impugnatura intagliati a profonde scanalature con sottilissimi scanalature alle nervature. lunghezza 131.5 cm.
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Lot 392 Spada a tazza, datazione: XVIII Secolo provenienza: Spagna, Lama dritta di sezione a losanga, la prima parte scanalata con iscrizioni di Toledo non del tutto leggibili. Tazza in ferro sbalzato con testa di leone coronato fra motivi floreali, il bordo lavorato a fingere il tortiglione. Bracci dell'elso e ramo di guardia di sezione tonda decorato a spire e con bottone alle estremità. Pomo a disco scanalato a spire. Impugnatura in legno rivestito di trecciola e teste di moro in filo di ferro. In patina. lunghezza 101.5 cm.
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Lot 393 Spada a tazza, datazione: XVIII Secolo provenienza: Spagna, Lama dritta a due fili di sezione a losanga con lungo tallone rettangolare. Fornimento in ferro con bella tazza sbalzata a motivi floreali e bordo girato verso l'esterno e lavorato a fingere il tortiglione. Bracci dell'elso e ramo di guardia di sezione tonda con piccole sfere decorate ad anelli alle estremità. Pomo sferico schiacciato. Impugnatura in legno rivestito di trecciola e teste di moro in filo di ferro. lunghezza 127 cm.
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Lot 394 Bella spada a tazza, datazione: XVII Secolo provenienza: Italia, Lama dritta di sezione esagonale, la base con iscrizione 'GIUSTIZIA AD CONCORDIA'; fornimento in ferro con grande tazza riccamente traforata e decorata a motivi floreali, il bordo lavorato a fingere il tortiglione. Bracci dell'elso e ramo di guardia con decoro a spire e terminanti in bottoni incisi a raggi. Pomo intagliato a bande. Impugnatura rivestita di trecciola originale con ghiere in ferro scanalato. lunghezza 117 cm.
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Lot 395 Spada a tazza, datazione: inizio del XVIII Sec. provenienza: Spagna, Lama a frantopino a due fili di sezione esagonale, la prima parte allargata e con lupo di Passau su un lato, ricasso delineato ai bordi. Fornimento in ferro con coppa emisferica, liscia con bordo lavorato a fingere il tortiglione. Bracci dell'elso e ramo di guardia di sezione tonda e decorati a segmenti a spire terminanti in bottoni. Pomo tondo intagliato a cuspide e linee perlinate. Impugnatura in legno rivestito di trecciola e teste di moro in filo di ferro. lunghezza 110 cm.
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Lot 396 Spada a tazza, datazione: fine del XVII Sec. provenienza: Italia, Lunga lama dritta, robusta a due fili, di sezione a losanga, con breve scanalatura al forte recante resti di iscrizioni su entrambi i lati; fornimento in ferro, la tazza emisferica, incisa e traforata a motivi floreali, il bordo alzato e lavorato a fingere il tortiglione, elso dritto a bracci lunghi, intagliati a spire e crescente verso l'esterno, il ramo di guardia lavorato en suite. Massello intagliato a scudetto con scanalature oblique nella parte superiore. Pomo ovale intagliato a bande oblique e motivi floreali. Impugnatura in legno rivestito di trecciola (mancanze) e teste di moro in filo di ferro. lunghezza 124 cm.
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Lot 397 Schiavona composita, datazione: XVIII/XIX Secolo provenienza: Veneto, Larga lama di epoca successiva, a due fili con scanalatura centrale, la base con un punzone. Fornimento antico in ferro a gabbia con anello per il pollice, il pomo in ottone a forma di testa di gatto stilizzato. Impugnatura in legno rivestito di cuoio e con resti di trecciola (di restauro in tempi vecchi). lunghezza 98 cm.
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Lot 398 Schiavona, datazione: XVII Secolo provenienza: Veneto, Lama dritta a due fili, di sezione esagonale, dotata di sguscio al forte. Il filo con qualche dente. Fornimento in ferro a gabbia. L'elso a bracci incurvati verso il basso e con punzone 'I B'. Quattro rami di guardia, tre raccordati all'anello anteriore e costolati. Il retro con anello munito di ramo di presa per il pollice. Resti di ghiere in ferro. Impugnatura lignea (antica?) con resti di rivestimento in pelle. Pomo in ferro di forma esagonale, munito di calotta centrale su entrambe le facce, quella sul lato anteriore profondamente marcata a fiore. lunghezza 99,3 cm.
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Lot 399 Schiavona con fodero, datazione: XVIII Secolo provenienza: Veneto, Lama dritta a due fili di sezione esagonale; tallone leggermente sgusciato e delineato ai bordi; tipico fornimento a gabbia in ferro con poggiadito e pomo in ottone a testa di gatto stilizzato, impugnatura in legno rivestito di trecciola metallica. Fodero in legno ricoperto di cuoio con fornimenti in ferro e attacco con fibbia. Rara. lunghezza 113 cm.
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Lot 400 Spada, datazione: 1700 circa provenienza: Italia settentrionale, Lama dritta di sezione a losanga, incisa alla base con iscrizioni, figure a piedi e a cavallo, volatili e motivi floreali. Fornimento in ferro, massello intagliato, le estremità dei corti bracci dell'elso ed il pomo a disco intagliati. Impugnatura in legno rivestito di trecciola in filo d'ottone. lunghezza 77 cm.
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Lot 401 Spada a granchio, datazione: inizio del XVII Sec. provenienza: Italia del Nord, Lama dritta a due fili, di sezione esagonale, con doppio sguscio al forte all'interno del quale sono presenti marchi a crocette. Fornimento in ferro con tipici bracci dell'elso doppi incurvati verso la lama e lobati. L'anello di guardia con intagli zigrinati. Impugnatura con rivestimento (antico?) in trecciola di ferro con teste di moro sempre in ferro alle estremità, di semplice costruzione. Pomo sferoide in ferro, lievemente faccettato. lunghezza 91,3 cm.
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Lot 402 Spada corta da fante, datazione: XVII Secolo provenienza: Italia settentrionale, Larga lama a due fili, leggermente crescente verso il debole, con profonda scanalatura centrale recante il Lupo di Passau su entrambi i lati, sul lato terzo stemma a tre gigli, sul lato opposto monogramma 'CMA'. Elso in ferro a bracci traforati incurvati leggermente verso la lama, massello appuntito con scanalature, pomo intagliato a palmette, impugnatura in corno marrone senza trecciola. lunghezza 70.5 cm.
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Lot 403 Interessante storta, datazione: 1700 circa provenienza: Italia, Lama curva, a un filo e controfilo, con triplice scanalatura, marcata 'VIANNE', il tallone con incavatura per il dito. Fornimento in ferro con massello triangolare, braccio dell'elso e ramo di guardia terminanti in una ghianda, il secondo braccio incompleto. Impugnatura in corno (piccole mancanze e difetti) con pomo a becco stilizzato, la base rivestito con resti di bande in cuoio. lunghezza 81 cm.
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Lot 404 Falcione, datazione: Fine del XVI Secolo provenienza: Italia, Larga lama curva a un filo e breve controfilo, punta incavata, duplice sguscio centrale e scanalatura dorsale, alla fine del dorso, verso il debole due denti, tallone rettangolare. Fornimento in ferro con elso a 'S', i bracci crescenti verso le estremità. Grande pomo in ferro recante al centro un fiore in bronzo su una faccia, sull'altra un medaglione ovale con una scena biblica in bassorilievo. L'impugnatura con trecciola e teste di moro in filo d'ottone di epoca successiva. lunghezza 79.5 cm.
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Lot 405 Bellissima storta, datazione: 1600 - 1610 provenienza: Genova, Robusta lama curva a un filo e controfilo, crescente verso il debole (dove si trovano zone di ruggine e piccole mancanze nel filo lungo), profonda duplice scanalatura dalla base fino al doppio taglio vicino il dorso, la base con tallone recante sul lato quarto un punzone ovale recante due lettere 'Y' entro rettangoli e sotto una corona stilizzata. Fantastico fornimento intagliato in ferro, l'elso intagliato a tuttotondo sul lato terzo con un combattimento di un unicorno ed un drago, la parte posteriore con un drago alato, i corti bracci dell'elso a 'S' terminanti in testa di moro a tuttotondo. Il pomo intagliato con una testa più voluminosa. Impugnatura in legno ricoperto di trecciola e teste di moro in fili di diversi metalli. Armi bianche decorate con teste di moro erano una moda specialmente nei primi anni del XVII secolo. Infatti armi con simili decorazioni si trovano in vari musei e collezioni di tutto il mondo. Vedi una daga con simili teste in 'European Daggers' by Bashford Dean, la daga nr. 164, un'altra arma, una spada, che porta teste di moro in 'Armi Bianche Italiane' di Boccia/Coelho, le illustrazioni 522-524. lunghezza 91.5 cm.
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Lot 406 Raro pallasch da ussaro, datazione: fine del XVII Sec. provenienza: Polonia, Robusta lama dritta a due fili, a sezione di losanga, ingrossata in punta sul lato di terza, in patina. Elso a croce in ferro, con lunghe alette fermafodero ed equivalenti bande a trattenere l'impugnatura, i bracci dritti e lievemente palmati verso l'esterno. Anche l'elso in patina. Resti di impugnatura in legno con due borchiette a testa in ferro lavorata a fiore. Tipico cappellotto a forma di goccia, in ferro con bottone dorsale. lunghezza 111 cm.
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Lot 407 Interessante spada da caccia, datazione: 1600 - 1610 provenienza: Francia, Lama dritta di media larghezza, a un filo e breve controfilo con triplice scanalatura vicino al dorso. Lungo tallone finemente inciso e dorato a motivi floreali su entrambi i lati, il dorso con iscrizione 'GVS VFS SVS SDG' sempre diviso da una croce. Fornimento in ferro con elso rettangolare, leggermente convesso, con corti bracci e ramo di guardia, tutti intagliati in bassorilievo su fondo granulato e dorato a motivi floreali sul lato terzo, la parte posteriore incisa. Bellissima impugnatura in avorio finemente scolpito con una testa di leone al pomo e a spire nella parte dell'impugnatura. Ghiera a modo di teste di moro in filo di metallo. Bottone in ferro dorato. Rara e bella spada. lunghezza 101.5 cm.
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Lot 408 Bellissima sciabola da magnate con fornimenti in argento e pietre dure, datazione: XIX Secolo provenienza: Ungheria, Lama piatta curva a un filo e controfilo in fine damasco. Fornimento in argento, l'elso in vermeil, scolpito con due artigli di leone, il massello inciso e decorato con una pietra verde a cabochon. Impugnatura curva con guancette in corno marrone con pomo ovale ricoperto di una placca ovale in oro giallo recante uno stemma di un principe con corona e collare di un ordine. Fodero in legno rivestito in pelle (piccoli difetti al bordo) e decorato con tre placche in argento dorato ed inciso, quelli delle due anelli di sospensione con teste di leone in alto rilievo decorato con fornimenti in filigrana, fogliame e pietre a cabochon, la parte posteriore con teste di leone su base incisa a motivi floreali. Il puntale decorato en suite ma senza testa di leone. lunghezza 90.4 cm.
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Lot 409 Spadino composito, datazione: XVIII Secolo provenienza: Germania, Lama dritta di sezione a losanga; fornimento in ferro con doppia valva riccamente traforata a motivi floreali, una con cuore al centro, l'altra con una lira stilizzata. Massello decorato a linee perlinate oblique e con due bracci corti incurvati verso il centro. Pomo a fungo con decorazioni simili al massello (probabilmente più antica). Impugnatura in legno rivestito di trecciola e teste di moro in filo di ferro. lunghezza 114.5 cm.
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Lot 410 Elegante spadino, datazione: 1800 circa provenienza: Francia, Lama di sezione triangolare con breve tallone. Fornimento massiccio in ferro riccamente decorato con perline in acciaio, la valva traforata con sottili piccoli riccioli, fra di loro rosette. Completo di fodero in legno rivestito di cuoio con fornimenti in ferro e catenina non pertinente in ottone. lunghezza 106 cm.
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Lot 411 Bellissimo spadino con fornimento in argento, datazione: ultimo quarto del XVIII Sec. provenienza: Francia, Lama dritta di sezione triangolare con facce incavate, la prima parte a motivi floreali e geometrici. Fornimento in argento riccamente inciso e traforato a trofei e motivi floreali. Impugnatura in legno rivestito di trecciola e teste di moro (quello superiore danneggiato) in argento. Fodero in cuoio con cappa in argento inciso munito di un anello di sospensione. Puntale mancante. In bella patina scura. lunghezza 98.5 cm.
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Lot 412 Lotto di due spadini massonici, datazione: Prima metà del XIX Secolo provenienza: Europa, Lame triangolari con resti di incisioni dorate, una marcata alla base 'S&K'. Elso di tipo diverso in ferro, uno con decorazioni in argento (probabilmente inglese). Impugnature in osso scolpito con teschi, uno anche con corna. lunghezza 71 - 71-5 cm.
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Lot 413 Bello spadino con fodero, datazione: primo quarto del XIX Sec. provenienza: Inghilterra, Bellissima lama di sezione triangolare decorato con incisioni dorate su fondo blu a trofei e motivi floreali in perfette condizioni protetto dal fodero. Fornimento in acciaio decorato a perline, catenella e pendenti con ruggine superficiale, piccole mancanze. Completo del raro fodero in legno rivestito di pelle chiara con fornimenti in ferro inciso con fiori stilizzati en suite con il massello. Zone di ruggine superficiale leggermente rimovibile. Due anelli di sospensione. lunghezza 100.5 cm.
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Lot 414 Bellissimo spadino, datazione: fine del XVIII Sec. provenienza: Francia, Lama dritta di sezione triangolare, la prima parte incisa e dorata su fondo blu a trofei e motivi floreali. Fornimento in ferro riccamente traforato ed intagliato a trofei e motivi floreali parzialmente dorato. Impugnatura in legno rivestito di trecciola e teste di moro in argento e bande di cuoio. lunghezza 106 cm.
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Lot 415 Mano sinistra, datazione: 1600 circa provenienza: Germania, Robusta lama dritta di sezione a losanga con facce delicatamente incavate, tallone con scanalature longitudinali. Fornimento in ferro con bracci dell'elso incurvati verso la lama e leggermente alzate, massello con anello di parata. Pomo faccettato. Impugnatura in legno rivestito di trecciola e teste di moro in filo di ferro. lunghezza 50 cm.
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Lot 416 Importante mano-sinistra, datazione: XVII Secolo provenienza: Germania, Lama dritta a due fili, riccamente traforata al centro a rombi, cuori e quadrifogli con nervatura centrale, costolata al centro in punta, con ricasso concavo punzonato ('S' sotto corona?). Fornimento in ferro con bracci dell'elso volti verso la lama, decorati a onde e catenelle, con estremità munite di cartigli recanti mascheroni; anello di parata con cavaliere in sella, il pomo intagliato en suite. Impugnatura in legno rivestita di trecciola (a spire) e con teste di moro in filo di ferro. lunghezza 47.5 cm.
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Lot 417 Stiletto, datazione: XVIII Secolo provenienza: Italia, Lama dritta di sezione quadra con lati scanalati, base a capitello e a motivi floreali; fornimento in acciaio con finissimi intagli, raffigurante figure stilizzate e con un volto munito di un elmo al pomo. lunghezza 25 cm.
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Lot 418 Stiletto con fodero, datazione: XVII Secolo provenienza: Italia, Lama dritta di sezione a losanga con tallone rettangolare marcata con una grande lettera 'A'. Fornimento in acciaio con massello scanalato, corti bracci dell'elso terminanti in ghiande. Pomo ovale con anelli scanalati. Impugnatura in legno rivestito da trecciola e teste di moro in filo di ferro (probabile di epoca successiva). Fodero in ferro a due ordini con anello di sospensione (danni). lunghezza 28 cm.
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Lot 419 Stiletto, datazione: XVII Secolo provenienza: Italia, Lama dritta di sezione quadra. Elso in ferro a bracci dritti con collo tornito a balaustro e con estremità ingrossate e lavorate a racemi in rilievo, munite di bottoncino. Il massello con foglie in rilievo. Impugnatura a fuso lavorata in bassorilievo con decorazioni a grottesche con mostri e racemi. Il pomo su collo con anellature e racemi en suite. lunghezza 31,7 cm.
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Lot 420 Almarada, datazione: XVII Secolo provenienza: Spagna, Robusta lama dritta, di sezione triangolare, la base e la prima parte del dorso con intagli geometrici e munita di tipico arresto singolo in ottone. Impugnatura in ottone a settori intagliati a scanalature oblique, pomo in ferro intagliato. lunghezza 35.5 cm.
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Lot 421 Coltello 'Vendetta Corsa', datazione: 1900 circa provenienza: Corsica, Lama triangolare a un filo e controfilo incisa con motto 'Vendetta Corsa'. Impugnatura in legno con doghe in argento ed intarsi in madreperla ed ebano; fornimenti in argento inciso. Completa di fodero in legno rivestito di cuoio e fornimenti in argento inciso. lunghezza 25.2 cm.
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Lot 422 Dirk, datazione: Metà del XIX Secolo provenienza: Scozia, Lama dritta a un filo e controfilo, recante per metà il dorso lavorato a tacche e affiancato da uno sguscio delineato su entrambe le facce. Tipica impugnatura in legno con decorazione a nodi, ornata con borchiette in argento. Ghiera e cappellotto in argento, la prima con incisioni a cardi, il secondo con ampia pietra di color rosa. Fodero rivestito di cuoio nero (qualche restauro) con fornimenti in argento recanti fregi a cardi, quello alla cappa anche con un emblema al centro. Sul retro due campanelle. Completo di forchetta e coltello d'accompagnamento, con impugnature decorate en suite con quella del pugnale. lunghezza 42 cm.
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Lot 423 Bellissimo e unico pugnale rinascimentale, datazione: 1570 circa provenienza: Francia, Robusta lama dritta costolata in mezzeria, di sezione a losanga. Il tallone di sezione rettangolare e di forma appuntita al centro, recante resti di doratura e brunitura, munito sul lato di quarta di un punzone a forma di volatile stilizzato. Elegante fornimento in bronzo dorato, parzialmente abraso. Massello a parallelepipedo (venato su un lato) con cornici ai bordi e un volto di Pan in bassorilievo su entrambi i lati, bracci dell'elso incurvati verso la lama (uno incrinato e leggermente piegato), decorati a motivi floreali e con mascheroni d'animali alle estremità, anche questi su entrambi i lati. Anello di parata intagliato a foglie e volute che sorreggono un volto muliebre in rilievo al centro. Pomo quadrilobato, lavorato in due metà congiunte al centro, sormontato dal busto di una dama bifronte che costituisce il bottone; il lobo anteriore e quello posteriore intagliati a testa di leone, i due laterali bulbiformi e arricchiti da ghirlande, sempre in rilievo. L'impugnatura recante una figura muliebre nuda, in rilievo, che sorregge un vaso di fiori, cinta da fasce e circondata da elementi architettonici e fiori. Fodero in legno, rivestito di velluto (completamente liso) con stupendi fornimenti in bronzo dorato. Cappa recante una scena nella quale un gruppo di personaggi è intento ad adorare un idolo (una sorta di figura demoniaca scimmiesca) posto su di una colonna: al centro e a destra tre dame in vesti d'epoca classica, di cui una inginocchiata, a sinistra due personaggi maschili, uno con elmo, l'altro con lunga barba e cappello conico, sotto a tutti i personaggi un leone accovacciato, il fondo della cappa con un grande mascherone. La parte alta della cappa recante un'anellatura bombata munita al centro di un mascherone circondato da fiori e frutti. Nella parte superiore del fodero un'imboccatura aggiuntiva a doppio scasso, all’interno di questa un coltello ed un punteruolo dotati di impugnatura lignea con cappellotto in ottone dorato decorato con mascheroni in rilievo. Il lungo puntale decorato con bellissima effige di Ermes, messaggero degli Dei, sormontato da una ghirlanda; in basso un mascherone, fiori e un'effige che riprende l'idolo adorato sulla cappa. L'estremità inferiore lavorata similmente al pomo ma di dimensioni ridotte e con volti maschili. Il retro della cappa inciso a rombi, con una grande croce e dotato di un passante, il bordo festonato e inciso a foglie. Il retro del puntale lavorato a motivi floreali. Questo stupendo pugnale reca sicuramente molti dettagli riscontrabili su lavori di Hans Holbein il Vecchio (Augsburg, 1460 – Issenheim, 1524). Cfr: vedi una serie di daghe svizzere nella Wallace Collection, illustrate in 'European Arms and Armour - Volume II Arms', tavola 137, che presentano vari somiglianze al nostro, quali il pomo della daga A 768, i puntali dell'esemplare A 769 e A 770 ed il disegno della cappa dell' A 768 (che sul nostro pugnale si trova sul lato posteriore). Il punzone sulla lama è molto simile ai marchi del n. A 768, e ricorda vagamente anche quelli dell' A 769 e A 770. Vedi anche il coltello ed il punteruolo, molto somiglianti, nella daga conservata nel Victoria and Albert Museum di Londra, la quale rassomiglia alla nostra anche nel puntale e nella decorazione incisa alla cappa. Anche il soggetto degli elementi decorativi di questo pugnale è di estremo interesse, in quanto il tema che viene suggerito è di tipo non soltanto pagano, ma esoterico: L’immagine principale difatti, ovvero la scena presente sulla cappa, è un esplicito rimando esoterico, nella quale l’idolo adorato sulla colonna è probabilmente Lucifero stesso, effigiato all’interno di un edificio, in una nicchia sotto ad un baldacchino (Lucifero, portatore di Luce, non ha necessità della luce del sole, poiché è luce egli stesso), raffigurato con fattezze mostruose nell’atto di spalancare le braccia reggendo uno scettro e (forse) una cornucopia. Alla sua destra è adorato da dame a sinistra da un uomo barbuto nell’atto di giurare, e da uno cinto da elmo che indica (o scaglia) a terra una fiaccola (o una bilancia). Il pomo con il bottone a figura muliebre bifronte può richiamare il mito di Giano, che vede il futuro e il passato. Le figure nude sull’impugnatura possono essere anche interpretate come vittime sacrificali legate da cinghie ad un altare. Il retro della cappa reca l’effige di un grande crocifisso, ma questo ha bracci incisi di modo che ogni elemento abbia sia un lato chiaro che uno scuro, inoltre il fogliame alla base della stessa può essere anche interpretato come fiamme. La raffigurazione di Ermes, messaggero degli dei ma anche dio della scrittura e della Magia. Il massello reca teste di Pan, ovviamente assimilate anche all’iconografia del Diavolo. Una daga straordinaria che merita uno studio adeguato delle sue uniche caratteristiche. Restauri museali. lunghezza 38,2 cm.
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Lot 424 Navaja, datazione: Fine del XIX Secolo provenienza: Spagna, Lunga lama a un filo riccamente incisa e dipinta parzialmente di rosso, lungo il dorso iscrizione su un lato.Impugnatura in legno con intarsi in ottone inciso. Il dorso con lunga molla intagliata e con resti di pittura rossa. lunghezza open 79.5 cm.
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Lot 425 Inusuale e raro coltello in bronzo dorato, datazione: 1600 circa provenienza: Fiandre, Interessante e rara lama in ferro a un filo e breve controfilo e punta incavata, la base finemente incisa a motivi floreali, il dorso prima piatto, poi triangolare ed in fine con gobba, tutto inciso a fiorame in oro. Bellissima impugnatura, maestosamente eseguita, raffigurante un leone in bronzo con resti di doratura al mercurio. lunghezza 48 cm.
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Lot 426 Paloscio da caccia, datazione: fine del XVIII Sec. provenienza: Germania, Lama a un filo e controfilo con ampio sguscio centrale e sottile scanalatura dorsale, la prima parte incisa con cervo, cinghiale, segugi e motivi floreali e geometrici; fornimento in ottone con un braccio dell'elso e pomo decorato a teste di aquila. Impugnatura in corno di cervo scolpito a bande. lunghezza 68.5 cm.
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Lot 427 Bel paloscio da caccia con fornimenti in acciaio intagliato, datazione: XVIII Secolo provenienza: Germania, Larga lama leggermente curva, a un filo e controfilo con sottile scanalatura lungo il dorso, la prima parte incisa con sole, stelle, mezzaluna, braccio con sciabola e segno cabalistico. Fornimento in acciaio con bellissimi intagli floreali, impugnatura in legno scolpito a motivi geometrici e scanalature. Catenina. lunghezza 69.5 cm.
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Lot 428 Paloscio da caccia con pistola a pietra focaia, datazione: XVIII Sec. provenienza: Germania, Lama dritta a un filo e controfilo con sguscio, incisa con trofeo, cuore, croce e motivi floreali, marcata 'vigilandum', sul lato terzo una pistola a pietra focaia con canna in bronzo a due ordini; impugnatura in legno rivestito di madreperla incisa, tartaruga e con fornimenti in ottone sbalzato a motivi di caccia. lunghezza 72 cm.
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Lot 429 Raro trofeo decorativo con coltello, datazione: 1900 circa provenienza: Budapest, Il coltello con lama a un filo, probabilmente di una sciabola, recante ampio sguscio e incisioni a racemi e trofei. Il tallone (coperto da un fregio) recante l'iscrizione 'PADHULEK... / BUDAPEST' e 'SOLINGEN EISENHAUER'. L'elso in argento parzialmente dorato riccamente ornato in stile Art Noveau a motivi floreali e volute e con inserti in perle e cabochon in pietra color corniola. Impugnatura in corno di cervo ornata ad intaglio sul lato anteriore con scena cinegetica. Cappellotto con fronde di quercia e cuspide sommitale. Il coltello presentato su una placca riccamente ornata con fregi in argento parzialmente dorato. Munita al centro della sede per inserire la lama attorniata da sculture a tuttotondo di cacciatori con le loro prede, decori a fiorami messi a giorno, pietre color rosso con taglio a goccia e madreperla. In alto un emblema araldico lavorato a smalti, sormontato da corona e retto da leoni rampanti. Il gancio sempre in argento, munito di una grande pietra color verde e riccamente lavorto en suite con gli altri elementi. altezza total circa 40 cm.
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Lot 430 Spuntone da ufficiale, datazione: XVIII Secolo provenienza: Europa, Lama triangolare a due fili leggermenti convessi, costolata in mezzeria ed incisa con un monogramma 'AB' sotto corona e sopra le lettere 'J H Z S' la base traforata e posata a due resti a 'S', gorbia faccettata e suddiviso da tre anelli. Lunghe bandelle in ferro. Fusto in legno rivestito di velluto marrone e con rivetti in ottone, probabilmente di epoca successiva. altezza 183 cm.
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Lot 431 Raro spuntone da ufficiale, datazione: XVIII Sec. provenienza: Ducato di Parma e Piacenza, Cuspide a lama leggermente costolata, a due fili, base recante belle incisioni di aquila bicipite coronata e scudo araldico, piccole alette lobate, nodo tondo, gorbia a tronco di cono con margini fortemente rilevati, brevi bandelle (mancanze); asta in legno di sezione ottagonale. altezza 157 cm.
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Lot 432 Alabarda del Ducato di Parma, datazione: XIX Secolo provenienza: Ducato di Parma e Piacenza, Modello da truppa con cuspide in ferro a quadrello, scure in ottone con giglio in rilievo argentato dentro scudo coronato, innesto in ferro a tronco di cono anellato alla base e al sommo, bandelle schiacciate, asta in legno (più tarda) in parte rivestita di velluto bordeaux con borchiette tonde in ottone e nappe. altezza 231.5 cm.
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Lot 433 Partigiana incisa, datazione: 1600 circa provenienza: Italia, Lunga cuspide dritta a lama con a fili, nervata al centro, munita di alette. La base finemente incisa a motivi floreali su entrambi i lati. Gorbia troncoconica. Su asta lignea probabilmente più tarda e nappa moderna. lunghezza 268.5 cm.
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Lot 434 Alabarda, datazione: 1600 circa provenienza: Italia, Testa in ferro con lunga cuspide a sezione di losanga. Scure fortemente incavata, munita di gobbe e di tre grandi sforature, becco angolato verso il basso traforato en suite e con resti di una marca su una faccia. Bandelle e controbandelle di lunghezze differenti. Alcuni ribattini mancanti. Su asta lignea danneggiata (più tarda?). altezza 240 cm.