ASTA 116 - Rare Armi Antiche ed Armature, Ordini e Militaria
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Lot 242 Shasqua Mod. 1881, datazione: 1900 circa provenienza: Russia, Lama curva a un filo, punta e controfilo, ampiamente sgusciata, recante vari punzoni in cirillico al tallone su entrambe le facce. Fornimento in ottone con iscrizione in cirillico e timbri. Impugnatura in legno o corno a spire, cappetta corta. Fodero con resti di rivestimento laccato. Fornimenti in ottone, un passante e una campanella. lunghezza 96 cm.
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Lot 243 Shasqua da ufficiale Mod. 1881, datazione: 1900 circa provenienza: Russia, Lama leggermente curva a un filo, punta e controfilo, con ampio sguscio centrale e due scanalature accanto al dorso, recante al forte sul lato di terza un'aquila bicipite sormontata da fronde di lauro; punzone 'A' al tallone. Fornimento in ottone con guardia recante foglie in rilievo, cappetta corta con fronde di lauro, impugnatura in legno o corno. Fodero con rivestimento laccato, fornimenti in ottone con un passante e una camapanella. lunghezza 90 cm.
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Lot 244 Sciabola da cavalleria, datazione: 1785 provenienza: Russia imperiale, Lama curva a un filo e controfilo con ampio sguscio centrale e breve tallone, il dorso marcato 'TULA 1785' in cirillico. Fornimento monoelso in ottone con alette fermafodero, pomo a testa di leone. Impugnatura in legno con resti di rivestimento originale in cuoio. Senza fodero. Rara. lunghezza 96 cm.
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Lot 245 Rarissima spada del corpo dei Janitscharen mod. 1729, datazione: 1729 - 1731 provenienza: Sassonia - Polonia, Larga lama dritta a un filo e controfilo con ampio sguscio centrale, la base con monogramma reale 'AR' sotto corona (Re Augusto II. 1697 - 1733) su entrambi i lati, il dorso con sgusciatura. Impugnatura in ottone a due parti saldate, l'elso a croce con monogramma 'AR' sotto corona in bassorilievo su fondo granulato (sempre su entrambi i lati). L'impugnatura tipo karabela a lisca di pesce. Fodero in legno ricoperto di cuoio (piccola mancanza) con tre fornimenti lavorato en suite con l'impugnatura (un segmento liscio alternato a uno granulato). Nel 1929 il colonnello Christoph von Unruh costruì, su ordine del re Augusto II di Polonia, come elettore di Sassonia Augusto I, il corpo di Janitscharen (giannizzeri) costituito da quattro compagnie a cento uomini ognuno, stanziate in Dresda e Varsavia. Questo piccolo corpo fu già sciolto nel 1731 e quindi esistette solo per circa tre anni.Vedi Müller/Kölling 'Europäische Hieb- und Stichwaffen', no. 298; Hilbert, 'Blankwaffen', Berlino, 1998, No. 28 e 29; 'Trag diese Wehr zu Sachsens Ehr', 1994, S. 16–17, Nr.4. lunghezza 81.5 cm.
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Lot 246 Spada a gabbia, datazione: XVIII/XIX Secolo provenienza: Scozia, Lama dritta di mezza larghezza, a due fili con lupo di Passau, la base leggermente sgusciata con firma 'ANDREA FERRARA' (?), tallone con due scanalature ai bordi. Fornimento a gabbia con pomo scanalato, impugnatura in legno a spire con resti di rivestimento in cuoio. lunghezza 109 cm.
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Lot 247 Interessante sciabola, datazione: Prima metà del XIX Secolo provenienza: Spagna, Lama curva a un filo e controfilo con ampio sguscio centrale e scanalatura dorsale, la base con iscrizione 'POR MI LEY Y POR MI REY' su entrambi i lati. Impugnatura in ottone con elso traforato e pomo con elmo piumato ed inciso. Impugnatura in corno di cervo. lunghezza 94 cm.
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Lot 248 Interessante spadino, datazione: Terzo quarto del XIX Secolo provenienza: Stato Pontificio, Lama a due fili di sezione esagonale incisa con motto 'VIVA PIO IX' e 'VIVA LA RELIGIONE' fra motivi floreali. Interessante fornimento in ottone dorato con elso a 'S', i bracci terminanti in teste di leone come anche il pomo. Massello con chiavi incrociate e tiara, impugnatura con guancette in madreperla. Catenina. Completa di fodero. lunghezza 70 cm.
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Lot 249 Sciabola da guardia Palatina, datazione: 1900 circa provenienza: Stato Pontificio, Lama dritta a due fili, la prima parte incisa, il tallone firmata 'V. BIFULCO NAPOLI'. Fornimento in metallo dorato decorato a motivi floreali in bassorilievo e munito di piccolo monogramma nobiliare. Pomo a testa di leone, impugnatura anatomica di legno. Completa di fodero a due anelli di sospensione e dragona. lunghezza 94.5 cm.
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Lot 250 Spada da Guardia Nobile, datazione: Fine del XIX Secolo provenienza: Stato Pontificio, Lama dritta a un filo e controfilo con sgusciatura vicino al dorso, lungo tallone piatto. Fornimento in bronzo con resti di doratura con vela e rami di guardia, pomo sferico ed impugnatura massiccia a spire. Fodero in ferro (zone con ruggine) con fornimenti in ottone e due anelli di sospensione. lunghezza 101 cm.
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Lot 251 Rara daga da zappatore, datazione: Metà del XIX Secolo provenienza: Sicilia, Lama dritta a un filo e breve controfilo, con dorso a sega, marcata su una faccia 'BARNES & CO. LONDON' su quella opposta con la Trinacria. Fornimento in ottone in un unico pezzo con l'impugnatura. Fodero in cuoio mancante di puntale e con cappetta dotata di bottone. Interessante arma militare con raro marchio, forse appartenente al breve periodo del Governo Provvisorio di Sicilia del 1848-1849. Sicuramente merita uno studio adeguato. lunghezza 75,5 cm.
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Lot 252 Rara daga da sottufficiale dei Bersaglieri, datazione: ultimo quarto del XX Sec. provenienza: Regno d'Italia, Robusta lama dritta a un filo e controfilo, tallone punzonato 'AM', 'S.A. GNUTTI' e 'LUMEZZANO'. Impugnatura massiccia in ottone marcato sul massello 'MA'. Fodero in cuoio con fornimenti in ottone. Rara. lunghezza 68 cm.
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Lot 253 Interessante spadino, datazione: Metà del XIX Secolo provenienza: Europa, Lama dritta a due fili di sezione a losanga, la prima parte lenticolare con finissimi incisioni su fondo dorato a trofei e motivi floreali (mancanze e piccoli danni da ruggine). Bellissimo fornimento in argento, la pelta con vari oggetti di scienza, braccio dell'elso e ramo di guardia con testa di leone, il resto con decorazioni floreali. Manca una delle due guancette in madreperla. Raro. lunghezza 91.5 cm.
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Lot 254 Bellissimo spadino con fornimenti in argento, datazione: 1807 provenienza: Europa, Lama dritta a due fili di sezione esagonale, la prima parte sgusciata con iscrizione 'FRANCISCO PICININO' su entrambi i lati fra piccoli decorazioni. Fornimento in argento, pelta con aquila bicipite sotto corona, con spada e scudo con cinque volatili. Pomo a disco con collo ristretto, decorato a motivi floreali in bassorilievo come tutto il fornimento. Impugnatura in legno zigrinato, di fronte uno scudo con cinque volatili sotto corona, dietro uno scudetto con monogramma 'I' o 'T'. Fodero in legno rivestito con pelle di rettile e fornimenti in argento inciso, il gancio a forma di volatile. Tutti i parti in argento con punzoni '1807', 'CA' ed un'altro poco leggibile. Raro. lunghezza 92 cm.
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Lot 255 Spadino da funzionario, datazione: Metà del XIX Secolo provenienza: Francia, Lama di sezione triangolare con facce incavate, la prima parte incisa e dorata su fondo blu a trofei e motivi floreali. Fornimento in bronzo dorato, la pelta traforata con aquila senza corona al centro. Guancette in madreperla. Senza fodero. lunghezza 91 cm.
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Lot 256 Bellissimo spadino, datazione: 1860 circa provenienza: Francia, Lama triangolare, la prima parte incisa e dorata su fondo blu con trofei e motivi floreali. Fornimento in ottone dorato riccamente decorato in altorilievo con aquile e a motivi floreali, ornato con doghe e perline faccettate in acciaio e con due catenine. Completo di fodero in cuoio con fornimenti in ottone dorato. lunghezza 91 cm.
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Lot 257 Bello spadino, datazione: Metà del XIX Secolo provenienza: Italia, Lama di sezione triangolare con facce incavate, la prima parte incisa e dorata su fondo blu a trofei e motivi floreali. Fornimento in ottone argentato, la pelta asimmetrica decorata con un angelo con tromba, il ramo di guardia con testa di leone, il resto del fornimento a motivi floreali. Impugnatura in legno zigrinato. Senza fodero. lunghezza 96 cm.
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Lot 258 Bello spadino da funzionario, datazione: Metà del XIX Secolo provenienza: Italia, Lama a due fili di sezione esagonale, incisa su quasi tutta la lunghezza a trofei e motivi floreali, la base ancora con resti di doratura, zone con danni da ruggine superficiale e patina. Fornimento in ottone dorato con valva asimmetrica recante un trofeo, pomo a testa di cane che beve da una conchiglia. Guancette in madreperla. Senza fodero. lunghezza 96 cm.
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Lot 259 Interessante spadino, datazione: Prima metà del XIX Secolo provenienza: Regno di Sardegna, Lama di sezione a losanga, in patina scura, la prima parte incisa e dorata con figura allegorica, sole, trofeo e motivi floreali. Fornimento in argento, pelta con aquila sabauda tra due ruote traforate. Braccio dell'elso terminante in una testa di leone, braccio di guardia decorato a motivi floreali, pesante pomo a testa di leone su entrambi i lati. Guancette in madreperla. Senza fodero. lunghezza 86 cm.
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Lot 260 Spadino da ufficiale con impugnatura in argento, datazione: fine del XVIII Sec. provenienza: Piemonte, Lama triangolare a frantopino, la prima parte con resti di incisioni. Elegante fornimento in argento (patina scura) decorato a scanalature ondulate, coccia convessa, gli archetti con vari punzoni; impugnatura in legno rivestita in trecciola e bande metalliche. lunghezza 98 cm.
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Lot 261 Spada da cavaliere dell'Ordine Militare Navale di S. Stefano, datazione: 1840-60 provenienza: Granducato di Toscana, Lama dritta di sezione esagonale, la prima parte incisa e dorata su fondo blu a trofei e motivi floreali. Fornimento in ottone dorato con pelta asimmetrica recante la croce di Malta in argento. Pomo a testa di aquila, il ramo di guardia con un leone alato, guancette in madreperla. Completa di fodero in cuoio con fornimenti in ottone dorato. Molto rara. Vedi Calamandrei 'La storia dell'arma bianca Italiana', pag. 390 mostra una spada molto simile, con un ancora sulla pelta e la croce di Malta sull'impugnatura. lunghezza 95.5 cm.
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Lot 262 Raro spadino da alto funzionario, datazione: Terzo quarto del XIX Secolo provenienza: Ducato di Parma e Piacenza, Lama di sezione lenticolare recante resti di incisioni a racemi e leggera ruggine superficiale; fornimento in argento dorato con pelta recante tre gigli, cappellotto a testa di mostro sopra un mascherone e guardia con serpente, il resto decorato a motivi floreali in altorilievo; guancette in madreperla, quella anteriore con scudo recante il monogramma 'CL' coronato (Carlo Ludovico del Ducato di Lucca?). Senza fodero. lunghezza 91.8 cm.
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Lot 263 Spadino da corte, datazione: Metà del XIX Secolo provenienza: Regno delle Due Sicilie, Lama di sezione triangolare con facce incavate, la prima parte incisa e dorata su fondo blu a trofei e motivi floreali. Bel fornimento in ottone dorato con pelta traforata, e decorata a motivi floreali classici in basso e altorilievo. Impugnatura con sei placche di madreperla (una con crepa) suddivise da doghe. Fodero in cuoio (riparazione) con fornimenti in ottone dorato decorato a ragnatele e motivi floreali. lunghezza 94 cm.
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Lot 264 Spadino da funzionario, datazione: Prima metà del XIX Secolo provenienza: Regno delle Due Sicilie, Lama dritta a un filo e controfilo, la prima parte sgusciata ed incisa e dorata su fondo blu a trofei e motivi floreali, in seguito di sezione lenticolare. Fornimento in ottone dorato e riccamente ornato, pelta con guerriero su bandiere e trofei con fascio littorio, massello con volto di uomo barbuto, guardia con figura e pomo decorato a motivi floreali. Guancette in avorio scanalato. Resti di fodero in cuoio con cappetta in ottone. lunghezza 93.5 cm.
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Lot 265 Spadino da funzionario, datazione: XIX Secolo provenienza: Venezia, Lama di sezione esagonale. Fornimento in ottone dorato, pelta con leone di S. Marco in argento su frode di quercia e alloro e fra due teste di leone. Ramo di guardia con testa di leone, pomo con volto. Guancette in madreperla. Senza fodero. lunghezza 95 cm.
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Lot 266 Spadino dell'Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, datazione: 1900 circa provenienza: Stato Pontificio, Lama di sezione triangolare, incisa a motivi floreali e con tiara; fornimento in ottone, la pelta traforata e con croce dell'ordine a smalti rossi (due piccole schegge), decorazioni floreali in bassorilievo; impugnatura in legno con guancette in madreperla; fodero in cuoio con fornimenti in ottone inciso a motivi floreali. Due anelli di sospensione. lunghezza 95 cm.
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Lot 267 Spadino, datazione: XIX Secolo provenienza: Venezuela, Lama dritta di sezione triangolare, la prima parte incisa e con fabbricante di Klingenthal. Fornimento in bronzo dorato riccamente decorato a motivi floreali in bassorilievo, pelta parzialmente traforata, al centro stemma con iscrizione 'ESTADOS UNIDOS DE VENEZUELA'; guancette in madreperla. Fodero in cuoio (piccoli danni) con fornimenti in ottone dorato ed inciso. lunghezza 93.5 cm.
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Lot 268 Pugnale da ufficiale della MVSN a becco d'aquila, datazione: Secondo quarto del XX Secolo provenienza: Italia, Ben conservato. Guancetta anteriore con fregio a fascio littorio. Completo di fodero verniciato nero e di pendagli metallici dorati recanti la 'M' sormontata dall'attacco ad aquila parzialmente smaltato. lunghezza 30,8 cm.
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Lot 269 Rara baionetta a tappo con accessori, datazione: XIX Secolo provenienza: Europa, Lama dritta a un filo e punta, con dorso a sega e rastremata al tallone. Munita su un lato di sforatura per il bottone del fodero. Elso in ferro ben lavorato a martello, con bocca lievemente convessa e becco biforcuto. Impugnatura in corno con sfera e anellature. Il cappellotto svitabile cela un passacorda che può essere fissato all'impugnatura tramite la filettatura posta sul lato opposto. Ghiere in metallo giallo. Completa del suo fodero in cuoio. La cappa in metallo color ottone recante su una faccia grande gancio in ferro con sblocco a leva; la superficie tutta incisa a fiorami e cornicette e, sul lato opposto con un trofeo di lance ed armi caricato con scudo (probabilmente sabaudo). Il puntale leggermente schiacciato, inciso en suite a fiorami, rocaille e cornicette. lunghezza 43,6 cm.
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Lot 270 Bel puffer, datazione: ultimo quarto del XVI Sec. provenienza: Norimberga, Canna liscia a due ordini, la prima parte ottagonale con punzone di Norimberga, poi, dopo una anellatura, tonda, cal. 12 mm; codetta liscia, fortemente angolata, batteria a cartella piatta con ruota esterna convessa, munita di punzone 'NK' sopra occhiali, sicura e copriscodellino a scatto, alcune incisioni; cassa intera di legno riccamente intarsiato recante effige di un cacciatore a cavallo, un nobiluomo, un'aquila, un orso in combattimento con un cane, altri segugi, un cinghiale e una lepre fra decorazioni di luppolo, bande e doghe; pomo sferoide schiacciato recante il busto di un guerriero con elmo; ponticello e grilletto in ferro; bacchetta in legno con battipalla in osso. lunghezza 54 cm.
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Lot 271 Rarissima pistola a ruota cinquecentesca, datazione: 1560 circa provenienza: Germania, Canna liscia a due ordini, prima ottagonale poi tonda e con gioia di bocca, incisa per tutta la lunghezza e parzialmente dorata su fondo scuro, cal. 10 mm; breve codetta angolata incisa e dorata. Batteria arcaica a ruota esterna completamente incisa a motivi floreali con bordo dorato, la ruota incisa e dorata in cornice liscia, copriscodellino scorrevole (scatto non funzionante, mancanza del fermo all'interno). Sicura intagliata ed incisa. Cane inciso e con resti di doratura alla base. Molla intagliata. Corta cassa (la batteria copre gran parte della lunghezza) in legno con fornimenti in osso incisi a motivi floreali e geometrici. Sottile ponticello in ferro decorato a balaustro nella parte centrale. Gancio da cintura in ferro leggermente intagliato alla base. Bacchetta in legno con battipalla in ferro. Le pistole a ruota di questa epoca sono molto rare. Provenienza: Collezione Mark Dinely, Inghilterra.Letteratura: 'Landeszeughaus Graz, Austria Radschloss Sammlung / Wheellock Collection', di Robert Brooker, 2007. La pistola a ruota RP 253 a pagina 106 reca una batteria di forma molto simile, anche se non decorata; soprattuto la forma del cane, la cartella, la cornice della ruota e la sicura appaiono dello stesso tipo e dello stesso periodo. lunghezza 30 cm.
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Lot 272 Bella ed elegante pistola a pietra focaia alla romana con fornimenti in argento del XVIII secolo, datazione: provenienza: Italia centrale, Canna liscia a due ordini, prima ottagonale, incisa con cornici e piccoli intagli, dopo anelli tonda, cal. 13 mm. Codetta incisa. Batteria alla romana incisa ed intagliata a motivi floreali, la coda con trofeo di caccia in bassorilievo, la vite del cane a rosetta di foglie. Cassa intera in fine radica (con tipiche crepe) con bellissimi fornimenti in argento inciso e parzialmente traforato con figure, busti, serpenti, mascheroni e motivi floreali su fondo granulato. Bacchetta in legno con battipalla in ferro traforata ed intagliata e con cavastracci. lunghezza 30.5 cm.
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Lot 273 Pistola a pietra focaia alla fiorentina di Vallini, datazione: Seconda metà del XVIII secolo provenienza: Anghiari, Canna liscia a due ordini, prima ottagonale con profonda marca a cavallo rimessa in ottone, dopo vari anelli tonda in calibro 12 mm; batteria alla fiorentina con cartella piatta, bordo delineato, con piccola coda, parzialmente inciso, la martellina con riccioli intagliati. Manca la ganascia superiore del cane, copriscodellino scorrevole. All'interno firmato 'VALLINI'. Cassa intera in legno (rottura di un pezzo davanti la batteria) leggermente scolpito. Fornimenti lisci in ferro, bacchetta in ferro con cavastracci. lunghezza 24.5 cm.
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Lot 274 Pistola alla micheletta a pietra focaia, datazione: 1800 circa provenienza: Napoli, Canna liscia a due ordini, prima ottagonale con marca poco leggibile e decorazioni floreali in argento, dopo anelli lisci o perlinati a sedici facce e con gioia di bocca, cal. 18 mm; codetta incisa; batteria incisa a motivi floreali. Cassa intera in legno con fornimenti in ottone inciso a motivi floreali e decorati con due mascheroni in argento (uno con piccola mancanza), sul dorso scudetto in argento. Bacchetta mancante. lunghezza 25.5 cm.
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Lot 276 Interessante pistola pietra focaia, datazione: Seconda metà del XVII Secolo provenienza: Italia settentrionale, Canna liscia a due ordini, la prima parte ottagonale recante un punzone con cavallo tra gigli con resti di doratura, dopo un anello liscio ed uno perlinato tonda, cal. 12 mm; batteria lunga con coda, molla e cane inciso. Cassa intera in legno (piccole mancanze e difetti, forse ricalciata in tempi successivi) con fornimenti in ferro inciso e intagliato. Bacchetta in legno. lunghezza 29 cm.
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Lot 277 Pistola a pietra focaia, datazione: 1700 circa provenienza: Europa del Nord, Canna liscia a tre ordini, prima ottagonale e con cornice alla base, seguito da due segmenti tondi, cal. 13 mm; batteria a pietra focaia, con cartella liscia, con resti di incisioni al centro e intagli sulla coda. Cassa intera in legno con calcio curvo, leggermente scolpito. Fornimenti in ottone, ponticello con mascherone nella parte anteriore, lunga coccia incisa a motivi floreali e decorata con un busto in bassorilievo, sul collo uno scudetto. Resti di un gancio per la cintura. Bacchetta mancante. lunghezza 46 cm.
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Lot 278 Pistola a pietra focaia di Marco Frusca, datazione: Metà del XVIII Secolo provenienza: Brescia, Lunga canna liscia a due ordini, la prima parte ottagonale con marca a cavallo tra quattro gigli rimessi in oro, la base incisa con cornice, dopo anelli tonda, cal. 13 mm; codetta incisa en suite. Batteria con bordo ribassata e decorata a foglie alla coda, al centro firma 'MARCO FRUSCA'. Cassa intera in legno (piccole mancanze e difetti) parzialmente scolpito. Eleganti fornimenti in ottone decorato con elementi floreali, la contropiastra traforata. Completa di bacchetta in legno con battipalla in corno. lunghezza 47 cm.
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Lot 279 Pistola a pietra focaia di M. Palestrino, datazione: XVIII Secolo provenienza: Italia settentrionale, Canna liscia a quattro ordini, la prima parte ottagonale firmata 'LAZARINO COMINAZZO' e con nervature, dopo un segmento senza nervature, due parti tonde suddivise da anelli e fiori, cal. 15 mm; batteria a pietra firmata 'M. PALESTRINO e leggermente incisa. Cassa intera in legno con fornimenti in ottone inciso con cannoni e motivi floreali, la coccia con grande mascherone. Gancio da cintura in ferro. Bacchetta in legno con battipalla in ottone. lunghezza 38 cm.
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Lot 280 Pistola a pietra focaia di P. Lorandi, datazione: Seconda metà del XVIII secolo provenienza: Brescia, Canna liscia a due ordini, la prima parte ottagonale con due punzoni dorati fra gigli, dopo anelli tondi, cal. 13 mm; codetta incisa; batteria a molla in avanti firmata 'P. LORANDI' ed intagliata in bassorilievo a trofei; cassa intera in legno con fornimenti in ferro intagliato en suite. Bacchetta in legno con battipalla in corno. lunghezza 29 cm.
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Lot 281 Pistola a pietra focaia di Claude Coignet, datazione: ultimo quarto del XVIII Sec. provenienza: St. Etienne, Canna liscia, tonda, con fini incisioni floreali e resti di rimessi in ottone, mirino in ottone, cal. 15 mm; codetta incisa; batteria firmata 'C.de Coignet a St. Etienne'; cassa intera in legno con fornimenti in ferro decorati come la batteria con cornici ai bordi. Bacchetta in legno con battipalla e cavastracci in ferro. lunghezza 32.5 cm.
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Lot 282 Interessante pistola a pietra focaia alla romana, datazione: fine del XVIII Sec. provenienza: Italia centrale, Canna liscia a due ordini, la prima ottagonale e rivestito di lamina d'ottone inciso con un mascherone e a motivi floreali, la base con cornice, dopo un anello tonda, cal. 10 mm; batteria a pietra focaia incisa a motivi floreali; cassa intera in radica con bei fornimenti in ottone, il ponticello e la coccia con mascherone in altorilievo ed incisioni floreali, contropiastra traforata ed incisa. Gancio da cintura in ferro. Bacchetta in legno con battipalla in ottone. lunghezza 42 cm.
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Lot 283 Interessante pistola a pietra focaia di Georg Keiser, datazione: 1720 circa provenienza: Vienna, Canna liscia, accorciata, tonda con base quadra, la base alzata e decorata con ghirlande in oro, la bindella firmata 'GEORG KEISER IN WIENN', cal. 16 mm. Codetta incisa, la vite con decorazioni in oro. Batteria a pietra focaia armata en suite ed incisa con due soldati a cavallo. Cassa in radica accorciata, scolpita a motivi floreali, munita dei soliti bellissimi fornimenti in bronzo con resti di doratura originale, che sono il marchio del famoso armaiolo viennese. Il ponticello decorato con un busto, la contropiastra, riccamente traforata, mostra un cacciatore su cavallo con un suo segugio fra fogliame che nasconde anche un piccolo volatile, la coccia con volto centrale fra volute incorniciato da due cartigli con un busto e motivi floreali. Sul dorso uno scudetto sotto una corona con stemma nobiliare con collare del toso d'oro. Bacchetta mancante. Nonostante la pistola sia accorciato di circa 15 cm rimane lo stesso un oggetto di alta qualità degno di trovare il suo posto in una collezione. lunghezza 36 cm.
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Lot 284 Bella pistola da ufficiale alla micheletta a pietra focaia con fornimenti in argento, datazione: 1800 circa provenienza: Napoli, Canna liscia a due ordini, la prima parte ottagonale, con profondo punzone poco leggibile '.RLM' sotto tre fiori rimessi in oro, dopo un anello e foglie d'acanto tonda, cal. 15 mm; codetta finemente incisa; bella batteria alla micheletta con incisioni floreali ed un serpente, lo scodellino a tenuta stagna. Cassa intera in legno scolpito parzialmente a motivi floreali e con calco micro-zigrinato, il collo con altra zigrinatura incorniciata con doghe intrecciate ai margini. Bei fornimenti in argento inciso, la contropiastra (manca una vite e la cornice dell'altra) con due leoni con code intrecciate. Ponticello e reggi bacchetta decorati a conchiglia. Bacchetta in ferro. lunghezza 26 cm.
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Lot 285 Pistola a pietra, datazione: fine del XVIII Sec. provenienza: Spagna, Canna liscia a due ordini, ottagonale e tonda, con anellatura e foglie d'acanto al cambio, volata leggermente strombata. Alla base resti di marchi fra tracce di agemine in argento. Batteria alla micheletta con elementi incisi, meccanica funzionante (il secondo scatto da rivedere). Intaccature. Cassa intera in legno (restauri nella parte anteriore) con intagli a rocaille al dorso. Fornimenti in ottone, coccia con grande mascherone a volto grottesco in rilievo. Bacchetta in legno con battipalla in ottone. Gancio da cintura in ferro. lunghezza 37 cm.
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Lot 286 Pistola a pietra focaia da ufficiale, datazione: fine del XVIII Sec. provenienza: Francia, Canna ottagonale liscia, recante sulla superficie resti di incisioni dorate: alla base tre punzoni a palme incrociate circondati da disegni floreali e con un grande vaso al centro; la faccia superiore con resti di marcatura dorata 'CN TORDU'. Sul fianco sinistro punzone 'M' coronato. In volata mirino in ottone, cal. 17,2 mm. Codolo con traguardo fisso. Batteria a cartella piatta con scodellino a tenuta stagna. Meccanica funzionante. Cassa intera in legno. Impugnatura zigrinata. Il dorso con intaglio a vaso e cornicette. Fornimenti lisci in ferro. Bacchetta in legno con battipalla in corno e cavastracci in ferro. lunghezza 30 cm.
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Lot 287 Pistola a pietra focaia, datazione: XVIII Secolo provenienza: Europa, Canna liscia a due ordini, ottagonale e tonda, con anellature al cambio; il primo segmento riccamente decorato ad intaglio, con un grande mascherone che sormonta tre bande con creature grottesche; la seconda parte con piccole decorazioni a racemi e sottile bindella dorsale. Cal. 15 mm. in volata. Il codolo con decorazioni che proseguono il disegno della canna e dotato di traguardo a sella. Batteria con intagli a racemi sia sulla cartella che sul cane, il dorso della martellina en suite. La cassa in legno, con forti segni d'uso e del tempo ma apparentemente senza fratture, il segmento anteriore con resti di zigrinatura. Bei fornimenti in ferro ornati a racemi e volute in rilievo, la contropiastra incisa. La coccia con code che tendono a sfilarsi. Sul ponticello, parzialmente traforato, forse una sigla 'I 1' (?) Reggicanna in filo d'ottone (probabilmente più tardo). Bacchetta mancante. Meccanica funzionante. lunghezza 56 cm.
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Lot 288 Pistola a pietra focaia, datazione: fine del XVIII Sec. provenienza: Spagna, Canna liscia a due ordini, ottagonale e tonda con marcatura 'R 1792' e resti di altri punzoni, cal. 18 mm. Batteria alla micheletta marcata 'AGUST...'. Meccanica funzionante. Cassa intera in legno (piccoli danni e fori di tarlo restaurati). Fornimenti in ottone. Semplice bacchetta in legno. Scudetto dorsale con monogramma 'R'. lunghezza 47 cm.
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Lot 289 Bellissima pistola a pietra focaia con fornimenti in argento, datazione: XVIII Secolo provenienza: Napoli, Canna liscia a due ordini, la prima parte ottagonale con profondo punzone poco leggibile rimesso in ottone tra sciabole stilizzate, dopo anelli e foglie d'accanto tonda, cal. 16 mm; codetta incisa. Bella batteria alla micheletta con eleganti incisioni floreali, la coda intagliata a fogliame. Cassa intera in legno leggermente scolpito con fini fornimenti in argento riccamente inciso a motivi floreali, la coccia con bellissimo mascherone in altorilievo. Lungo gancio da cintura in ferro con intagli floreali. Bacchetta in legno con battipalla in argento e cavastracci in ferro. In patina. lunghezza 38.5 cm.
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Lot 290 Pistola a pietra focaia alla fiorentina, datazione: Prima metà del XVIII Secolo provenienza: Toscana, Canna liscia a tre ordini, prima ottagonale firmato '..... COMINAZZO' seguito da due segmenti tondi, cal.12 mm. Bellissima batteria alla fiorentina incisa al centro con il dio del vento, la coda con altissimo mascherone, il cane con mascherone laterale, anche la vite con un altro mascherone, copriscodellino con volto intagliato a tuttotondo, la martellina decorata a motivi floreali. Cassa intera in legno (piccoli difetti), fornimenti in ferro inciso a motivi floreali, la coccia con mascherone. Gancio da cintura. Bacchetta in legno con battipalla in corno e cavastracci in ferro. lunghezza 42 cm.