ASTA 519: LIBRI E MANOSCRITTI
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Lot 25 APPIANO, di Alessandria (95-160 d.C. circa) - tradotto da Pier CANDIDO DECEMBRIO (1399-1477) - De bellis civilibus. Venezia: Cristoforo Pensi, 1500.
Elegante edizione veneziana del 1500 di questa seconda parte dell'opera completa di Appiano "Historia romana" che segue la prima del 1472 pubblicata a Venezia da Vindelino Spira. Si tratta di una fonte vitale per gli anni inquieti e violenti che precedettero la dissoluzione della repubblica romana.
Folio(292 x 206mm). Spazi per iniziali con lettere guida (manca l’ultima carta bianca, piccolo foro di tarlo al margine interno di poche carte, carte p6 e C4 staccate, lievissimo strappetto riparato a carta d2). Pergamena coeva (dorso anticamente restaurato, qualche macchia e sfregatura). Provenienza: qualche antica annotazione - titolo e ritratto dell'autore (?) manoscritto al frontespizio.
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APPIANO, di Alessandria (95-160 d.C. circa) - tradotto da Pier CANDIDO DECEMBRIO (1399-1477) - De bellis civilibus. Venice: Cristoforo Pensi, 1500.
An elegant Venetian edition printed in 1500 of this second part of Appianus' complete work "Historia romana" which follows the first of 1472 published in Venice by Vindelino Spira. It is a vital source for the restless and violent years that preceded the solution of the Roman republic.
Folio (292 x 206mm). Spaces for initials with guide letters (without final blank, small wormtrack at inner margin of a few leaves, p6 and C4 detached, light repaired tear on leaf d2). Contemporary vellum (spine with early restoration, light staining, extremities a bit rubbed). Provenance: few early marginal annotations - manuscript title and portrait of the author (?) on title. -
Lot 26 [ARALDICA] - Manoscritto araldico che raffigura i blasoni dei recipienti dell'Ordre du Saint-Esprit e dell'Ordre de Saint-Michel. Francia: Fine XVII secolo.
Bel manoscritto araldico francese che illustra gli stemmi araldici dei recipienti dell'Ordine dello Spirito Santo. Il primo stemma ad apparire è quello del re, Luigi XIV, seguito dal Delfino, suo fratello Filippo d'Orléans e altri illustri membri della nobiltà francese ed europea. L'ordine venne fondato da Enrico III durante le guerre di religione per proteggere il Re di Francia e divenne ben presto il più prestigioso ordine cavalleresco della monarchia francese. Era composto da tre categorie di membri: i cavalieri, che dovevano dimostrare almeno 3/4 di nobiltà, gli ecclesiastici e 4 commendatori ufficiali a cui non era richiesta la condizione di nobiltà, qui rappresentati da Colbert e Le Tellier. L'ordine, già soppresso durante la Rivoluzione, venne definitivamente sciolto da Luigi Filippo nel 1830.
Folio(395 x 260mm). 98 carte ciascuna con un blasone disegnato e acquarellato da mano coeva, in fine al volume è legato un elenco manoscritto dei nobili rappresentati stilato sul finire del XIX secolo (da carta 57 gora d'acqua limitata al margine superiore destro che non tocca i disegni, lievi sporadiche fioriture e qualche macchia occasionale). Piena pelle coeva con decori in oro al dorso (consumata). Provenienza: Ex Libris Nobiliare al contropiatto "Nil Nisi Virtute" del conte Alexandre-Charles Rousselin, de Corbeau de Saint-Albin (1773-1845).
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[ARALDICA] - Manoscritto araldico che raffigura i blasoni dei recipienti dell'Ordre du Saint-Esprit e dell'Ordre de Saint-Michel. France: Fine XVII secolo.
A fine French heraldic manuscript illustrating the coats of arms of the vessels of the Order of the Holy Spirit. The first coat of arms is that of the king, Louis XIV, followed by his brother Filippo d'Orléans and other illustrious members of the French and European nobility. The order was founded by Henry III during the religious wars to protect the King of France and soon became the most prestigious chivalric order of the French monarchy. It was made up of three categories of members: the knights, who had to demonstrate at least 3/4 of nobility, the ecclesiastics and 4 official commanders who were not required to be noble, represented here by Colbert and Le Tellier. The order, already suppressed during the Revolution, was definitively dissolved by Luigi Filippo in 1830.
Folio (395 x 260mm). 98 leaves, each with a coat of arms drawn and watercolored by a contemporary hand, at the end of the volume there is a manuscript list of the nobles represented drawn up at the end of the 19th-century (from leaf 57 some waterstaining to top right margin which doesn't touch the drawings, light occasional foxing and spotting). Full contemporary calf with gilt decorations spine (somewhat worn). Provenance: Noble bookplate at the counterplate "Nil Nisi Virtute" of Count Alexandre-Charles Rousselin, de Corbeau de Saint-Albin (1773-1845). -
Lot 27 ARISTOTELE (384-322 a.C.) - Accipe lector studiose. Venezia: Ottaviano Scoto per Boneto Lacatello, 1507.
Una copia purtroppo scompleta, ma in buone condizioni e con eleganti annotazioni coeve.
Folio(320 x 218mm). (Solo 318 di 444 fogli, sono presenti le seguenti carte: a-y8 z¹° &8 [con]8 [rum]8 2a-2n8 2o4, mentre mancano: 2p-2x8 2y¹° 2z8 2&8 2[con]8 2[rum]8 3a8 3b-3c¹°). Numerose xilografie e iniziali (alcune sporadiche macchie, nota di possesso manoscritta cancellata al frontespizio). Pergamena moderna entro cofanetto in carta decorata. Essendo scompleto si vende non passibile di storno.
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ARISTOTELE (384-322 a.C.) - Accipe lector studiose. Venice: Ottaviano Scoto per Boneto Lacatello, 1507.
A copy in good conditions with interesting contemporary annotations, but sadly incomplete.
Folio (320 x 218mm). (318 of 444 leaves only, the following leaves are present: a-y8 z¹° &8 [con]8 [rum]8 2a-2n8 2o4, while these are missing: 2p-2x8 2y¹° 2z8 2&8 2[con]8 2[rum]8 3a8 3b-3c¹°). Numerous woodcuts and initials (some occasional stains, manuscript ownership inscription deleted on title). Modern vellum preserved within a decorated paper case. Being incomplete it is sold not subject to return. -
Lot 28 ARISTOTELE (384-322 a.C.) - Topicorum..Editio tertia (1548) [LEGATO CON:] Porphyrii institutiones ad Chrysaorium, Aristotelis categoriae, eiusdem de interpretatione liber..quarta editio (1551) [CON:] De interpretatione Liber (1547). Parigi: Thomas Richardus, 1547-1551.
Raccolta di tre opere di logica aristotelica riccamente annotate da "Gabriel Riviere", uno studioso contemporaneo, probabilmente uno studente parigino, che commenta diffusamente numerosi passaggi dei testi in latino.
4to(230 x 170mm). Iniziali calcografiche (la seconda opera presenta un errore di fascicolazione, d6 legato dopo e6 invece di c4; piccolo forellino di tarlo che corre all'angolo inferiore destro). Legatura coeva in piena pelle con i piatti decorati con quattro gigli agli angoli e medaglione centrale, dorso moderno in piena pelle, titolo manoscritto al taglio (piatti sciupati). Provenienza: Gabriel Riviere (numerose firme di possesso coeve).
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ARISTOTELE (384-322 a.C.) - Topicorum..Editio tertia (1548) [LEGATO CON:] Porphyrii institutiones ad Chrysaorium, Aristotelis categoriae, eiusdem de interpretatione liber..quarta editio (1551) [CON:] De interpretatione Liber (1547). Paris: Thomas Richardus, 1547-1551.
A collection of three works of Aristotelian logic richly annotated by "Gabriel Riviere", a contemporary scholar, probably a Parisian student, who comments extensively on numerous passages of the Latin texts.
4to (230 x 170mm). Engraved initials (the second work has a binding error, d6 is bound after e6 instead of c4; small woodworm hole running in the lower right corner). Contemporary calf binding with plates decorated with four lilies at the corners and central medallion, manuscript title on edges (rebacked with modern spine, worn plates). Provenance: Gabriel Riviere (several ownership inscription in the text). -
Lot 29 [ARISTOTELE] - BUCCI, Agostino (1531-1593) - Naturales disputationes sex non paruam ab obscurissimos Aristotelis de anima libros lucem afferentes. Torino: Franciscum Dulcium, 1572.
Buona copia di questa polemica sull'interpretazione di alcuni passi del "De Anima" di Aristotele tra il medico piemontese Antonio Berga e l'autore.
4to(308 x 205mm). Stemma della città di Torino al frontespizio, un capolettera figurato e capilettera xilografici. Legatura posteriore con dorso in pergamena e piatti in cartone.
Per questo lotto è disponibile l'Attestato di Libera Circolazione.
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[ARISTOTELE] - BUCCI, Agostino (1531-1593) - Naturales disputationes sex non paruam ab obscurissimos Aristotelis de anima libros lucem afferentes. Turin: Franciscum Dulcium, 1572.
Good copy of this controversy on the interpretation of some passages of Aristotle's "De Anima" between the Piedmontese doctor Antonio Berga and the author.
4to (308 x 205mm). Coat of arms of the city of Turin to title, one engraved and several woodcut initials. Later binding with vellum spine and cardboard plates.
The lot is accompanied by a export license. -
Lot 30 ASCONIO PEDANIO, Quinto (forse 9 A.C. - 76 D.C.) - Expositio. Venezia: eredi di Aldo Manuzio, 1553.
Edizione Aldina posteriore di questi commenti alle Orazioni di Cicerone pubblicati per la prima volta da Aldo nel 1522.
8vo(148 x 100mm). Ancora Aldina al frontespizio (ultime pagine con margine esterno leggermente più corto in basso, ma con tagli decorati allo stesso modo, frontespizio e prime carte con lievi tracce di polvere). Pergamena moderna in stile antico con titolo su etichetta e ancora Aldina manoscritta, tagli a spruzzo blu, preservato entro elegante cofanetto. Provenienza: antica nota di possesso al frontespizio - Stelio Valentini (exlibris).
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ASCONIO PEDANIO, Quinto (forse 9 A.C. - 76 D.C.) - Expositio. Venice: eredi di Aldo Manuzio, 1553.
Later Aldine edition of these commentaries on Cicero's Orationess first published by Aldus in 1522.
8vo (148 x 100mm). Aldine device on title (final leaves slightly shorter at bottom part of external edges but with the same speckled edges, title and first leaves with light soiling). Modern antique-style vellum with manuscript title, blue speckled esges, preserved in an elegant modern case. Provenance: early ownership inscription on title - Stelio Valentini (bookplate). -
Lot 31 AZARIO, Pietro (1312-1366) - Chronicon de Gestis Principum Vicecomitum. Milano: Agnelli, 1771.
Edizione pubblicata per la prima volta in un volume separato, difficile a trovarsi sul mercato, di questa storia di Novara e della Lombardia viscontea tratta dal manoscritto dell'Ambrosiana di Milano.
4to(213 x 171mm). (Lievissimo restauro alle prime due carte, alcune lievi macchie e qualche piccolo strappetto). Cartone rosso coevo con dorso in pelle decorata in oro, tagli a spruzzo (reindorsato); preservato entro elegante cofanetto. Provenienza: Giuseppe Lampugnani (Novara, 1912; nota di possesso "Ricordo di G. Battista Morandi").
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AZARIO, Pietro (1312-1366) - Chronicon de Gestis Principum Vicecomitum. Milan: Agnelli, 1771.
The first edition published in a separate volume of this history of Novara and Lombardy.
4to (213 x 171mm). (Very light repair on the first two leaves, some traces of dust and a few small tears). Contemporary red boards backed in calf decorated in gilt, blue speckled edges (rebacked); preserved in an elegant modern paper case. Provenance: Giuseppe Lampugnani (Novara, 1912; ownership inscription "Ricordo di of G. Battista Morandi"). -
Lot 32 [BACIAMANO] - Nota delle Sig.re Dame che intervengono a Palazzo ne giorni di Baciamano. [Napoli: seconda metà del XVIII secolo].
Interessante manoscritto che elenca le dame, divise per rango, ammesse al rito del baciamano alla corte di Napoli. Il diritto ad "accedere ad manum", aveva carattere selettivo ed era un segno di favore nei confronti delle principali famiglie nobili che venivano così ammesse nella cerchia più ristretta del sovrano. Il rito, molto in voga nel XVII e XVIII secolo, veniva officiato in numerose occasioni, dalle festività di Natale e Pasqua agli onomastici reali fino a che, con un provvedimento del marzo 1786 si dispose che i "Baciamani si riducan ad un solo, che si solennizzi nel primo giorno dell’anno".
8vo(205 x 145mm). 13 carte, manoscritto su carta. Bella legatura coeva in carta goffrata con motivi floreali impressi in oro.
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[BACIAMANO] - Nota delle Sig.re Dame che intervengono a Palazzo ne giorni di Baciamano. [Naples: seconda metà del XVIII secolo].
An interesting manuscript that lists the ladies, divided by rank, admitted to the rite of hand kissing at the court of Naples. The right to "access ad manum" had a selective character and was a sign of favor towards the main noble families who were thus admitted into the most restricted circle of the sovereign. The rite, very popular in the seventeenth and eighteenth centuries, was officiated on numerous occasions, from the Christmas and Easter festivities to the name days until March 1786 when it was decided that the "Baciamani si riducan ad un solo, che si solennizzi nel primo giorno dell’anno"
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8vo (205 x 145mm). 13 leaves, manuscript on paper. Fine contemporary binding in embossed paper with gilt floral motifs. -
Lot 33 BARBARO, Ermolao (1453-1493) - In C. Plinii naturalis historiae libros castigationes. Basilea: J. Walder, 1534.
Copia dalla sofisticata provenienza: Remigio Fesch fu fondatore del Museum Faesch a Basilea che venne disperso nel 1823 per poi essere in parte riacquisito dai musei della città di Basilea.
4to(222 x 139mm). Iniziali istoriate incise in legno (alcuni piccoli fori di tarlo al margine esterno). Mezza pelle moderna su piatti in carta marmorizzata. Provenienza: alcune antiche note di possesso al frontespizio - R[emigius] Fesch (nota di possesso?) - Museum Faesch Basel (timbro del XVIII secolo).
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BARBARO, Ermolao (1453-1493) - In C. Plinii naturalis historiae libros castigationes. Basel: J. Walder, 1534.
A copy with a sophisticated provenance: Remigio Fesch was the founder of the Museum Faesch in Basel which was dispersed in 1823 to be later partially reacquired by the Museums of the city of Basel.
4to (222 x 139mm). Woodcut historiated initials (some small wormholes in the outer margin). Modern half calf over marbled paper plates. Provenance: some early ownership notes on title - R [emigius] Fesch (ownership inscriptio?) - Museum Faesch Basel (18th-century stamp). -
Lot 34 BASINI, Basinio (1425-1457) - Opera Praestantiora. Rimini: ex tipografia albertiniana, 1794.
Prima edizione completa delle opere dell'umanista e poeta Basinio Basini di Parma, discepolo di Vittorino da Feltre e cantore di Sigismondo Malatesta. I tre frontespizi, la prefazione latina di Lorenzo Drudi, il testamento del Basinio, le approvazioni per la stampa del Vescovo e dell'inquisitore d'Arminio sono stampate da Bodoni.
3 parti in 3 volumi, 4to(306 x 225mm). Frontespizi con incisione calcografica con ritratto di Sigismondo Malatesta, 7 tavole incise in rame fuori testo, una delle quali nella terza parte firmata Francesco Rosaspina raffigurante Sigismondo Malatesta ai piedi di San Sigismondo (staccata), con le prime bianche (qualche fioritura, occasionali bruniture e macchie di polvere, alcuni fogli che stanno per staccarsi). Brossura editoriale arancione decorata, in barbe (macchie, graffi e perdite più marcate ai dorsi). Provenienza: Guastalla (exlibris). (3)
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BASINI, Basinio (1425-1457) - Opera Praestantiora. Rimini: ex tipografia albertiniana, 1794.
First edition of the work by the humanist poet Basinio Basini from Parma. The frontispieces, the preface, the testament and the printer's approvations have been printed by Bodoni.
3 parts in 3 volumes, 4to (306 x 225mm). Engraved vignette on titles with portrait of Sigismondo Malatesta, 7 engraved plates, one of which in the third part signed Francesco Rosaspina, depicting Sigismondo Malatesta with San Sigismondo (detached), with blanks (some foxing, occasional browning and soiling, some sheets coming loose). Original orange decorated wrappers (some wear and chipping heavier on spines). (3) -
Lot 35 [BIBLIA] - Incipit epistola sancti Hieronymi ad Paulinum presbyterum. Venezia: Franciscus Renner, de Heilbronn, 1480.
Esemplare completo e in pelle di scrofa di questa interessante Bibbia stampata a Venezia da Renner nel 1480. Presente nelle biblioteche, ma rara a trovarsi sul mercato: sono infatti poche le copie registrate in asta su RBH.
4to(235 x 170mm). Grande iniziale rubricata all'inizio del testo e altre iniziali in rosso di dimensioni medie o grandi (frontespizio rimarginato e con piccolo restauro al margine superiore, ultime carte con minimo restauro all'angolo inferiore e ultima carta con lievi restauri al margine, alcune occasionali macchie, traccia di tarlo al margine superiore di alcune carte centrali dalla 9(1), altro minuscolo tarlo ad alcune carte precedenti, senza ultima bianca). Pelle di scrofa coeva, titolo posteriormente manoscritto al dorso (sguardie moderne che riusano pagine antiche di antifonario in pergamena, fermagli moderni e minimi restauri); preservato entro cofanetto moderno. Provenienza: alcune annotazioni antiche.
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[BIBLIA] - Incipit epistola sancti Hieronymi ad Paulinum presbyterum. Venice: Franciscus Renner, de Heilbronn, 1480.
A complete copy in contemporary blindstamped pigskin of this interesting Bible printed in Venice by Renner in 1480. Various copies are present in libraries, but it is rare to be found on the market: only a few copies are registered at auction on RBH.
4to (235 x 170mm). Large initial rubricated at the beginning of the text and other initials in red (title remargined with small restoration in the upper margin, final leaves with minimal restoration at the lower corner and final leaf with little restoration on the margin, some occasional spotting, small wormtrack in the upper margin of some central leaves from 9(1) and very tiny hole to few previous leaves, without final blank). Contemporary blindstamped pigskin, later manuscript title on spine (modern endpapers which reuse early manuscripted vellum from an antiphonary, modern clasps and some light restorations); preserved in a modern case. Provenance: some early annotations. -
Lot 36 [BIBLIA] - Prologus in bibliam. Incipit epistola sancti Hieronymi ad Paulinum presbyterum. Venezia: Franciscus Renner, de Heilbronn, 1483.
Esemplare mutilo dell'indice, rubricato e annotato di questa Bibbia stampata a Venezia da Renner nel 1483. Presente nelle biblioteche, ma rara a trovarsi sul mercato: sono infatti poche le copie registrate in asta su RBH.
4to(195 x 147mm). Rubricato in rosso con alcune grandi iniziali decorate (senza l'indice finale con collazione S-X¹², il resto è conforme alla copia digitalizzata della Biblioteca Vaticana, frontespizio che ancora tiene, ma si sta staccando, con strappo al margine inferiore senza perdita, margine superiore occasionalmente rifilato, s1 con strappo senza perdite, L12 con strappo all'angolo inferiore e piccola perdita, occasionali lievi macchie). Pelle del XVIII secolo con dorso decorato in oro e tagli a spruzzo rossi (generali difetti).
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[BIBLIA] - Prologus in bibliam. Incipit epistola sancti Hieronymi ad Paulinum presbyterum. Venice: Franciscus Renner, de Heilbronn, 1483.
A copy unfortunately lacking the index, but rubricated and annotated of this Bible printed in Venice by Renner in 1483. Present in libraries, but rare to find on the market: in fact only a few copies are registered at auction on RBH.
4to (195 x 147mm). Rubricated in red with some large decorated initials (without the final index with signature S-X¹², the rest as in the digitized copy of the Vatican Library, title starting to become loose but still holding, with tear at bottom margin without loss, top margin occasionally cropped, s1 with clean tear, L12 with small tear at bottom corner with small loss, light staining). 18th-century calf, gilt spine, red speckled edges (some wear).