Libri, Autografi e Stampe
-
Lot 460 Quaroni, S. - La vita rinasce sulla terra purificata - Prestito della Ricostruzione
s.l., [stampa: F. Milani Succ. - Milano], 1946 [febbraio], 140x100 cm., poster stampato al solo recto, grande disegno a colori di «S. Quaroni». Esemplare intelato.
NOTE
Edizione originale. In calce è stampato il riferimento: "D.L.L. 22-2-1946 - n 43". Si tratta del Decreto legislativo luogotenenziale riferito al «Prestito della Ricostruzione - Rendita 5%»: "Articolo 1. I titoli del prestito frutteranno l'interesse annuo di lire cinque per ogni cento lire di capitale nominale, pagabile in rate semestrali
posticipate". Successivamente, il 26 ottobre 1946 verrà ratificato il decreto legislativo n. 262, concernente l'emissione di un prestito redimibile denominato «Prestito della Ricostruzione - Redimibile 3,50 per cento». Tale prestito,con il decreto legislativo, n. 338 del 28 aprile 1947, verrà riconvertito in titoli del «Prestito della Ricostruzione Redimibile 5 per cento». -
Lot 461 Michaelles, Ruggero Alfredo, RAM - Bozzetto di copertina per «La Rivista Illustrata del Popolo d'Italia»
(Firenze), s.d. [ca. 1940], 9,7x6,5 cm., disegno originale a colori, tempera su carta, inedito.
NOTE
[Bibliografia: Alfonso Panzetta, «Opere di Thayaht e Ram nel Massimo e Sonia Cirulli Archive di New York», Bologna, Edizioni del XX secolo, 2006: pag. 174 n. R 51; Provenienza: Sandro Michaelles]. -
Lot 462 Pozzati, Severo, Sepo - Un sommeil calme et profond
s.d. [1937], 22,5x15 cm., disegno e composizione tipografica a colori, tempera su carta, non firmato.
NOTE
Bozzetto pubblicitario creato per una campagna promozionale per la stagione estiva («Campaigne bains de Mer») per i magazzini Palais de la Nouveautè. [Bibliografia: cfr. Arturo Carlo Quintavalle, «Sepo», Milano, Feltrinelli, 1980: pag. 88].
"La formazione di Sepo avviene presso l'Accademia di Belle Arti di Bologna. Il 20 marzo 1914, nell'Hotel Baglioni di Bologna, s'inaugura la mostra dei giovani futuristi bolognesi Severo Pozzati, Giorgio Morandi, Osvaldo Licini, Giacomo Vespignani, Mario Bacchelli. A questa mostra, inaugurata da Marinetti, Boccioni e Carrà, espone delle sculture sintetiche. Nel 1917 comincia a lavorare per l'agenzia Maga di Bologna. (...) Nel 1920 si trasferisce a Parigi dedicandosi esclusivamente alla grafica pubblicitaria; in questo settore, dal 1923, adotta lo pseudonimo di Sepo (...). In breve tempo sviluppa una vasta attività cartellonistica che gli procura molti riconoscimenti internazionali e, fra l'altro, la stima e l'amicizia di Severini e Picasso [Sepo firmerà alcuni dei più noti manifesti di impostazione postcubista prodotti per la Doprland di Parigi, la Publivox di Ginevra e per lo Studio Idea da lui diretto fino al 1957]. I suoi miglioni cartelloni pubblicitari, fra la fine degli anni Venti e l'inizio degli anni Trenta, presentano chiare influenze dei lavori del gruppo Abstraction et Création, della grafica deperiana e di certe soluzioni pittoriche di Prampolini. Nel 1957 ritorna a Bologna" (Domenico Cammarota, in: AA.VV., «Il dizionario del Futurismo», Firenze, Vallecchi – Mart, 2001: vol. II pp. 912 - 913). -
Lot 463 Zuppelli, Massimo - Zuppelli [Il ritorno dai campi]
Brescia, Libreria Universitaria, [stampa: senza indicazione dello stampatore], 1975 [novembre], 68x35 cm., poster, disegno in bianco e nero («Il ritorno dai campi»). Poster pubblicato in occasione della mostra (Brescia, Libreria Universitaria, 22 novembre - 8 dicembre 1975).
NOTE
Edizione originale.