ASTA 94 - GRANDI CANTANTI D'OPERA: LA COLLEZIONE LA GUARDIA DI FOTOGRAFIE CON AUTOGRAFO (1890 – ‘2000)
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Lot 517 Mario Del Monaco (Firenze 1915 – Mestre 1982)
Nato a Firenze nel 1915, dopo aver compiuto gli sutdi a Pesaro sotto le cure di Melai Palazzini e di A. Melocchi, Del Monaco esordì nel 1939, sempre a Pesaro, nel ruolo di Turiddu. È considerato uno dei più rappresentativi e popolari tenori degli anni cinquanta e sessanta. Fotografia con firma autografa del cantante lirico in vesti di scena.
Ottimo stato.
Fotografia; 18x24 cm -
Lot 518 Alfredo Kraus Trujillo (Las Palmas de Gran Canaria 1927 – Madrid 1999)
Tenore lirico-leggero, dotato di una raffinata tecnica vocale unita a grande eleganza del fraseggio, è stato uno dei cantanti lirici più apprezzati del novecento, modello raramente eguagliato in ruoli quali Werther, Alfredo Germont, il Duca di Mantova. Ritratto fotografico del tenore spagnolo con dedica autografa, datata 1987.
Ottimo stato.
Fotografia; 18x24 cm -
Lot 519 Sesto Bruscantini (Civitanova Marche 1919-2003)
Fin dall'infanzia manifestò il proprio talento teatrale "recitando" il Minuetto di Luigi Boccherini a soli otto anni. Nel 1939 cantò nella commedia musicale La Geisha di Sidney Jones al Teatro Beniamino Gigli di Civitanova Marche (oggi Teatro Rossini). Pur conseguendo la laurea in legge, deluse le speranze del padre avvocato e, incoraggiato da successi in piccoli concerti, complice uno zio melomane, proseguì gli studi musicali, debuttando nel 1946 nella città natale come Colline ne La bohème. Iniziò l'attività internazionale al Festival di Glyndebourne nel 1951, imponendosi subito come raffinato interprete mozartiano e rivestendo successivamente i panni di un gran numero di celebri personaggi del repertorio comico sette-ottocentesco: da ricordare in particolare Dandini ne La Cenerentola, Selim ne Il Turco in Italia, Figaro, sia de Le nozze di Figaro che de Il barbiere di Siviglia, oltre a Don Pasquale e Dulcamara. Partecipò a spettacoli di portata storica: uno per tutti, la prima rappresentazione in epoca contemporanea del già citato Turco in Italia, il 22 ottobre 1950 al Teatro Argentina di Roma, direttore Gianandrea Gavazzeni, con Maria Callas e Mariano Stabile. A partire dagli anni sessanta si distinse anche nel repertorio di marca belcantistica e drammatica: notevolissimi furono l'Alfonso di Castiglia de La Favorita, Zurga de Les pêcheurs de perles e diversi personaggi verdiani. A soli due anni dal tardivo debutto al Metropolitan, fu ospite d'onore, il 23 ottobre 1983, nella serata di gala per il centenario del massimo teatro newyorkese. Ritratto autografo del basso italiano datato 1967.
Ottimo stato.
Fotografia; 13x18 cm -
Lot 520 Guido Mazzini (Roma 1923 – 1996)
Ritratto del baritono italiano con dedica autografo a Armando Mattioli.
Ottimo stato.
Fotografia; 13x18 cm -
Lot 521 Eleonora Jankovic (Trieste 1941-2019)
Eleonora Jankovic è nata a Trieste e si è diplomata in pianoforte e canto al Conservatorio di Trieste, perfezionandosi poi al Conservatorio G. Verdi di Milano. Voce estremamente duttile, pur mostrando predilezione per i ruoli di carattere e per le principali opere di Puccini, Verdi, Tchaikovskij, Mussorgski e Mahler, era in grado di eseguire quasi tutti i ruoli di mezzosoprano e contralto, dal Settecento sino all'opera contemporanea. Ha cantato nei più importanti teatri italiani, quali il Teatro alla Scala, il Teatro Regio di Parma, il Teatro la Fenice di Venezia, il Teatro Massimo di Palermo, Trento, Trieste, Torino e Verona, Bologna, Firenze, Cagliari e Catania, 'Accademia Nazionale di Santa Cecilia e il Teatro dell'Opera di Roma, nonché in Europa nei teatri di Salisburgo, Innsbruck, Monaco di Baviera, Stoccarda, Colonia, Lubecca, Lille, Gand, Bruxelles, Amsterdam, Madrid, Barcellona. Ritratto autografo della artista lirica.
Ottimo stato.
Fotografia; 11,5x17,5 cm -
Lot 522 Gino Quilico (New York 1955)
Figlio d'arte (suo padre era il baritono Louis Quilico), ha debuttato nel 1977 a Toronto in The Medium di Giancarlo Menotti. Nel 1988 è stato nominato Artista dell'Anno dal Canadian Music Council e nel 1993 è stato insignito del titolo di Officer of the Order of Canada per i suoi meriti artistici. Nel 1995 ha vinto il Grammy Award per la sua partecipazione alla registrazione di Les Troyens di Berlioz (Decca Records). È specializzato nei repertori francese e italiani. È stato acclamato in prestigiosi teatri (La Scala, Covent Garden, Metropolitan Opera, Vienna Staatsoper, Paris Opera e Bayerische Staatsoper) e diretto da grandi maestri quali Seiji Ozawa, Herbert Von Karajan, Riccardo Chailly, James Levine, Lorin Maazel, Zubin Mehta. Ritratto autografo con dedica del baritono italiano.
Ottimo stato.
Fotografia; 10,5x15 cm -
Lot 523 Germano Stracca
Ritratto autografo del cantante lirico italiano. La sua ampia attività spazia da Mozart al repertorio Jazz e Blues.
Ottimo stato.
Fotografia; 10,5x15 cm -
Lot 524 Leonie Rysanek (Vienna 1926- 1998)
Nata da madre austriaca e padre ceco, in una famiglia di cantanti lirici (il fratello Kurt fu baritono e la sorella Lotte anch'essa soprano), studiò canto nella sua città con Alfred Jerger e Rudolf Grossmann, debuttando nel 1949 a Innsbruck come Agathe ne Il franco cacciatore. Il repertorio abbracciò in primis l'opera tedesca, in particolare il repertorio wagneriano (La valchiria, Tannhäuser, Lohengrin, Parsifal, L'olandese volante) e, in modo ancor più distintivo, quello straussiano (Chrysothemis in Elettra, Salomè, l'Imperatrice ne La donna senz'ombra, Marschallin ne Il cavaliere della rosa), oltre a Fidelio. Fu notevolmente attiva anche nell'opera italiana, prevalentemente verdiana (Macbeth, Nabucco, Un ballo in maschera, Don Carlo, Aida, La forza del destino, Otello), e in alcuni titoli pucciniani (Tosca, Turandot). Ritratto in vesti di scena della famosa soprano con dedica autografa.
Ottimo stato.
Fotografia; 13x18 cm -
Lot 525 Renate Behle, nata Summer (Vienna 1945)
Ritratto autografo della mezzosoprano austriaca in vesti di Agathe in Der Freischultz.
Ottimo stato.
Fotografia; 13x18 cm -
Lot 526 Renato Alagna (Clichy-sous-Bois 1963)
Dopo aver vinto il Luciano Pavarotti International Voice Competition, un'iniziativa sostenuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, iniziata a Modena nel 1988, Alagna ha debuttato professionalmente come Alfredo Germont ne La traviata con la compagnia Glyndebourne touring. Ciò portò a molti impegni in tutte le città più piccole in Francia e in Italia, principalmente di nuovo come Alfredo, un ruolo che alla fine avrebbe cantato più di 150 volte. La sua reputazione è cresciuta ed è stato presto invitato a cantare in importanti teatri come La Scala nel 1990, Covent Garden nel 1992 e il Metropolitan Opera come Rodolfonel 1996. Le sue interpretazioni di Roméo in Roméo et Juliette di Charles Gounod al Covent Garden nel 1994 (al fianco di Leontina Vaduva ) lo catapultano verso la celebrità internazionale. Ritratto fotografico in vesti teatrali con dedica autografa.
Ottimo stato.
Fotografia; 13x18 cm -
Lot 527 Giuseppe Sabbatini (Roma 1957)
Ritratto autografo con dedica datata 1994 del tenore lirico , direttore d'orchestra e contrabbassista . Il suo repertorio operistico comprende Idomeneo , Mitridate, re di Ponto , Don Giovanni , Linda di Chamounix , La favorita , L'elisir d'amore , Anna Bolena , Maria Stuarda , Roberto Devereux , Lucrezia Borgia , Dom Sébastien , I puritani , Rigoletto , La Traviata , Falstaff , La Bohème , Eugene Onegin , Auber's Fra Diavolo , Werther , Manon, Thaïs , La Damnation de Faust , Benvenuto Cellini , Les Contes d'Hoffmann , Orphée aux Enfers , Les Pêcheurs de Perles e il Faust di Gounod . Ha cantato nei principali teatri d' opera del mondo, come La Scala (la sua base abituale), la Staatsoper di Vienna , la Royal Opera House , Covent Garden e altri. Sabbatini ha fatto il suo debutto acclamato negli Stati Uniti nel febbraio 2001, al Metropolitan di New York , cantando il ruolo tenorile principale in di Massenet Manon . Film per la TV sono stati realizzati con Giuseppe Sabbatini nelle opere Robert Devereux (1997), La Traviata (2001) e La Damnation de Faust (1999). È disponibile in commercio una registrazione di una presentazione televisiva di una Tokyo Boheme del 1993 con Daniela Dessì nei panni di Mimi. Giuseppe Sabbatini ha vinto diversi concorsi vocali nazionali e internazionali, come il Premio Jussi Björling nel 1987, il Premio Caruso e il Premio Lauri Volpi nel 1990, il Premio Abbiati 1991 per l'interpretazione vocale e il Premio Tito Schipa 1996 . Il 25 aprile 2003 Sabbatini ha ricevuto il titolo di Kammersänger dalla Staatsoper di Vienna. Ritratto fotografico in vesti di scena con dedica autografa datata Milano 1993.
Ottimo stato.
Fotografia; 13x18 cm -
Lot 528 Roberto Frontali (Roma 1958)
Inizia la sua carriera nel 1986 all’Opera di Roma con Agnese di Hohenstaufen di Spontini e torna l’anno seguente con il Valentino nel Faust.Dopo aver cantato nei principali teatri italiani, al Festival dei due Mondi di Spoleto e al Rossini Festival di Pesaro, nel 1992 inizia la carriera internazionale con il debutto al Metropolitan di New York e alla Staatsoper di Vienna, teatri in cui è da allora regolarmente ospite. Del 1993 è il debutto al Teatro alla Scala di Milano, con Beatrice di Tenda di Bellini. Nel periodo della direzione musicale del maestro Muti, canta diverse volte,sotto la sua guida, Germont nella Traviata e Ford nel Falstaff, diventando un interprete di riferimento nel ruolo. Sempre alla Scala canta Barbiere di Siviglia e Lucia di Lammermoor rispettivamente con il maestro Chailly e con il maestro Roberto Abbado. Come interprete di Figaro ha calcato le scene dei piu’ prestigiosi teatri e festival: Opera di Roma, ROF di Pesaro, Comunale di Firenze, Staatsoper di Vienna, New National Theatre di Tokyo, Covent Garden di Londra, Metropolitan di New York e in molti altri ancora, tra i quali la rassegna di Ferrara Musica, sotto la direzione del maestro Claudio Abbado, nel 1995. Dopo una lunga frequentazione del repertorio belcantistico ( fra i tanti successi giova ricordare il Poliuto del Ravenna Festival col maestro Gavazzeni, Lucia di Lammermoor col maestro Mehta, La Favorite di Donizetti cantata a Tokyo, al Comunale di Bologna e all’Opera di Roma, Il Pirata di Bellini interpretato a Berlino e a Catania )naturale l’approdo al repertorio romantico e verdiano con Eugene Onegin a Firenze col maestro Bichkov e il Don Carlo a Genova, a Bologna,a Torino, al festival di Santander e alle Chorégies d’Orange. Successivamente interpreta praticamente tutto il repertorio verdiano, mettendosi in evidenza come Conte di luna ,che canta per la prima volta nel 2001 al Metropolitan di New York e Rigoletto che interpreta al teatro Real di Madrid al Metropolitan di New York, a Roma, Torino e Venezia; Renato nel Ballo in Maschera e Nabucco; Falstaff nel ruolo del titolo che dopo aver debuttato a Francoforte canta a Losanna e Los Angeles con la direzione del maestro Conlon; Simon Boccanegra che canta tra gli altri teatri al Regio di Parma, a Berlino, a Bologna,al Colon di Buenos Aires e recentemente nella tournée del Regio di Torino ad Hong Kong. Gli ultimi ruoli entrati in repertorio sono Jago nell’Otello e Macbeth, quest’ultimo sotto la direzione del maestro Gatti con cui nel 2015 debutta Golaud nel Pelleas e Melisande al Maggio Musicale Fiorentino. Nel 2010 il suo primo Scarpia che canta successivamente a San Francisco, al Metropolitan di New York,al Covent Garden di Londra, all’Opera di Roma, a Berlino, a Venezia e per ultimo al New National Theatre di Tokyo.
Ottimo stato.
Fotografia; 13x18 cm