ASTA 94 - GRANDI CANTANTI D'OPERA: LA COLLEZIONE LA GUARDIA DI FOTOGRAFIE CON AUTOGRAFO (1890 – ‘2000)
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Lot 229 María de Montserrat Viviana Concepción Caballé i Folch (Barcellona 1933 – ivi 2018)
Ritratto fotografico della soprano spagnola con dedica autografa.
Ottimo stato.
Fotografia; 13x18 cm -
Lot 230 Anita Cerquetti (Montecosaro 1931 – Perugia 2014)
Ritratto fotografico della soprano italiana con firma datata 1954.
Ottimo stato. -
Lot 231 Maria Chiara (Piavon 1939)
Ritratto autografo della soprano italiana.
Ottimo stato.
Fotografia ; 13x18 cm -
Lot 232 Giannella Borelli
Ritratto fotografico della mezzosoprano in vesti di scena con dedica autografa datata Catania 1959.
Ottimo stato.
Fotografia ; 13x18 cm -
Lot 233 Rina Corsi (Firenze 1908 - ?)
Il mezzosoprano Rina Corsi proveniva da una famosa famiglia di cantanti italiani. Nacque il 9 ottobre 1908 a Firenze, studiò con il direttore d'orchestra Leopold Mugnone e iniziò la sua carriera nel 1929. Aveva un grande repertorio di ruoli tra cui Marina, Santuzza, Adelaide, Mignon, Edvige, Suzuki, Teresa, Meg Page, Maddalena, Ninetta, Afra e Paulina. Si è esibita nei grandi teatri italiani: La Scala, il Teatro dell'Opera, il San Carlo, il Teatro Massimo, il Teatro Comunale, il Festival di Caracalla, così come in molti altri teatri minori. Si è ritirata come insegnante di canto a Firenze. Ritratto fotografico, con dedica autografa datata Pistoia 16 ottobre 1935.
Ottimo stato.
Fotografia; 11,5 x 16 cm -
Lot 234 Fiorenza Cossotto (Crescentino 1935)
Si diplomò al Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino e successivamente, segnalata dal maestro Ettore Campogalliani, partecipò al concorso per la scuola del Teatro alla Scala, che vinse. Esordì proprio nel teatro milanese il 22 dicembre 1956 ne L'angelo di fuoco[1], cui seguì, per circa un triennio, una lunga serie di ruoli comprimari: Suor Matilde, Suzuki, Fenena, Neris, Maddalena, Siebel, Madelon, Preziosilla; serie interrotta solo sporadicamente da qualche parte più importante, come Cherubino ne Le nozze di Figaro e soprattutto Giovanna Seymour in Anna Bolena al festival di Wexford nel 1958, che le valse un alto apprezzameno da parte della critica inglese.
Le qualità espresse in quello spettacolo le schiusero definitivamente le porte di una brillante carriera. Nel 1959 debuttò al Covent Garden di Londra come Neris in Medea, al fianco di Maria Callas. Nel 1960 fu chiamata a sostituire Giulietta Simionato in Aida all'Arena di Verona, iniziando una progressiva ascesa, anche attraverso il graduale allargamento del repertorio: La Gioconda (Liceu di Barcellona 1960), La Favorita (RAI 1960), Adriana Lecouvreur (Teatro dell'Opera di Roma 1962), Don Carlo (Losanna 1962), Il trovatore (Barcellona 1962), Cavalleria rusticana (Venezia 1963), Carmen.
Nel 1961 ancora un'indisposizione di Giulietta Simionato le spalancò come protagonista le porte della Scala, dove riportò un vero e proprio trionfo ne La Favorita, iniziando una regolare presenza per un trentennio nel massimo teatro milanese, di cui inaugurò la stagione del 1962 con Il trovatore. Nel 1964 debuttò alla Lyric Opera di Chicago ne La Favorita e nel 1968 al Metropolitan di New York come Amneris in Aida. Fu presente al Met per un ventennio in ruoli da protagonista.
Seppur progressivamente assorbita dai più celebri ruoli del repertorio ottocentesco, la Cossotto non trascurò, specie nella parte iniziale della carriera, il repertorio del 700 e del primo 800 (Il matrimonio segreto, Serse, Lucio Silla, La pietra del paragone, L'occasione fa il ladro, Lo frate 'nnamorato, Varrone e Perrica, I Capuleti e i Montecchi), e il repertorio contemporaneo, tra cui le prime esecuzioni di La donna è mobile di Gian Francesco Malipiero (Piccola Scala, 1957), La scuola delle mogli di Virgilio Mortari (Piccola Scala, 1959), L'isola del tesoro di Vieri Tosatti (Teatro Comunale di Bologna, 1958) e le riprese de Il cordovano di Goffredo Petrassi (Piccola Scala, 1959) e Mavra di Igor' Stravinskij (Piccola Scala, 1960).
Continuò la carriera fino al 2005, quando apparve in Suor Angelica a Liegi. Fu sposata con il basso Ivo Vinco.
Ritratto fotografico della mezzosoprano in vesti della Favorita, con autografo manoscritto.
Ottimo stato.
Fotografia ; 13x18 cm -
Lot 235 Ghena Dimitrova (Beglez 1941 – Milano 2005)
Fotografia firmata raffigurante il soprano nel costume di scena nel Nabucco, con dedica autografa.
Ottimo stato.
Fotografia; 13x18 cm -
Lot 236 Bruna Baglioni (Frascati 1947)
Ritratto autografo della mezzosoprano in vesti di scena nella Favorita di Donizetti.
Ottimo stato.
Fotografia ; 13x18 cm -
Lot 237 Fedora Barbieri (Trieste 1920 – Firenze 2003)
Ritratto del mezzosoprano in vesti di scena della Carmen con dedica autografa.
Ottimo stato.
Fotografia ; 13x18 cm -
Lot 238 Clelia Drovandi
Ritratto della soprano italiana con dedica datata Bologna 16 aprile 1959.
Ottimo stato.
Fotografia ; 13x18 cm -
Lot 239 Gigliola Frazzoni (Bologna 1923 – ivi 2016)
Debuttò nel 1947 a Pesaro in Francesca da Rimini e l'anno successivo fu al Teatro Duse di Bologna come Mimì. Ottenne poi un rapido successo nei più importanti teatri italiani, a partire dalla Scala, dove, tra le varie produzioni, nel 1957 partecipò alla prima de I dialoghi delle Carmelitane. Apparve inoltre a Roma, Torino, Venezia, Palermo, Parma e all'Arena di Verona, dove si esibì regolarmente dal 1956 al 1972. Dal 1954 cantò anche all'estero, in particolare a Monaco di Baviera, Stoccarda, Wiesbaden, Zurigo, Vienna, Bordeaux, Dublino, Il Cairo. È stata soprano drammatico, con predilezione per i ruoli verdiani, pucciniani e dei compositori veristi come Mascagni, Leoncavallo, Giordano. Viene ricordata in particolare per l'interpretazione di Minnie ne La fanciulla del West. Ritratto fotografico autografo della celebre soprano.
Ottimo stato.
Fotografia; 17,7x12,6 cm -
Lot 240 Mirella Freni, pseudonimo di Mirella Fregni (Modena 1935 – ivi 2020)
Ritratto della soprano italiana con dedica datata 1990.
Ottimo stato.
Fotografia; 12,5x17,5 cm