ASTA 94 - GRANDI CANTANTI D'OPERA: LA COLLEZIONE LA GUARDIA DI FOTOGRAFIE CON AUTOGRAFO (1890 – ‘2000)
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Lot 193 Enrico De Franceschi i (Padova 1885 - Torino 1945)
Giovane si trasferì in Argentina dove iniziò gli studi e debuttò nel 1907 (alcune fonti citano un debutto italiano nel 1906 al Sociale di Este come Silvio nei Pagliacci). Nel 1909, dopo una breve permanenza in Italia, rientrò in Argentina dove si trattenne fino al 1921 cantando nei principali teatri del Sudamerica. Rientrato in Italia continuò la carriera fino al 1945, anno in cui si suicidò. Ritratto fotografico autografo del baritono italiano.
Ottimo stato
Cartolina fotografica -
Lot 194 Boris Kirilov Hristov (Plovdiv 1914 – Roma 1993)
Iniziò ad esibirsi come voce solista nel Coro Gusla di Sofia e fu udito da re Boris di Bulgaria che nel 1942 lo inviò a un corso di perfezionamento in Italia, dove fu allievo di Riccardo Stracciari. Partito come baritono, in grado di dominare anche la tessitura inferiore, si scoprì presto un vero basso, contrastando l'opinione di Stracciari che gli pronosticava una migliore carriera come baritono. Debuttò nel 1946 a Reggio Calabria nella Bohème ed acquisì rapidamente notorietà toccando importanti teatri in Italia (Roma, Venezia, Napoli) e all'estero (Royal Opera House di Londra, Barcellona, Lisbona, Rio de Janeiro). Memorabili in particolare alcune recite di Boris Godunov al Teatro alla Scala nella stagione 1948-1949 e nel 1950. Venne richiesto una prima volta dal Metropolitan di New York nel 1950, ma l'amministrazione americana gli negò il visto in quanto cittadino del blocco sovietico e dovette attendere il 1956 per il debutto americano alla San Francisco Opera. In seguito rifiutò i ripetuti inviti del massimo teatro statunitense. Si distinse nel repertorio verdiano interpretando, tra gli altri, i ruoli di Filippo II (Don Carlo), Fiesco (Simon Boccanegra), Procida (I vespri siciliani), Attila. Si cimentò con successo anche nel repertorio tedesco (Gurnemanz nel Parsifal) e francese (Faust, Don Chisciotte), oltre che, anche grazie alla padronanza della lingua, in quello russo (Boris Godunov, Una vita per lo Zar, Il principe Igor). La carriera continuò fino alla fine degli anni sessanta per poi rallentare notevolmente, vedendo soltanto sporadiche esibizioni in concerti, che si conclusero nel 1986 con un recital presso l'Accademia di Bulgaria a Roma. Ritrato fotografico autografo.
Ottimo stato
Fotografia; 10x15 cm -
Lot 195 Karl Dönch (Hagen 1915 – Vienna 1994)
Ritratto autografo del baritono tedesco.
Ottimo stato
Cartolina fotografica -
Lot 196 Cornell MacNeil (Minneapolis 1922 – Charlottesville 2011)
Ritratto fotografico in vesti di scena con autografo.
Ottimo stato
Cartolina fotografica -
Lot 197 Matthias Hölle (Rottweil 1951)
Ritratto autografo del basso tedesco.
Ottimo stato
Fotografia; 10,5x15 cm -
Lot 198 Alberto Noli
Ritratto autografo dell’artista in vesti di Figaro nel Barbiere di Siviglia
Ottimo stato
Cartolina fotografica -
Lot 199 Robert Lauhöfer (Hanau 1929)
Ritratto autografo del baritono tedesco.
Ottimo stato
Cartolina fotografica -
Lot 200 Paolo Montarsolo (Napoli 1925 – Roma 2006)
Ritratto autografo del basso tedesco.
Ottimo stato
Cartolina fotografica -
Lot 201 Afro Poli (Pisa 1902 – Roma 1988)
Ritratto del baritono italiano con dedica autografa datata Ferrara 10 settembre 1941.
Ottimo stato
Cartolina fotografica -
Lot 202 Riccardo Stracciari (Casalecchio di Reno 1875 – Roma 1955)
Esordì nel 1899 nella Resurrezione di Lazzaro di Lorenzo Perosi. Il debutto al Scala avvenne nel 1904, quello al Metropolitan nel 1906. Il 7 luglio 1909 fu iniziato in Massoneria nella Loggia Fantiscritti di Carrara, il 26 novembre 1912 divenne Maestro massone. Si ritirò ufficialmente dalle scene nel 1937, facendovi tuttavia saltuariamente ritorno fino al 1944 dove interpretò per l'ultima volta, a Como, Germont ne La Traviata. L'impeccabile fraseggio ne fece un grande interprete verdiano (celebre il suo Rigoletto scaligero, a fianco di Mercedes Capsir e Dino Borgioli, successivamente inciso su disco nel 1929) e donizettiano, ma il suo cavallo di battaglia fu il personaggio di Figaro nel Barbieredi Siviglia di Rossini, che interpretò per oltre 1400 recite. Ritratto fotorafico dell’artista con dedica autografa datata 1905.
Ottimo stato.
Fotografia; 10x15 cm -
Lot 203 Mattia Battistini (Roma 1856 – Contigliano 1928)
Ritratto del baritono italiano a cavallo con autografo datato Collebaccaro 1913.
Ottimo stato.
Cartolina fotografica -
Lot 204 Carlo Tagliabue (Mariano Comense 1898 – Monza 1978)
Ritratto autografo del baritono italiano con dedica autografa.
Ottimo stato.
Cartolina fotografica