IMPORTANTI ARGENTI E DIPINTI PROVENIENTI DA COLLEZIONI ITALIANE
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Lot 1 Manifattura di Sevres
A Sevres biscuit bust
Busto in bisquit raffigurante il generale e Presidente francese Patrice de Mac-Mahon
Francia 1874
Altezza: 35 cm
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Lot 2 Manifattura di Parigi -Paris manufacture
Coppia di piatti in porcellana decorati con scene di caccia e tesa in oro zecchino
Francia inizio XIX secolo
A pair of porcelain dishes
France beginning 19th century
Diametro : 23,5 cm
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Lot 3 Manifattura di Berlino - Berlin manufacture
Coppia di figure in porcellana raffiguranti la Pace e la Provvidenza
Germania fine XIX secolo
A pair of porcelain figures
Germany end 19th century
Altezza : 25,5 cm -
Lot 4 Livio Mehus (Oudenaarde 1627 - Firenze 1691) attribuito - attributed
Innalzamento della Croce
Olio su tavola
Raising the Cross
Oil on panel
Dimensioni : 52 x 45 cm -
Lot 5 Scuola Francese della fine del XVIII secolo - French School of the end of 18th century
Gli incanti della primavera
Olio su tela
The charms of spring
Oil on canvas
Dimensioni : 87 x 70,5 cm
Sul retro antica iscrizione Collection de M. Alfred Jubien Angers
L'opera si inserisce nella produzione nata dal ricco panorama di pittori che colsero la lezione di Francois Boucher, indiscusso principe della pittura Rocaille. In particolare il dipinto è una variante, in controparte, del dipinto "La primavera" di F.Boucher oggi alla Frick Collection di New York. Il titolo citato, riprende quello inciso da Jean Daullé (Abbeville 1703 - Parigi 1763) nella sua serie di quattro incisioni dedicate alle stagioni e tratte dagli originali di Boucher.
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Lot 6 Scuola Spagnola del XVIII secolo - Spanish School of the 18th century
Ritratto di nobildonna
Olio su tela
Portrait of a noble woman
Oil on canvas
Dimensioni: 135 x 92 cm -
Lot 7 Scuola Francese o Tedesca del XVIII/XIX secolo - French or German School of 18th/19th century
Matrimonio di Perseo e Andromeda
Olio su papier mache
Marriage of Perseus and Andromeda
Oil on papier mache
Diametro 8,5 cm
Sul retro un'iscrizione "Vernablung des Perseus mit des Andromeda"
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Lot 8 Coppia di bassorilievi in cera - A pair of wax bas-reliefs
Personaggi che sniffano tabacco
Con dediche non completamente leggibili
Firmate e datate 1795
Characters sniffing tobacco
With not completely readble dedications
Signed and dated 1795
Dimensioni : 14x14 cm
Lievi difetti - Slight defects
Applicate su lastre in vetro - una con rottura -
Lot 9 Manifattura Romana del XIX secolo - Roman manufacture of the 19th century
Micromosaico con cinque scorci di Roma antica
Micromosaic with five glimpses of ancient Rome
Dimensioni
16 x 11 cm -
Lot 10 Scuola Italiana del XIX secolo - Italian School of the 19th century
Nettuno
Scultura in bronzo
Neptune
A bronze sculpture
Altezza 110 cm -
Lot 11 Carlo Grubacs (attivo a Venezia tra il 1840 e il 1870) - Active in Venice 1840-1870
Piazza San Marco
Gouache su carta.
Gouache on paper
145x210 mm -
Lot 12 Carlo Grubacs (attivo a Venezia tra il 1840 e il 1870) - Active in Venice 1840-1870
Veduta del Bacino San Marco
Gouache su carta
Gouache on paper
145x210 mm -
Lot 13 Cornelis de Wael (Anversa 1592 - Roma 1667) attribuito - Attributed
Battaglia
Olio su tela
Battle
Oil on canvas
Dimensioni: 74 x 135 cm
Dopo i primi rudimenti in patria grazie al padre Jean-Baptiste, Cornelis matura artisticamente in Italia, a Genova, sua città adottiva. La sua fama varca i confini liguri, infatti, Filippo III di Spagna fu tra i suoi estimatori e collezionisti. La produzione battaglistica si contraddistingue per l'articolazione compositiva e per la sua inflessione fiamminga, malgrado la lunga permanenza in Italia.
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Lot 14 Scuola Francese del XVIII secolo - French School of the 18th century
Allegoria
Olio su tela
Allegory
Oil on canvas
68 x 104 cm -
Lot 15 Vittorio Amedeo Rapous (Torino 1729 - 1800) attribuito - Attributed
Allegoria di putti per l'arte pittorica
Olio su tela di forma tonda
Allegory of putti for the pictorial art
Oil on canvas
Dimensioni: Diametro 64 cm
Il tema dei putti attraversa tutta la storia dell'arte sin dai tempi classici. In questo tondo traspare un gusto legato ai modi francesi e a Francois Boucher (Parigi 1703 û 1770) in particolare. L'arte del Maestro francese Þ stata ampiamente assunta a modello da artisti della sua cerchia e da seguaci non solo francesi, i quali, assieme alla profusione di incisioni, rendevano note le produzioni artistiche del Roccocò‗ francese all'intera Europa. L'opera Þ attribuita a Rapous per la congruenza pittorica e per l'intonazione cromatica, inoltre essa mostra la conoscenza da parte dell'autore delle incisioni di Carle van Loo (Nizza 1705 û Parigi 1765) nonché strette affinità della lezione del suo maestro Claudio Francesco Beaumont (Torino 1694 û 1766). Per una puntuale comparazione si vedano le opere pubblicate in occasione della mostra "Spiritelli, amorini, genietti e cherubini- Allegorie e decorazione di putti dal Barocco al Neoclassico", Torino Museo di Arti Decorative Accorsi-Ometto, a cura di Vittorio Natale.
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Lot 16 Scuola Lombarda del XVIII secolo - Lombard School of the 18th century
Coppia di sculture in legno dorato e laccato raffiguranti angeli
A pair of sculptures in gilded and lacquered wood representing angels
Altezza 100 cm
Difetti - Defects -
Lot 17 Arte Veneziana del XIX secolo - Venetian art of the 19th century
Coppia di moretti con colonne di legno laccato e dorato
A pair of moretti with colums in lacquered and gilded wood
Altezza 142 cm totale
Difetti -
Lot 18 Piccola credenza intarsiata - A small inlaid sideboard
In legno ebanizzato e intarsiata in osso e avorio con figure di putti.
Fine XIX secolo
In ebonized wood and with bone and ivory inlays
End of the 19th century
Dimensioni : 100 x 104 x 42 cm.
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Lot 19 Piccola credenza intarsiata - A small inlaid sideboard
In Iegno ebanizzato e intarsiata in osso e avorio con figure di cavalieri.
Fine XIX secolo.
In ebonized wood with bone and ivory inlays
End of the 19th century
Dimensioni 121 x 94 x 40 cm. -
Lot 20 Scuola Italiana del XIX secolo - Italian School of the 19th century
Paesaggio ai margini del bosco
Olio su tela
Firmato "A. Fontanesi" in basso a sinistra
A wooden landscape
Oil on canvas
Signed "A. Fontanesi" lower left
Dimensioni :42x73 cm.
Etichetta di vecchio inventario al retro.
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Lot 21 Pietro Falca detto Pietro Longhi (Venezia 1701-1785)
Scena d'interno
Olio su tela
Interior Scene
Oil on canvas
Dimensioni :49 x 63 cm
Provenienza: Collezione Barozzi Venezia, collezione milanese.
Pubblicato a pagina 104, foto 236 de "L'opera completa di Pietro Longhi" a cura di Terisio Pignatti con il titolo "Usurai" già proprietà Nicolò Barozzi.
Pubblicato in "Pietro Longhi" a cura di Aldo Ravà, con il titolo "Scena famigliare" Venezia - Raccolta Barozzi.
L'opera, prima di pervenire all'attuale collezione milanese, era conosciuta sin dal XIX secolo come facente parte della famosa collezione privata di Nicolò Barozzi (Venezia 1826 - 1906). Figlio della nota e nobile stirpe veneziana egli fu un fervente patriota e dopo l'unità d'Italia, viste le sue doti, fu direttore delle Collezioni di Palazzo Ducale, del Museo Archeologico, di Villa Pisani di Strà e Conservatore del Museo Correr.
L'opera per le sue peculiarità stilistiche e realizzative Þ da riferire all'ottavo decennio del Settecento. Si può confrontare con "La cioccolata del mattino" , ritenuta di poco precedente e conservata al Museo del Settecento Veneziano di Cà Rezzonico a Venezia. Calzanti sono, altresì, i confronti, come lo stesso Pignatti scrive con l'opera "gli avvocati" al n. 225 del suo catalogo, oppure al dipinto "Il precettore dei Grimani" che segue la nostra opera, al n. 237, nel catalogo (dipinto poi passato in asta come lotto 9 nel maggio 2003 da Finarte Semenzato Casa d'aste).
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Lot 22 Scuola Toscana del XVI secolo - Tuscan School of the 16th century
Sacra famiglia e San Giovannino
Olio su tavola
The Holy Family with Saint Giovannino
Oil on panel
Dimensioni 59,5 x 45 cm -
Lot 23 Giuseppe Ruoppolo (Napoli 1631 - 1710)
Natura morta con agrumi, rinfrescatoio in rame, fiori e cardellino
Still life with lemons
Olio su tela
Oil on canvas
Dimensioni 61,5 x 83 cm
L'opera trova perfetta corrispondenza compositiva e pittorica con la tela firmata G. Ruop.lo conservata nella Collezione di Interbanca ora Banca Ifis, pubblicata a pag. 117 del volume Tesori d'arte delle banche lombarde edito da ABI nel 1995. -
Lot 24 Scuola Romana del XVIII secolo - Roman School of the 18th century
Paesaggio con pastore
Olio su tela
Landscape with shepherd
Oil on canvas
Dimensioni : 32 x 40,5 cm
Al retro un'antica etichetta con scritto Gaspard Dughet, called Poussin 1613 - 1675 e dati biografici in inglese.
Il panorama paesaggistico tra Sei e Settecento a Roma ci presenta un nucleo di maestri accomunati tra loro per stile e tecnica. Essi, sensibili alle novità intellettuali che serpeggiavano in Europa e nell'Italia stessa, trasformarono il paesaggio romano da eroico e classicheggiante in lieta visione di favola arcaica. Jan Frans Van Bloemen detto L'Orizzonte (Anversa 1662 û Roma 1749), è per molti versi l'erede ideale di Gaspard Dughet. Egli, comunque, matura una forte personalità indipendente e sostituisce alla visione solitaria ed estatica del francese un gusto narrativo grazie ai numerosi personaggi, spesso colloquianti, presenti nelle sue opere. Con Andrea Locatelli (Roma 1695 -1741), la paesaggistica romana, apre definitivamente la stagione della pittura arcadica. Egli popola le dolci vallate laziali di viandanti e pastori intenti nella loro semplice quotidianità, traghettando il paesaggio romano da filosofico e allusivo a letterario e narrativo. L'opera di Locatelli supera i suoi limiti anagrafici e vive nei decenni successivi grazie all'apporto degli allievi e seguaci: Paolo Monaldi (Roma 1710 û post 1779), Paolo Anesi (Roma 1697 û 1773) e Giovanni Battista Busiri (Roma 1698 û 1757).
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Lot 25 Scuola Spagnola del XVI secolo - Spanish School of the 16th century
Nascita della Vergine
Olio su tavola
Birth of the Vergin
Oil on panel
Dimensioni : 65 x 48 cm
Sant'Anna, ancora distesa sul letto a baldacchino, mostra la bimba nata a Gioacchino che entra nella stanza lasciando la porta aperta.dove ci sono due ancelle che accudiscono la madre con cibo e panni caldi.
Questo misterioso Maestro spagnolo mostra contatti con la cultura pittorica italiana del tempo, come molti suoi connazionali: Alonso Berruguete,
Pedro Fernadez detto Il Pseudo Bramantino o Pietro Ispano o Pietro Spagnuolo e Pietro Machuca. La scheda tecnica prodotta all'acquisizione
del bene dice :"Va ricordato che il linguaggio italiano era diventato fondamentale modello espressivo in quest'epoca nella penisola iberica".
Nella tavola sono innegabili le deduzioni da certa pittura piemontese e relazioni con l'arte provenzale degli inizi del Cinquecento,
tanto da indurre a pensare che il nostro autore subisse il fascino delle novità provenienti dal settentrione della Spagna.
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Lot 26 Antico torso in marmo - An antique marble bust
Busto Romano risalente alla seconda metà del II secolo D.C. (Imperatore Lucio Vero)
Roman bust , dating back to the second half of the second century after Christ (Emperor Lucio Vero)
Altezza : 45 cm. circa
Disponibile certificato di libera circolazione
Accompagnato da certificato di autenticità del Dott. Prof. Mario Monteverdi
Free export certificate available.
Accompanied by a certificate of autenticity Dott. Prof. Mario Monteverdi
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Lot 27 Coppia di porta tovaglioli in oro 9 kt. - A pair of 9 kt. gold napkin rings
Birmingham XX secolo.
Orafo Adie Brothers
Birmingham 20th century
Goldsmith Adie Brothers
Peso 77 g.
Diametro cm 4,6 cm
Corpi circolari lisci con decoro lavorato ai bordi entro astuccio in cuoio. -
Lot 28 Porta sigarette in argento - A silver cigarette case.
Per Cartier, entro custodia originale.
Birmingham 1945 , argentiere "A,W"
Reca firma incisa su un bordo "Cartier London"
Made for Cartier , silversmith "A.W", Birmingham 1945 , with original box
Peso: 87 g.
Dimensioni 9x7,8x1,7 cm -
Lot 29 Porta sigarette in oro e argento - A gold and silver cigarette case
Cartier Parigi XX secolo.
In argento filettato con fascia centrale liscia in oro, entro astuccio in cuoio originale.
Cartier Paris 20th century
In threaded silver with gold smooth central band , inside original leather case.
Peso lordo : 208 g.
Dimensioni : 12x7,9x 0,9 cm -
Lot 30 Porta sigarette in oro e argento - A gold and silver cigarette case
Jack Cartier , Londra 1950.
Con astuccio originale e cabochon alla presa di apertura, reca inciso numero d'inventario "H8494" e "Cartier London"
Jack Cartier , London 1950
With original case and cabochon at the opening socket, with engraved inventory number "H8494" and "Cartier London"
Peso lordo 182 g.
Dimensioni : 9,8 x 8 x 1,7 cm -
Lot 31 Porta ritratti in oro - A 9 kt. gold picture frame
Con corpo incernierato liscio e decori geometrici , entro astuccio Cartier
With smooth hinged body and geometric decorations, inside Cartier case
Peso 30 g.
Dimensioni 3,6x4,4 x 0,4 cm -
Lot 32 Matita in oro con smalti - A 9 kt. gold and enamel pencil
Cartier
Con calendario perpetuo in smalto bianco e nero
With black and white enameled perpetual calendar
Peso lordo : 45 g
Lunghezza :14,5 cm -
Lot 33 Spilla in oro - A gold brooch
Cartier Parigi XX secolo
A forma di fiore con diamanti taglio brillante
Cartier , Paris 20th century
In the shape of a flower with brilliant cut diamonds
Peso : 13 g -
Lot 34 Spilla in oro 14 Kt - A 14 Kt gold brooch
Cartier Parigi XX sec.
In oro giallo 14 Kt, a forma di anatra
Cartier Paris 20th century
Yellow gold, duck-shaped
Peso : 19 g -
Lot 35 Spilla in oro - A gold brooch
Italia 1960 circa
In oro bianco , a forma di rosa con diamanti
taly around 1960
White gold, rose-shaped with diamonds
Peso : 15 gr -
Lot 36 Bracciale con perle , rubini e brillanti - A bracelet with pearls , rubies and brilliants
Tre fili di perle giapponesi coltivate di colore bianco rosato e diametro di 8 mm intervallate da barrette di brillanti.
Fiore centrale con rubini e brillanti.
Montatura in oro bianco
1,67 kt - colore H-G - purezza VS
Three strands of pinkish-white Japanese cultivated pearls with a diameter of 8 mm interspersed with bars of brilliants
Central flower with rubies and diamonds.
White gold setting
1.67 kt - color H-G - purity VS
Lievi mancanze - Slight failings -
Lot 37 Spilla in oro e argento a forma di ape - A gold and silver brooch in the shape of a bee
Le ali con inserti in smalto e piccoli brillanti sul dorso
The wings with enameled inserts and small billiants on the back -
Lot 38 Bracciale in oro argento - A gold and silver bracelet
Con placche in corallo rosa intagliato e piccoli brillanti
Anni '20
With carved pink coral plaques and small brilliants
1920s -
Lot 39 Collana in corallo rosso con pendente - A red coral necklace with pendant
Fermaglio in argento finemente lavorato con al centro piccola placca in corallo
Finely worked silver clasp with a small coral plate in the center -
Lot 40 Spilla in oro 14kt e argento - A 14kt gold and silver brooch
A forma di farfalla.
Corpo in corallo rosa ed ali con smeraldi e brillanti
Anni '20
Butterfly shaped.
Pink coral body and wings with emeralds and brilliants
1920s -
Lot 41 Spilla in oro 14kt , corallo , smeraldi e argento - A 14kt gold ,coral , emeralds and silver brooch
Parte centrale in corallo rosa finemente intagliata con figura
Diamanti coronÞ di contorno 1,5 kt circa
Smeraldi 2,3 kt circa
Inizio '900
Central part with a fiinely carved pink coral figure
Crown diamonds around 1,5 kt
Emeralds about 2.3 kt
Early 1900s -
Lot 42 Scuola Veneziana del XIX secolo - Venetian School of the 19th century
Molo di Piazza San Marco
Olio su tela
Oil on canvas
Dimensioni :59,5 x 79,5 cm -
Lot 43 Giuseppe Caletti detto il Cremonese o Cremonesi (Cremona 1600 circa - Ferrara 1660 circa) - Attribuito - Attributed
Paesaggio con figure e San Sebastiano
Olio su tela
Landscape with figures and Saint Sebastian
Oil on canvas
Dimensioni: 48,5 x 74,5 cm
La bella opera tanto affascinante quanto bizzarra richiama fortissimamente la personalità pittorica di Giuseppe Caletti detto il Cremonese. Del pittore si ricordano la sua vita dissennata passata nelle taverne e la sua megalomania che lo vedeva porsi al pari di Tiziano. L'impianto e la resa paesaggista riporta inequivocabilmente alla lezione di Dosso Dossi, Giovanni Francesco di Niccolò Luteri (San Giovanni del Dosso 1489 - Ferrara 1542), da sempre ritenuto la fonte ispiratrice di Caletti. Tra i dolci declivi e il primo piano vi sono diversi personaggi, a cavallo o a piedi in abiti popolari o nobiliari sino al turbante orientale portato dal personaggio rivolto al santo, tutti abbigliati con vistose vesti dai colori sgargianti. Non è chiaro cosa leghi i personaggi tra loro, piuttosto siamo di fronte ad un saggio di pittura in cui Caletti, da far suo, imita, con bizzarria e bravura, i grandi del passato a cui si ispirava, come: Tiziano (Pieve di Cadore 1490 - Venezia 1576) e Giorgione (Castelfranco Veneto 1478 û Venezia 1510) nel gruppo di quattro personaggi, dall'aria di antichi filosofi, posti ai piedi del santo, il solito Dossi per la serie di figure sparse dal gusto nordico e caricaturale, infine Raffaello (Urbino 1483 - Roma 1520) e Giulio Romano (Roma 1499 - Mantova 1546) nel bel destriero in basso a destra.
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Lot 44 Scuola Fiamminga o Olandese del XVII secolo - A 17th century Flemish or Dutch School
Riposo di viandanti presso una fontana
Olio su tela
Wayfarers rest at a fountain
Oil on canvas
Dimensioni : 98 x 131 cm -
Lot 45 Giuseppe Nuvolone (Milano 1619 - 1703)
Episodio storico
Olio su tavola
Historical episode
Oil on panel
Dimensioni : 44,6 x 59,2 cm
Si ringrazia il Dottor Franco Moro per avere confermato l'attribuzione
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Lot 46 Scuola di Fontainbleau - School of Fontainbleau
Putti che danzano
Olio su tavola
Putti in a dance
Oil on panel
Dimensioni: 50 x 107 cm
Il soggetto dei putti giocosi o danzanti Þ una ripresa dall'antico operata nel Rinascimento italiano, eseguita, tra gli altri, da Giovanni Antonio de' Sacchis detto il Pordenone (Pordenone 1483/84 û Ferrara 1539), Raffaello Sanzio (Urbino 1443 û Roma 1520) e in scultura da Donatello (Firenze 1386 - 1466). Successivamente il tema ebbe fortuna a Venezia con Tiziano (Pieve di Cadore 1490 - Venezia 1576) e grazie a Jacopo Tatti detto il Sansovino (Firenze 1486 û Venezia 1570), il quale inserì, nel cuore della città, Piazza San Marco, un gioco di putti e ghirlande sulla facciata della Biblioteca Marciana. Con la divulgazione delle stampe, ricordiamo, tra le altre, "Cinque putti danzanti" di Amico Aspertini (Bologna 1475 - 1552) e "Cinque putti che danzano in cerchio" di Marcantonio Raimondi (Bologna 1480 û 1534), il tema ebbe vigoroso riscontro ben oltre i confini nazionali. Nella nostra opera, la scena risulta formata da tre cerchi di putti distinti, sapientemente raccordati tra loro. L'immagine emana tenerezza, spontanea giocosità e allegria. Dal punto di vista stilistico si nota un semplice e sapiente gioco chiaroscurale, l'esigua composizione scenica limitata al sipario raccolto lateralmente, infine, i contorni marcati delle figurine rimarca il levigato candore delle paffute carni. In considerazione di quanto detto l'opera mostra peculiarità con il complesso ambito definito Ecole de Fontainebleau ove lo stile locale e fiammingo si esprimono nei modi del Rinascimento italiano, senza comunque perdere completamente la loro radice espressiva. Tra le importanti figure italiane, ricordiamo: Rosso Fiorentino (Firenze 1494 - Fontainebleau 1540), Primaticcio (Bologna 1504 - Parigi 1570) e Nicol‗ dell'Abate (Modena 1512 - Fontainebleau 1571). Tra gli artisti francesi e fiamminghi, per gli indubbi meriti di assimilazione e riproposizione originale delle novità italiane, vanno citati: Antonie Caron, Noel Jallier, Toussaint Dubreuil, Ambroise Dubois, Jacob Bunel, Guillame DumÚe, Gabriel Honnet.
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Lot 47 Scuola Genovese del XVIII secolo - Genoese School of the 18th century
Davide con la testa di Golia
Olio su tela
David with the head of Goliath
Oil on canvas
Dimensioni :130 x 117 cm
L'opera mostra la sua origine genovese e in particolar modo si lega alla produzione di Domenico Piola.
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Lot 48 Francesco Trevisani (Capodistria 1656 - Roma 1746)
Madonna con Gesù Bambino e San Giovannino
Olio su tela
Madonna with Child and Saint Giovannino
Oil on canvas
Dimensioni: 98 x 72 cm
Il soggetto, ripetutamente eseguito dal Trevisani, è uno dei modelli esemplificativi dell'estetica romana del primo settecento. Mitigate le esuberanze barocche si impone un gusto classicista ingentilito dai modi francesi. La sua formazione avviene a Venezia presso Antonio Zanchi (Este 1631 - Venezia 1722), quindi in seno alla corrente patetica dei "tenebrosi". Nel 1678 si trasferisce a Roma dove rimane per tutta la vita sotto la protezione del cardinale veneziano Pietro Ottoboni, nipote del papa Alessandro VIII, uno dei più importanti mecenati del tempo. A Roma Francesco Trevisani, entra in contatto con Carlo Maratta (Camerano 1625 - Roma 1713), maestro indiscusso della corrente classicista e neo platonica del Barocco, diventando uno dei pi¨ importanti seguaci del maestro romano. La sua impronta classicheggiante è evidente tanto negli affreschi e nei dipinti conservati presso la chiesa di San Silvestro in Capite a Roma, quanto nelle opere da cavalletto dove le immagini risaltano di equilibrio e perlacea bellezza.