Asta N. 428 - Arredi, Dipinti Antichi, Argenti, Historica, Tappeti e Tessuti, Strumenti Musicali
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Lot 801 Giovanni Raffaele Badaracco (Genova 1588 - Genova 1657)
L'adorazione del vitello d'oro
olio su tela cm 220x273,5
(difetti e restauri)
Bibliografia: C. Di Fabio, Gio. Raffaele Badaracco. Qualità e industria, in "Bollettino dei Musei Civici Genovesi", nn. 40-42, 1992, p. 66, fig. 27
La grande tela colpisce per il forte impatto dimensionale e per la moltitudine di personaggi che affollano una scena animata e festosa, impostata su due diversi piani compositivi.
Sul primo piano, al centro, sono giovani che danzano affiancati da due gruppi di figure che suonano e li osservano. Sul piano mediano, una piccola folla è intenta ad adorare il vitello d’oro, che non vediamo più perché nascosto da un recente restauro, ma di cui una vecchia fotografia attesta l’originaria presenza (fig. 1; pubblicata in Di Fabio 1992, cit., come già Genova, coll. priv). Non è dato sapere per quale ragione si sia deciso di celare questo particolare, per una tela che appare ora di squisito gusto pagano. Come peraltro già voleva essere nelle intenzioni del pittore, intento a narrare l’episodio dell’Adorazione del vitello d’oro da parte degli Ebrei, mentre Mosè sale sulla montagna per ricevere le tavole della Legge. Si scorge in alto una luce e pare potersi leggere anche la scena della consegna delle tavole, o almeno di intuirla, sulla montagna sullo sfondo a sinistra.
Il suo autore è ben riconoscibile per i caratteri peculiari delle figure, la cui tipologia è tipica del pittore genovese Gio. Raffaele Badaracco.
Figlio di Giuseppe Badaracco, allievo di Andrea Ansaldo e di Bernardo Strozzi, Gio. Raffaele riceve probabilmente le prime imbeccate dal padre, che però nuore quando lui ha solo 9 anni. Intorno alla fine del sesto decennio, forse negli anni della peste genovese del 1656/57 è a Roma, dove lavora con Carlo Maratta e dove non può esimersi dall’osservare, restandone affascinato, il barocco trionfante di Pietro da Cortona. Il "cortonismo" è una componente del suo stile che non verrà mai meno e che lo contraddistingue da altre manieri affini alla sua, negli stessi anni a Genova. Quella del Badaracco sarà così l'accezione di un barocco classicista, che continuerà a declinare in molte opere che si possono datare anche oltre il terzo quarto del secolo.
Nelle scene affollate come questa ritroviamo gruppi di figure riconducibili a un numero limitato di modelli, variamente combinati. Si veda per esempio il bozzetto e la tela finale con Mosè che fa scaturire l’acqua dalla roccia rispettivamente nella Galleria Nazionale di Palazzo Spinola a Genova e in collezione privata (in Di Fabio 1992 cit. figg. 25-26).
Tra tutte le opere note del pittore, comprese quelle del ciclo per l’oratorio di Coronata sulle alture di Genova (P. Martini, I misteri della Passione di Cristo: il ciclo di Gio. Raffaele Badaracco per Coronata, in P. Benozzi, A. M. Caminata, L’oratorio di Coronata e la confraternita del Gonfalone: due prestigiose testimonianze di arte, storia e fede, Bologna 1999, pp. 207-220), o la Battaglia in Palazzo Lomellini Lamba Doria (Ibidem, fig. 131 p. 215), quella qui illustrata risulta di maggior impegno, degna di essere indicata come quella forse più significativa dell’intero catalogo a oggi noto del pittore.
Anna Orlando 3/2015
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The adoration of the golden calf
oil on canvas cm 220x273,5
(defects and restorations)
Bibliography: C. Di Fabio, Gio. Raffaele Badaracco. Qualità e industria, in "Bollettino dei Musei Civici Genovesi", nn. 40-42, 1992, p. 66, fig. 27 -
Lot 801bis Manifattura K.P.M., Berlino, secolo XIX. Parte di servizio da tavola in porcellana di ricche forme rocaille. Preziosa decorazione a mazzetti di fiori policromi. Bordure a riserve a unghiature blu su fondo blu. Ricchi profili e decori in oro. Le prese dei coperchi delle zuppiere e le saliere sono piccole plastiche in forma di putto. Composto da: quattro candelieri a cinque luci (h. cm 62); quattro piatti tondi da portata (d. cm 35); sette piatti ovali da portata (cm 40x30 circa); quattro insalatiere; sei portasalse con loro cucchiaio; quattro piccole zuppiere (un coperchio è mancante); undici saliere; tre scodelle di forma quadrata; sessantuno piatti piani (d. cm 25,5); venticinque piatti fondi (d. cm 24,5); cinquanta piatti piani (d. cm 23); venticinque piatti piani (d. cm 20); ventisei piatti a mezzaluna per contorni; quattordici tazze da brodo con coperchio con tredici piattini; caffettiera; lattiera; zuccheriera; venti tazzine da caffè con piattino; dodici tazze biansate con piattino. Marca di fabbrica: scettro in blu sotto vernice e globo crucifero con KPM in rosso, numerali (piccole sbeccature e rotture)
La Regia Manifattura di porcellana di Berlino (K.P.M. Konigliche Porcellan Manifaktur Berlin) fu fondata a Berlino nel 1763 da Federico II di Prussia che incaricò di produrre diversi servizi da tavola di rappresentanza in stile rococò da utilizzare anche come regali diplomatici (ad esempio l’imponente servizio da tavola donato a Caterina di Russia e oggi all’Ermitage di San Pietroburgo). La marca della Regia Manifattura è lo scettro reale in colore blu cobalto sotto vernice utilizzato singolo fino al 1832. Dal 1832 i pezzi in porcellana recano, accanto allo scettro, anche il globo imperiale
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Part of a porcelain dinnerware set. Berlin, KPM, 19th/20th century (minor chips and losses) -
Lot 802 Servizio di posate in argento modello San Marco composto da ventiquattro forchette, ventiquattro cucchiai e ventiquattro coltelli, dodici forchette, dodici cucchiai e dodici coltelli da frutta, dodici forchette e dodici coltelli da pesce, dodici cucchiai da gelato, dodici cucchiaini da caffè, otto posate a servire. Italia, secolo XX (g tot. 7250 ca.); unito a dodici coltelli in metallo e madreperla
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A silver flatware set. Italy, 20th Century (tot. g 7250 ca.); with twelve metal and madreperla knives -
Lot 803 Alessandro Magnasco (Genova 1667 - 1749)
(attr.)
Monaci a refezione
Olio su tela cm 62x74
In cornice (difetti e restauri)
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(attr.)
Monks at supper
Oil on canvas 62x74 cm.
Framed (defects and restorations) -
Lot 804 Scuola veneta del secolo XVII
Soldati nei dintorni di un castello sotto assedio
Olio su tela cm 39x52
In cornice
Donne e giocatori di carte e battaglia sullo sfondo
Olio su tela cm 39x52
In cornice
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Venetian school, 17th Century
Soldiers near a castle under siege
Oil on canvas 39x52 cm.
Framed
Women and card players nearby a battle
Oil on canvas 39x52 cm.
Framed -
Lot 805 Arte del secolo XVIII "San Francesco riceve le stimmate" commesso in marmi e pietre dure (cm 24x21) In cornice in legno ebanizzato lastronato in marmo lumachella (difetti)
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18th-century art "The Stigmata of Saint Francis" marble and hardstone commesso (cm 24x21) Ebonised wood and lumachella marble veneered frame (defects) -
Lot 806 Press canard in metallo argentato a corpo liscio con cerniere in rilievo. Base in legno. Elkington Plate, Inghilterra, secolo XX (h. cm 47) (lievi difetti)
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A silver metal press canard. Wooden base. Elkington Plate, England, 20th Century (h. cm 47) (minor defects) -
Lot 807 Cassettone in noce di linea mossa a quattro cassetti con specchiature lastronate e intarsiate a volute. Fascia sottopiano in legno dorato. Montanti intagliati. Lombardia, secolo XVIII (cm 140x104x60) (difetti e restauri)
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A 18th-century Lombard walnut chest of drawers (cm 140x104x60) (defects and restorations) -
Lot 808 Servizio di posate in argento composto da dodici forchette, dodici cucchiai e dodici coltelli tavola, dodici forchette, dodici cucchiai e dodici coltelli frutta, dodici forchette e dodici coltelli da pesce, dodici cucchiaini da caffè e dieci posate a servire. Italia, metà secolo XX. Bologna, argentieri Clementi. In custodia (g tot. 5370 ca.) (lievi difetti)
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A silver flatware set. Italy, mid-20th Century. Bologna, Silversmith Clementi. In case (tot g 5370 ca.) (minor defects) -
Lot 809 Teca contenente otto cammei intagliati a figure classiche, putti e volti femminili e un micromosaico con una veduta di Piazza San Pietro. Secolo XIX / XX (cm 28x30) (difetti)
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A case containting eight carved cameos and a micromosaic depicting Piazza San Pietro. 19th / 20th century (cm 28x30) (defects) -
Lot 810 Servizio da tè e caffè in argento composto da caffettiera, teiera, zuccheriera e lattiera, il corpo costolato. Prese in forma di fiore a tutto tondo, anse mosse; uniti a vassoio biansato mistilineo. Italia, secolo XX (h. cm 20) (g 4250 ca.) (lievi difetti)
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A silver coffee and tea set composed of a coffe pot, a tea pot, a milk jug and a sugar bowl. With a tray. Italy, 20th Century (h. cm 20) (g 4250 ca.) (minor defects) -
Lot 811 Maestro napoletano del secolo XVIII, da Corrado Giaquinto
Assunzione della Vergine
Olio su tela cm 100x67,5
In cornice scolpita e dorata
Etichetta sul retro: "Ingegnere Giuseppe Tonta"
Bibliografia
Catalogo della Galleria di Quadri Antichi già del Signor G. e B.o Carpano, n. 107 (catalogato come "L'Assunta, Bozzetto del Conca")
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Neapolitan Master of the 18th Century, after Corrado Giaquinto
Assumption of the Virgin
Oil on canvas 100x67.5 cm.
In a giltwood and carved frame
Label on the back: "Ingegnere Giuseppe Tonta"
Literature
Catalogo della Galleria di Quadri Antichi già del Signor G. e B.o Carpano, n. 107 (catalogato come "L'Assunta, Bozzetto del Conca") -
Lot 812 W. Lucas "Fox Terrier. Ch. Crackley Sensational" olio su tela applicata su masonite (cm 27x35) Firmato e titolato in basso. In cornice
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W. Lucas "Fox Terrier. Ch. Crackley Sensational" oil on canvas applied on board (cm 27x35) Signed and framed -
Lot 813 Firma indecifrata "Fox Terrier" tecnica mista (cm 17,5x12,5)
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Undeciphered signature "Fox Terrier" mixed media painting (cm 17,5x12,5) -
Lot 814 Porta tabacco in legno scolpito a testa di Bulldog con occhi in vetro e denti in osso. Inghilterra, secolo XIX (h. cm 16) (difetti)
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A wooden tobacco box in the shape of a Bulldog's head. England, 19th century (h. cm 16) (defects) -
Lot 815 Colin Graeme (1858 - 1910)
"Setter Inglese in un paesaggio" olio su tela (cm 24x20) Firmato in basso a destra. In cornice
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"English Setter in a landscape" oil on canvas (cm 24x20) Signed and framed -
Lot 816 T. Allen "Welsh Corgi" olio su tela (cm 34x24) Firmato in basso a destra. In cornice
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T. Allen "Welsh Corgi" oil on canvas (cm 34x24) Signed and framed -
Lot 817 Lotto composto da tre sculture in ceramica e biscuit raffiguranti due Levrieri e un cucciolo (difetti)
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Lot comprising three biscuit and ceramic sculptures of dogs (defects) -
Lot 818 Ignoto "Fox Terrier" olio su cartone (cm 17x20) In cornice
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Anonymous "Fox Terrier" oil on cardboard (cm 17x20) Framed -
Lot 819 Manifatture del secolo XIX, due fischietti da richiamo in porcellana policroma raffiguranti teste di Bracchi (difetti)
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19th-century manufactures, two polychrome porcelain dog whistles (defects) -
Lot 820 Arte dell'inizio del secolo XIX "Levriero" scultura in legno di bosso (cm 10) Poggiante su base di epoca posteriore
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Early 19th-century art "Greyhound" boxwood sculpture (cm 10) Base of a later date -
Lot 821 Lotto composto da due gruppi in bronzo raffiguranti Segugi, autori diversi
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Lot comprising two bronze sculptures representing Bloodhounds by different authors -
Lot 822 Arte del secolo XIX "Retriever con pagnotta" scultura lignea decorata in policromia (h. cm 30) (difetti)
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19th-century art "Retriever with a loaf of bread" polychrome wooden sculpture (h. cm 30) (defects) -
Lot 823 Manifatture diverse, secolo XX. Gruppo di quattro cani in metallo smaltato in policromia (un Bassotto, un Cocker e due Bulldog) (difetti)
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Different manufactures of the 20th century. A group of four metal dogs (defects)