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Lot 880 Istituzioni del Gius. Canonico [...] / Istitutionum Imperalium [...].
1796-1797.
Manoscritto a inchiostro nero. 370 carte ca. non numerate. Legatura in mezza pergamena. Alcuni fori di tarlo al piede delle ultime carte non compromettono il testo. Dimensioni: 320x220 mm.
Bibliografia:
Testi in italiano e latino. Il volume contiene una prima parte relativa al diritto canonico e la seconda al diritto romano. -
Lot 881 'Real provision por parte de la insinuada Dona Franzisca de Allende'.
Valladolid 1806.
Manoscritto a inchiostro nero con intestazione "Don Carlos por la gracia de Dios [...]". Alcuni bolli e timbro in ceralacca (ne è rimasta solo una traccia). Legatura in velluto rosso (un poco danneggiata). Carte ben conservate. Dimensioni: 305x210 mm. -
Lot 882 Shelley Mary, Maurice, or the Fisher's Cot.
1820
Manoscritto cartaceo completo (mm 156/161x111), composto di due fascicoli di 39 pagine scritte fronte-retro e numerate in alto a sinistra da 1 a 39, rilegato con una carta più spessa di colore blu con le parole “alla signora Shelley” scritte all’interno della copertina (trattasi verosimilmente di carta recuperata da un pacco indirizzato a Mary Shelley). La pagina 39 finisce con il testo a fronte, mentre il retro rimane bianco. La fine del testo viene indicata con la dicitura “The End”. Il testo, in bella copia con pochissime correzioni, ha la dedica in cima alla prima pagina: “For Laurette from her friend Mrs. Shelley”; titolo indicato subito sotto, centrato: “Maurice / or the / Fisher’s cot / a tale”. Il testo è diviso in tre parti, indicate sempre all’inizio di una nuova pagina. La Part 1 comincia a p. 1, la Part Second a p. 14 e la Part Third a p. 24. Occasionali cancellature dell'autrice e alcune parole scritte a volte in sostituzione dei termini cancellati. Le pagine sono in ottime condizioni di conservazione. La grafia è chiara e lineare, le righe abbastanza fitte. La media è di 22-23 righe per pagine nelle prime quattro pagine, e di 27-28 righe nelle successive.
Bibliografia:
Novella per bambini (l'unica finora conosciuta della Shelley), scritta nell’agosto del 1820, per farne dono a Lauretta Tighe, figlia di George Tighe e di Lady Mountcashell (Margaret Jane King 1772-1835), in occasione del suo undicesimo compleanno. Nel diario della Shelley è infatti riportata la nota: "Thursday 10–Write a story for Laurette–Walk on the mountain–Le Buche delle Fate–The weather is warm & delightful" (Mary Shelley, The Journals of Mary Shelley, 1814–44, Eds. Paula R. Feldman and Diana Scott-Kilvert, Baltimore: Johns Hopkins University Press (1995), note 3, p. 328.) La Shelley si rivolse al padre, il filosofo William Godwin, per fargli pubblicare il manoscritto nella casa editrice che lui dirigeva, la Juvenile Library, ma il racconto però non fu mai pubblicato, perché ritenuto troppo corto e con troppi riferimenti autobiografici familiari. Il legame affettivo tra Mary Shelley e Lauretta Tighe ha le sue radici nel precedente rapporto tra la madre di Mary Shelley, la celebre filosofa e scrittrice britannica Mary Wollstoncraft e la giovane Margaret King della quale fu l'istitutrice ed educatrice per diversi anni. Dopo un suo matrimonio infelice, con il quale Margaret King prese il titolo di Lady Mountcashell e a seguito di burrascose vicende familiari, la King si trasferì in Italia con il nuovo compagno George William Tighe (sotto le mentite spoglie di Mrs Mason) dal quale ebbe due figlie, Lauretta e Nerina. In Italia, nel 1819, la King accolse i giovani coniugi Mary e Percy Shelley anch'essi in fuga dall'Inghilterra offrendo loro protezione e condividendo le stesse vicissitudini familiari. Ritenuto disperso per oltre un secolo e mezzo, nel 1997 il prezioso manoscritto venne ritrovato fortuitamente tra le carte degli eredi di Nerina Tighe che l'hanno accuratamente conservato fino ai giorni d'oggi ed eccezionalmente proposto alla vendita con l'auspicio di una destinazione pubblica. La più importante biografa di Mary Shelley, Claire Tomalin, con l'ausilio della studiosa Nora Crook e di Catherine Payling, direttrice del Museo Keats Shelley di Roma ne hanno attestato l'autenticità argomentandola ampiamente anche nell'introduzione dell'edizione a stampa del 1998. Il manoscritto è stato dichiarato di notevole interesse storico culturale dalla Soprintendenza archivistica per la Toscana -
Lot 883 Duchi di Bagnara - Notizie storiche.
Non datato, ma inizio XIX secolo.
Manoscritto a inchiostro nero. Pagine 498. Legatura in pelle (con segni del tempo e staccata dai fascicoli non più legati tra loro). Carte in ottimo stato. Dimensioni: 495x360 mm.
Bibliografia:
Il manoscritto comprende molte notizie: "Discendenza dei Duchi di Bagnara", acquisti di feudi, eredità, conti economici e "Fondazione delle Commende Gerosolomitane". -
Lot 884 Insieme di 8 documenti a stampa relativi alla città di Pisa.
Prima metà del XIX secolo
Raccolta di locandine e plaquette. Buono stato. Dimensioni varie. (8)
Bibliografia:
Comprende: "Istoria delle variazioni e peripezie accadute nell'Università di Pisa dal dì 28 novembre 1800 fino al 27 giugno 1801" (esemplare a fogli chiusi e non rilegato, così come è uscito dalla tipografia) - "Regolamento generale per gli esami ed atti pubblici necessarj all'acquisto dei gradi nelle diverse facoltà dell'Accademia Imperiale di Pisa" 1811 - "Regolamento per l'amministrazione e la polizia dei fiumi fossi e canali della provincia pisana" 1815 (26 pp., brossura dell'epoca) - 1 avviso del teatro di Pisa (1833 - 2 locandine del Teatro di Pisa (1832-1833) - Sonetto stampato in occasione della venuta a Pisa del Granduca Leopoldo II (1849) - "Locandina per corsa di cavalli di prima forza" (1845). -
Lot 885 Raccolta di 56 lezioni di medicina.
Non datato, ma prima metà del XIX secolo.
Manoscritto a inchiostro nero. Pagine 959 (cui seguono 6 di indice). Testo in italiano. Legatura in mezza pergamena. Dimensioni: 320x220 mm.
Bibliografia:
Tra gli argomenti: "Diatesi di controstimolo", "Asfissia", "Degli avvelenamenti da controstimolo prodotti da funghi, [...] vipera", "Degli avvelenamenti [...] prodotti da sostanze provenienti dal regno minerale [...] ossido di arsenico [...] colica saturnina o dei pittori", "Febbre periodica intermittente", "Histeria", "Della vertigine", "Epilessia", "Del tetano", "Apoplessia e paralisi", "Cardiologia, "Colica o nevralgia", "Angina pectoris", "Vomito", "Diarrea", "Colera", "Diabete", "Malattie d'irritazione", "Calcoli e vermini", "Pellagra" ecc. -
Lot 886 Benincasa Rutilio, Arte Gabalistica pel Lotto / di Rutilio Benincasa.
Prima metà del XIX secolo.
Manoscritto a inchiostro nero. 9 carte non numerate, cui seguono varie carte bianche. Con vari conti matematici. Brossura dell'epoca. Dimensioni: 270x220 mm.
Bibliografia:
Il testo riporta alcune regole del Lotto redatte dal Benincasa: «Istruzioni straordinarie Metaforiche a capacità umana per li numeri del Lotto», «Vero modo di cavare per ordine li futuri estraendi [...]», «Arte gabalistica di Rosilio». -
Lot 887 Diploma di nobiltà.
Datato 15 febbraio 1838
Manoscritto su pergamena con firma autografa di Leopoldo II, granduca di Toscana. Fregio miniato. Spago originale conservato. In cornice. Molto ben conservato. Dimensioni: 480x650 mm. -
Lot 888 Ricettario veneto.
Area veneta, 1850 ca.
Manoscritto cartaceo in-4° (mm 230x175). Carte [42], le ultime tre carte di indici. Testo vergato da un'unica mano in inchiostro bruno. Buono lo stato di conservazione. Cartoncino coevo con alcune scribacchiature.
Bibliografia:
Ricettario ad uso familiare di una cuoca certamente esperta: da Aggiughe a Zuppe, passando per confetture, carni, verdure, arrosti, dolci. Delle 300 ricette qui trascritte, alcune sono tipicamente di area veneta. -
Lot 889 Orsi Roberto da Rimini, Assedio / di / Città di Castello / 1474.
XIX secolo.
Manoscritto a inchiostro nero. 114 pagine non numerate. Senza legatura. Trascrizione dell'inizio del XIX secolo. Dimensioni: 265x193 mm.
Bibliografia:
A p. 3 la dedica dell'Autore: «A Roberto Malatesta / Roberto Orsi da Rimini / dell'Assedio dei Castellani». Orsi nel 1474 ricopriva la carica di Podestà di Città di Castello. L'opera è suddivisa in 59 capitoli, ognuno con un titolo proprio. -
Lot 890 Album con 123 vedute d'Italia.
1830 ca.
Album in-folio oblungo (mm 400x230). Carte [47] su cui sono applicate complessivamente 123 incisioni di dimensioni varie con vedute delle principali città d'Arte italiane. Bella legatura novecentesca in marocchino verde con elaborate decorazioni impresse sia in oro che a secco ai piatti e al dorso, qualche minore restauro.
Bibliografia:
Bell'album certamente assemblato in occasione di un Grand Tour: vi sono raccolte vedute di Milano, Venezia, Firenze, Roma e dintorni, Pisa, Napoli e Pompei e 17 scene di genere. -
Lot 891 Description des beautés de Genes et de ses environs ornée de differentes vues, de taille douce, et de la carte topographique de la ville.
A Genes: chez Yves Gravier, 1781.
In-8° (mm 175x110). Pagine [2], 142, [2] con 19 (di 20) tavole di vedute, piante e carte geografiche di cui la maggior parte ripiegate. Manca la veduta del Palazzo Doria-Pamphili. Buon esemplare, purtroppo scompleto di una tavola e con uno strappo ben riparato alla grande mappa di Genova. Legatura moderna in mezza pelle con titoli dorati al dorso.