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Lot 844 Toscanini Arturo, Locandina di concerto.
Datata 3 giugno 1905.
Locandina su carta rosa. Dimensioni: 990x700 ca. SI AGGIUNGE: Maurel Victor. Lettera autografa firmata inviata al Direttore generale della Scala Angelo Scandiani. Datata 25 aprile 1922, New York (fori di classificatore al margine sinistro). (2)
Bibliografia:
II DOCUMENTO: Nella lunga lettera in francese il celebre baritono ricorda quando cantò alla Scala con Giuseppe Verdi (fu Jago e Falstaff) e parla lungamente di Toscanini. -
Lot 845 Tosti Francesco Paolo, Lettera autografa firmata inviata a Madame Mason.
Datata 30 marzo s.a.
Manoscritto a inchiostro nero su carta intestata del compositore. 1 bifolio, scritte 2 pagine. Testo in francese. Dimensioni: 200x125 mm.
Bibliografia:
"[...] Vous voyez en moi l'homme le plus malheureux du monde! Je suis forcé de renoncer au grand plaisir de vous voir demain mardì a mon studio [...]". -
Lot 846 Visconti Luchino, Lettera autografa firmata inviata a Francesco Siciliani.
Datata 6 luglio 1964 (?), Roma.
Manoscritto a inchiostro rosso. 2 carte, scritte 4 pagine. Fori di raccoglitore al margine sinistro. Dimensioni: 280x220 mm.
Bibliografia:
"[...] Ho fatto il mio lavoro alla Scala . Come meglio ho potuto - data la situazione per lo meno.... inconsueta. Credo le basi del lavoro ci siano - e il disegno della regia. Si tratta ora di rinfrescare l'insieme e soprattutto di dargli modo di maturare nello spettacolo. Spero che quando Gavazzeni sarà tornato ciò possa avvenire. Io sono stato assorbito dalla preparazione del film che non mi da respiro [...]". -
Lot 847 Wagner Cosima, Biglietto di ringraziamento autografo firmato.
Datata 5 aprile 1888.
Manoscritto a inchiostro nero. 1 carta scritta recto e verso. Testo in francese. Dimensioni: 85x132 mm. -
Lot 848 Capitula facta super fumetariae communitatis Bononiae...
Datato 5 luglio 1415 e 1418, Bologna.
Manoscritto a inchiostro nero su pergamena. Grafia cancelleresca. Dimensioni: 270x260 mm.
Bibliografia:
Interessante documento in cui si specificano i requisiti richiesti per l'esonero dalla tassa sul focatico, cioè sulla casa, istituita a Bologna alla fine del XIV secolo e molto popolare nell'Italia medioevale. -
Lot 849 Nomina di Luca Pitti a Commisario di Poppi nel Casentino.
Datato ottobre 1440.
1 bifolio, scritta 1 pagina. Manoscritto a inchiostro nero su carta con filigrana. Sigillo conservato solo in frammento. Dimensioni: 220x290 mm.
Bibliografia:
Il documento è a firma del "Comune di Firenze". La nomina è della durata di sei mesi. Luca di Bonaccorso Pitti (1398-1472) fu un celebre banchiere fiorentino. A lui si deve la costruzione a Firenze del celebre palazzo che porta il suo nome. -
Lot 850 Terentius Afer Publius, Comoediae.
(Al colophon:) [Padova: Bartholomaeus de Valdezoccho], 4 agosto 1474.
In-folio (mm 284x192). Carte [102] (di 104). Segnatura: a10 (-a1-a2) b10 c-m8 n4. Testo in carattere tondo (R 115) su 33 linee. A Carta a3r grande iniziale miniata su 5 linee in oro e con una bordura a bianchi girari, in basso entro serto d'alloro, stemma nobiliare partito, cuneato d'oro e d'azzurro alla banda attraversante di rosso. Altra 6 iniziali miniate in oro su 4 linee, senza bordura, per il resto interamente rubricato in rosso e blu. Esemplare scompleto delle prime due carte con la Vita di Terenzio, lavato - con conseguente parziale perdita del colore -, con alcune macchie sparse (più estese a carta c8), qualche taglietto marginale riparato e una vistosa lacuna a carta l3. Legatura inglese settecentesca in marocchino rosso a grana media con duplice filetto dorato ai piatti e dentelle a motivi geometrici lungo le cerniere, titoli e decori floreali impressi in oro al dorso a 5 nervi. Ex-libris Harrington e Sunderland Library, Blenheim Palace applicati al contropiatto anteriore. Postille e maniculae al testo.
Bibliografia:
Rarissima edizione delle Commedie di Terenzio ad opera di Bartolomeo Valdezochio, purtroppo mancante delle prime due carte con la Vita dell'Autore. Cfr. BMC VII, 906; Goff T-68; GW M45433; Hain 15375; IGI 9416. Bibl. Spenceriana 476 censisce la nostra edizione, ma la ritiene stampata a Milano da Christoph Valdarfer. -
Lot 851 Biblia latina [con Postilla di Nicolaus de Lyra].
(Al colophon:) Venetiis: Opere et sumptibus (Bonetus Locatellus per) Octaviani Scoti, 1489.
3 volumi (su 4) in-folio (mm 315x225). Volume I: Carte [299], la prima bianca. Segnatura: a10 b8 c-l10 m10+1 n-z [et] [con] [rum]10 Aa-Dd10. Volume II: Carte [291] (di 292, manca l'ultima bianca). Segnatura: aa-zz10 2[et] 2[con] 2[rum]10 Aaa-Bbb10 Ccc12 (-Ccc12). Volume IV: Carte [272]. Segnatura: A-Z [ET] [CON] [RUM]10 +12. Testo e commento in caratteri gotici (G 74. G130, G92) su due colonne e 74 linee. Con una grande iniziale incisa a carta a2r del primo volume raffigurante Nicolaus de Lyra in lettura e molte xilografie nel testo, delle quali una a piena pagina. Spazi per capilettera con letterine guida. Lievi gore d'acqua marginali nei tre volumi, forellini di tarlo lontani dal testo a pochi fascicoli del primo volume, molte carte allentate nel secondo, qualche brunitura nel terzo ma nel complesso buona copia. Legatura settecentesca in piena pergamena con dorsi rinforzati in pergamena e titoli manoscritti; lacune ai dorsi, più ampie a quello del secondo volume, e altre mende. (3)
Bibliografia:
I volumi primo, secondo e quarto di questa importante Biblia con le postille di Nicolaus de Lyra. Cfr. BMC V, 437; Goff B-616; GW 4291; Hain-Copinger 3163; IGI 1688. -
Lot 852 Heures a l'usaige de Romme.
[Parigi]: [Philippe Pigouchet per] Simon Vostre, 8 agosto 1497.
In-8° (mm 160x110). Carte [87] (di 90). Segnatura: a-k8 (-d4, d5, g1) l10. Testo in carattere gotico (G 130) su 26 linee, inquadrato in ogni pagina da ricche bordure istoriate. Ampia marca dello stampatore al frontespizio e 12 (di 14) incisioni a piena pagina nel testo, oltre a 29 piccole vignette raffiguranti i supplizi di Cristo e dei santi martiri. Interamente rubricato in rosso e in blu. Esemplare scompleto di 3 carte e con alcune conservate slegate, allentato internamente, con tagli anche riparati ad alcuni fogli e un'ampia macchia a carta f8. Legatura coeva in pelle di scrofa su assi di legno, fittamente decorata a freddo con motivi floreali e puttini, perduti i fermagli. Molte annotazioni bibliofile al contropiatto anteriore, alcune glosse di antica mano al testo, ex-libris Marcellus Schlimovich applicato a quello posteriore.
Bibliografia:
Copia imperfetta di uno splendido e non comune Libro d'Ore a stampa, profusamente illustrato. Vostre libraire d'Heures 4: «Le premier libraire qui paraisse avoir publié des Heures à gravure est Simon Vostre»; Lacombe 41-42; manca a Brunet, Heures e Bohatta. Oltre alla grande marca raffigurante Adamo ed Eva al frontespizio, sono raffigurati a piena pagina l'Uomo anatomico, il Martirio di San Giovanni, Il bacio di Giuda, l'Annunciazione, La Vergine e sant'Anna, la Natività, l'Adorazione dei Magi, la Presentazione al Tempio, la Fuga in Egitto, la Morte della Vergine, David e Betsabea e Lazzaro ed il ricco Epulone. Queste splendide incisioni appartengono alla seconda serie di illustrazioni dei Libri d'Ore del Vostre, basata su disegni del Maestro dell'Apocalisse della Sainte-Chapelle (anche detto Maestro delle Très petites heures d’Anne de Bretagne); Cfr. BMC VIII, 118: «The large and small cuts and the borders are from the same blocks as in the editions of 1496» ad eccezione di quelli che decorano le vite della Vergine e di Gesù, «in addition, there are series of border-panels with criblé ground illustrating the seven cardinal virtues...»; Fairfax Murray French 289; Reinburg 33: «Pigouchet apparently engraved these extraordinary miniatures and borders following designs created by a small network of artists and workshops, generally associated with an artist or artists styled variously as the Master of Anne de Bretagne, the Master of the Very Small Hours etc...». I Suffragia sanctorum et sanctaram sono poi ornati da 29 piccole vignette e ogni pagina di testo è inoltre incorniciata da ricche bordure istoriate e ornamentali, alcune anche su fondo nero puntinato come ad esempio la celebre serie della Danza macabra. -
Lot 853 Melampus [da], De corporis nevis.
Non datato ma Firenze, inizi del XVI secolo.
Manoscritto cartaceo in-4° (mm 220x148). Carte [6], la prima e l'ultima bianca. Buona conservazione. Cartonato moderno.
Bibliografia:
Il trattato De corpore naevis dell'astrologo greco vissuto nel III secolo a.C. alla corte di Tolomeo, occupa le prime 3 carte scritte (2r-4v), mentre a carta 5r sono state trascritte dalla medesima cinquecentesca mano 10 righe di massime fisiognomiche. Questo manoscritto di provenienza fiorentina e databile agli inizi del '500 presenta alcune difformità testuali con la prima edizione latina del 1552 tradotta dal greco da Nicolaus Petreius e pubblicata a Venezia dal Griffio insieme al De natura structuraque hominis opus di Meletus e altri testi; a pagina 1, riga 14 nel nostro manoscritto si legge «censetur» in luogo di «censendum»; alla riga successiva «si idem in maris naso rutilans visitur» invece di «si idem in maris naso rutilus visitur». ancora «in naso maris» invece di «in nasi maris» (pagina 2, riga 7); «diu affecta» invece di «dies affecta» (pagina 2, riga 16); «voraces designat» invece di «voracesque designat» (pagina 3, riga 1); «Signata fuit ex idem sortietur» e non «Signata fuerit sortietur» (pagina 3, riga 12). -
Lot 854 Raccolta di 5 pergamene.
Datate XVI-inizio XVII secolo.
Manoscritti a inchiostro nero. Conservati sigilli in piombo e nastri. Alcuni forellini. Fogli in cornice. Dimensioni varie. (5)
Bibliografia:
2 fogli pergamenacei hanno intestazione “Sixtus” (Sisto V) e Paulus” (Paolo V); gli altri 3 quelle dei dogi Prioli, Erizzo e Mocenico. -
Lot 855 Pro novena matutina quae sit in hoc Ecclesiae...
Non datato ma XVI secolo.
Manoscritto pergamenaceo in-4° (mm 252x176). Carte [14]. Testo in rosso e nero con note musicali pentagrammate e 12 capilettera rossi. Legatura in pelle marocchina con filetti e decorazioni in oro ai piatti e al dorso. Ex libris applicato al contropiatto anteriore.