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Lot 446 Alfredo Baruffi, Bozzetto originale per diploma.
1899
Penna e inchiostro di china su carta grigio-azzurrina. mm 565x355. In basso al centro: "A Baruffi dis". Disegno originale per diploma IX Congresso Nazionale degli Ingegneri ed Architetti Italiani - Esposizione Nazionale di Ingegneria di Architettura di Agraria Regionale di Arte Appplicata alla Ornamentazione delle Fabbriche. Il congresso si tenne a Bologna nell'ottobre 1899. Raro documento ed esempio precoce dello stile liberty di Baruffi. Esposizioni: Il Liberty a Bologna e nell’Emilia Romagna, Bologna 1977, catalogo p. 117, AG 110.
Condizioni:
Infinestrato in passe-partout e applicato in alto con adesivo. Carta schiarita per esposizione alla luce, ma disegno integro e ben conservato. -
Lot 447 Alfredo Baruffi, Silvia cacciatrice.
1904
Penna e inchiostro di china su carta. mm 206x162. Firmato e datato a penna "A. Baruffi 1904". Titolo in basso al centro, sotto: "Tasso - Aminta = Testata . Atto . IV". Illustrazione originale per l'Aminta di Torquato Tasso. Fu Vittorio Pica a fare conoscere per primo l’opera grafica di Baruffi (I giovani illustratori italiani: Alfredo Baruffi, “Emporium”, n. 119, novembre 1904), lodando la sua abilità specialmente nelle illustrazioni della Vita Nova di Dante e dell’Aminta di Tasso per la quale eseguì 49 disegni tra illustrazioni, testate, iniziali e finali. Esposizioni: Il Liberty a Bologna e nell’Emilia Romagna, Bologna 1977, catalogo p. 119, AG 139;Un grafico del Liberty italiano (Alfredo Baruffi), a cura di A. Storelli, Roma 1977, catalogo n. 62. -
Lot 448 Alfredo Baruffi, Ragazza vicino alla stufa.
1919
Matita di grafite su cartone. mm 300x235. Siglato "A. B." in basso a destra e datato "luglio 1919". -
Lot 449 Leonardo Bazzaro, Due donne.
Matita su carta. mm 140x200. Autentica a penna della nipote Giovanna Douglas Scotti. Schizzi al verso.
Condizioni:
Tracce di precedenti incollaggi al verso. -
Lot 450 Nikolaj Aleksandrovič Benua (Benois Nicola), Scenografia orientale.
1942
Penna, matita e acquerello su carta. mm 230x288. Firmato e datato a penna in basso a destra. Nicola Benois, di origini russe e figlio dell'altrettanto celebre Alexandre Benois, fu pittore e scenografo. Collaborò, ventenne, con la Scala per la prima volta nella stagione '25-'26 per le scene di Kovànchina, chiamato da Toscanini, l'allora direttore artistico. Vi ritornò più volte finché nel 1937 fu nominato direttore degli allestimenti scenici del teatro, succedendo a Caramba. Benois chiamò a collaborare alla Scala, nella veste di scenografi, pittori come de Chirico, Savinio, Prampolini, Sironi, Fontana, Carrà e Casorati. Conservò l'incarico per oltre trenta anni e nel '70 gli successe Tito Varisco. Questi (possessore del presente bozzetto) fu di importanza primaria sia in campo scenografico, sia come didatta (al Politecnico di Milano e all'Accademia di Brera), sia per le sue proposte architettonico-urbanistiche. Molti bozzetti dei Benois sono conservati al museo della Scala, ma quelli antecedenti al secondo dopoguerra sono dispersi non essendo allora gli artisti tenuti a lasciare i loro progetti al teatro.
Condizioni:
Incollato su cartone. -
Lot 451 Piero Bernardini, Samurai.
1922
Inchiostro di china su carta. mm 300x200. Firmato e datato in alto a destra. -
Lot 452 Renato Bertelli, Canefora esotica.
Pastello e carboncino su carta. mm 240x158. Firmato in basso al centro.
Condizioni:
Minimo strappo nel margine inferiore della carta. -
Lot 453 Antonio Berti, Natura morta con frutta e vasi.
1979
Inchiostro su carta. mm 300x400. Firmato e datato in basso a destra.
Condizioni:
Parzialmente applicato a passe-partout. -
Lot 454 Vinicio Berti, Ora d'ufficio.
1941
Penna e inchiostro di china su carta. mm 310x430. Firmato, datato e titolato in basso a sinistra. Raro disegno figurativo dell'artista fiorentino.
Condizioni:
Margini del foglio irregolari. -
Lot 455 Aurelio Bertiglia, Lotto composto di 11 disegni.
Matita di grafite su carta velina. mm 170/210x70/320. Raffiguranti fantasie con bambini, animali, paesaggi, etc. (11) -
Lot 456 Giuseppe Bezzuoli, Annunciazione.
Matita di grafite su cartoncino. mm 415x287.
Condizioni:
Leggera ossidazione da esposizione più accentuate ai bordi e al verso, alcune macchie visibili principalmente al verso. Applicato con nastro adesivo a passe-partout moderno. -
Lot 457 Giuseppe Bezzuoli, Enea che fugge da Troia col padre Anchise e con il figlio Ascanio.
Matita nera su carta tinteggiata. mm 230x180. Al verso a matita "Bezzuoli" e un timbro della collezione Lamponi (Lugt ). Ex collezione editore Cerastico Milano.
Condizioni:
Residui di carta incollati al verso, parzialmente incollato a supporto di carta, leggeri segni di usura.