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Lot 13 Jean-Jacques Boissard, Due incisioni da Habitus Variarum Orbis gentium. Habitz de Nations estranges.
1581
Tavola 16. Contadina, Matrona e Artigiana sanese. Bulino. mm 190x270. Tavola 17. Vergine, Vedova e Nobile pisana. Bulino. mm 187x273. Colas, 366. Lipperhide, 14. Buone prove nel III stato su 3 dopo la numerazione, da Habitus Variarum Orbis gentium. Habitz de Nations estranges, volume composto da titolo inciso, 4 fogli introduttivi (avviso al lettore, dedica a Claude-Antoine de Vienne, consigliere di Enrico di Navarra, futuro Enrico IV, ritratto di Boissard, ritratti di Nicole e Loise de Vienne), 63 tavole di costumi dei paesi d’Europa e d’Oriente, con 3 personaggi ciascuno, didascalie in latino, francese e tedesco, edito da Caspar Rutz nel 1581 a Mencheln. (2)
Condizioni:
Belle impressioni su carta vergellata con filigrana “uomo inginocchiato entro uno scudo” alla sola tavola 16. Lieve sdoppiamento nelle iscrizioni alla tavola 17. Rifilate all'interno dell'impronta del rame, segni di vecchio incollaggio con ingiallimento lungo i margini. Altrimenti buono stato di conservazione. -
Lot 14 Giulio Bonasone, Frontespizio della serie Amori Sdegni et Gielosie di Giunone.
1568
Acquaforte e bulino. mm 134x103. Massari, 194. TIB 28 (Commentary), 113. In basso al centro "Iulio Bonasone/ in Ventore". Frontespizio con Athena ed Hermes che regge il caduceo, per la serie in 22 fogli Amori sdegni et Gielosie di Giunone. Bellissima impressione su carta vergellata priva di filigrana. In basso a destra timbro della collezione R. Bathurst (?) (Lugt, 2192).
Condizioni:
Rifilata all'impronta del rame, parzialmente visibile. Ottimo stato di conservazione. -
Lot 15 Giulio Bonasone, Una partoriente invoca Lucina.
1568
Acquaforte e bulino. mm 134x103. Foglio: 141x110. Ferrara/Bertelà, 80. Massari, 210. TIB 28 (Commentary), 129. Rossoni, 1.2008, PN 1785. In basso al centro sotto l'invocazione "I. Bonasone inventor". Sedicesima tavola dalla serie in 22 fogli Amori Sdegni et Gielosie di Giunone. Bellissima impressione nel I stato su 2 avanti la numerazione, su carta vergellata priva di filigrana.
Condizioni:
Foglio applicato a cartoncino moderno per due punti in alto. Piccoli margini oltre l'impronta del rame; piega di stampa all'angolo superiore sinistro. Altrimenti stato conservativo eccellente. -
Lot 16 Giulio Bonasone, Il trionfo di Giunone.
1568
Acquaforte e bulino. mm 135x103. Bertelà/Ferrara, 71. Massari, 198. TIB 28 (Commentary), 117. In alto al centro "I. Bonasone/ inventor". Quarta tavola dalla serie in 22 fogli Amori sdegni et Gielosie di Giunone. Bellissima impressione prima del numero su carta vergellata con filigrana "ancora". In basso a destra timbro della collezione R. Bathurst (?) (Lugt, 2192).
Condizioni:
Rifilata all'impronta del rame, visibile parzialmente. Stato di conservazione eccellente. -
Lot 17 Hans Burgkmair, Lotto di due tavole da Triumph Des Kaiser Maximilian I
1526
1) Cinque uomini con lance. 2) Gruppo di prigionieri incatenati. Xilografia. mm 265/325x360/375. Foglio: 400x540. Ristampe da Triumph Des Kaiser Maximilian I, serie ideata nel 1512 in 139 tavole destinate ad un fregio che celebrava i successi dell'imperatore Massimiliano I, frutto della collaborazione tra lo stesso imperatore e Johannes Stabius, con un testo di Marx Treitz-Sauerwein. Le illustrazioni, databili tra il 1516 e il 1518, erano in gran parte opera di Hans Burgkmair, con contributi di Albrecht Altdorfer, Hans Springinklee, Albrecht Dürer, Leonhard Beck e Hans Schäufelen. Alla morte di Maximilian nel 1519 il lavoro non era ancora compiuto e la prima edizione non fu pubblicata fino al 1526. Questa edizione di ristampe è apparsa in due volumi supplementari ai primi due "Jahrbuch der Kunsthistorischen Sammlungen des Allerhöchsten Kaiserhauses" (1883 e 1884), con il testo ed il programma originale di Massimiliano come annotato da Treitz-Sauerwein. I volumi supplementari, pubblicati nel 1883-84 a Vienna da Adolf Holzhausen, comprendono 135 impressioni dai blocchi originali conservati all'Albertina. (2)
Condizioni:
Ottime prove in eccellente stato di conservazione. -
Lot 18 Jacques Callot, Lotto composto di 4 incisioni.
1) La caccia al cervo. 1618 ca. Acquaforte. mm 117x250. Foglio: mm 121x252. Lieure, 271. In basso al centro "Callot in. f." e a seguire "Israel ex. cum privil.Regis". Da Paesaggi incisi per Giovanni de' Medici, serie in 4 tavole eseguita attorno al 1618. 2) La mendicante con le stampelle. 1622. Acquaforte. mm 138x87. Foglio: mm 152x100. Lieure, 494. All’angolo inferiore destro nell’immagine il numero "16". Da Les Gueux (I mendicanti) serie in venticinque tavole eseguita nel 1622. SI AGGIUNGE: Id., La rivolta dei contadini. Acquaforte. mm 75x186. Lieure, 1355. In basso a destra “Israel ex.” e a seguire “Cum Privil Reg.” Da Le grandi miserie della guerra (Lieure, 1339-1356) serie in 18 incisioni compreso frontespizio edita a Parigi nel 1633. SI AGGIUNGE: Anonimo del XVII secolo, Figurina di ragazzo poggiato ad un bastone. Acquaforte. mm 130x85. (4)
Condizioni:
Opera 1: Bellissima prova nel II stato su 3 con l’excudit di Israel – prima dell’abrasione della firma di Callot e della comparsa del numero “93” nel margine inferiore a destra – su carta con filigrana “Tre fiori di giglio su cartiglio con lettere G.M.” (Lieure, 50), segnalata per le prove migliori nella tiratura di Parigi. Piccoli margini di 2/3 mm oltre l’impronta del rame; al verso residui di carta ai quattro angoli e, in due punti al margine superiore, traccia di vecchia colla parzialmente visibile anche al recto. Altrimenti conservazione ottima. Opera 2: Ottima prova su pesante carta vergellata nel II stato su 2 dopo la numerazione. Al verso marchio di collezione con lettera “E” ad inchiostro blu non su Lugt. Margini di 5/7mm oltre la battuta del rame, mancanza all’angolo superiore destro, alcune fioriture e al verso residui di carta. Opera 3: Ottima prova nel II stato su 2. Sottilissimi margini oltre la linea d’inquadramento e mancante della lettera al margine inferiore. Al verso due residui di carta, per il resto conservazione ottima. Opera 4: Piccoli margini di 2/3 mm oltre la linea d’inquadramento. Ottima conservazione. -
Lot 19 Jacques Callot [da], Les Bohémiens.
Acquaforte. mm 125/127x235/237. Foglio: 195x290. Lieure, 374-377. Copia della serie completa in quattro tavole incisa da Callot fra il 1621 e il 1625. Ottime prove su sottile carta vergellata con filigrana "stemma". SI AGGIUNGONO: Sei tavole copie da Les grandes misères de la guerre. mm 80x185 Foglio: 193x290. (Lieure, 1340, 1342, 1346, 1349, 1350, 1353). Bellissime impressioni su carta vergellata sottile priva di filigrana. (10)
Condizioni:
Tutti i fogli a pieno margine, con forellini di legatura al margine sinistro e talvolta brachetta cartacea. Lievissimo ingiallimento e qualche macchiolina bruna. Stato conservativo eccellente. -
Lot 20 Jacques Callot, La Noblesse.
1620-1623 circa.
Acquaforte. mm 141/145x91/94. Lieure, 549-560. Serie completa ed omogenea in 12 tavole, senza frontespizio, raffiguranti i costumi dei signori e delle dame di Lorena. Firmati in lastra i fogli da 1 a 7 (L. 549-555) e da 10 a 12 (L. 558-560). Buone prove nell'edizione di Israel Silvestre, tutte nell'unico stato - ad eccezione della terza (L. 551) nel II stato su 2 con l'excudit dell'editore - su carta vergellata apparentemente priva di filigrana. (12)
Condizioni:
I fogli, conservati in cartella, sono applicati ai quattro angoli su supporto cartaceo con quadratura color verde chiaro e filetto dorato; sono rifilati alla battuta del rame, talvolta all'interno, con sottili margini visibili a tratti. Carta lievemente ingiallita, gora di umidità all'angolo superiore destro del foglio 6, minima traccia di inchiostro in alto a destra nella tavola 7 e macchia bruna a metà del lato destro nella 10. Altrimenti conservazione molto buona. -
Lot 21 Jacques Callot [da], Le tentazioni di Sant'Antonio.
Acquaforte. mm 355x460. Foglio: 360x470. Copia in controparte dall'originale di Jacques Callot (Lieure, 1416) non classificata da Lieure. Nel margine in basso si legge la dedica all'abate Jean Paul Bignon (1662-1743), predicatore di Luigi XIV, consigliere di stato, membro de l’Académie Française, presidente de l’Académie des Sciences e segretario de l'Académie des Inscriptions et Médailles. Bella impressione su carta vergellata pesante con filigrana "iscrizione".
Condizioni:
Margini di 5/8 mm su tre lati, rifilata all'impronta in basso. Due spellature al centro dell'inciso, una macchia bruna in basso, fioritue e aloni al verso. -
Lot 22 Luca Carlevarijs, Cortile del Palazzo Ducale.
1703.
Acquaforte. mm 210x295. Foglio: mm 240x380. Firmata in basso a destra sulla lastra con il numero "54". Tavola da Le Fabriche, e Vedute di Venetia. Ottima impressione nel II stato su 3 dopo la numerazione ma prima dell'indirizzo di Pedrali, su carta vergellata con filigrana "tre mezzelune". SI AGGIUNGE: Giovanni Antonio Faldoni (Asolo 1689-Roma o Venezia c. 1770), Ritratto di Antonio Maria Zanetti, da Rosalba Carriera. Bulino. mm270x192. Foglio: 335x210. (2)
Condizioni:
1) Rifilata alla linea d'inquadramento. Conservazione ottima. 2) Grandi margini. Stato conservativo eccellente. -
Lot 23 Giulio Carpioni, Sacra Famiglia con la Vergine che legge.
Acquaforte. mm 215x145. Bartsch, 5. TIB/45, 005. Mazzoli, 5. Firmata in basso a sinistra "Carpioni Veneto/fe". Al centro il privilegio dell'editore Matteo Cadorin e a seguire "N° 173". Bellissima impressione, nitida e ben inchiostrata, nel III stato su 3 dopo la numerazione. Carta vergellata sottile priva di filigrana.
Condizioni:
Sottili margini oltre la linea d'inquadramento. Eccellente stato di conservazione. -
Lot 24 Annibale Carracci, Susanna e i vecchioni.
1590-95
Acquaforte e bulino. mm 347x310. Bartsch, 180. DeGrazia, 14. Firmata nell'inciso in basso a sinistra, nel margine inferiore la dedica in latino a Francesco Gualdo e l'indirizzo dello stampatore Pietro Stefanoni "Petrus Stephanonius observatiae ergo". Buona prova nel III stato su 4 dopo la comparsa della firma.
Condizioni:
Rifilata alla battuta del rame, parzialmente visibile. Lievi abrasioni e tracce d'uso, diffuse fioriture al verso. Complessivamente buona conservazione.