Asta N. 395 - Libri e Manoscritti

Asta N. 395 - Libri e Manoscritti

Monday 22 May 2017 hours 15:00 (UTC +01:00)
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  • VITRUVIO POLLIONE, Marco (n. c. 80–70 A.C., m. c.15 A.C.). De Architectura....
    Lot 2721

    VITRUVIO POLLIONE, Marco (n. c. 80–70 A.C., m. c.15 A.C.). De Architectura. Edito da Guillaume Philander. Lione: Jean de Tournes, 1552. Prima edizione pubblicata da de Tournes con il commentario e le note di Filandro (1505-1563) e le illustrazioni di Bernard Salomon. 4to (248 x 155mm). Marca tipografica al frontespizio e seconda marca tipografica in fine, ritratto in medaglione di Filandro, numerose xilografie, tavola ripiegata con iscrizione monumentale, fregi e capilettera incisi in legno (occasionali lievi macchie di umidità più marcate negli ultimi fogli, ultimi fogli con piccola riparazione all’angolo inferiore). Legatura posteriore in pergamena floscia, tassello posteriore e lacci moderni (alcune riparazioni). Provenienza: iscrizione illeggibile al margine superiore del frontespizio, alcune annotazioni nel testo della stessa epoca. Adams V-908; Berlin Kat. 1813; Brunet V:1327; Cicognara 712; Fowler 406; Millard French 165; Mortimer French 550 (senza la tavola ripiegata). First de Tournes edition of Vitruvius with the revised and expanded commentary and notes by Philander (1505-1563) and illustrations by Bernard Salomon. Small woodcut device on title and second device on final leaf, portrait of Philander, numerous woodcuts, folding plate and woodcut initials and head-pieces (occasional light staining, heavier at end, final leaves with small repair to bottom corner). Later limp vellum, later spine label and modern ties (some repairs). Provenance: illegible inscription on upper margin of title and annotations of the same period.

  • VITRUVIO POLLIONE, Marco (n. c. 80–70 A.C., m. c.15 A.C.). L’Architettura di...
    Lot 2722

    VITRUVIO POLLIONE, Marco (n. c. 80–70 A.C., m. c.15 A.C.). L’Architettura di M. Vitruvio Pollione colla traduzione italiana e comento del marchese Berardo Galiani. Napoli: Di Simone, 1758. Edizione corredata da 25 tavole incise in rame. Folio (392 x 255mm). Antiporta di Francesco La Marra da Bernardo Galiani, vignetta al frontespizio, 25 tavole, fregi e capilettera, il tutto inciso in rame, alcune grandi vignette xilografiche (aloni di umidità, più marcati al margine inferiore, occasionali bruniture). Legatura in vitello coevo, tassello con titolo al dorso (macchie di umidità e fioriture). Provenienza: timbro a forma di mappamondo. With the 25 engraved plates (waterstaining, heavier in bottom margin). Contemporary vellum (stained).

  • VIVALDI, Giovanni Ludovico (m. 1540). Aureum opus de veritate contritionis in...
    Lot 2723

    VIVALDI, Giovanni Ludovico (m. 1540). Aureum opus de veritate contritionis in quo mirifica documenta eterne salutis aperiuntur. Saluzzo: Guillaume & Guillaume Le Signerre, 1 July 1503. Raro trattato morale del professore dominicano di Mondovì Vivaldi. Folio (295 x 211mm). Incisione xilografica a piena pagina raffigurante San Girolamo, grandi capilettera, marche tipografiche e manicule incise in rame (manca il primo foglio a1, macchie e segni di umidità). Legatura coeva con dorso in pelle su assi di legno (mancano tasselli, dorso con perdite). Provenienza: antica nota di possesso cancellata. Rare and extensive moral treatise by the Dominican professor of theology at Mondovi Vivaldus. Full-page woodcut of Saint Girolamo, large woodcut initials, manicule and printer’s devices (lacking a1, some staining). Backed in contemporary blind-stamped calf over wooden boards (lacking clasps, chipped and rubbed). Provenance: erased old inscription on first leaf.

  • ZANINI, Gioseffe Viola (c.1599-1631). Della architettura. Padova: Francesco...
    Lot 2724

    ZANINI, Gioseffe Viola (c.1599-1631). Della architettura. Padova: Francesco Bolzetta, 1629. Prima edizione. Esemplare internamente in ottime condizioni illustrato da numerose xilografie. 2 parti in un volume, 4to (217 x 155mm). Marca tipografica al frontespizio, numerose xilografie architettoniche a piena pagina, capilettera e fregi istoriati incisi in legno. Legatura posteriore in pezza pelle, tagli rossi (difetti). Provenienza: Monaci Weingarensis (iscrizione al frontespizio datata 1659) -- timbro illeggibile al frontespizio. First edition. Internally a good copy with numerous woodcuts. Later half calf (rubbed and scuffed).

  • WIT, Frederick de (1630-1706). [Composite Atlas]. Amsterdam: F. de Wit, [n.d....
    Lot 2725

    WIT, Frederick de (1630-1706). [Composite Atlas]. Amsterdam: F. de Wit, [n.d. ma circa 1680]. Bellissimo atlante composito con oltre 117 mappe di cui la maggior parte a doppia pagina e colorate all'epoca. Le mappe includono quelle a doppia pagina e colorate del mondo, delle Americhe con la California illustrata come isola, del Sud America e molte altre. Folio (510 x 310mm). Raccolta di 117 mappe incise in rame di cui la maggior parte colorate a mano all'epoca e a doppia pagina, 7 in bianco e nero e alcuni fogli con due mappe su ciascuno. Per una lista completa delle mappe si prega di contattare il dipartimento (alcuni strappi e riparazioni, lievi bruniture, le prime mappe staccate). Pelle coeva (piatto superiore staccato, rovinata). A fine composite atlas with over 117 maps, almost all double-page and hand-coloured. The maps include the coloured ones of the World, the Americas showing California as an island, South America and many more (some repairs and tears, occasional light browning, some leaves detached). Contemporay calf (worn, with front panel detached.

  • [ALBUM AMICORUM] -- Album Amicorum appartenuto alla famiglia della Contessa...
    Lot 2726

    [ALBUM AMICORUM] -- Album Amicorum appartenuto alla famiglia della Contessa Vendramina Marcello. Album ricordo dei Marcello, famiglia nobile di Venezia. Dopo la caduta della Serenissima, i Marcello furono una delle poche famiglie veneziane a mantenere un ruolo di primo piano nella vita amministrativa. Di questo periodo vanno ricordati Alessandro Marcello (1813-1871), sindaco di Venezia dal 1857 al 1859; Girolamo Marcello (1860-1940), militare e senatore del Regno d'Italia; Alessandro Marcello Del Majno (1894-1980), antifascista e accademico. Il libro contiene firme di molti personaggi di spicco, fra cui: Wally Toscanini, Contessa di Castelbarco (1900-1991); Albert "Bertie" Landsberg, magnate di rara cultura, brasiliano di passaporto ma inglese di educazione; Gioacchino Lanza Tomasi (1934), musicologo italiano considerato fra i massimi studiosi del teatro d'opera e dell'evoluzione del melodramma nel teatro contemporaneo; Pietro II di Yugoslavia e sua moglie Alexandra (1923-1970); Wallis, Duchessa di Windsor (nata Bessie Wallis Warfield) sposata in terze nozze con il principe Edoardo Duca di Windsor che abdicò per sposarla; Edoardo VIII (1894-1972) re di Gran Bretagna, d'Irlanda e degli altri Domini Britannici dal 20 gennaio all'11 dicembre 1936, giorno della sua abdicazione. Maria Gabriella e Maria Beatrice di Savoia, figlie dell'ultimo re d'Italia Umberto II e di Maria José. Le firme di Hamid Reza Pahlavi (1932-1992) e il fratello Mahmoud Reza Pahlavi chiudono il libro. Manoscritto su carta (cc. 115 di cui due di guardia; 221 x 167mm). Inchiostri diversi. Legatura coeva in marocchino verde decorata in oro e con tagli dorati (difetti). Among the numerous signatures and inscriptions contained in the album are those of: Wally Toscanini, Countess of Castelbarco; Albert "Bertie" Landsberg, patron of the arts; Gioacchino Lanza Tomasi, Italian musicologist; Pietro II of Yugoslavia and his wife Alexandra; Wallis, Duchess of Windsor (born Bessie Wallis Warfield) marride with Prince Eduard Duke of Windsor; Eduard VIII King of Great Britain; Maria Gabriella and Maria Beatrice of Savoy, daughters of the last King of Italy Umberto II and of Maria José. The album ends with the signatures of Hamid Reza Pahlavi and his brother Mahmoud Reza Pahlavi.

  • ANTOLINI, Giovanni Antonio (1756-1841). Idee elementari di architettura...
    Lot 2727

    ANTOLINI, Giovanni Antonio (1756-1841). Idee elementari di architettura civile. Bologna: Jacopo Marsigli, 1813. Prima edizione. L'architetto Antolini fu professore all'Accademia di Brera e membro dell'Académie des Beaux-Arts di Parigi. Conosciuto soprattutto per i suoi scritti teorici è ricordato anche per il progetto di Foro Bonaparte a Milano. Folio (478 x 338mm). Bella vignetta calcografica incisa all’acquatinta al frontespizio, 24 tavole (lievi fioriture occasionali). Legatura moderna con il dorso in pelle. First edition. Fine aquatint vignette on title and 24 plates (occasional light spotting). Modern quarter leather.

  • BELLINI, Vincenzo (1801-1835). Lettera autografa del compositore indirizzata...
    Lot 2728

    BELLINI, Vincenzo (1801-1835). Lettera autografa del compositore indirizzata a Giacomo Barbò, Conte di Castelmorano e amico di Bellini. Bergamo, 23 agosto [1832]. La lettera è una bella testimonianza del compositore Bellini su una delle sue opere liriche più famose, la Norma, rappresentata per la prima volta alla Scala di Milano il 26 dicembre 1831, ove però non riscosse il favore del pubblico e della critica. L'anno seguente la Norma fu replicata numerose volte in diverse città italiane, fra cui –come informa il Bellini in questa lettera– anche a Bergamo (nel mese di agosto), dove riuscì a ottenere un grande successo di pubblico e a convincere il compositore stesso. Nella lettera sono menzionati due dei protagonisti della rappresentazione, come Giuditta Pasta e Domenico Donzelli. La lettera si rivela una testimonianza interessante del pensiero critico di Vincenzo Bellini all'indomani della rimessa in scena del suo capolavoro: il compositore è entusiasta della sua prediletta Pasta e della Taccani, ma non del tutto convinto dell'orchestra. Manoscritto su carta azzurra (cc. 2; 210 x 135mm). Scrittura autografa di Bellini, caratterizzata da una forte inclinazione a destra e pronunciati svolazzi terminali. E' presente l'indirizzo sul verso della seconda carta. Macchie di umidità e lievi strappi. Supporto cartaceo molto delicato. Autograph manuscript. A testimony about one of Bellini's most famous Operas: the Norma. It was first performed at La Scala in Milan on December 26, 1831.

  • BISI, Camilla. Bellissimo quaderno appartenuto alla poetessa, contenente la...
    Lot 2729

    BISI, Camilla. Bellissimo quaderno appartenuto alla poetessa, contenente la raccolta di poesie intitolata "Il Rosaio", 1910-1916. Gruppo di scritti inediti comprendenti opere di poesia e prosa, riconducibili alla poetessa Bisi, attiva militante femminista, giornalista de “Il Lavoro” di Genova e fondatrice di “Ragazze”. Fogli sciolti contenuti in un raccoglitore a fiori, con titolo e nome dell'autrice sulla coperta anteriore (lievi difetti alla legatura). Calligrafia molto posata con asse di scrittura inclinato sensibilmente a destra. Inchiostro nero. Si aggiungono altri scritti della poetessa, relativi a sue opere, interviste e interventi. A group of unpublished writings by the poetess Camilla Bisi, an active femminist and journalist.

  • BUZZATI TRAVERSO, Dino (1906-1972). Il segreto del bosco vecchio. Milano:...
    Lot 2730

    BUZZATI TRAVERSO, Dino (1906-1972). Il segreto del bosco vecchio. Milano: Fratelli Treves, 1935. Prima edizione dell'opera, riporta per l'ultima volta anche il secondo cognome dell'autore, Traverso. L'opera fu in lizza per il premio Bagutta. 8vo (190 x 120mm). Brossura editoriale in buone condizioni (lievi fioriture). First edition, with the second last name of the author noted for the last time: Traverso. Original wrappers, in good condition (light spotting).

  • CALAMANDREI, Piero (1889-1956). Cartolina autografa indirizzata all'avv....
    Lot 2731

    CALAMANDREI, Piero (1889-1956). Cartolina autografa indirizzata all'avv. Federico Comandini. Montepulciano, 1 ottobre 1920. Interessante missiva autografa dell'avvocato Calamandrei, che sollecita la denuncia di credito da parte dell'amico e avvocato, proponendogli anche di chiamare il suo commesso di Roma per facilitargli le pratiche. Nel margine sinistro della cartolina, l'avvocato Comandini verga di suo pugno una nota "Caro Fantini, ti prego di sollecitare quanto ti chiesi per Calamandrei. Un abbraccio Federico". Cartolina (140 x 90mm). Redatta da Calamandrei in una scrittura veloce, ma chiara e leggibile. Inchiostro nero. Sul verso della cartolina timbro di partenza/arrivo (Montepulciano - Cesena) e francobollo di 15 centesimi delle Poste Italiane. Corredato di certificato di autenticità del dott. Giancarlo Moroni, membro del Collegio Lombardo Periti Esperti Consulenti. A letter addressed to Federico Comandini, Calamandrei's friend and lawyer. Together with a certificate of authentication.

  • [CERTIFICATI - LINGUA INGLESE]. Collezione di undici certificati di...
    Lot 2732

    [CERTIFICATI - LINGUA INGLESE]. Collezione di undici certificati di riconoscimento di un atto notarile da parte di una donna sposata del 1861 circa. Inghilterra, 1861 circa. In lingua inglese. Certificati notarili dal profondo interesse storico-culturale, relativi ai diritti delle donne sposate inglesi sui propri averi. I primi certificati di questo tipo sono del 1833 e talvolta si trovano allegati al corrispondente atto notarile. La loro finalità era evitare che una donna, una volta sposata, perdesse ogni diritto sui propri beni, e che questi passassero automaticamente al marito. La clausola del 1833 del Fine and Recoveries Act prevedeva che una donna sposata venisse intervistata da un pubblico ufficiale (il commissioner) in separata sede dal marito per appurarne la maggiore età e la reale comprensione del contenuto, in modo da confermare che la donna non venisse obbligata alla vendita contro la sua volontà. Dal 1882, con il Married Women's Property Act, vennero finalmente garantiti pari diritti sulle proprietà delle moglie e di conseguenza terminò la produzione di questi certificati. Questi 11 certificati sono databili al 1861 circa e coinvolgono varie coppie di sposi, fra cui quella di Charlotte e Francis Fowke (1823-1865), ingeniere e architetto della Royal Albert Hall e del Victoria and Albert Museum a Londra. These certificates, the earliest dating 1833, are sometimes found attached to the deed to which they refer. They were created as an attempt to right the property belonging to the wife which became the property of the husband, meaning she effectively lost all control over its disposition or sale. Despite a common law requirement that she be a party to the deed of sale, it was generally held that the husband’s will always prevailed and abuses of that position were thought to be common. In 1833 a clause in the Fines and Recoveries Act required that a woman selling property jointly with her husband would have to be interviewed separately by a public official, known as a commissioner, to certify that she was ‘of full age and competent understanding’, to confirm that she was not being forced into agreeing to the sale.The Married Women’s Property Act of 1882 finally granted equal rights in property ownership to married women and simultaneously brought to an end the production of the certificates of Acknowledgement.

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Asta N. 395 - Libri e Manoscritti

Esposizione:
12, 13, 14 maggio 2017
(10/13 - 14.30/18.30)

Sessions

  • 22 May 2017 hours 15:00 Sessione Unica - dal lotto 2601 al lotto 2814 (2601 - 2814)