Asta di Reperti Archeologici
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Lotto 97 DUE SKYPHOI CAMPANI E UNA TAZZA DATAZIONE: fine IV sec. a. C. MATERIA E TECNICA: argilla figulina rosata, vernice nera lucente, modellati a tornio veloce Due skyphoi con labbro appena estroflesso con orlo arrotondato, corpo ovoide rastremato verso il basso, piede ad anello, anse a nastro impostate orizzontalmente sotto l’orlo; tazza con corpo a rocchetto decorato da nerbìvature orizzontali, ansa ad anello impostata a due terzi del corpo (3) DECORAZIONE: su entrambi i lati figure maschili completamente avvolte nei mantelli, in un caso affrontate con strigile e halteres, sotto le anse palmette aperte e volute STATO DI CONSERVAZIONE: integralmente ricomposti da frammenti PRODUZIONE: ceramica campana a figure rosse DIMENSIONI: alt. cm 12, cm 10, cm 9
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Lotto 98 LOTTO DI TRE VASI E DUE OGGETTI VOTIVI DATAZIONE: VI- IV sec. a. C. MATERIA E TECNICA: bucchero, vernice nera, modellati a tornio veloce; argilla beige e rosata, modellate a stampo Calice su alto piede a tromba decorato da due anelli plastici, con labbro svasato decorato a solcature parallele, carena con punte di diamante; epychisis e coppetta a vernice nera; piede votivo sinistro a grandezza naturale; oscillum con testa di Medusa (5) PRODUZIONE: ceramica etrusca e campana STATO DI CONSERVAZIONE: integri DIMENSIONI: alt. da cm 21 a cm 6
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Lotto 99 ANFORA NOLANA DATAZIONE: fine V sec. a. C. MATERIA E TECNICA: argilla figulina rosata, vernice nera, dettagli resi a graffito; modellata a tornio veloce Labbro ad echino con estremità superiore appiattita, collo troncoconico a profilo curvilineo, corpo ovoide rastremato verso il basso, anse a nastro costolato, piede a disco DECORAZIONE: sulla spalla linguette radiali, sul ventre, lato A) due guerrieri nudi gradienti a destra, uno dei due retrospiciente, con elmo corinzio sollevato, grande scudo circolare e lancia; lato B) due atleti nudi, con le notazioni anatomiche accuratamente delineate, gradienti a sinistra, con capelli corti desinenti a piccoli ricci sulla fronte PRODUZIONE: ceramica etrusca a figure rosse STATO DI CONSERVAZIONE: ricomposta da frammenti con integrazioni DIMENSIONI: alt. cm 42, diam. bocca cm 19 L’anfora nolana è una derivazione dell’anfora attica a collo distinto di tipo espanso e deriva il nome dal fatto che ne siano state ritrovate la maggior parte nei dintorni di Nola, in Campania
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Lotto 100 CRATERE A CAMPANA CAMPANO DATAZIONE: fine IV-inizi III sec. a. C. MATERIA E TECNICA: argilla figulina camoscio, vernice nera, suddipinture in rosso; modellato a tornio veloce Labbro estroflesso distinto, con orlo arrotondato, corpo campaniforme, anse a bastoncello, impostate orizzontalmente e ritorte verso l’alto; piede a echino modanato DECORAZIONE ACCESSORIA: sotto il labbro tralcio orizzontale di foglie di olivo; sotto le anse palmetta, aperta a ventaglio fra girali e volute, spazio fra le anse risparmiato; sotto le due scene figurate meandro destrorso DECORAZIONE: lato A) Thanatos alato gradiente a destra, con i serpenti fra i capelli, tiene le ali divaricate e indossa un chitone ricamato, in ogni mano una ghirlanda; alle sue spalle una piccola ara lato B) scena di conversazione fra due giovani uomini affrontati e ammantati in un lungo himation ricamato, da cui fuoriesce solo un braccio e parte del torace STATO DI CONSERVAZIONE: ricomposto da frammenti PRODUZIONE: ceramica campana a figure rosse, vicino al Pittore del Vitulazio DIMENSIONI: alt. cm 34; diam. bocca cm 34 CFR.: A.D.Trendall, Red-figured Vases of South Italy and Sicily, London 1989, p.174, n. 318-319
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Lotto 101 CRATERE A CAMPANA CAMPANO DATAZIONE: fine IV sec. a. C. MATERIA E TECNICA: argilla figulina camoscio, vernice nera, coloritura arancio, suddipinture in bianco e giallo; modellato a tornio veloce Labbro estroflesso distinto con orlo arrotondato, corpo campaniforme, anse a bastoncello, impostate orizzontalmente e ritorte verso l’alto; piede a echino modanato DECORAZIONE ACCESSORIA: sotto il labbro tralcio orizzontale di foglie di olivo; sotto le anse grande palmetta, aperta a cuore fra girali e volute, spazio fra le anse risparmiato, falsa baccellatura all’attacco dell’ansa; sotto le due scene figurate meandro ad onda destrorso DECORAZIONE: lato A) erote androgino nudo e stante di profilo a sinistra, con capelli raccolti in una crocchia, stephane radiata, orecchini, collana armille e calzari con un uovo nella mano destra sollevata, di fronte a lui una piccola fontana su colonnetta scanalata alla quale si appoggia con la mano sinistra un satiro, nudo e barbato con la coda sollevata con corona d’edera fra i capelli, collane a balteo sul torace ed alla coscia sinistra e armille a polsi e caviglie; nella mano tiene anch’egli un uovo; nel campo una stoffa ricamata ed un cembalo; lato B) Dioniso assiso a destra di tre quarti su una pila di sassi a torace nudo, con le gambe coperte da un mantello ricamato; il dio ha una corona d’edera fra i capelli, collana di perle a balteo sul torace ed all’avambraccio, armille ai polsi e calzari; tiene in ciascuna mano un lungo tirso fiorito; dietro a lui una piccola ara STATO DI CONSERVAZIONE: ricomposto da frammenti PRODUZIONE: ceramica campana a figure rosse DIMENSIONI: alt. cm 33; diam. bocca cm 33 CFR.: A.D.Trendall, Red-figured Vases of South Italy and Sicily, London 1989, p.198-200, n. 342-345
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Lotto 102 LEKYTHOS ATTICA A FIGURE NERE DATAZIONE: fine VI sec. a. C. MATERIA E TECNICA: argilla figulina arancio, vernice nera lucente; suddipinture in bianco e paonazzo; dettagli resi a graffito. Alto bocchello di forma troncoconica rovescia, collo sottile cilindrico a profilo concavo, a raccordo fluido con la spalla appiattita, corpo ovoide allungato e rastremato verso il basso; ansa a nastro impostata verticalmente dal collo alla spalla, piede a disco modanato DECORAZIONE ACCESSORIA: bocchello e ansa verniciati, spalla con falsa baccellatura; parte inferiore del corpo e superiore del piede verniciati; linea sotto la scena figurata; bordo e sotto del piede risparmiati DECORAZIONE: sulla spalla coppia di occhioni apotropaici fra palmette; sul ventre scena di combattimento fra un uomo nudo e barbato ed un leone rampante; l’uomo stringe la belva al collo ed è in atto di colpirla con la spada, sul fondo un albero con le foglie cuoriformi STATO DI CONSERVAZIONE: integra, incrostata PRODUZIONE: ceramica attica a figure nere, Leafless Group DIMENSIONI: alt. cm 21
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Lotto 103 LEKYTHOS ATTICA A FIGURE NERE DATAZIONE: fine VI sec. a. C. MATERIA E TECNICA: argilla figulina arancio, vernice nera lucente; suddipinture in bianco e paonazzo; dettagli resi a graffito. Alto bocchello di forma troncoconica rovescia, collo sottile cilindrico a profilo concavo, a raccordo fluido con la spalla appiattita, corpo ovoide allungato e rastremato verso il basso; ansa a nastro impostata verticalmente dal collo alla spalla, piede a disco DECORAZIONE ACCESSORIA: bocchello e ansa verniciati, spalla con falsa baccellatura e catena di palmette contrapposte; parte inferiore del corpo e superiore del piede verniciati; linea sotto la scena figurata; bordo e sotto del piede risparmiati DECORAZIONE: sul ventre corteo dionisiaco; il dio è raffigurato ammantato al centro della composizione, barbato, con corona di foglie d’edera sulla testa, retrospiciente e con un rython nella destra, mentre dalla mano sinistra partono una serie di tralci di vite con foglie ridotte a puntini; davanti a Dioniso un satiro, nudo e barbato danzante, dietro alla divinità una menade ed un altro satiro nudo e barbato sono anch’essi raffigurati danzanti STATO DI CONSERVAZIONE: ricomposta da frammenti con lacune PRODUZIONE: ceramica attica a figure nere, Leafless Group DIMENSIONI: alt. cm 23
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Lotto 104 PICCOLA ANFORA ATTICA A COLLO DISTINTO DATAZIONE: 525-500 a.C. MATERIA E TECNICA: argilla figulina arancio; vernice nera lucente; suddipinture in bianco e paonazzo; dettagli resi a graffito, modellata a tornio veloce Neck-amphora con bocca ad echino rovescio, distinto, collo cilindrico a profilo concavo, distinto dalla spalla, spalla appiattita, corpo ovoide rastremato inferiormente, piede ad echino, anse a nastro impostate verticalmente sul collo e sulla spalla DECORAZIONE ACCESSORIA: labbro, anse e piede esternamente verniciati, sul collo due palmette a sette lobi; sulla spalla all’attacco col collo linguette radiali stilizzate, sotto la scena figurata fascia a vernice che rende il piano di appoggio delle scene, all’attacco col piede motivo a raggiera. Sotto le anse intreccio di quattro viticci, ciascuno desinente in due doppie spirali divergenti, da cui sorgono palmette a sette lobi, al centro dell’intreccio fiore di loto volto verso il basso DECORAZIONE: lato A) Dioniso assiso a sinistra su uno sgabello pieghevole; il dio indossa una corona di corimbi d’edera, è raffigurato anziano e barbato ed è avvolto completamente da un himation da cui fuoriesce solo una mano che sostiene un grande rython; di fronte a lui un satiro anziano, nudo e barbato in atto di danzare; nel campo rami con foglie stilizzate ridotte a puntini lato B) giovane Dioniso a cavallo di un mulo gradiente a sinistra, con le lunghe orecchie erette e la coda desinente in un lungo ciuffo; il dio indossa un himation a strisce colorate che lo avvolge completamente; dietro alla sua figura sorgono lunghi rami sinuosi di vite con foglie ridotte a puntini e grappoli pendenti Il pittore esegue magistralmente la figura dell’animale, pur nelle piccole dimensioni, apparentemente prestando maggior attenzione ad esso rispetto alla figura umana PRODUZIONE: ceramica attica a figure nere, Leagros Group STATO DI CONSERVAZIONE: ricomposta da frammenti ed integrata DIMENSIONI: alt. cm 18,5; diam. bocca cm 8,5 PROVENIENZA: Gorny & Mosch, Monaco CFR.: J. Boardman, Vasi Ateniesi a figure nere, Milano 1992, pp 115-116, nn 186-194 Corredato di certificato di spedizione temporanea in Italia
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Lotto 105 OINOCHOE ATTICA A FIGURE NERE DATAZIONE: fine VI sec. a. C. MATERIA E TECNICA: argilla figulina arancio, vernice nera, suddipinture in bruno e paonazzo, dettagli resi a graffito; modellata a tornio veloce Oinochoe con ampia bocca trilobata pronunciata da due apicature, collo troncoconico distinto da un collarino a rilievo, spalla appiattita corpo ovoide schiacciato, ansa a bastoncello lievemente sormontante, impostata verticalmente dall’orlo alla spalla, piede a disco DECORAZIONE ACCESSORIA: bocca, ansa e parte inferiore del corpo verniciati, all’attacco col piede motivo a raggiera, piede verniciato superiormente e risparmiato sul bordo; sulla spalla linguette alternate in bruno e paonazzo DECORAZIONE: Dioniso a cavallo di un mulo gradiente a sinistra, preceduto e seguito da un satiro nudo e barbato con lunga coda equina; il dio indossa un chitone corto e porta una corona di pampini; il mulo ha un elegante incedere "da cavallo" con la zampa anteriore sinistra sollevata; il satiro che precede il dio suona un flauto e quello che lo segue tiene un’olpe STATO DI CONSERVAZIONE: ricomposta da frammenti con lacune PRODUZIONE: ceramica attica a figure nere DIMENSIONI: alt. cm 27,5
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Lotto 106 CRATERE A CAMPANA CAMPANO DATAZIONE: fine IV sec. a. C. MATERIA E TECNICA: argilla figulina camoscio, vernice nera lucente, suddipinture in bianco e giallo, coloritura arancio; modellato a tornio veloce Labbro estroflesso distinto, con orlo arrotondato, corpo campaniforme, anse a bastoncello, impostate orizzontalmente e ritorte verso l’alto; piede a echino modanato DECORAZIONE ACCESSORIA: sotto il labbro tralcio orizzontale di foglie di olivo; sotto le anse palmetta aperta a ventaglio fra girali e volute, spazio fra le anse risparmiato; sotto le due scene figurate meandro ad onda destrorso DECORAZIONE: lato A) giovane satiro nudo seduto a destra su una pila di sassi, in atto di sollevare con la mano destra un cembalo e di sostenere una situla nell’altra; il giovane porta su i capelli un tralcio fiorito , una collana di perle di traverso sul torace ed armille ai polsi; lato B) menade in corsa verso destra e retrospiciente, la donna veste un chitone plissettato e fermato in vita da una cintura le cui pieghe si aprono a sottolineare il movimento delle gambe, tiene nella mano destra un tirso e nella sinistra uno specchio, a terra una piccola ara STATO DI CONSERVAZIONE: ricomposto da frammenti PRODUZIONE: ceramica campana a figure rosse DIMENSIONI: alt. cm 33,5; diam. bocca cm 31
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Lotto 107 GRANDE CRATERE A CALICE CAMPANO DATAZIONE: fine IV sec. a. C., MATERIA E TECNICA: argilla figulina camoscio, vernice nera, suddipinture in bianco e giallo, coloritura arancio; modellato a tornio veloce Labbro estroflesso con orlo pendulo, alto collo cilindrico, impostato mediante una risega sulla vasca troncoconica, anse a bastoncello, impostate orizzontalmente sulla massima espansione e ritorte verso l’alto; stelo cilindrico con anello in rilievo piede a echino modanato, con risega presso la faccia superiore DECORAZIONE ACCESSORIA: sul labbro kyma ionico, sotto il labbro tralcio orizzontale di foglie di olivo; sotto le anse palmetta, aperta a ventaglio fra girali e volute, spazio fra le anse risparmiato; sotto le due scene figurate meandro ad onda destrorso, all’attacco con le anse meandro interrotto alternatamente destrorso e sinistrorso DECORAZIONE: lato A) scena di offerta funebre, al centro sotto un elaborato naiskos con colonne a capitelli corinzi, acroteri a palmetta, timpano decorato a volute, posto su un podio a tre gradini, si trova la figura della defunta seduta di tre quarti a destra su un elegante sgabello a gambe tornite, riccamente abbigliata con chitone fermato sulle spalle da due fibule e col mantello drappeggiato sulle gambe. La donna porta la stephane radiata, un kekryphalos ricamato dal quale fuoriesce un vaporoso ciuffo di capelli, collana e armille in oro e indossa i calzari; nella mano destra sostiene uno specchio ai lati del tempietto una giovane donna con chitone lungo fino a terra e vestita in modo analogo alla padrona in atto di offrirle una patera baccellata con uova, mentre dalla parte opposta si trova un giovane nudo gradiente a destra con ghirlanda nei capelli, grappolo d’uva nella mano sinistra e situla nella destra, col mantello svolazzante drappeggiato sulle braccia; lato B) scena di gineceo, una donna dalle forme prosperose, seduta di tre quarti su una cassa decorata, in atto di rimirarsi in uno specchio che tiene nella destra, mentre nell’altra mano ha un grappolo d’uva; indossa la stephane radiata, il kekryphalos dal quale fuoriesce un vaporoso ciuffo di capelli, collana e armille in oro e porta i calzari; davanti e dietro a lei si trovano due ancelle abbigliate in modo analogo in atto di offrire una patera baccellata con uova e tenie svolazzanti STATO DI CONSERVAZIONE: ricomposto da frammenti PRODUZIONE: ceramica campana a figure rosse, Pittore di Nicholson DIMENSIONI: alt. cm 50,5; diam. bocca cm 46,5 Questo importante cratere è testimonianza di come maestranze apule nell’ultimo quarto del IV secolo avanti Cristo si siano trasferite dalla Puglia alla Campania continuando a produrre opere fortemente ispirate alle loro botteghe di origine. Il Pittore di Nicholson, vicino ai pittori di Varrese e di Dario, è un perfetto esempio di questo spostamento originato probabilmente da motivi economici di richiesta di nuove maestranze e tecniche da parte della popolazione greca della Campania.
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Lotto 108 QUATTRO VASI DAUNI DATAZIONE: VI-V sec. a.C. MATERIA E TECNICA: argilla figulina rosata e vernice nera lucente, modellati a tornio veloce Attingitoio monoansato daunio, con bassa vasca circolare ed alta ansa ripiegata, decorato in bruno a motivi geometrici, coppa biansata con labbro appiattito, vasca troncoconica e piede ad anello, kylix a vernice nera con vasca poco profonda e anse a bastoncello ritorto, piede modanato, kylix ionica d’imitazione daunia con labbro estroflesso, vasca emisferica e piede a tromba, anse a bastoncello (4) PRODUZIONE: ceramica apula a vernice nera e daunia STATO DI CONSERVAZIONE: integri ad eccezione di due anse ricomposte DIMENSIONI: alt. da cm 9 a cm 3,5 PROVENIENZA: Gorny & Mosch, Monaco; Bertolami Fine Arts, Roma
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Lotto 109 ASKOS, ATTINGITOIO E COPPA DAUNIE Forma V, tipo 19, De Juliis 1977 DATAZIONE: Subgeometrico Daunio III, metà IV sec. a. C. MATERIA E TECNICA: argilla giallina; vernice bruna; modellati a mano e a tornio lento Askos con orlo lievemente svasato indistinto dal collo cilindrico, corpo globoso allungato, con estremità posteriore appuntita, fondo piatto; ansa a nastro impostata longitudinalmente sul dorso, decorato a fasce orizzontali e motivi a zig-zag; attingitoio con orlo svasato, corpo globulare, fondo piatto, ansa a nastro impostata dall’orlo alla spalla, decorato a fasce orizzontali; coppa con labbro svasato e appiattito e vasca troncoconica profonda, piede ad anello, decorata sul labbro con triangoli fasce campite da trattini, sulla vasca con fasce parallele (3) PRODUZIONE: ceramica daunia STATO DI CONSERVAZIONE: integri askos e coppa, ricomposto l’attingitoio DIMENSIONI: alt. da cm. 18 a cm 7,5 CFR.: E. M. De Juliis La ceramica geometrica della Daunia Firenze 1977 PROVENIENZA: Bertolami Fine Arts, Roma
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Lotto 110 GRANDE SKYPHOS MESSAPICO E BROCCA DAUNIA DATAZIONE: Subgeometrico Daunio II, 550-400 a.C. MATERIA E TECNICA: argilla figulina camoscio, ingubbiatura grigiastra, vernice bruna e paonazza, modellati a tornio veloce Skyphos con orlo a colletto distinto dalla vasca troncoconica, piede a disco, anse a bastoncello, impostate obliquamente sotto l’orlo, con labbro, vasca ed esterno del piede interamente verniciati, sotto l’orlo fasce alternate in bruno; brocca con labbro orizzontale, vicina alla forma VI, 7g, De Juliis1977, con collo indistinto, corpo globulare leggermente compresso, fondo piatto, ansa a nastro angolata e verticale impostata dall’orlo alla massima espansione, decorata sul labbro con fasce parallele in bruno e paonazzo che si ripetono analogamente sul corpo. Sulla massima espansione, inquadrata fra due fasce, banda a metope e motivi geometrici. Ansa cornuta con caratteristico motivo geometrico e due appendici a pastiglia schiacciata lungo i bordi (2) PRODUZIONE: ceramica messapica e daunia STATO DI CONSERVAZIONE: skyphos integro, brocca ricomposta da frammenti DIMENSIONI: alt. cm. 12; diam. cm 19,2; alt. cm 24 diam. bocca cm 12 PROVENIENZA: New Hermes Arte Antica, Arezzo CFR.: E. M. De Juliis La ceramica geometrica della Daunia, Firenze 1977
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Lotto 111 ASKOS E BROCCHETTA-FILTRO DAUNI Forma V, tipo 9, De Juliis 1977 DATAZIONE: Subgeometrico Daunio II, 550-400 a.C. MATERIA E TECNICA: argilla depurata camoscio, ingubbiatura avorio; vernice bruna e paonazza; modellati a mano e a tornio lento Askos con ampio bocchello a tesa appiattita, collo troncoconico, corpo globulare schiacciato, ansa a nastro impostata longitudinalmente sul dorso, all’estremità opposta al bocchello protome ferina stilizzata; fondo piatto; sul bocchello archi di cerchio tangenti l’imboccatura, sul collo motivo geometrico e filetti verticali, sul ventre fasce alternate in bruno e paonazzo e motivi geometrici; brocchetta-filtro con orlo a tesa, collo ovoide, corpo globulare schiacciato, con versatoio sulla massima espansione dotato di filtro, piede troncoconico, ansa a nastro impostata verticalmente dall’orlo alla spalla, decorata a fasce alternate in bruno e paonazzo (2) PRODUZIONE: ceramica subgeometrica daunia STATO DI CONSERVAZIONE: integro, lieve lacuna sul bocchello DIMENSIONI: alt. cm 14 e cm 14,5 CFR.: E. M. De Juliis La ceramica geometrica della Daunia. Firenze 1977.
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Lotto 112 ASKOS DOPPIO DATAZIONE: fine IV sec. a.C. MATERIA E TECNICA: argilla figulina rosata, vernice bruna, e rosa diluita, modellato a tornio lento Askos caratterizzato da due bocchelli, uno con orlo svasato e l’altro con orlo dotato di filtro e appiattito, entrambi su alti colli cilindrici, corpo globulare schiacciato, fondo piatto; ansa a nastro costolata ed impostata orizzontalmente all’attacco dei due bocchelli DECORAZIONE: interno della bocca verniciato in rosa, sotto il collo meandro ad onda sinistrorso e tralcio vegetale stilizzato, sotto l’ansa rosette, sul ventre fasce sovrapposte con meandro ad onda, meandro, tralcio vegetale e catenella; alla base del vaso su entrambi i lati motivi fitomorfi stilizzati PRODUZIONE: ceramica listata daunia STATO DI CONSERVAZIONE: integro DIMENSIONI: alt. cm 15,5
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Lotto 113 OINOCHOE E OLPE DAUNIE DATAZIONE: VI-V sec. a.C. MATERIA E TECNICA: argilla figulina rosata, ingubbiatura camoscio, vernice bruna, modellate a tornio veloce Oinochoe a bocca trilobata, collo troncoconico indistinto dal corpo ovoide, piede a disco, ansa a nastro impostata dal labbro alla spalla, decorata con fasce parallele sul ventre, bocca e parte dell’ansa verniciate; olpe con orlo estroflesso, breve collo cilindrico distinto dal corpo globulare schiacciato, piede ad anello, ansa a nastro sormontante, impostata dal labbro alla spalla (2) PRODUZIONE: ceramica daunia STATO DI CONSERVAZIONE: integre ad eccezione di un frammento ricomposto sul collo dell’olpe DIMENSIONI: alt. cm 18,5 e cm 21,5 PROVENIENZA: New Hermes Arte Antica, Arezzo
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Lotto 114 QUATTRO VASI ITALO GEOMETRICI DATAZIONE: VIII-VI sec. a. C. MATERIA E TECNICA: argilla rosata; ingubbiatura camoscio, vernice bruno-rossastra, modellati a tornio veloce Grande oinochoe a bocca trilobata con alto collo cilindrico, corpo ovoide rastremato verso il basso, piede a disco, ansa a nastro verticale; skyphos con orlo a colletto e vasca troncoconica, piede ad anello, anse a bastoncello impostate obliquamente sotto l’orlo; piccola olpe con bocca rotonda, collo cilindrico e corpo globulare, piede a disco, ansa a nastro; attingitoio con orlo a colletto e vasca ovoide, fondo piatto, ansa a nastro sormontante; tutti decorati in rosso o bruno con motivi geometrici, linee parallele, denti di lupo o motivi a tremolo; tre rocchetti in impasto (7) PRODUZIONE: ceramica italo geometrica STATO DI CONSERVAZIONE: per lo più integralmente ricomposti DIMENSIONI: alt. da cm. 32 a cm 10; rocchetti lung. cm 5,5
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Lotto 115 GRANDE PITHOS CERETANO DATAZIONE: fine VII sec. a C. MATERIA E TECNICA: impasto bruno ricco di inclusi micacei, ingubbiatura rossa, modellato a tornio lento Ampio labbro pendulo con risega all’attacco del collo a profilo svasato distinto dalla spalla appiattita, corpo ovoide allungato verso il basso, fondo piatto DECORAZIONE: sulla spalla anello plastico con piccole anse a gomito, ventre decorato a costolature verticali, parte inferiore del vaso liscia STATO DI CONSERVAZIONE: integro PRODUZIONE: ceramica etrusca meridionale, Cerveteri DIMENSIONI: alt.cm 60 diam. bocca cm 27
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Lotto 116 GRANDE PITHOS CERETANO DATAZIONE: fine VII sec. a C. MATERIA E TECNICA: impasto bruno ricco di inclusi micacei, ingubbiatura rossa, modellato a tornio lento, decorazione eseguita a stampo Ampio labbro pendulo con risega all’attacco del collo a profilo svasato indistinto dalla spalla appiattita, corpo ovoide allungato verso il basso, fondo piatto DECORAZIONE: sulla spalla, fra due anelli plastici, linea sinuosa in rilievo e fascia eseguita a stampino con grifoni, cinghiali, gorgoni alate in corsa “inginocchiata”, ventre decorato a costolature verticali, alla cui base si ripete sia la fascia a stampino, sia quella col motivo sinuoso STATO DI CONSERVAZIONE: ricomposto da frammenti PRODUZIONE: ceramica ceramica etrusca meridionale, Cerveteri DIMENSIONI: alt.cm 78,5, diam. bocca cm 37 PROVENIENZA: ACR Auctions, Monaco CFR.: M. Martelli La ceramica degli etruschi, Novara 1987, p. 71, n 12, p.248
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Lotto 117 SQUAT LEKYTHOS A FIGURE ROSSE DATAZIONE: metà IV sec. a. C. MATERIA E TECNICA: argilla figulina rosata, vernice nera lucente, modellata a tornio veloce. Bocchello troncoconico rovescio, distinto, alto collo sottile e cilindrico a profilo concavo, distinto dalla spalla da un collarino, spalla appiattita, corpo ovoide; piede ad anello; ansa a nastro impostata verticalmente dal collo alla spalla DECORAZIONE: sfinge distesa a sinistra su una base con le ali sollevate e chiuse sulla schiena, la testa eretta, la zampa anteriore sinistra sollevata e la coda ritorta ad “S” PRODUZIONE: ceramica apula a figure rosse STATO DI CONSERVAZIONE: integra ad eccezione del collo ricomposto DIMENSIONI: alt. cm 10,8 PROVENIENZA: New Hermes Arte Antica, Arezzo
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Lotto 118 QUATTRO VASI DATAZIONE: VI-IV sec. a.C. MATERIA E TECNICA: argilla figulina rosata, vernice nera lucente e rosso opaca, modellati a tornio veloce Grande lekyhtos attica a fondo bianco, con bocchello campanulato, spalla decorata con catena di palmette, corpo troncoconico rastremato verso il basso, piede ad echino, ansa a nastro; piattello su piede a tromba, con labbro pendulo e vasca con anse a bastoncello piccola lekanis e guttus con gorgone (4) PRODUZIONE: ceramica apula a vernice nera e daunia STATO DI CONSERVAZIONE: integri ad eccezione di due anse ricomposte DIMENSIONI: alt. da cm 31 a cm 5,8 PROVENIENZA: Gorny & Mosch, Monaco
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Lotto 119 CRATERE A CALICE DATAZIONE: IV-III sec. a. C. MATERIA E TECNICA: argilla figulina camoscio, modellato a tornio veloce Grande cratere a calice con labbro a tesa, vasca troncoconica rastremata verso il basso, piede ad echino su alto stelo cilindrico, anse a bastoncello impostate sulla massima espansione e ritorte verso l’alto PRODUZIONE: ceramica campana a vernice nera STATO DI CONSERVAZIONE: ricomposto da frammenti DIMENSIONI: alt.cm. 43; diam. cm 31,5 a cm 10; rocchetti lung. cm 5,5
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Lotto 120 UNGUENTARIO CONFIGURATO DATAZIONE: IV-III sec. a. C. MATERIA E TECNICA: argilla figulina rosata; tracce di vernice nera e rossa; modellata a stampo con ritocchi a stecca Anforetta con labbro estroflesso, collo cilindrico, corpo configurato a volto umano, piede troncoconico, anse a nastro; ogni lato è decorato con un volto femminile con capelli mossi, sulla fronte, occhi con palpebre e sopracciglia indicate, naso diritto, bocca piccola con le labbra appena dischiuse; collo e anse verniciate in nero, piede in rosso; PRODUZIONE: ceramica apula, Canosa STATO DI CONSERVAZIONE: restauri alle anse ed al collo DIMENSIONI: alt. cm 12,3 PROVENIENZA: New Hermes Arte Antica, Arezzo
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Lotto 121 ALABASTRON A CORPO ESPANSO DATAZIONE: inizi VI sec. a. C. MATERIA E TECNICA: argilla figulina nocciola, vernice bruna, modellato al tornio veloce Bocchello a disco, breve collo indistinto dal corpo piriforme; piccola ansa a presa inserita fra il bocchello ed il collo; fondo convesso DECORAZIONE: sul bocchello cerchi concentrici; sul collo linguette radiali, sul corpo tre fasce orizzontali con trattini verticali alternate ad altre campite in bruno, sull’ansa tratti orizzontali e sul fondo cerchi concentrici PRODUZIONE: ceramica etrusca centro-meridionale STATO DI CONSERVAZIONE: integro DIMENSIONI: alt. cm 7,8 PROVENIENZA: New Hermes Arte Antica, Arezzo
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Lotto 122 OINOCHOE E PICCOLA LEKYTHOS DATAZIONE: V-IV sec. a.C. MATERIA E TECNICA: argilla figulina rosata, vernice nera lucente, modellate a tornio veloce Oinochoe a bocca trilobata a vernice nera, collo troncoconico distinto dalla spalla mediante un anello plastico, corpo ovoide, piede ad echino, alta ansa sinuosa, impostata dall’orlo alla spalla; piccola lekythos, con bocchello ad echino rovescio, collo cilindrico, corpo troncoconico, piede modanato, ansa a nastro impostata dal collo alla spalla; decorata con linguette radiali (2) PRODUZIONE: ceramica apula a vernice nera, ceramica campana a figure nere STATO DI CONSERVAZIONE: integre DIMENSIONI: alt. cm 13 e cm 7,8 PROVENIENZA: New Hermes Arte Antica, Arezzo
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Lotto 123 TRE STATUETTE VOTIVE DATAZIONE: fine IV sec. a. C. MATERIA E TECNICA: argilla beige e rosata, modellate a stampo Figura femminile volta a destra con mantello sulla testa che scende a coprire in parte il chitone, braccio destro flesso con la mano sul fianco, sinistro disteso lungo il corpo; ariete e maiale entrambi raffigurati stanti con le teste erette, pelame dell’ariete reso con notevole veridicità (3) PRODUZIONE: ceramica campana STATO DI CONSERVAZIONE: una integra, due ricomposte da frammenti DIMENSIONI: alt. cm 13 e cm 8
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Lotto 124 SKYPHOS E ARYBALLOS ETRUSCO CORINZI DATAZIONE: VI sec. a. C. MATERIA E TECNICA: argilla figulina camoscio; vernice bruna, suddipinture in bianco e paonazzo; dettagli resi a graffito; modellati a tornio veloce Skyphos a vasca troncocononica, piede ad anello e anse a bastoncello, decorato a tremolo, con teoria di animali pascenti a sinistra fra rosette, motivo a raggiera all’attacco col piede; aryballos con bocchello circolare, corpo troncoconico, fondo piatto, piccola ansa, decorato con fasce e bande puntiformi (2) PRODUZIONE: ceramica etrusca meridionale STATO DI CONSERVAZIONE: ricomposti da frammenti DIMENSIONI: alt. cm. 10; diam. bocca cm. 16
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Lotto 125 TRE VASI VILLANOVIANI DATAZIONE: fine VIII inizi VII sec. a. C. MATERIA E TECNICA: impasto depurato bruno lucidato a stecca, ingubbiatura rossiccia, decorazione ad impressione, modellati a mano e a tornio lento Grande attingitoio con orlo a colletto distinto dal corpo ovoide, piede a disco, alta ansa a nastro, sormontante, impostata verticalmente dall’orlo alla massima espansione, decorata sulla spalla con tre gruppi di solcature verticali equidistanti che formano un motivo metopale; anforetta con labbro leggermente estroflesso, collo cilindrico a profilo concavo, corpo lenticolare globoso, piede ad anello anse a nastro sormontanti, impostate dall’orlo alla spalla, decorata con costolature verticali in rilievo; olletta biansata con labbro leggermente estroflesso, collo cilindrico a profilo concavo indistinto dal corpo biconico, piede a disco, anse a bastoncello impostate obliquamente sulla carena, decorata con motivo a doppia cordicella che inquadra un’apofisi conica posta al centro di ciascun lato (3) PRODUZIONE: ceramica etrusca centro-meridionale STATO DI CONSERVAZIONE: due integri, una ricomposta da frammenti DIMENSIONI: alt. da cm. 19,7 a cm 11,8 PROVENIENZA: New Hermes Arte Antica, Arezzo
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Lotto 126 OLLA E OLLETTA VILLANOVIANI DATAZIONE: fine VIII inizi VII sec. a. C. MATERIA E TECNICA: impasto depurato bruno lucidato a stecca, ingubbiatura bruna, decorazione ad impressione e incisione, modellati a mano Olla con orlo svasato, collo cilindrico a profilo concavo a raccordo fluido col corpo troncoconico, piede a disco, anse a bastoncello impostate dall’orlo alla spalla; olletta con orlo estroflesso, breve collo cilindrico, corpo troncoconico e fondo piatto, quattro piccole anse a presa sulla spalla (2) DECORAZIONE: interamente eseguita a falsa cordicella; sul collo fascia orizzontale campita da serie trattini obliqui e gruppi di puntini, sul ventre motivo a denti di lupo stilizzati intervallati da serie verticali di punti PRODUZIONE: ceramica etrusca centro-meridionale STATO DI CONSERVAZIONE: integri ad eccezione di un frammento ricomposto sul ventre DIMENSIONI: alt. cm. 21,5 e cm 12; diam. bocca cm 16,2 e cm 10 PROVENIENZA: New Hermes Arte Antica, Arezzo
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Lotto 127 TRE RARI VASI VILLANOVIANI DECORATI DATAZIONE: fine VIII inizi VII sec. a. C. MATERIA E TECNICA: impasto depurato bruno lucidato a stecca, ingubbiatura rossiccia, decorazione ad impressione e incisione, modellati a mano e a tornio lento Due grandi attingitoi con orlo a colletto distinto dal corpo ovoide, piede a disco, alta ansa a nastro sormontante, impostata verticalmente dall’orlo alla massima espansione e provvista di un’appendice quadrangolare alla sommità, decorate entrambe alla base del collo con falsa cordicella; una delle due reca anche sul ventre due quadrupedi stilizzati, gradienti a sinistra e retrospicienti con fiamme che gli escono dalla bocca, kantharos con alto labbro estroflesso impostato sulla bassa vasca troncoconica mediante una carena, piede a disco, alte anse a doppio bastoncello impostate dal labbro alla carena , decorato da una parte con un elegante cavallo gradiente a destra con lunga coda e criniera fluente e dall’altra con un quadrupede stilizzato, gradiente a sinistra e retrospiciente con fiamme che gli escono dalla bocca (3) PRODUZIONE: ceramica etrusca centro-meridionale STATO DI CONSERVAZIONE: integri ad eccezione di un attingitoio con ansa ricomposta DIMENSIONI: alt. da cm. 22 a cm 15 PROVENIENZA: New Hermes Arte Antica, Arezzo
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Lotto 128 OLLETTA CON COPERCHIO VILLANOVIANA DATAZIONE: VII sec. a. C. MATERIA E TECNICA: impasto depurato bruno lucidato a stecca, ingubbiatura bruna-rossiccia, decorazione ad impressione e incisione, modellata a tornio veloce Olletta con orlo a colletto, spalla obliqua corpo quasi emisferico, piede a tromba, anse a bastoncello, impostate obliquamente sotto la spalla; coperchio con presa troncoconica, spalla appiattita e labbro verticale DECORAZIONE: interamente eseguita ad incisione, sul coperchio doppia catena di motivi a zig-zag, sull’olletta catena di denti di lupo con vertici verso il basso sulla spalla, sul ventre fascia di archetti penduli intrecciati cui fa seguito una linea a tremolo orizzontale PRODUZIONE: ceramica etrusca centro-meridionale STATO DI CONSERVAZIONE: integra DIMENSIONI: alt. cm. 17,7 PROVENIENZA: New Hermes Arte Antica, Arezzo
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Lotto 129 QUATTRO PIATTI ETRUSCHI DATAZIONE: fine VII, inizi VI sec. a. C. MATERIA E TECNICA: argilla depurata rosata, ingubbiatura camoscio vernice bruna, modellati a tornio veloce Due piattelli etrusco-corinzi con labbro a tesa, bassa vasca troncoconica, piede a disco, decorati con fascia in bruno sulla tesa e cerchiello con punto al centro sul fondo della vasca; due coppe con labbro estroflesso e ripiegato, vasca troncoconica profonda, piede ad anello (4) PRODUZIONE: ceramica etrusca centro-meridionale STATO DI CONSERVAZIONE: integri DIMENSIONI: alt. cm. 13,2 e cm 6; diam cm 14,5 e cm 16 PROVENIENZA: New Hermes Arte Antica, Arezzo
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Lotto 130 DUE OLLE DATAZIONE: VII sec. a. C. MATERIA E TECNICA: impasto depurato bruno lucidato a stecca, ingubbiatura rossiccia, modellate a tornio lento Olla biansata con labbro a tesa decorato a solcature, breve collo cilindrico a profilo concavo, corpo ovoide, fondo piatto, anse a bastoncello impostate sulla massima espansione e ritorte verso l’alto; olla con labbro estroflesso, breve collo cilindrico a profilo concavo, corpo ovoide, fondo piatto, decorata sulla spalla con quattro apofisi coniche PRODUZIONE: ceramica etrusca centro-meridionale STATO DI CONSERVAZIONE: una integra, l’altra ricomposta da frammenti DIMENSIONI: alt. cm. 29 e cm 28,5; diam. cm 15,5 e cm 14 PROVENIENZA: Bertolami Fine Arts, Roma
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Lotto 131 OTTO VASI VILLANOVIANI DATAZIONE: fine VIII inizi VII sec. a. C. MATERIA E TECNICA: impasto depurato bruno lucidato a stecca, decorazione ad impressione, modellati a mano e a tornio lento Attingitoio con vasca troncoconica, alta ansa a nastro, insellata e cornuta, sormontante, impostata verticalmente dall’orlo alla base, fondo piatto, coppa biansata con labbro leggermente estroflesso, alto labbro svasato, vasca troncoconica, anse a nastro sormontanti, impostate dall’orlo alla carena, calice su alto piede con vasca troncoconica e alto labbro, impostato sulla vasca mediante una risega, e decorato con tre solcature parallele impresse, ampio piede a tromba, anforetta con labbro estroflesso, collo cilindrico decorato a solcature, corpo ovoide, fondo piatto, anse a bastoncello verticali, due brocchette monoansate, una biconica, l’altra ovoide, fondo piatto, due ollette una con orlo estroflesso e corpo ovoide, l’altra troncoconica con labbro leggermente rientrante e quattro piccole anse a presa, entrambe con fondo piatto (8) PRODUZIONE: ceramica etrusca centro-meridionale STATO DI CONSERVAZIONE: cinque integri, tre ricomposti da frammenti DIMENSIONI: alt. da cm. 13 a cm 7 PROVENIENZA: Bertolami Fine Arts, Roma
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Lotto 132 GRANDE OINOCHOE VILLANOVIANA DATAZIONE: fine VIII sec. a. C. MATERIA E TECNICA: impasto depurato bruno lucidato a stecca, ingubbiatura rossiccia, decorazione ad impressione e incisione, modellata a mano e a tornio lento Grande oinochoe a bocca trilobata, con bocca quasi verticale, pronunciata da due apicature, alto collo cilindrico distinto dal corpo globulare schiacciato, fondo piatto, ansa a doppio bastoncello impostata dall’orlo alla spalla, decorata ad incisione sulla spalla con due fasce una con trattini obliqui e quella sottostante con motivo a reticolo PRODUZIONE: ceramica etrusca centro-meridionale STATO DI CONSERVAZIONE: ricomposta da frammenti DIMENSIONI: alt. cm. 26,5 PROVENIENZA: Raccolta privata, Siena
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Lotto 133 CINERARIO BICONICO CON COPERCHIO DATAZIONE: fine IX, inizi VIII sec. a. C. MATERIA E TECNICA: impasto bruno con ingubbiatura nerastra, lucidato a stecca, decorazione ad impressione; modellato a mano Cinerario con ampio orlo svasato, forma biconica con spalla arrotondata, fondo piatto; ansa a bastoncello, impostata obliquamente sulla massima espansione del corpo e ritorta verso l’alto; ciotola-coperchio in impasto rossiccio lucidato a stecca, labbro rientrante, vasca carenata, piede a disco, ansa a bastoncello verticale sull’orlo (2) DECORAZIONE: interamente eseguita con pettine a tre denti; sul collo meandro continuo, sulla spalla fila di coppelle impresse e serie di linee spezzate PRODUZIONE: ceramica etrusca meridionale STATO DI CONSERVAZIONE: integri DIMENSIONI: alt. cm 37; diam. bocca cm 16; coperchio alt. cm 10, diam. cm 19 Ciotola-coperchio non pertinente
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Lotto 134 CINERARIO BICONICO CON COPERCHIO DATAZIONE: fine IX, inizi VIII sec. a. C. MATERIA E TECNICA: impasto rossiccio con ingubbiatura nerastra, lucidato a stecca, decorazione ad impressione; modellato a mano Cinerario con ampio orlo svasato, forma biconica con spalla arrotondata decorata solcature verticali, fondo piatto; ansa a bastoncello, impostata obliquamente sulla massima espansione del corpo; ciotola-coperchio in impasto nero lucidato a stecca, labbro rientrante, vasca carenata, piede a disco, ansa a bastoncello verticale sull’orlo; altra ciotola-coperchio in impasto bruno lucidato a stecca, labbro rientrante decorato da tre solcature, vasca carenata, piede a disco, ansa a bastoncello verticale sull’orlo (3) PRODUZIONE: ceramica etrusca meridionale STATO DI CONSERVAZIONE: biconico integro con incrinature, coperchio lacunoso, incrostazioni; altra ciotola-coperchio ricomposta da frammenti DIMENSIONI: alt. cm 40; diam. bocca. cm 21 PROVENIENZA: Casa d’Aste Pandolfini, Firenze Ciotola-coperchio non pertinente
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Lotto 135 RARISSIMO EX VOTO TUBOLARE DATAZIONE: III sec. a. C. MATERIA E TECNICA: argilla depurata rosata, modellato a stampo e a mano, rifiniture a stecca, modellato solo nella parte anteriore Questo oggetto, rarissimo nel suo genere, rappresenta un offerente stilizzato, con la forma particolarmente allungata della figura. Indossa un mantello che gli copre la testa e avvolge tutta la figura, scendendo fino a terra e dal quale fuoriescono solo le mani. Il braccio destro è flesso al gomito e la mano appoggiata sul ventre, l’altro braccio è disteso lungo il fianco. Nelle mani dovevano essere presenti una ghirlanda ed una patera in altro materiale. La classe degli ex voto costituisce una produzione importante in Etruria meridionale, dove famiglie di artigiani si spostavano in continuazione nelle zone sacre in occasione delle varie festività. Essi costruivano un vero e proprio laboratorio con forno per cuocere i manufatti in argilla. Questi artisti producevano ex voto utilizzando stampi in terracotta (il volto) che spesso a causa dell’uso si deterioravano e venivano sostituiti. Tale processo naturalmente produceva ex voto sempre più piccoli a causa del ritiro dell’argilla sia del nuovo stampo che del prodotto finito. Le matrici di questi oggetti straordinari erano un vero e proprio patrimonio della famiglia di artigiani nomadi (mani, piedi, visceri, volti, braccia, gambe). I manufatti finiti erano successivamente raccolti in pozzi sacri, i bodroi, ed ivi conservati vicino al tempio. La fattura delicata del volto rivela influenze ellenistiche ed è inquadrabile nelle tarde produzioni di inizio del III secolo a.C. nell’Etruria meridionale. L’ex voto in esame fa parte di una rara categoria che ispirò il lavoro di vari artisti in epoca moderna, primo fra tutti quello dello scultore ticinese Giacometti con le produzioni bronzee delle cosiddette ‘ombre della sera’. La scultura tubolare ricorda le figure aniconiche di Cirene, colonia greca del nord-Africa, rappresentanti colonne in pietra e marmo, prive di volto ma con capigliatura (Persefone), memoria dei tubi posti sui tumuli tombali, che consentivano di far raggiungere l’offerta del sangue sacrificale all’interno della tomba e liberare l’anima del defunto, accompagnandolo nell’aldilà. PRODUZIONE: ceramica etrusco-laziale STATO DI CONSERVAZIONE: ricomposta da frammenti DIMENSIONI: alt. cm 140
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Lotto 136 CRATERE A CAMPANA CAMPANO DATAZIONE: fine IV sec. a. C. MATERIA E TECNICA: argilla figulina camoscio, vernice nera, suddipinture in bianco e giallo, coloritura arancio; modellato a tornio veloce Labbro estroflesso distinto, con orlo arrotondato, corpo campaniforme, anse a bastoncello, impostate orizzontalmente e ritorte verso l’alto; piede a echino modanato DECORAZIONE ACCESSORIA: sotto il labbro tralcio orizzontale di foglie di olivo; sotto le anse palmetta, aperta a ventaglio fra girali e volute, spazio fra le anse risparmiato; sotto le due scene figurate fascia risparmiata DECORAZIONE: lato A) giovane donna con un lungo chitone plissettato, fermato sulle spalle da due fibule e in vita dalla cintura, seduta su uno sgabello pieghevole e volta a sinistra, col braccio sinistro proteso a reggere una cista decorata ed una ghirlanda; la donna è riccamente adornata con kekryphalos, orecchini, collana e armille in oro e porta i calzari; di fronte a lei una piccola ara; lato B) figura femminile assisa a sinistra su uno sgabello pieghevole con una patera ed un cembalo in atto di fare una libagione su un’ara che le sta di fronte STATO DI CONSERVAZIONE: integro ad eccezione di un restauro sul labbro PRODUZIONE: ceramica campana a figure rosse DIMENSIONI: alt. cm 22; diam. bocca cm 22
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Lotto 137 CRATERE A CAMPANA APULO DATAZIONE: metà IV sec. a. C. MATERIA E TECNICA: argilla figulina camoscio, vernice nera lucente, suddipinture in bianco e giallo, coloritura arancio; modellato a tornio veloce Labbro estroflesso distinto, con orlo arrotondato, corpo campaniforme, anse a bastoncello, impostate orizzontalmente e ritorte verso l’alto; piede a echino modanato DECORAZIONE ACCESSORIA: sotto il labbro meandro ad onda; sotto le anse palmetta aperta a ventaglio fra girali e volute, spazio fra le anse risparmiato, falsa baccellatura all’attacco delle anse; sotto le due scene figurate motivo puntiforme DECORAZIONE: su entrambi i lati profilo femminile volto a destra; con kekryphalos ricamato, stephane radiata, orecchini e collana di perle a doppio filo STATO DI CONSERVAZIONE: integralmente ricomposto da frammenti PRODUZIONE: ceramica apula a figure rosse DIMENSIONI: alt. cm 21,6, diam. bocca cm 19 CFR.: A. D.Trendall, A. Cambitoglou, The Red-figured Vases of Apulia I, Oxford 1982, pl. 123
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Lotto 138 ANFORA CAMPANA A COLLO DISTINTO DATAZIONE: fine IV sec. a. C. MATERIA E TECNICA: argilla figulina rosata, vernice nera lucente, suddipinture in bianco e giallo, modellata a tornio veloce Labbro ad echino, alto collo cilindrico a profilo concavo, distinto dalla spalla arrotondata; corpo ovoide allungato verso il basso, piede ad echino modanato, anse a nastro costolate. DECORAZIONE ACCESSORIA: sul collo metopa con profilo femminile volto a destra con stephane radiata e collana di perle; sulla spalla linguette radiali; sotto le anse grandi palmette aperte a ventaglio fra girali e infiorescenze campanulate; sotto la scena figurata meandro interrotto destrorso; fondo del piede risparmiato DECORAZIONE: lato A) un giovane uomo nudo, seduto su un masso e volto a sinistra, con elmo conico e doppia lancia, in atteggiamento pensoso con un elegante himation ricamato che ricopre il masso su cui è seduto; lato B) efebo stante a sinistra, completamente avvolto nell’himation, drappeggiato in ampie pieghe dal quale fuoriescono solo la testa cinta da una tenia e i piedi calzati PRODUZIONE: ceramica campana, Paestum STATO DI CONSERVAZIONE: integralmente ricomposta da frammenti con alcune integrazioni DIMENSIONI: alt. cm 28; diam. bocca cm 9 CFR.: A. D.Trendall, Red figure Vases of South Italy and Sicily, London 1989, pp 198-205 PROVENIENZA: Bertolami Fine Arts, Roma
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Lotto 139 RARO KERNOS A FIGURE ROSSE CAMPANO DATAZIONE: fine IV sec. a. C. MATERIA E TECNICA: argilla figulina rosata, vernice nera lucente, suddipinture in bianco e giallo, modellato a tornio veloce e a stampo Kernos formato da quattro vasetti con labbro estroflesso e corpo lenticolare, provvisti di coperchietti con piccola presa conica; fra i vasi si alternano teste plastiche femminili, di alta qualità esecutiva, modellate a stampo e rifinite a stecca; il tutto insiste su una base a rocchetto decorata con teste femminili volte a destra con sakkos ricamato, stephane radiata, orecchini, collana e filo di perle alternate a palmette aperte a ventaglio fra volute stilizzate STATO DI CONSERVAZIONE: integro PRODUZIONE: ceramica campana a figure rosse DIMENSIONI: alt. cm 21 PROVENIENZA: Archeopterix Lithographica, Arezzo CFR.: A. D. Trendall, Red figure Vases of South Italy and Sicily, London 1991, p.184
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Lotto 140 STAMNOS FALISCO A FIGURE ROSSE DATAZIONE: fine IV sec. a.C. MATERIA E TECNICA: argilla figulina rosata, vernice nera lucente, suddipinture in bianco, modellato a tornio veloce Orlo arrotondato ed estroflesso, collo cilindrico a profilo concavo, distinto dalla spalla appiattita, corpo ovoide rastremato inferiormente, piede ad anello, anse laterali a bastoncello ritorte verso l’alto ed impostate obliquamente sul ventre DECORAZIONE ACCESSORIA: sul collo tralcio di olivo orizzontale, sotto le anse grandi palmette a nove lobi aperte a ventaglio fra girali e volute desinenti in altre palmette, spazio fra le anse risparmiato, interno del piede verniciato in rosso DECORAZIONE: lati A e B uguali con scena di conversazione fra due efebi affrontati e completamente avvolti nei loro mantelli da cui fuoriescono solo le teste dai capelli mossi ed i piedi PRODUZIONE: ceramica falisca suddipinta STATO DI CONSERVAZIONE: ricomposto da frammenti con alcune integrazioni DIMENSIONI: alt. cm 28; diam. cm 17,5 PROVENIENZA: Bertolami Fine Arts, Roma
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Lotto 141 PHIALE APULA A FIGURE ROSSE DATAZIONE: fine del IV sec. a. C. MATERIA E TECNICA: argilla figulina camoscio, vernice nera, suddipinture in bianco e giallo, coloritura arancio; modellata a tornio veloce Labbro orizzontale con orlo rilevato, vasca troncoconica, piede ad echino modanato, anse a nastro impostate orizzontalmente sul labbro fra due protomi a bottone. DECORAZIONE: al centro medaglione delimitato da un grande ramo di olivo in bianco, campito da un grande profilo. femminile volto a destra con kekryphalos da cui fuori esce un vaporoso ciuffo di capelli, la donna porta una sthepane radiata, orecchini e filo di perle; nel campo volute vegetali PRODUZIONE: ceramica apula a figure rosse STATO DI CONSERVAZIONE: integra con incrostazioni e filatura da cottura DIMENSIONI: alt. cm 9; diam. cm 34 CFR: A. D.Trendall, A. Cambitoglou, The Red-figured Vases of Apulia II, Oxford 1982 PROVENIENZA: Minerva Auctions, Roma
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Lotto 142 PIATTO DA PESCE APULO DATAZIONE: fine IV sec. a.C. MATERIA E TECNICA: argilla figulina rosata, vernice bruno-nera opaca, suddipinture in bianco, modellato a tornio veloce Piatto con largo orlo pendulo, vasca troncoconica appiattita con tondello depresso al centro, breve piede a tromba DECORAZIONE: sul bordo meandro ad onda destrorso, nella vasca una razza chiodata, un sarago ed una mormora PRODUZIONE: ceramica apula a figure rosse STATO DI CONSERVAZIONE: integro DIMENSIONI: alt. cm 4; diam. cm 18,5
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Lotto 143 COPPIA DI CRATERI A VOLUTE APULI DATAZIONE: metà IV sec. a.C. MATERIA E TECNICA: argilla figulina camoscio, coloritura rossa, suddipinture in bianco, modellati a tornio veloce e a matrice Labbro a tesa, con orlo ripiegato e concavo, collo cilindrico a profilo concavo, spalla appiattita, grande corpo ovoide, alte anse a volute con margini rilevati impostate su un elemento a nastro verticale; volute decorate con rosette a sei petali in bianco, alla sommità foro di sfiato, piede campanulato e scanalato al taglio; fondo del vaso forato DECORAZIONE ACCESSORIA: interno della bocca verniciato, sul labbro falsa baccellatura; sotto alle anse tracce di una grande palmetta aperta a ventaglio fra girali e volute DECORAZIONE: lato A) sul collo tracce di profilo femminile volto a destra con i capelli raccolti da un sakkos inquadrato fra ali spiegate; sul ventre naiskos con figura umana in nudità eroica, volta a destra; ai lati tracce di volute fitomorfe e infiorescenze; lato B) quasi completamente evanide PRODUZIONE: ceramica apula, Canosa STATO DI CONSERVAZIONE: uno con un’ansa ricomposta, l’altro col collo ricomposto da frammenti; vernice bianca evanide DIMENSIONI: alt. cm 31,5; diam. bocca cm 15 PROVENIENZA: Bertolami Fine Arts, Roma
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Lotto 144 SKYPHOS APULO A FIGURE ROSSE DATAZIONE: IV sec. a.C. MATERIA E TECNICA: argilla figulina rosata, vernice nera lucente, coloritura arancio, modellato a tornio veloce Labbro appena estroflesso con orlo arrotondato, corpo ovoide rastremato verso il basso, piede ad anello, anse a nastro impostate orizzontalmente sotto l’orlo DECORAZIONE: su entrambi i lati civetta stante di tre quarti con le ali chiuse sul dorso e volta a destra, fra rami d’alloro verticali PRODUZIONE: ceramica apula a figure rosse STATO DI CONSERVAZIONE: integro DIMENSIONI: alt. cm 7,1; diam. bocca cm 9,2 PROVENIENZA: New Hermes Arte Antica, Arezzo