Asta N. 67 - Dipinti Antichi e del XIX secolo Sessione unica
martedì 22 maggio 2012 ore 16:00 (UTC +01:00)
Piatto da pompa, Urbino, probabilmente bottega di Guido di Merlino, pittore...
Piatto da pompa, Urbino, probabilmente bottega di Guido di Merlino, pittore del servizio “Petrobelli”, 1545–1550. Il distico sul rovescio legge: Come Scipione fe posar / larme de marte al suo padiglione. Diametro cm 43; restauri. La tipologia narrativa a cui appartiene la nostra maiolica sembra precedere quella del più vasto corredo istoriato con le vicende di Annibale al tempo della seconda Guerra Punica, di cui al lotto precedente. Il pezzo è pubblicato nel catalogo di una mostra tenutasi a Brescia nel 2006 e Carmen Ravanelli Guidotti lo attribuisce alla mano di un artista operante nella bottega di Guido di Merlino intorno alla metà del XVI secolo. Il pittore viene identificato in associazione ad un esemplare istoriato datato 1549, caricato dell’arme del notabile casato padovano Petrobelli. Intorno a questo pezzo è stato riunito un gruppo di altre opere, tra cui un nucleo di un unico servizio conservato nelle Civiche Collezioni bresciane. La tematica del soggetto rappresentato rientra in una nota serie istoriata con episodi tratti dalla “Storia Romana” di Livio, incentrata sulle vicende di Scipione durante le Guerre Puniche ed eseguita da Francesco Durantino ad Urbino, forse nella bottega di Guido di Merlino tra il 1543 ed il 1545 (cfr. D. Thornton and T. Wilson 2009, n. 185, p. 314–316: la scheda offre l’intera casistica dei pezzi attualmente noti, affiancati per analogia di tema ad opere di diversi pittori, tra cui il cosiddetto Petrobelli). Bibliografia: C. Ravanelli Guidotti (a cura di), Maioliche della più bella fabbrica – Selezioni dalle Civiche Collezioni bresciane e da collezioni private, 2006, fig. 2d, p. 10. D. Thornton and T. Wilson, Italian Renaissance Ceramics – A catalogue of the British Museum Collection – I, 2009.
