Reperti Archeologici
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Lotto 97 COLLEZIONE DI OTTO REPERTI DICHIARATA DI ECCEZIONALE INTERESSE ARCHEOLOGICO CON D.S.R. 20/11/2001
A) TESTA FEMMINILE
Materia e tecnica: marmo bianco a grana grossa, scolpito e levigato
Testa-ritratto raffigurante donna con complessa acconciatura formata da trecce avvolte a cercine attorno alla testa. La fronte è incorniciata dai capelli lievemente ondulati e schiacciati, fitta serie di ricci schiacciati che arrivano a coprire parte delle orecchie. Occhi a mandorla con indicazioni delle palpebre in rilievo; zigomi leggermente pronunciati, mento ovale.
Stato di conservazione: profondamente abrasa; mancante di parte del collo, del naso e dell’orecchio sinistro.
Dimensioni: alt. cm. 23,8
Datazione: II-III sec. d. C.
B) SPECCHIO IN BRONZO INCISO
Materia e tecnica: bronzo fuso, decorazione ad incisione.
Specchio a disco con manico a verga sagomato. Dalla parte specchiante presenta sul bordo una fitta perlinatura e una palmetta aperta sopra al codolo d’innesto nel manico.
Decorazione: eseguita dalla parte non riflettente, leggermente concava, mostra entro una cornice di foglie le figure affrontate dei Dioscuri, raffigurati come due giovani nudi, con clamide sulle spalle; la figura a sinistra è seduta su un masso e si appoggia con la sinistra alla lancia, mentre l’altra è stante e stende la mano destra in avanti mentre l’altro braccio è disteso lungo il fianco.
Produzione: Etruria Centro Meridionale
Stato di conservazione : integro, ossidato e corroso.
Dimensioni: lungh . cm. 25,4; diam. cm. 18.
Datazione: IV sec. a. C.
Per confronti: D. Rebuffat-Emanuel Le miroir étrusqued’après la Collection du Cabinet des Médailles , Roma 1973
C) TESTA DI AFRODITE
Materia e tecnica: marmo bianco greco a grana grossa, scolpito e levigato.
La testa è scolpita grandezza naturale, la dea è raffigurata assorta, con ampia fronte, gli occhi rivolti verso il basso e fortemente chiaroscurati che guardano nel vuoto. Le palpebre sono in rilievo ed è indicato il dotto lacrimale; le guance sono modellate morbidamente con zigomi appena accennati, il naso è rettilineo, la bocca piccola con labbra carnose appena socchiuse, il mento tondeggiante completa l’elegante ovale del volto.
Stato di conservazione: si conserva solo il volto e l’attacco del collo, naso frammentario, scheggiature diffuse
Dimensioni: alt. cm. 18
Datazione: inizi II sec. d. C., copia romana da un originale prassitelico del IV sec. a. C.
Provenienza: asta Christie’s 29-30 Ottobre 1996, lotto 622, Mauerbach, Oggetti depredati dai nazisti posto in vendita per le vittime dell’Olocausto
L’utilizzo del marmo greco fa ritenere che la scultura sia stata eseguita in un atelier di copisti greci, su committenza romana
D) URNETTA CINERARIA
Materia e tecnica: argilla depurata rosata, modellata a stampo, dipinta in bianco, rosa, azzurro, nero e giallo ocra
La cassa di forma parallelepipeda è decorata sul fronte col mito etrusco dell’eroe che combatte con l’aratro; al centro un uomo in nudità eroica, con la clamide cinta attorno ai fianchi, volto a destra, abbatte col timone di un aratro un guerriero; questi, già caduto, è coperto dal grande scudo rotondo che usa per difendersi assieme alla spada impugnata nella mano destra; completano la scena su ciascun lato figure di guerrieri con elmo, spada e grande scudo, in atto di avanzare contro l’eroe centrale.
Produzione: Chiusi
Stato di conservazione: integralmente ricomposta da tre frammenti, conserva ancora una vivace policromia
Dimensioni: cm -
Lotto 98 CAMPIONARIO DI VETRI DI EPOCA ROMANA
Materia e tecnica : vetro e paste vitree
Sessanta campioni di forma ellittica e circolare in vetro imitante pietre dure, vetro millefiori e vetro mosaico (60)
Produzione: romana
Datazione: III sec. a.C.-IV sec. d.C.
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Lotto 99 TRE ORECCHINI BIZANTINI
Materia e tecnica: lamina d’oro
Tre orecchini simili fra loro pendente a mezzaluna, due decorati a traforo con pavoncelle e motivi vegetali e uno con edificio stilizzato (3)
Produzione: cultura bizantina, Iran
Stato di conservazione: uno integro, due con piccole mancanze
Peso: g 15
Datazione: VII-VIII sec. d.C.
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Lotto 100 ARIETE ACCOSCIATO
Materia e tecnica: alabastro scolpito e levigato e lapislazzuli
La statuetta raffigurata un ariete accucciato con le zampe ripiegate sotto al corpo, la testa eretta, le corna ritorte rese a incisioni sottili che inquadrano le piccole orecchie, il muso allungato è caratterizzato da due grandi occhi globosi in lapislazzuli fissati con bitume di cui rimangono tracce alla periferia delle arcate oculari; la statuetta è modellata in tre blocchi distinti,quello anteriore, quello centrale e quello posteriore separati da solcature che ben rendono l’adipe dell’animale; un foro assiale ne attraversa il corpo dal torace alla piccola coda triangolare
Produzione: arte mesopotamica sumerica
Stato di conservazione: integro
Dimensioni: alt. cm 5,5, lung. cm 7,9
Datazione: III millennio a.C.
La statuetta trova confronto con quella di un piccolo toro proveniente dal palazzo reale di Ebla e conservata al Museo di Aleppo, n. inv. TM.78.6.320, datata 2400-2300 a.C.
Corredato di certificato di analisi metallografiche e microscopiche del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università la Sapienza di Roma in data 2 aprile 1990, che ne attesta l’autenticità
Bibliografia: G. Devoto, A. Molayem, Archeogemmologia. Pietre antiche-glittica. Magia e litoterapia , Roma, 1990, p.129, fig. 77
Per questo reperto è stato richiesto l’attestato di libera circolazione
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Lotto 101 TORO ANDROCEFALO
Materia e tecnica: argento fuso e cesellato
La statuetta, probabilmente parte decorativa di un bacile, raffigura un toro androcefalo in posizione accosciata con le zampe ripiegate sotto al ventre, la testa è girata di tre quarti a sinistra, il pelo è indicato sulla schiena a coppie di riccioli contrapposti; il volto è caratterizzato da le orecchie bovine sporgenti, una fila di piccoli riccioli sulla fronte, occhi globosi, naso rettilineo e zigomi sporgenti, la bocca è incorniciata da una lunga barba, mentre dalle orecchie scendono trecce a boccoli; sulla testa si articolano come una corona quattro coppie di corna; sotto al corpo perno circolare per l’inserimento nel bacile.
Produzione: arte neo-sumerica di Ur
Stato di conservazione: integro
Dimensioni: alt. cm 5,5; lung. cm 7,5; g 550
Datazione: XXII sec. a.C., periodo di Gudea
Sotto il profilo stilistico la statuetta trova precisi confronti nella produzione metallotecnica mesopotamica neosumerica di Ur caratterizzata da vigorose raffigurazioni di animali e divinità zoomorfe in rame, argento e oro
Corredato di certificato di analisi metallografiche e microscopiche del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università la Sapienza di Roma in data 27 settembre 1989, che ne attesta l’autenticità
Per questo reperto è stato richiesto l’attestato di libera circolazione
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Lotto 102 RARISSIMA TESTA SUMERICA
Materia e tecnica: psilomelano, intagliato, levigato e inciso
La piccola testa raffigura un uomo calvo con sopracciglia realizzate ad incisione, occhi amigdaloidi profondamente scavati per l’inserimento della pupilla in altro materiale oggi mancante, naso largo, zigomi sporgenti, bocca sottile con le labbra socchiuse, grandi orecchie e lunga barba composta in riccioli fluenti; sulla nuca un’incisione a stella
Produzione: arte mesopotamica sumerica
Stato di conservazione: integra
Dimensioni: alt. cm 4
Datazione: prima metà III millennio a.C.
Sotto il profilo stilistico la testina maschile barbata si inquadra coerentemente in una tipica produzione mesopotamica sumerica della prima metà del III millennio a.C. e trova precisi confronti in numerose raffigurazioni della statuaria dell’epoca.
La tipologia del materiale, di uso eccezionale nella glittica sumerica, conferma la rarità del pezzo.
Corredato di certificato di analisi metallografiche e microscopiche del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università la Sapienza di Roma in data 30 aprile 1990, che ne attesta l’autenticità
Bibliografia: G. Devoto, A. Molayem, Archeogemmologia. Pietre antiche-glittica. Magia e litoterapia , Roma, 1990, p. 208, tav. VII
Per confronti: A. Parrot, I Sumeri, Milano 1982, p. 153, fig. 148
Per questo reperto è stato richiesto l’attestato di libera circolazione
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Lotto 103 RarO rython in argento
Materia e tecnica: lamina d’argento sbalzata e cesellata, fusione a cera persa; smeraldo
Rython votivo realisticamente modellato a protome di stambecco con lungo corpo troncoconico liscio e svasato in alto, decorato quattro fasce di puntini in rilievo. La testa dell’animale è caratterizzata dalle grandi corna ritorte e sfaccettate in mezzo alle quali fuoriescono le orecchie appuntite; sul collo un giro di cuspidi a piramide quadra a imitare un collare; il muso è caratterizzato dai grandi occhi sporgenti uno dei quali conserva ancora un piccolo smeraldo sfaccettato che vivacizza la pupilla
Produzione: arte persiana di influenza luritana e sciitica
Stato di conservazione: integro
Dimensioni: lung. cm 33; g 311
Datazione: VII sec. a.C.
Sotto il profilo tipologico e stilistico il rython trova confronti documentati nella produzione toreutica persiana di influenza luritana e sciitica ad esempio nel “Tesoro di Ziwiyeh”.
Corredato di certificato di analisi metallografiche e microscopiche del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università la Sapienza di Roma in data 26 aprile 1991, che ne attesta l’autenticità
Per confronti: R. Ghirshman, Arte persiana , Milano 1982, p.155, fig. 154
Per questo reperto è stato richiesto l’attestato di libera circolazione
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Lotto 104 COPPA ACHEMENIDE
Materia e tecnica: bronzo fuso e cesellato
Coppa con labbro appiattito, vasca emisferica decorata internamente da un motivo a onda cui fa seguito una baccellatura stilizzata tra due fasce lisce; al centro raffigurazione di un capride alato gradiente a destra, la testa eretta, la zampa anteriore destra sollevata, le grandi ali accoppiate, il vello reso mediante sottili incisioni ondulate.
Produzione: arte persiana achemenide
Stato di conservazione: integra, una filatura
Dimensioni: alt. cm 3, diam. cm 14,5
Datazione: VI-V sec. a.C.
Per questo reperto è stato richiesto l’attestato di libera circolazione
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Lotto 105 TRE COPPE ACHEMENIDI
Materia e tecnica: lamina di rame e d’argento cesellate
Coppa in argento con bordo estroflesso e ingrossato, vasca troncoconica, fondo piatto, piccola ansa a volute contrapposte; piccola coppa troncoconica in argento con ombelico sul fondo; coppa troncoconica in rame con ombelico centrale (3)
Produzione: arte persiana achemenide
Stato di conservazione: integre
Dimensioni: alt. da cm 3,5 a cm 2 , diam. da cm 12,5 a cm 5
Datazione: VI-V sec. a.C.
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Lotto 106 SITULA ACHEMENIDE
Materia e tecnica: lamina di bronzo sbalzata e cesellata
Orlo ingrossato ed estroflesso, corpo cilindrico, fondo conico con piede a bottone
Decorazione: sotto al bordo fascia a guilloche cui fa seguito una seconda fascia baccellata, sul corpo si svolge un duplice combattimento tra un eroe barbato ed un leone rampante con le fauci aperte, la criniera resa a piccoli riccioli e le costole in evidenza, la coda eretta a ricciolo; fra le due scene un albero della vita; nella parte inferiore fascia a falsa baccellatura e grande rosetta sul fondo
Produzione: arte persiana achemenide
Stato di conservazione: integro con piccole lacune
Dimensioni: alt. cm 12,5, diam. cm 7
Datazione: VII sec. a.C.
Per confronti: R. Ghirshman, Arte Persiana. Proto iranici, Medi, Achemenidi , Milano 1964, p 80, n. 107
Per questo reperto è stato richiesto l’attestato di libera circolazione
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Lotto 107 RarO rython in argento
Materia e tecnica: lamina d’argento sbalzata e cesellata
Rython votivo realisticamente modellato a protome di ariete accosciato con alto corpo troncoconico svasato in alto con ghirlanda di fiori di loro e decorato a solcature parallele orizzontali ad imitazioni di un corno. L’ariete ha gli occhi fortemente sporgenti, le corna ritorte, le cui nervature sono indicate mediante profonde incisioni, orecchie oblique; il pelame è indicato mediante riccioli contrapposti, le zampe sono ripiegate sotto il corpo
Produzione: arte persiana achemenide
Stato di conservazione: integro
Dimensioni: alt. cm 25; g 1230
Datazione: V sec. a.C.
Corredato di certificato di analisi metallografiche e microscopiche del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università la Sapienza di Roma in data 16 aprile 1992, che ne attesta l’autenticità
Per confronti: R. Ghirshman, Arte Persiana. Proto iranici, Medi, Achemenidi , Milano 1964, p 243, n. 290; Rython achemenide in argento, 1989.281.30, New York, The Metropolitan Museum of Art
Per questo reperto è stato richiesto l’attestato di libera circolazione
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Lotto 108 COLLANA IN CORNIOLA, AGATA, E ORO
Materia e tecnica: corniola, agata incise e oro granulato
Collana formata da quarantaquattro vaghi di corniola e agata decorati con inserti in bianco a motivi geometrici, alternati a piccoli elementi sferici di filigrana d’oro, completa di fermatura moderna; un orecchino e un pendente in filo d’argento (3)
Produzione: cultura di Harappa e Luristan
Stato di conservazione: integri
Dimensioni: lung. cm 61
Datazione: III millennio a.C. e VII sec. a.C.
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Lotto 109 COLLANA BATTRIANA IN AGATA SARDONICE E ORO
Materia e tecnica: agata sardonice levigata e oro lavorato a granulazione
Collana formata da tredici vaghi di forma ellittica e quadrangolare in agata sardonice striata, alternati a piccoli elementi in filigrana d’oro, completa di fermatura moderna in oro
Produzione: arte battriana
Stato di conservazione: integra
Dimensioni: lung. cm 51
Datazione: 2.500-1.700 a. C.
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Lotto 110 DUE STATUETTE E UNA TESTA DI MAZZA
Materia e tecnica: bronzo fuso e cesellato
Zebù in posizione stante con testa eretta, corna arcuate, piccole orecchie, occhi ridotti a un bottone, alta gobba sulla schiena; pendaglio in forma di due protomi anteriori di cavallo contrapposte con anello centrale per la sospensione; testa di mazza modellata a ibex (3)
Produzione: arte cimmera del Luristan
Stato di conservazione: integre, ossidate
Dimensioni: alt. da cm. 6,5 a cm 6
Datazione: VIII- VII sec. a. C.
Per confronti: R. Ghirshman, Arte Persiana. Proto iranici, Medi, Achemenidi , Milano 1964, p. 374, n. 496
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Lotto 111 DUE STATUETTE
Materia e tecnica: bronzo fuso e cesellato
Sigillo in forma di zebù stilizzato su piccola base rettangolare; piccolo toro stilizzato con ciuffo sulla fronte, corna ricurve e grandi occhi circolare (2)
Produzione: arte cimmera del Luristan
Stato di conservazione: integri, ossidati
Dimensioni: alt. cm 4,2, e cm 4,9
Datazione: VIII- VII sec. a. C.
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Lotto 112 TRE STATUETTE E UNO STENDARDO
Materia e tecnica: bronzo fuso e cesellato
Tre statuette in forma umana altamente stilizzata con corpi filiformi, con teste a protome di uccello; stendardo in forma di due quadrupedi stilizzati contrapposti con lunghi colli (4)
Produzione: Siria e arte cimmera del Luristan
Stato di conservazione: tre integre, una lacunosa della parte inferiore
Dimensioni: alt. da cm 11 a cm 3,5
Datazione: II millennio a.C.; VII sec. a. C.
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Lotto 113 TRE PICCOLE STATUETTE
Materia e tecnica: bronzo fuso e cesellato
Un pendente in forma di coppia di amanti abbracciati con volto a uccello e due statuette antropomorfe stilizzate (3)
Produzione: Siria
Stato di conservazione: integre, ossidate
Dimensioni: alt. cm 7, cm 4,5 e cm 4
Datazione: III millennio a. C.
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Lotto 114 PENDENTE IN FORMA DI IDOLO
Materia e tecnica: bronzo fuso e cesellato
Statuetta modellata in forma di toro antropomorfo in posizione eretta con spessa collana e una cintura modellata in forma di serpente
Produzione: arte cimmera del Luristan
Stato di conservazione: priva di un braccio e di una gamba, ossidata
Dimensioni: alt. cm 11
Datazione: VIII- VII sec. a. C.
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Lotto 115 STATUETTA
Materia e tecnica: bronzo fuso e cesellato
Statuetta modellata come una brocca monoansata antropomorfa stante su gambe divaricate e dalle cui braccia stilizzate pendono due brocche analoghe ma più piccole
Produzione: arte cimmera del Luristan
Stato di conservazione: integra, ossidata
Dimensioni: alt. cm 6,6
Datazione: VIII- VII sec. a. C.
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Lotto 116 DUE STATUETTE
Materia e tecnica: bronzo fuso e cesellato
Statuetta femminile con lunga treccia posteriore, nuda ad eccezione di un perizoma in atto di offrire due coppe e statuetta di sfinge coronata in posizione stante con le ali ripiegate anteriormente, probabile zampa di cofanetto (2)
Produzione: arte mesopotamica e sasanide
Stato di conservazione: integre
Dimensioni: alt. cm 10 e cm 4
Datazione: II millennio a.C. e III-IV sec. d.C.
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Lotto 117 OFFERENTE
Materia e tecnica: bronzo fuso e cesellato
Statuetta di dignitario caratterizzato da una lunga barba, dalla veste annodata in vita con il braccio destro ripiegato sul petto e il sinistro steso lungo il fianco a sostenere l’offerta
Produzione: arte achemenide
Stato di conservazione: priva della mano destra e dei piedi
Dimensioni: alt. cm 9,4
Datazione: VI- V sec. a. C.
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Lotto 118 FELINO IN BRONZO
Materia e tecnica: bronzo fuso e cesellato
Protome di felino stilizzato con orecchie triangolari erette terminanti con piccole sferette e decorate con volute incise, testa lenticolare con naso pronunciato, occhi incavati uno dei quali conserva ancora il riempimento in pasta vitrea azzurra; bocca triangolare semiaperta, corpo allungato decorato a traforo a motivi vegetali, piccole zampe anteriori ricurve
Produzione: arte battriana
Stato di conservazione: integro, ossidato, difetto di fusione
Dimensioni: alt. cm 21
Datazione: II millennio a.C.
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Lotto 119 DUE STENDARDI E DUE IMPUGNATURE
Materia e tecnica: bronzo fuso e cesellato
Due stendardi modellati uno come idolo bifronte antropomorfo stilizzato, con una specie di polos sulla testa, volto configurato a becco d’uccello, arti superiori costituiti da protomi ferine con il collo arcuato ed arti inferiori modellati a quarti posteriori di capridi; ed uno con due ibex contrapposti con corpi stilizzati; due impugnature per stendardo con corpo cilindrico decorato da anelli plastici in rilievo e teste umane stilizzate (4)
Produzione: arte cimmera del Luristan
Stato di conservazione: integri, ossidati
Dimensioni: alt. da cm 18 a cm 8
Datazione: VIII- VII sec. a.C.
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Lotto 120 terminale di stendardo
Materia e tecnica: bronzo fuso e cesellato
Grande piastra rettangolare lavorata a giorno; al centro si trova una Potnia Theròn raffigurata in posizione frontale stante con le braccia alzate, seni scoperti e corto gonnellino plissetato, ai suoi lati due animali rampanti con teste stilizzate, in posizione araldica. La scena è inquadrata da una cornice decorata con motivo a lisca di pesce e coppelle in rilievo, la quale a sua volta reca sul bordo esterno una serie di teste di capro con corna ricurve, manico inferiore strigilato con ansa laterale
Produzione: arte cimmera del Luristan
Stato di conservazione: integro, bella patina
Dimensioni: cm 16,5x16,5
Datazione: VII-VI sec. a.C.
Lo stendardo si inquadra stilisticamente e sul piano iconografico nella produzione di bronzi luristani caratterizzati da una divinità o demone che controlla simmetricamente due animali, arricchiti da cornici con teste di capro o di ibex.
Corredato di certificato di analisi metallografiche e microscopiche del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università la Sapienza di Roma in data 15 novembre 1993, che ne attesta l’autenticità
Per confronti: R. Ghirshman, Arte persiana, Milano 1982, pp. 50-51, figg. 61-63