Reperti Archeologici
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Lotto 61 LEKYTHOS ATTICA A FIGURE ROSSE
Materia e tecnica: argilla figulina arancio, vernice nera lucente, modellata a tornio veloce
Bocchello di forma troncoconica rovescia, collo sottile cilindrico a profilo concavo, indistinto, spalla obliqua, corpo ovoide rastremato verso il basso; ansa a nastro impostata verticalmente dal collo alla spalla, piede ad echino.
Decorazione accessoria: bocchello ed esterno dell’ansa verniciati, alla base del collo linguette, sulla spalla catena di palmette aperte; parte inferiore del corpo e superiore del piede verniciati; sotto la scena figurata meandro continuo destrorso, orlo e parte inferiore del piede risparmiati.
Decorazione: Pegaso in volo verso sinistra con le grandi ali sollevate e riunite e gli arti raffigurati in movimento
Produzione: ceramica attica a figure rosse
Stato di conservazione : collo e ansa ricomposti
Dimensioni: alt. cm. 18.3
Datazione: metà V sec. a.C.
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Lotto 62 KYLIX ATTICA A FIGURE NERE TIPO BAND CUP
Materia e tecnica: argilla figulina arancio; vernice nera lucente, suddipinture in bianco e paonazzo, dettagli resi a graffito, modellata a tornio veloce
Forma tipo B, labbro a profilo concavo con orlo arrotondato e lievemente estroflesso, vasca emisferica mediante una risega, alto piede a tromba, anse a bastoncello impostate obliquamente sotto al labbro
Decorazione accessoria: interamente verniciata eccetto: un filetto sull’orlo interno, ed una fascia nella parte inferiore della vasca, il bordo esterno e la parte inferiore del piede
Decorazione: interno: al centro tondo risparmiato centrato da cerchiello e puntino; esterno: fra le anse lato A e B) due gruppi affrontati di pantera e ariete pascente
Sotto al piede iscrizione graffita in alfabeto calcidese: ΔΑΜΟΚΟΣ ΕΜΙ
Produzione: ceramica attica a figure nere, Gruppo dei Piccoli Maestri
Stato di conservazione: integralmente ricomposta da frammenti, alcune cadute di colore
Dimensioni: alt. cm 13,5; diam. cm 20,7
Datazione: 540-530 a.C.
Per confronti: G. Boardman, Vasi ateniesi a figure nere , Milano 1990, p.63, figg. 109-120
Per questo reperto la Soprintendenza Archeologica Toscana ha intenzione di avviare il procedimento di vincolo ai sensi del D.Lgs n. 42/2004
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Lotto 63 GRANDE HYDRIA APULA A FIGURE ROSSE
Materia e tecnica : argilla figulina rosata, vernice nera lucente, suddipinture in arancio e giallo, coloritura arancio, modellata a tornio veloce
Orlo a tesa appiattita con labbro pendulo obliquo, collo cilindrico a profilo concavo, a raccordo fluido con la spalla appiattita, corpo ovoide rastremato inferiormente, piede campanulato, ansa posteriore a bastoncello, impostata dall’orlo alla spalla, anse laterali a bastoncello ritorte verso l’alto ed impostate obliquamente sul ventre
Decorazione accessoria : orlo risparmiato; labbro con falsa baccellatura; sul collo ramo di olivo orizzontale; sotto la scena figurata meandro destrorso interrotto da motivo a scacchiera; spazio fra le anse risparmiato e colorito in arancio, sotto l’ansa posteriore grande palmetta aperta a ventaglio con volute e viticci che si prolungano sulla spalla e sotto le anse laterali; piede esternamente verniciato, risparmiato sul bordo e sotto
Decorazione : scena di offerta, a destra un giovane stante a destra in nudità eroica, con una tenia fra i folti capelli ricciuti ed il mantello drappeggiato in ampie pieghe ricadenti sul braccio sinistro; tiene nella mano destra un festone di fiori e nella sinistra un bastone; di fronte a lui una giovane donna stante di tre quarti e volta a sinistra, interamente avvolta nel mantello, con kekryphalos, orecchini, collana di perle e armille ai polsi tiene nella mano destra un grande grappolo d’uva; fra le due figure una grande colonna ionica su basamento; nel campo tenie ricamate appese, tralci vegetali e rosette.
Produzione : ceramica apula a figure rosse
Stato di conservazione : integra ad eccezione di una rottura ricomposta con lacune sul collo
Dimensioni: alt. cm 37,3
Datazione: prima metà IV sec. a.C.
Per confronti: A. D.Trendall, A. Cambitoglou, The Red-figured Vases of Apulia II, Oxford 1982
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Lotto 64 GRANDE LEKANIS CAMPANA FIGURE ROSSE
Materia e tecnica: argilla rosata, vernice nera, suddipinture in bianco e giallo
Coppa: piede troncoconico arrotondato con alto raccordo; vasca a profilo convesso nella parte inferiore e svasato in alto, labbro arretrato appena obliquo verso l’interno per l’alloggiamento del coperchio; anse a nastro impostate orizzontalmente sotto il labbro, con appendici laterali.
Coperchio: labbro a profilo concavo, spalla appena obliqua con risega alla base del pomello che termina a disco, con doppia scanalatura al taglio, tondello depresso.
Decorazione: coppa: anse parzialmente verniciate, orlo con trattini verticali, parte inferiore della vasca e piano di appoggio del piede verniciati; coperchio: sulla spalla è campita un’unica scena con una figura di donna a busto nudo e con veste drappeggiata sulle gambe, stante accosciata a destra in atto di sostenere nella sinistra una grande phiale con offerte verso un grande erote androgino, alato e nudo in volo verso sinistra, con kekryphalos su i capelli e calzari ai piedi. Nel campo riempitivi a palmetta ed una colomba orlo con meandro a onde verso destra.
Produzione: ceramica campana a figure rosse
Stato di conservazione : ricomposta da frammenti e integrata
Dimensioni: alt. cm. 15,5; diam. cm 16
Datazione: ultimo trentennio del IV sec. a. C
Per confronti: A. D. Trendall, A. Cambitoglou The red-figured Vase of Apulia II, Oxford 1982
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Lotto 65 PELIKE APULA A FIGURE ROSSE
Materia e tecnica: argilla figulina rosata, vernice nera lucente, coloritura arancio, suddipinture in bianco e giallo.
Orlo estroflesso con labbro arrotondato obliquo; collo cilindrico a profilo concavo indistinto dal corpo ovoide; anse a bastoncello impostate verticalmente dal collo alla spalla; piede ad echino.
Decorazione accessoria: sul collo: lato A: fascia con rosette; lato B: palmette aperte a ventaglio; sotto alle scene figurate motivo continuo a meandro interrotto da un motivo scacchiera; sotto alle anse palmetta aperta a ventaglio fra girali vegetali di riempimento; anse e piede verniciati.
Decorazione: lato A) al centro giovane nudo, seduto a sinistra su un mantello ricamato che gli copre in parte la gamba sinistra, muscolatura accuratamente delineata, testa ricciuta, raffigurato in atto di sostenere una grande phiale nella mano sinistra, mentre un tirso gli si appoggia sulla spalla destra. Di fronte a lui una giovane donna, volta a destra, riccamente abbigliata con sakkos, stephane radiata , orecchini, collana e armilla ai polsi, gli offre una corona ed una patera. Dietro al giovane una ancella con kitone plissettato e ricamato gli tende un oggetto oggi scomparso. Al di sopra del gruppo un Erote androgino con le ali spiegate e gioielli ai polsi e alle caviglie porta in volo una tenia ricamata; nel campo due tenie ed una scatola. Lato B) scena di conversazione davanti ad un’ara fra un giovane nudo, volto a destra con tenia ricamata nella sinistra ed una giovane volta a sinistra con kitone plissettato e ricamato e armille ai polsi con un tirso nella destra ed una phiale nella sinistra; nel campo una grande tenia ricamata.
Produzione: ceramica apula a figure rosse
Stato di conservazione : lacune reintegrate con i pezzi originali, suddipinture in parte evanidi, scheggiature
Dimensioni: alt. cm. 32; diam. bocca cm 15,5
Datazione: metà IV sec. a. C.
Per confronti: A. D.Trendall, A. Cambitoglou, The Red-figured Vases of Apulia II, Oxford 1982
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Lotto 66 GRANDE ANFORA APULA A FIGURE ROSSE
Materia e tecnica: argilla figulina rosata, vernice nera; suddipinture in bianco e giallo, coloritura arancio, modellata a tornio veloce
Alto bocchello troncoconico rovescio, collo troncoconico a profilo concavo con anello plastico, a raccordo fluido con la spalla arrotondata, corpo ovoide con estremità inferiore allungata, anse a nastro impostate dalla metà del collo alla spalla, piede ad echino
Decorazione accessoria: risparmiate e colorite in arancio la parte inferiore allungata ed il fondo del piede; sul labbro dalla parte esterna tralcio d’olivo in bianco, sul collo piccolo tralcio di olivo orizzontale; sulla spalla falsa baccellatura, sotto le anse grande palmetta aperta a ventaglio fra girali; sotto alle scene figurate meandro sinistrorso interrotto da motivo a scacchiera
Decorazione: lato A) una donna assisa su una pila di massi e retrospiciente, la giovane è vestita con chitone plissettato fermato sulle spalle da due fibule e in vita da una cintura ed ha i capelli ricciuti raccolti nel kekryphalos e decorati da un diadema ; il ricco abbigliamento è completato da orecchini, armille, collana a doppio giro di perle e calzari; la donna sorregge una cista e una tenia ondulata nella sinistra e si appoggia con l’altra mano alla pila di sassi su cui è seduta; dietro a lei un un giovane nudo volto a sinistra e piegato in avanti col piede sinistro su un mucchio di sassi, il mantello drappeggiato sulla spalla e sul braccio sinistro; l’uomo con una tenia nei capelli ricciuti, è in atto di offrire una tenia alla donna seduta da una grande patera che sostiene nella sinistra; nel campo riempitivi vegetali e tenie appese lato B) scena di conversazione con due efebi affrontati e ammantati, uno dei quali si appoggia ad un bastone, fra i due un’alta stele ed una tavoletta scrittoria con stilo
Produzione: ceramica apula a figure rosse
Stato di conservazione: integra
Dimensioni: alt. cm 46,5; diam. orlo cm 13.5
Datazione: fine IV sec. a.C.
Per confronti: A.D.Trendall, A. Cambitoglou, The Red-figured Vases of Apulia II, Oxford 1982
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Lotto 67 CRATERE A CALICE CAMPANO A FIGURE ROSSE
Materia e tecnica : argilla figulina rosata, vernice nera lucente, suddipinture in bianco; modellato a tornio veloce
Labbro estroflesso con orlo ripiegato distinto, vasca ovoide a profilo concavo, stelo cilindrico, piede ad echino modanato, anse a bastoncello, impostate orizzontalmente sulla massima espansione e ritorte verso l’alto
Decorazione accessoria : interno verniciato; sotto il labbro tralcio di olivo orizzontale; sotto le due scene figurate motivo a meandro interrotto inquadrato fra due sottili fasce risparmiate, sotto le anse grande palmetta aperta a ventaglio tra racemi e infiorescenze
Decorazione: lato A ) sopra la scena figurata kyma ionico; scena di partenza, a destra figura maschile a cavallo volta a sinistra e vestita con un chitone corto con la mano destra alzata in segno di saluto, di fronte a lui due figure femminili riccamente vestite con chitone lungo fino ai piedi sul quale è drappeggiato l’ himation con collane, armille e calzature, rispondono al saluto dell’uomo. Al centro due fanciulli avvolti nel mantello gradienti a sinistra; nel campo in alto una clamide ed una tenia ripiegata e in basso piccoli arbusti che indicano l’ambientazione esterna; lato B) scena di conversazione a sinistra un giovane completamente avvolto nel mantello stante sulla gamba sinistra e la destra leggermente flessa si rivolge a tre efebi volti verso di lui e vestiti in modo analogo; nel campo rosette e alteres
Stato di conservazione: ricomposto da frammenti con lacune
Produzione: ceramica campana a figure rosse
Dimensioni: alt. cm 49; diam. bocca cm 48
Datazione: ultimo quarto del IV sec. a. C.
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Lotto 68 GLAUX APULA A FIGURE ROSSE E PISSIDE ATTICA
Materia e tecnica: argilla figulina rosata e arancio, vernice nera, coloritura arancio, modellate a tornio veloce
Glaux con labbro leggermente rientrante con orlo arrotondato, corpo ovoide allungato verso il basso, piede a anello; ansa a nastro impostata verticalmente, l’altra a bastoncello impostata obliquamente sul labbro; pisside in forma di rocchetto con coperchio modanato e piccolo contenitore con vasca cilindrica e piede modanato (2)
Decorazione: glaux, su entrambi i lati civetta stante di tre quarti con le ali lungo i fianchi e volta a destra, fra tralci di foglie d’olivo verticali; pisside con ara frontale fra due ghirlande stilizzate
Produzione: ceramica apula e attica a figure rosse
Stato di conservazione : integre
Dimensioni: alt. cm. 8; diam. bocca cm 10; alt. cm 4, diam. cm 8
Datazione: fine V-metà IV sec. a. C.
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Lotto 69 LEKYTHOS ATTICA GLOBULARE A FIGURE ROSSE
Materia e tecnica: argilla figulina arancio, vernice nera lucente.
Alto bocchello di forma troncoconica rovescia, collo sottile cilindrico a profilo concavo, con risega alla base, corpo globulare allungato; ansa a nastro impostata verticalmente dal collo alla spalla, piede ad anello .
Decorazione: una figura femminile di ancella stante e volta a destra vestita con un lungo chitone plissettato e con le braccia stese in avanti in atto di riporre una veste, raffigurata appesa alla parete all’interno di una cassa che le sta di fronte. Dietro di lei, a sinistra, si scorge parte di un letto che contribuisce all’ambientazione domestica della scena.
Produzione: ceramica attica a figure rosse
Stato di conservazione: integra, numerose scheggiature sulla superficie
Dimensioni: alt. cm. 13
Datazione: fine V sec. a.C.
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Lotto 70 PELIKE APULA A FIGURE ROSSE
Materia e tecnica: argilla rosata, vernice nera, suddipinture in bianco e giallo, modellata al tornio veloce
Labbro ad echino; collo cilindrico a profilo concavo indistinto dal corpo ovoide; anse a bastoncello impostate verticalmente dal collo alla spalla; piede ad echino modanato
Decorazione accessoria: sul collo: lato A ) fascia con rosette; lato B ) tralcio di olivo; sotto alle scene figurate meandro ad onda destrorso; sotto alle anse palmetta aperta a ventaglio fra girali vegetali; anse e piede verniciati, risparmiato l’attacco del vaso con il piede
Decorazione: lato A): a sinistra giovane nudo seduto su un mantello, testa ricciuta, raffigurato in atto di sostenere un grande phiale nella mano sinistra. Di fronte a lui una giovane donna, volta a destra, riccamente abbigliata con kekryphalos, stephane radiata , orecchini, collana e armilla ai polsi, gli offre una cista; lato B) scena di conversazione davanti ad un’ara fra due giovani ammantati; nel campo una grande tavoletta scrittoria
Produzione: ceramica apula a figure rosse
Stato di conservazione : integra, scheggiature, difetti di cottura
Dimensioni: alt. cm. 30; diam. bocca cm 13
Datazione: metà IV sec. a. C.
Per confronti: A.D. Trendall, A. Cambitoglou, The Red-figured Vases of Apulia II, Oxford 1982
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Lotto 71 GRANDE PELIKE APULA A FIGURE ROSSE
Materia e tecnica: argilla rosata, vernice nera, suddipinture in bianco e giallo, modellata al tornio veloce e a stampo
Labbro ad echino; collo cilindrico a profilo concavo indistinto dal corpo ovoide; anse a nastro costolate impostate verticalmente dal collo alla spalla; piede ad echino modanato
Decorazione accessoria: sotto al labbro ovoli ad impressione, sul collo da un lato fascia con tre grandi palmette aperte a ventaglio fra infiorescenze, cui fa seguito un kyma ionico e una serie di linguette verticali, dall’altro un ramo di olivo orizzontale fra coppie di linee parallele orizzontali e fila di puntini; sotto alle scene figurate motivo a meandro interrotto da scacchiera; sotto alle anse grande palmetta aperta a ventaglio fra girali vegetali e infiorescenze; anse decorate con ramo di olivo, piede risparmiato all’attacco con il vaso e nella parte inferiore
Decorazione: lato A) scena di gineceo: al centro una giovane donna seduta a sinistra su un’importante sedia decorata, si guarda in uno specchio tenuto nella mano sinistra, mentre l’altro braccio riposa sulle gambe; accanto a lei una cista aperta sopra una base; la fanciulla è vestita con chitone plissettato e un lungo himation che le cade dalle spalle e indossa il kekryphalos , la stephane radiata , orecchini pendenti, collana di perle a doppio giro, armille ai polsi e calzari, i piedi sono appoggiati su un suppedaneo; di fronte a lei un giovane nudo e stante a destra, stante sulla gamba destra, tiene un oggetto nella mano destra e porta l’ himation arrotolato sul braccio sinistro; dietro alla giovane seduta si trova un’ancella stante e volta a sinistra, abbigliata in modo analogo all’altra figura femminile, in atto di porgere un grande alabastron di profumo alla padrona; nel campo in alto una coppia di eroti androgini, nudi e affrontati in volo con le ali aperte recano uno una tenia ricamata e l’altro un cembalo e uno specchio.
Lato B) scena dionisiaca fra una giovane donna gradiente a destra e retrospiciente, con kekryphalos , stephane radiata , orecchini, collana e armille reca una lunga tenia nella mano destra ed un grande ramo fiorito nell’altra; di fronte a lei un giovane nudo, con l’ himation arrotolato sul braccio sinistro, con folti capelli ricciuti fermati da una tenia, tiene un grappolo d’uva nella destra ed un lungo tirso nell’altra mano
Il pittore dedica particolare attenzione alla resa anatomica delle figure e grande cura nei panneggi degli abiti
Produzione: ceramica apula a figure rosse
Stato di conservazione: ricomposta integralmente da frammenti; difetti di cottura
Dimensioni: alt. cm 34; diam. bocca cm 17
Datazione: seconda metà IV sec. a.C.
Per confronti: A.D. Trendall, A. Cambitoglou, The Red-figured Vases of Apulia II, Oxford 1982
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Lotto 72 CRATERE A CAMPANA APULO A FIGURE ROSSE
Materia e tecnica : argilla figulina arancio, vernice nera lucente, suddipinture in bianco e giallo; modellato a tornio veloce
Labbro estroflesso distinto, con orlo arrotondato, corpo campaniforme, anse a bastoncello, impostate orizzontalmente e ritorte verso l’alto; piede a echino, con risega presso la faccia superiore.
Decorazione accessoria : fascia risparmiata internamente fra orlo e vasca, sotto il labbro tralcio di foglie di olivo; sotto le due scene figurate meandro interrotto da motivo a scacchiera inquadrato fra due sottili fasce risparmiate; sotto le anse grande palmetta aperta a ventaglio fra girali; all’attacco delle anse falsa baccellatura; la parte terminale esterna del piede è risparmiata.
Decorazione: lato A) una giovane donna, seduta su un masso e volta a sinistra tiene nella destra uno specchio e nella sinistra una cista. La giovane è vestita con chitone plissettato fermato sulle spalle da due fibule e in vita da una cintura ed ha i capelli acconciati con kekryphalos , il ricco abbigliamento è completato da stephane sulla fronte, orecchini, armille, collana in oro e calzari. Di fronte a lei un giovane efebo nudo, con la muscolatura accuratamente delineata avanza verso di lei. Il ragazzo porta una tenia nei capelli ricciuti, ha il mantello drappeggiato sulle spalle e avvolto attorno al braccio sinistro. Tiene un ramo di olivo nella mano sinistra ed un cembalo, da cui pende una tenia nell’altra, in atto di offrirlo alla donna; lato B) scena di conversazione fra due efebi affrontati ed ammantati in un lungo himation che lascia scoperto un braccio; entrambi si appoggiano al bastone; fra le due figure una tavoletta scrittoria e due coppie di halteres indicano che ci si trova in una palestra.
Stato di conservazione: restauri sul labbro, ad un’ansa e sull’attacco del piede.
Produzione: ceramica apula a figure rosse.
Dimensioni: alt. cm 27,7; diam. bocca cm 31.
Datazione: metà IV sec. a.C.
Cfr. : A.D. Trendall, A. Cambitoglou, The Red-figured Vases of Apulia II, Oxford 1982