Dipinti, mobili e oggetti antichi provenienti da prestigiose collezioni

Dipinti, mobili e oggetti antichi provenienti da prestigiose collezioni

venerdì 17 marzo 2023 ore 15:00 (UTC +01:00)
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Lotti dal 49 al 72 di 238
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  • Manifattura Romana del XVIII secolo   Coppia di sculture in metallo brunito e dorato raffiguranti angeli su antiche basi in marmo
    Lotto 49

    Manifattura Romana del XVIII secolo ( - )
    Coppia di sculture in metallo brunito e dorato raffiguranti angeli su antiche basi in marmo
    altezza cm 40 Rif 209

  • Scuola Lombarda XVII secolo   San Francesco in adorazione del Crocifisso
    Lotto 50

    Scuola Lombarda XVII secolo ( - )
    San Francesco in adorazione del Crocifisso
    Olio su tela cm 90x68; con cornice cm 102x80

  • Pittore umbro del XVIII secolo   Adorazione dei Pastori
    Lotto 51

    Pittore umbro del XVIII secolo ( - )
    Adorazione dei Pastori
    olio su tela cm 75x100; con cornice cm 96x120

  •    Lotto di 7 statuine in legno policromo con soggetti e misure diverse, Portogallo, XVI/XVII secolo
    Lotto 52


    Lotto di 7 statuine in legno policromo con soggetti e misure diverse, Portogallo, XVI/XVII secolo

  •    Tavolo in noce con gambe a lira. XVIII secolo
    Lotto 53


    Tavolo in noce con gambe a lira. XVIII secolo
    cm 76x120x65 XVIII secolo Piano non coevo

  • Giulio Cesare Bedeschini (attribuito a)   San Massimo reca in mano la città de L'Aquila
    Lotto 54

    Giulio Cesare Bedeschini (attribuito a) (L'Aquila, 1607 ca - L'Aquila, 1640)
    San Massimo reca in mano la città de L'Aquila
    Olio su tela cm 130x100 San Massimo (Avelia 228 - 250) è raffigurato su fondo scuro con un tonaca rosa antico damascata (nel quadro esposto presso il Museo del Munda di L'Aquila è color rosso aranciato) a motivi floreali.
    Regge nella mano sinistra la palma del martirio e con la destra un modellino ligneo della città di L'Aquila dove è possibile notare la cattedrale di San Massimo nelle condizioni contemporanee al dipinto.
    Cornice a cassetta coeva al dipinto abbellita nei centri e negli angoli da racemi vegetali color oro dipinti.
    Dipinto reintelato.

  • Pasquale  Rigo da Montereale   San Giovanni Battista datato 1617
    Lotto 55

    Pasquale Rigo da Montereale (Montereale, 1550 circa - Montereale, 1624)
    San Giovanni Battista datato 1617
    Olio su tela cm 180x105 datato 1617 Si è pervenuti all'attribuzione per comparazione con altre due opere del Righi: la prima nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie a Calascio, la seconda (uguale il particolare dell'agnello) era nella Chiesa di Santa Maria Maggiore di Caramanico prima che la stessa crollasse. Crediti fotografici Dott.ssa Cornelia Dittmar, restauratrice in Chieti.

  • Teofilo Patini   Paesaggio con olmi
    Lotto 56

    Teofilo Patini (Castel di Sangro, 1840 - Napoli, 1906)
    Paesaggio con olmi
    olio su tela applicato su tavola cm 39x50; con cornice cm 52x62
    Attribuzione nel retro foto a Teofilo Patini da parte del Professor Paolo Ricci, Napoli 1973




    Firmato in basso a destra "T. Patini"

  • Pittore napoletano della metà del XIX secolo   San Giovanni
    Lotto 57

    Pittore napoletano della metà del XIX secolo ( - )
    San Giovanni
    olio su tela cm 113x85; con cornice cm 130x100
    A firma "D. Morelli '79"



  • Tito Tiziano Apelle Michelangelo  Pellicciotti   Coppia di ritratti
    Lotto 58

    Tito Tiziano Apelle Michelangelo Pellicciotti (Barisciano, 1871 - Barisciano, 1950)
    Coppia di ritratti
    olio su tela cm 63x48; con cornice 80x65
    1) Ritratto maschile: firmato a destra "A. Pellicciotti"

    2) Ritratto femminile: firmato a sinistra "A. Pellicciotti"

  • Pittore del XIX secolo   La fontana luminosa de L'Aquila
    Lotto 59

    Pittore del XIX secolo ( - )
    La fontana luminosa de L'Aquila
    olio su tavola cm 43x75; con cornice 57x90 Firmato in basso a sinistra " G.Bucchiaroni"

  • Alessio  De Marchis (ambito di)   Allegorie delle quattro stagioni
    Lotto 60

    Alessio De Marchis (ambito di) (Napoli, 1684 - Urbino, agosto 1752)
    Allegorie delle quattro stagioni
    olio su tela cm 33x23con cornice 43x33

  • Valerico Laccetti   Scorcio di santuario
    Lotto 61

    Valerico Laccetti (Vasto, 1836 - Roma, 1903)
    Scorcio di santuario
    Olio su tela cm 35x50; con cornice cm 52x68
    Firmato in basso a sinistra "Laccetti"



  • Francesco Paolo Michetti   Bozzetto per Posta d'Italia "La squadra dell'aratro" 1903
    Lotto 62

    Francesco Paolo Michetti (Tocco da Casauria, 1851 - Francavilla al Mare, 1929)
    Bozzetto per Posta d'Italia "La squadra dell'aratro" 1903
    grafite e grisaille cm 69x55; con cornice cm 113x99 1903
    Nell'anno 1903 il re d'Italia Vittorio Emanuele commissionò dei dipinti al pittore Francesco Paolo Michetti per realizzare dei francobolli. 

    Il pittore eseguì 4 ritratti del Re e altre 3 opere dal significato simbolico. In particolare: 

    1) Le serpi che avvinghiano l'Italia rappresentano l'Austria che divora l'Italia

    2) Le rondini, con alcuni segni zodiacali come lo scorpione, ad evocare la primavera del Paese

    3) I buoi che trascinano l'aratro ad incarnare l'idea del lavoro, prevalentemente agricolo nell'Italia di quegli anni


    Tutti e tre i dipinti sono stati in mostra nel Museo di Villa Urania a Pescara alla Fondazione Paparella-Treccia Devlet (" Francesco Paolo Michetti e il suo tempo in Abruzzo", a cura del Prof. Fabio Benzi - Edizioni Menabò) ed oggetto nel 2011 di un particolare annullo filatelico. 




    Tutti i disegni sono inscritti in alto "Posta d'Italia", firmati e datati "F.P. Michetti 03". Le tre opere presentano lo stemma Savoia. 





    Provenienza: Collezione della Principessa Reale Gabriella di Savoia. Già in asta da Christie's n. 7526, Londra 27 giugno 2007






  • Francesco Paolo Michetti   Bozzetto per Posta d'Italia "Serpenti che inghiottono l'Italia" 1903
    Lotto 63

    Francesco Paolo Michetti (Tocco da Casauria, 1851 - Francavilla al Mare, 1929)
    Bozzetto per Posta d'Italia "Serpenti che inghiottono l'Italia" 1903
    grafite e grisaille cm 69x55; con cornice cm 113x99 1903
    Nell'anno 1903 il re d'Italia Vittorio Emanuele commissionò dei dipinti al pittore Francesco Paolo Michetti per realizzare dei francobolli. 

    Il pittore eseguì 4 ritratti del Re e altre 3 opere dal significato simbolico. In particolare: 

    1) Le serpi che avvinghiano l'Italia rappresentano l'Austria che divora l'Italia

    2) Le rondini, con alcuni segni zodiacali come lo scorpione, ad evocare la primavera del Paese

    3) I buoi che trascinano l'aratro ad incarnare l'idea del lavoro, prevalentemente agricolo nell'Italia di quegli anni


    Tutti e tre i dipinti sono stati in mostra nel Museo di Villa Urania a Pescara alla Fondazione Paparella-Treccia Devlet (" Francesco Paolo Michetti e il suo tempo in Abruzzo", a cura del Prof. Fabio Benzi - Edizioni Menabò) ed oggetto nel 2011 di un particolare annullo filatelico. 




    Tutti i disegni sono inscritti in alto "Posta d'Italia", firmati e datati "F.P. Michetti 03". Le tre opere presentano lo stemma Savoia. 





    Provenienza: Collezione della Principessa Reale Gabriella di Savoia. Già in asta da Christie's n. 7526, Londra 27 giugno 2007



  • Francesco Paolo Michetti   Bozzetto per Posta d'Italia "Rondini che sfrecciano davanti al sole" 1903
    Lotto 64

    Francesco Paolo Michetti (Tocco da Casauria, 1851 - Francavilla al Mare, 1929)
    Bozzetto per Posta d'Italia "Rondini che sfrecciano davanti al sole" 1903
    grafite e grisaille cm 69x55; con cornice cm 113x99 1903
    Nell'anno 1903 il re d'Italia Vittorio Emanuele commissionò dei dipinti al pittore Francesco Paolo Michetti per realizzare dei francobolli. 

    Il pittore eseguì 4 ritratti del Re e altre 3 opere dal significato simbolico. In particolare: 

    1) Le serpi che avvinghiano l'Italia rappresentano l'Austria che divora l'Italia

    2) Le rondini, con alcuni segni zodiacali come lo scorpione, ad evocare la primavera del Paese

    3) I buoi che trascinano l'aratro ad incarnare l'idea del lavoro, prevalentemente agricolo nell'Italia di quegli anni


    Tutti e tre i dipinti sono stati in mostra nel Museo di Villa Urania a Pescara alla Fondazione Paparella-Treccia Devlet (" Francesco Paolo Michetti e il suo tempo in Abruzzo", a cura del Prof. Fabio Benzi - Edizioni Menabò) ed oggetto nel 2011 di un particolare annullo filatelico. 




    Tutti i disegni sono inscritti in alto "Posta d'Italia", firmati e datati "F.P. Michetti 03". Le tre opere presentano lo stemma Savoia. 





    Provenienza: Collezione della Principessa Reale Gabriella di Savoia. Già in asta da Christie's n. 7526, Londra 27 giugno 2007



  • Vincenzo Irolli  La guarigione del cieco nato ( Il cieco di Gerico)
    Lotto 65

    Vincenzo Irolli (Napoli, 1860 - Napoli, 1949)

    Vincenzo Irolli La guarigione del cieco nato ( Il cieco di Gerico) 

    Olio su tela cm 120x203; con cornice cm 153x233,5


    Questa straordinaria opera realizzata da Vincenzo Irolli si inserisce perfettamente all'interno del filone sacro cui l'artista ritornò più volte nel corso della sua carriera. 


    Si veda per confronto l'acquerello "Il cieco di Gerico" (Provenienza Collezione Di Domenico, Napoli) di grande formato (cm 70x94) quale modello o derivazione dell'olio proposto in catalogo. 


    Firmato in basso a destra "V.Irolli"

    Prima tela

    Ottime condizioni 

    Cornice coeva


    Esposizioni: 

    Mostra dell'Arte Sacra, Sala della Minerva, Napoli 1936


    Bibliografia:

    AA. VV., Pittura in Italia - L'Ottocento, tomo II, Electa, Milano 1990, p. 871

    AA. VV., Pittura in Italia - Il Novecento, tomo II, Electa, Milano 1990, p. 923

    F. C. Greco, M. Picone Petrusa, I. Valente, La pittura napoletana dell'Ottocento, Pironti, Napoli 1993

    "Pittura Sacra di Vincenzo Irolli" in Turismo d'Italia - Rassegna mensile, 1937, p.18

    "Vincenzo Irolli. I due ciechi" in Illustrazione Vaticana, 1937, p.113

  • Carl Borromäus Andreas Ruthart (attribuito a)   Grande dipinto ad olio raffigurante scena di caccia con selvaggina e natura morta
    Lotto 66

    Carl Borromäus Andreas Ruthart (attribuito a) (Danzica, 1630 - L'Aquila, 1703)
    Grande dipinto ad olio raffigurante scena di caccia con selvaggina e natura morta
    olio su tela cm 140x180; con cornice 200x207 Straordinaria cornice da palazzo boemo in legno dorato del Settecento modanata ed intagliata a fiori e roccailles, con bordo interno a baccellatura ed esterno fustellato.
    La cimasa a timpano con volute vegetali, foglie e fiori, reca intagliato al centro un grappolo d'uva, la parte bassa termina con decoro a roccailles e nastro.

  •    Coppia di mezzi tavoli in noce con gambe a lira del XVIII secolo, Italia centrale.
    Lotto 67


    Coppia di mezzi tavoli in noce con gambe a lira del XVIII secolo, Italia centrale.
    cm 88x144x64 A formare un tavolo da centro ottagonale, gambe a lira e piano a becco di civetta.
    Restauri e ripatinatura recenti.
    Difetti

  • Manifattura dell'Italia centrale della prima metà del XIX secolo   Grande specchiera in legno dorato e intagliato
    Lotto 68

    Manifattura dell'Italia centrale della prima metà del XIX secolo ( - )
    Grande specchiera in legno dorato e intagliato
    cm 225x140 Rif 719

  • Pittore romano del XVII secolo   Scena di caccia al cervo e al cinghiale fine XVI secolo
    Lotto 69

    Pittore romano del XVII secolo ( - )
    Scena di caccia al cervo e al cinghiale fine XVI secolo
    Olio su tela cm 165x198; con cornice cm 200x200 fine XVI secolo Sul telaio presenta etichetta con scritto "Zeri"

    Si veda incisione a bulino di Antonio Tempesta "Caccia al cinghiale", per il particolare del copricapo. 

    Cornice non pertinente con melagrane e pigne a  rilievo

    Condizioni: Presenta sulla zampa posteriore del cavallo un taglio della tela di circa cm. 5

  • Philips  Wouwerman (seguace di)   Il riposo dei cavalleggeri
    Lotto 70

    Philips Wouwerman (seguace di) (Haarlem, 1619 - Haarlem, 1668)
    Il riposo dei cavalleggeri
    olio su tela cm 24x28; con cornice 37x41
    Firmato "A. Cuyp" in basso a sinistra

    Già in asta da Christies  "Old Master Pictures" , South Kensigton 23 febbraio del 1995, come lotto n. 170 
    Vi è asseverazione di autenticità del Dott. Armin Silbernagl, perito di belle arti iscritto al n. 265 del Tribunale di Milano, che avvalora l'attribuzione della Casa d'aste inglese che lo attribuiva come maniera di Philips Wouwerman.
    E' racchiusa in una cornice dorata con battuta perlinata, gola a palmette e profilo a racemi.

  • Johann Anton  Eismann (attribuito a)   Paesaggio fluviale con imbarcazioni e personaggi
    Lotto 71

    Johann Anton Eismann (attribuito a) (Salisburgo, 1604 - Venezia, 1698)
    Paesaggio fluviale con imbarcazioni e personaggi
    olio su tela cm 116x190; con cornice cm 135x209

  • Klaes Molenaer   Marinai che offrono il pescato sulla spiaggia di Egmond aan Zee
    Lotto 72

    Klaes Molenaer (Haarlem, 1630 - Haarlem, 1676)
    Marinai che offrono il pescato sulla spiaggia di Egmond aan Zee
    cm 52x82; con cornice 70x100
    Firmato in basso a destra "Molenaer '60 "

    Già in asta da Christies "Important and Fine Old Master Pictures" , Londra 7 aprile del 1995 


    Vi è asseverazione di autenticità del Dott. Armin Silbernagl, perito di belle arti iscritto al n. 265 del Tribunale di Milano.

    Cornice dorata a roccaile.

Lotti dal 49 al 72 di 238
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Dipinti, mobili e oggetti antichi provenienti da prestigiose collezioni


Sessioni

  • 17 marzo 2023 ore 15:00 Asta 16: Dipinti, mobili e oggetti antichi provenienti da prestigiose collezioni VEN 17 MARZO 2023 (1 - 238)

Esposizione

Esposizione presso Palazzo Cipolloni Cannella (Corso Vittorio Emanuele II, 9 - L'Aquila) dal 14 febbraio al 23 febbraio 2023.

Dalle 10 alle 20 - orario continuato. 

Alla prossima edizione di Mercante in Fiera presso lo stand B42 e C42 padiglione 5 dal 2 marzo al 12 marzo 2023

Pagamenti e Spedizioni

Art. 6 Pagamenti


Il Prezzo Totale dovrà essere pagato dall’Acquirente alla Casa d’Aste entro il termine essenziale di 20 (venti) giorni successivi all’asta, mediante le seguenti modalità:

(a) in contanti, fino all’importo complessivo di Euro 1.999,99 o quello diverso previsto dalla legge;

(b) mediante carte di credito (circuiti accettati dalla Casa d’Aste), con eventuali relative spese e/o commissioni a carico dell’Acquirente;

(c) su espressa e previa accettazione della Casa d’Aste, mediante bonifico oppure assegni circolari e/o bancari non trasferibili, intestati alla stessa.



Solo a seguito dell’integrale avvenuto pagamento del Prezzo totale la proprietà e il possesso del/i Lotto/i passeranno in capo all’Acquirente, salvo il caso di contestazioni.

Condizioni di vendita

Scarica il documento di Condizioni di Vendita

Commissioni

L’Aggiudicatario, per ciascuno dei Lotti aggiudicati, si obbliga a corrispondere alla Casa d’Aste la provvigione per i diritti d’asta da determinarsi come segue:

- da € 0.00 a € 20000,00          25%

- da € 20000,01 a € 100000,00   23%

- oltre € 100000,01              20%


Rilanci

  • da 0 a 100 rilancio di 20
  • da 100 a 500 rilancio di 50
  • da 500 a 2000 rilancio di 100
  • da 2000 a 5000 rilancio di 200
  • da 5000 a 10000 rilancio di 500
  • da 10000 a 20000 rilancio di 1000
  • da 20000 a 50000 rilancio di 2000
  • da 50000 in avanti rilancio di 5000