ASTA 102 - GIOIELLI, OROLOGI, ARGENTI, ANTICHI AVORI, ICONE E ALTRI OGGETTI D'ARTE E DA COLLEZIONE. DAL LOTTO 458: LE CREAZIONI IN PERLE, CORALLI E ALTRE PIETRE PREZIOSE DELL'AZIENDA MONDIAL CORAL DI TORRE DEL GRECO

ASTA 102 - GIOIELLI, OROLOGI, ARGENTI, ANTICHI AVORI, ICONE E ALTRI OGGETTI D'ARTE E DA COLLEZIONE. DAL LOTTO 458: LE CREAZIONI IN PERLE, CORALLI E ALTRE PIETRE PREZIOSE DELL'AZIENDA MONDIAL CORAL DI TORRE DEL GRECO

martedì 21 dicembre 2021 ore 12:00 (UTC +01:00)
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  • Colonna Tedesca in avorio - Germania meridionale, prima meta del XVII Secolo
    Lotto 25

    Colonna Tedesca in avorio - Germania meridionale, prima meta del XVII Secolo


    in avorio di elefante tornito (Loxodonta africana Blumenbach, 1797 o Elephas maximus Linnaeus, 1758), base cilindrica a gradini con un fusto sottile intervallato da più elementi delicati a forma di foglia. Altezza 21 cm, diametro base 6,8 cm. Peso 68,5 gr. Stato di conservazione: **** buono (minori mancanze; normali segni di usura dovuti all’uso nel tempo). Accompagnato da certificato di autenticità Ce.S.Ar. Centro Studi Archeometrici (pre-1947).


    Questo lotto disponibile per la vendita solo con spedizioni all’interno della Comunità Europea

    CITES ARTICOLO 8 c. b) -DEROGHEIl combinato disposto degli artt. 8 comma 3 lett. b) del Regolamento (CE) n. 338/97, conosciuto come "antique derogation", e 62 del Regolamento (CE) n. 865/2006, consente di vendere questo tipodi oggetto (definito come pre-1947) all’interno dell’Unione Europea. L'attuale legislazione prevede infatti l'esenzione dalla certificazione CITES per gli oggetti lavorati e acquisiti prima del giugno 1947 e sensibilmente modificati dal loro stato naturale per uso ornamentale, artistico, nella gioielleria o come strumento musicale (ovvero solo per il materiale che è stato "lavorato" prima del 1947, ed è stato trasformato dal suo stato naturale attraverso una lavorazione).

  • Colonna Tedesca in avorio - Germania meridionale, prima meta del XVII Secolo
    Lotto 26

    Colonna Tedesca in avorio - Germania meridionale, prima meta del XVII Secolo


    in avorio di elefante tornito (Loxodonta africana Blumenbach, 1797 o Elephas maximus Linnaeus, 1758), base cilindrica a gradini con un fusto sottile intervallato da tre elementi delicati a forma di foglia. Altezza 27 cm, diametro base 7,5 cm. Peso 48,7 gr. Stato di conservazione: **** buono (minori mancanze ai nodi del fusto; normali segni di usura dovuti all’uso nel tempo). Accompagnato da certificato di autenticità Ce.S.Ar. Centro Studi Archeometrici (pre-1947).


    Questo lotto disponibile per la vendita solo con spedizioni all’interno della Comunità Europea

    CITES ARTICOLO 8 c. b) -DEROGHEIl combinato disposto degli artt. 8 comma 3 lett. b) del Regolamento (CE) n. 338/97, conosciuto come "antique derogation", e 62 del Regolamento (CE) n. 865/2006, consente di vendere questo tipodi oggetto (definito come pre-1947) all’interno dell’Unione Europea. L'attuale legislazione prevede infatti l'esenzione dalla certificazione CITES per gli oggetti lavorati e acquisiti prima del giugno 1947 e sensibilmente modificati dal loro stato naturale per uso ornamentale, artistico, nella gioielleria o come strumento musicale (ovvero solo per il materiale che è stato "lavorato" prima del 1947, ed è stato trasformato dal suo stato naturale attraverso una lavorazione).

  • Torre Tedesca in avorio - Germania meridionale, prima meta del XVII Secolo
    Lotto 27

    Torre Tedesca in avorio - Germania meridionale, prima meta del XVII Secolo


    in avorio di elefante tornito (Loxodonta africana Blumenbach, 1797 o Elephas maximus Linnaeus, 1758), base circolare a gradini poggiante su quattro piedini, sottile fusto intervallato da due elementi concavi laterali e sormontato da delicati elementi a forma di foglia. Altezza 19,3 cm, larghezza 6,7 cm, diametro di base 6 cm. Peso 41 gr. Stato di conservazione: **** buono (minori mancanze alla corona superiore; normali segni di usura dovuti all’uso nel tempo). Accompagnato da certificato di autenticità Ce.S.Ar. Centro Studi Archeometrici (pre-1947).


    Questo lotto disponibile per la vendita solo con spedizioni all’interno della Comunità Europea

    CITES ARTICOLO 8 c. b) -DEROGHEIl combinato disposto degli artt. 8 comma 3 lett. b) del Regolamento (CE) n. 338/97, conosciuto come "antique derogation", e 62 del Regolamento (CE) n. 865/2006, consente di vendere questo tipodi oggetto (definito come pre-1947) all’interno dell’Unione Europea. L'attuale legislazione prevede infatti l'esenzione dalla certificazione CITES per gli oggetti lavorati e acquisiti prima del giugno 1947 e sensibilmente modificati dal loro stato naturale per uso ornamentale, artistico, nella gioielleria o come strumento musicale (ovvero solo per il materiale che è stato "lavorato" prima del 1947, ed è stato trasformato dal suo stato naturale attraverso una lavorazione).

  • Scultura Tedesca in avorio raffigurante San Cristoforo - XVIII Secolo
    Lotto 28

    Scultura Tedesca in avorio raffigurante San Cristoforo - XVIII Secolo


    in avorio di tricheco (Odobenus rosmarus Linnaeus, 1758) raffigurante San Cristoforo, descritto nella leggenda come portando il Cristo infante attraverso un fiume e quindi diventato il santo patrono dei viaggiatori. Questa scultura compatta del santo era senza dubbio destinata ad un viaggiatore per proseguire un viaggio, scongiurando i pericoli lungo la strada aperta. Altezza x larghezza x profondità 11,7 x 4,8 x 2,8 cm. Peso 43,9 gr. Stato di conservazione: **** buono (minori mancanze; normali segni di usura dovuti all’uso nel tempo). Accompagnato da certificato di autenticità Ce.S.Ar. Centro Studi Archeometrici (pre-1947).

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  • Colonna in avorio Tedesca o Francese - prima meta del XVII Secolo
    Lotto 29

    Colonna in avorio Tedesca o Francese - prima meta del XVII Secolo


    in avorio di elefante tornito (Loxodonta africana Blumenbach, 1797 o Elephas maximus Linnaeus, 1758), base quadrata poggiante su quattro piedini e sottile fusto intervallato da elementi sferici; sulla sommità la figura di un santo francescano con rosario. Altezza 15 cm, larghezza 4,5 cm. Peso 24,3 gr. Stato di conservazione: **** buono (minori mancanze; normali segni di usura dovuti all’uso nel tempo). Accompagnato da certificato di autenticità Ce.S.Ar. Centro Studi Archeometrici (pre-1947).

    Questo lotto disponibile per la vendita solo con spedizioni all’interno della Comunità Europea

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  • Torre Tedesca in avorio - Germania meridionale, prima meta del XVII Secolo
    Lotto 30

    Torre Tedesca in avorio - Germania meridionale, prima meta del XVII Secolo


    in avorio di elefante tornito (Loxodonta africana Blumenbach, 1797 o Elephas maximus Linnaeus, 1758), base circolare con un fusto sottile intervallato da più elementi delicati a forma di foglia e con tre fiori rovesciati su steli; la parte superiore centrata da un anello traforato sormontato da una stretta guglia. Altezza 22 cm, diametro base 5,4 cm. Peso 25,1 gr. Stato di conservazione: **** buono (parti mancanti e segni di usura dovuti all’uso nel tempo). Accompagnato da certificato di autenticità Ce.S.Ar. Centro Studi Archeometrici (pre-1947).

    Questo lotto disponibile per la vendita solo con spedizioni all’interno della Comunità Europea

    CITES ARTICOLO 8 c. b) -DEROGHEIl combinato disposto degli artt. 8 comma 3 lett. b) del Regolamento (CE) n. 338/97, conosciuto come "antique derogation", e 62 del Regolamento (CE) n. 865/2006, consente di vendere questo tipodi oggetto (definito come pre-1947) all’interno dell’Unione Europea. L'attuale legislazione prevede infatti l'esenzione dalla certificazione CITES per gli oggetti lavorati e acquisiti prima del giugno 1947 e sensibilmente modificati dal loro stato naturale per uso ornamentale, artistico, nella gioielleria o come strumento musicale (ovvero solo per il materiale che è stato "lavorato" prima del 1947, ed è stato trasformato dal suo stato naturale attraverso una lavorazione).

  • Coppia di candelieri Tedeschi in osso - Germania meridionale, prima meta del XVII Secolo
    Lotto 31

    Coppia di candelieri Tedeschi in osso - Germania meridionale, prima meta del XVII Secolo


    in osso tornito, a forma di candelabro, base circolare con fusto a balaustro intervallato da elementi sferici dal quale si dipartono due bracci a doppia voluta; la parte superiore cimata da un piattello raccogli cera traforato. Altezze 12 cm, larghezze 7,5 cm, diametro basi 3,8 cm. Pesi 28,2 gr cad. Stato di conservazione: **** buono (normali segni di usura dovuti all’uso nel tempo). Accompagnato da certificato di autenticità Ce.S.Ar. Centro Studi Archeometrici.

    Questo lotto disponibile per la vendita solo con spedizioni all’interno della Comunità Europea

    CITES ARTICOLO 8 c. b) -DEROGHEIl combinato disposto degli artt. 8 comma 3 lett. b) del Regolamento (CE) n. 338/97, conosciuto come "antique derogation", e 62 del Regolamento (CE) n. 865/2006, consente di vendere questo tipodi oggetto (definito come pre-1947) all’interno dell’Unione Europea. L'attuale legislazione prevede infatti l'esenzione dalla certificazione CITES per gli oggetti lavorati e acquisiti prima del giugno 1947 e sensibilmente modificati dal loro stato naturale per uso ornamentale, artistico, nella gioielleria o come strumento musicale (ovvero solo per il materiale che è stato "lavorato" prima del 1947, ed è stato trasformato dal suo stato naturale attraverso una lavorazione).

  • Coppa Tedesca in avorio - Germania meridionale, prima meta del XVII Secolo
    Lotto 32

    Coppa Tedesca in avorio - Germania meridionale, prima meta del XVII Secolo


    in avorio di elefante tornito (Loxodonta africana Blumenbach, 1797 o Elephas maximus Linnaeus, 1758), base circolare con un fusto sottile intervallato da più elementi sferici e fogliati. Altezza 18 cm. diametro 7,5 cm. Peso 67,2 gr. Stato di conservazione: **** buono (restauri pregressi, fratture alla base e segni di usura dovuti all’uso nel tempo). Accompagnato da certificato di autenticità Ce.S.Ar. Centro Studi Archeometrici (pre-1947).

    Questo lotto disponibile per la vendita solo con spedizioni all’interno della Comunità Europea

    CITES ARTICOLO 8 c. b) -DEROGHEIl combinato disposto degli artt. 8 comma 3 lett. b) del Regolamento (CE) n. 338/97, conosciuto come "antique derogation", e 62 del Regolamento (CE) n. 865/2006, consente di vendere questo tipodi oggetto (definito come pre-1947) all’interno dell’Unione Europea. L'attuale legislazione prevede infatti l'esenzione dalla certificazione CITES per gli oggetti lavorati e acquisiti prima del giugno 1947 e sensibilmente modificati dal loro stato naturale per uso ornamentale, artistico, nella gioielleria o come strumento musicale (ovvero solo per il materiale che è stato "lavorato" prima del 1947, ed è stato trasformato dal suo stato naturale attraverso una lavorazione).

  • Scrigno in tartaruga
e legno ebanizzato - XVIII Secolo
    Lotto 33

    Scrigno in tartaruga
    e legno ebanizzato - XVIII Secolo


    in tartaruga e legno ebanizzato, impianto architettonico con balaustra superiore composta da elementi in bronzo dorato, cornici gradinate e fronte scandito da quattro colonne lisce cimate da pinnacoli; cassetto frontale e coperchio apribile sormontato da fastigio a corona in bronzo dorato incastonato con perle di fiume e cabochon di corallo, turchese e paste vitree. Altezza x larghezza x profondità 68,4 x 39,7 x 55 cm. Stato di conservazione: **** buono (restauri pregressi, screpolature diffuse e segni di usura dovuti all’uso nel tempo). Accompagnato da certificato di autenticità Ce.S.Ar. Centro Studi Archeometrici (pre-1947).


    Questo lotto disponibile per la vendita solo con spedizioni all’interno della Comunità Europea

    CITES ARTICOLO 8 c. b) -DEROGHEIl combinato disposto degli artt. 8 comma 3 lett. b) del Regolamento (CE) n. 338/97, conosciuto come "antique derogation", e 62 del Regolamento (CE) n. 865/2006, consente di vendere questo tipodi oggetto (definito come pre-1947) all’interno dell’Unione Europea. L'attuale legislazione prevede infatti l'esenzione dalla certificazione CITES per gli oggetti lavorati e acquisiti prima del giugno 1947 e sensibilmente modificati dal loro stato naturale per uso ornamentale, artistico, nella gioielleria o come strumento musicale (ovvero solo per il materiale che è stato "lavorato" prima del 1947, ed è stato trasformato dal suo stato naturale attraverso una lavorazione).

  • Volto di Cristo (Ecce Homo) - Studio del Mosaico Vaticano, ALESSANDRO COCCHI (1696 – circa 1780), già attribuito a FILIPPO CARLINI (1715-1795, attivo intorno alla metà del Secolo XVIII)
    Lotto 34

    Volto di Cristo (Ecce Homo) - Studio del Mosaico Vaticano, ALESSANDRO COCCHI (1696 – circa 1780), già attribuito a FILIPPO CARLINI (1715-1795, attivo intorno alla metà del Secolo XVIII)

    mosaico policromo ovale su cassina di metallo, tratto dal celebre Ecce Homo di Guido Reni, entro cornice coeva in legno dorato. Dimensioni mosaico 58 x 47,5 cm; cornice 75 x 64,5 cm.
    Alla corte dei papi del XVIII secolo, era d’uso donare a sovrani e grandi personaggi in visita a Roma mosaici eseguiti da mosaicisti nello Studio del Mosaico Vaticano, presso la Reverenda Fabbrica di S. Pietro, attivo fin dal 1727 per volontà di papa Benedetto XIII Orsini (1724-1730). È noto che Pio VI (1775-1799) ne donò molti, oggi sparsi in tutto il mondo, realizzati in particolare Filippo Carlini, Andrea Volpini, Bartolomeo Tomberli, Lorenzo Rocchegiani, Domenico Perasoli, Pietro Polverelli e Alessandro Cocchi che dai documenti risultano aver trascritto in mosaico più volte opere di Guido Reni. Secondo tradizione di famiglia infatti quest'opera venne regalata da papa Pio VI all'illustre incisore, tipografo e stampatore Giovanni Battista Bodoni, operante presso la Stamperia di Propaganda Fide dal 1758 al 1766. La tradizione trova riscontro storico: la voce Bodoni del Dizionario Biografico degli Italiani, sottolinea infatti che Pochi uomini ottennero in vita lodi e onori pari ai suoi. I papi Pio VI e Pio VII gl'inviarono brevi elogiativi e ricchi doni.
    Di mosaici tratti da questa opera di Guido Reni ne sono conosciute molteplici versioni.
    In tempi pregressi questo mosaico è stato attribuito a Filippo Carlini (1715-1795, attivo intorno alla metà del secolo XVIII); risulta infatti dai documenti che il Carlini fu incaricato più volte nell'ambito dello Studio del Mosaico Vaticano di copiare opere di Guido Reni.
    Uno studio approfondito sulla composizione musiva ha però permesso di rintracciarne un altro molto simile, realizzata da Alessandro Cocchi (1696 – circa 1780), appartenente alle collezioni Reali portoghesi e collocata nella collezione del Palàcio Nacional da Pena (inv. PNP 611) a Sintra, nei pressi di Lisbona. Questo mosaico è stato esposto nella mostra Da Roma a Lisbona, un album per il Re magnanimo (Museo de Sau roque, Lisbona, 2015).
    Alessandro Cocchi, figlio del mosaicista Filippo a sua volta padre di altri due mosaicisti Filippo (1740/50-1818) e Vincenzo (1750/55-1834), altrettanto operosi nella Reverenda Fabbrica, così come un nipote, Raffaele (1792-1858), figlio di Filippo. Oltre alle opere di Alessandro eseguite nel contesto del complesso vaticano, sono noti anche alcuni lavori realizzati per altri committenti, tra cui il più noto è forse il ritratto della zarina Isabel Petrovna di Russia, eseguito nel 1748-1750, dal dipinto del francese Louis Caravaque (1684-1754) per la committenza del conte Mikhail Vorontsov (1716- 1767). Il quadro di mosaico, arricchito da un’elegante cornice di Luigi Valadier (1726-1785), fu subito esposto in Campidoglio e ammirato da Papa Benedetto XIV; oggi appartiene alle collezioni del Museo Ermitage di San Pietroburgo (Rif. Teresa Leonor M. Vale, Professore Aggregato di Storia dell’Arte, Università di Lisbona, ricercatrice dell’ARTIS-Istituto di Storia dell’Arte, Facoltà di Lettere, Università di Lisbona). Stato di conservazione: **** buono.


  • Scrigno elemosiniere Italiano in pastiglia policroma -  XVI Secolo (?)
    Lotto 35

    Scrigno elemosiniere Italiano in pastiglia policroma - XVI Secolo (?)

    di forma rettangolare in stile Medievale, in legno di pioppo con coperchio a timpano incernierato che racchiude un interno vuoto. L'esterno con decorazioni in rilievo modellate. Il fronte decorato con la risurrezione di Lazzaro, il retro con la scena del "noli me tangere" con Cristo e la Maddalena. Foro per chiave frontale con serratura mancante.
    Altezza x larghezza x profondità 27 x 31 x 16,5 cm.
    Stato di conservazione: *** discreto (mancanze, difetti e restauri pregressi).
    Accompagnato da certificato di datazione lignea Museo Arte e Scienza di Milano.

  • Cofanetto nuziale in bronzo dorato e pietre dure - Firenze XIX Secolo
    Lotto 36

    Cofanetto nuziale in bronzo dorato e pietre dure - Firenze XIX Secolo

    i lati e il coperchio incernierato con pannelli incastonati con pietre dure e decorati con fiori e farfalle, il lato posteriore con le colombe tipiche dei cofanetti nuziali; l'interno con serratura. Altezza x profondità x larghezza 9,5 x 17 x 12 cm. Stato di conservazione: ***** eccellente.

  • Cofanetto porta tè Inglese in tartaruga e avorio - XIX Secolo
    Lotto 37

    Cofanetto porta tè Inglese in tartaruga e avorio - XIX Secolo

    lastronato in tartaruga, di forma rettangolare con base gradinata poggiante su quattro piedini schiacciati; coperchio incernierato a celare due scoparti con coperchio con finiture in avorio di elefante (Loxodonta africana Blumenbach, 1797 o Elephas maximus Linnaeus, 1758). Altezza x larghezza x profondità 12 x 20 x 12,6 cm. Peso 516 gr. Stato di conservazione: **** buono. Accompagnato da certificato di autenticità Ce.S.Ar. Centro Studi Archeometrici (pre-1947).


    Questo lotto disponibile per la vendita solo con spedizioni all’interno della Comunità Europea

    CITES ARTICOLO 8 c. b) -DEROGHEIl combinato disposto degli artt. 8 comma 3 lett. b) del Regolamento (CE) n. 338/97, conosciuto come "antique derogation", e 62 del Regolamento (CE) n. 865/2006, consente di vendere questo tipodi oggetto (definito come pre-1947) all’interno dell’Unione Europea. L'attuale legislazione prevede infatti l'esenzione dalla certificazione CITES per gli oggetti lavorati e acquisiti prima del giugno 1947 e sensibilmente modificati dal loro stato naturale per uso ornamentale, artistico, nella gioielleria o come strumento musicale (ovvero solo per il materiale che è stato "lavorato" prima del 1947, ed è stato trasformato dal suo stato naturale attraverso una lavorazione).

  • Orologio Viennese in bronzo e smalti - XIX Secolo
    Lotto 38

    Orologio Viennese in bronzo e smalti - XIX Secolo

    in bronzo dorato e porcellana dipinta a mano e smaltata con la raffigurazione di signore alla moda in scene di campagna, orologio con quadrante bianco e blu con numeri romani. Dimensioni 15 x 10 x 3 cm. Stato di conservazione: **** buono; orologio funzionante ma non revisionato.

  • Vaso Viennese in bronzo e smalti - XIX Secolo
    Lotto 39

    Vaso Viennese in bronzo e smalti - XIX Secolo

    in bronzo dorato con due putti alati dipinto a mano e smaltato con la raffigurazione di di scene di campagna. Dimensioni 16 x 6,8 x 6,8 cm. Stato di conservazione: **** buono.

  • Lattiera Viennese in bronzo e smalti - XIX Secolo
    Lotto 40

    Lattiera Viennese in bronzo e smalti - XIX Secolo

    in bronzo dorato, manico a voluta con figura femminile, dipinto a mano e smaltato con scene policrome. Dimensioni 9,5 x 7 x 5,5 cm. Stato di conservazione: **** buono.

  •  Calesse Viennese in bronzo e smalti - XIX Secolo
    Lotto 41

    Calesse Viennese in bronzo e smalti - XIX Secolo

    in bronzo dorato, dipinto a mano e smaltato con scene policrome. Dimensioni 5,5 x 10,8 x 4 cm. Stato di conservazione: **** buono.

  • Icona Russa raffigurante le Dodici Feste - XIX Secolo
    Lotto 42

    Icona Russa raffigurante le Dodici Feste - XIX Secolo

    tempera su tavola, raffigurante le Dodici Feste, al centro è descritta la Pasqua con la resurezione e la discesa agli inferi. Dimensioni 31 x 26,8 x 2,5 cm. Stato di conservazione: **** buono (difetti).

  • Icona Russa raffigurante Cristo in trono con santi - XIX Secolo
    Lotto 43

    Icona Russa raffigurante Cristo in trono con santi - XIX Secolo

    tempera su tavola, raffigurante Cristo in trono con dieci santi. Dimensioni 32 x 16 x 2,5 cm. Stato di conservazione: **** buono.

  • Icona Russa raffigurante i dodici apostoli - XVII Secolo
    Lotto 44

    Icona Russa raffigurante i dodici apostoli - XVII Secolo

    tempera su tavola, raffigurante i dodici apostoli su fondo oro. Dimensioni 15,5 x 12 cm, entro cornice lignea 25 x 22 cm. Stato di conservazione: **** buono (difetti).

  • Icona Russa raffigurante le Dodici Feste - inizio XX Secolo
    Lotto 45

    Icona Russa raffigurante le Dodici Feste - inizio XX Secolo

    tempera su tavola, raffigurante le Dodici Feste, al centro è descritta la Pasqua con la resurezione e la discesa agli inferi. Dimensioni 35,5 x 31 x 2,3 cm. Stato di conservazione: **** buono.

  • Icona Russa raffigurante San Giuseppe con Bambino - XIX Secolo
    Lotto 46

    Icona Russa raffigurante San Giuseppe con Bambino - XIX Secolo

    tempera su tavola, raffigurante San Giuseppe con Bambino e santi. Dimensioni 18 x 21,5 x 2 cm. Stato di conservazione: **** buono (difetti).

  • Icona Russa raffigurante l'Arcangelo Gabriele - XIX Secolo
    Lotto 47

    Icona Russa raffigurante l'Arcangelo Gabriele - XIX Secolo

    tempera su tavola, raffigurante l'Arcangelo Gabriele. Dimensioni 12,5 x 10 cm, entro cornice lignea 19 x 16,8 cm. Stato di conservazione: **** buono.

  • Scultura Italiana in argento -  XVIII Secolo
    Lotto 48

    Scultura Italiana in argento - XVIII Secolo

    argento sbalzato e cesellato, raffigurante la Vergine orante sopra tre teste di putto, posta su basamento tripartito.
    Altezza 54 cm, lato base 22 cm. Peso 1530 gr.
    Stato di conservazione: **** buono.

Lotti dal 25 al 48 di 646
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ASTA 102 - GIOIELLI, OROLOGI, ARGENTI, ANTICHI AVORI, ICONE E ALTRI OGGETTI D'ARTE E DA COLLEZIONE. DAL LOTTO 458: LE CREAZIONI IN PERLE, CORALLI E ALTRE PIETRE PREZIOSE DELL'AZIENDA MONDIAL CORAL DI TORRE DEL GRECO

Inizio Asta

21 dicembre 2021 ore 12:00 CET


Luogo

Bertolami Fine Arts srl

Piazza Lovatelli, 1

00186 Roma

Italia


Esposizione

Tutti i lotti saranno visibili dal 18 dicembre al 20 dicembre 2021 dalle 10:30 alle 14:00 e dalle 15:00 alle 18:30 presso Bertolami Fine Arts in Piazza Lovatelli 1, 00186 Roma.

Sessioni

  • 21 dicembre 2021 ore 12:00 Sessione Unica (1 - 646)

Esposizione

Tutti i lotti saranno visibili dal 18 dicembre al 20 dicembre 2021 dalle 10:30 alle 14:00 e dalle 15:00 alle 18:30 presso Bertolami Fine Arts in Piazza Lovatelli 1, 00186 Roma.

Condizioni di vendita

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Rilanci

  • da 0 a 30 rilancio di 2
  • da 30 a 100 rilancio di 5
  • da 100 a 200 rilancio di 10
  • da 200 a 500 rilancio di 20
  • da 500 a 1000 rilancio di 50
  • da 1000 a 2000 rilancio di 100
  • da 2000 a 5000 rilancio di 200
  • da 5000 a 10000 rilancio di 500
  • da 10000 a 20000 rilancio di 1000
  • da 20000 a 50000 rilancio di 2000
  • da 50000 in avanti rilancio di 5000