Libri, Autografi e Stampe
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Lotto 74 Della Casa, Giovanni - Rime et prose
Venezia, Niccolò Bevilacqua, 1558. In 4°. Iniziali e fregi xilografici, restauri, numerose carte lavate e rimarginate, piccoli fori di tarlo su poche carte, pochi lievi aloni, legatura in pergamena rigida di epoca successiva, con autore e titolo manoscritti al dorso, lievi difetti al dorso. Carte di guardia anteriori manoscritte, una carta manoscritta incollata al contropiatto anteriore.
NOTE
Edizione originale, di notevole rarità ed importanza: nelle presenti Rime e Prose del Della Casa figura in prima edizione il famoso Galateo. Inizia a pag.82 con il titolo: ''Trattato di Messer Giovanni della Casa, nel quale sotto la persona d'un vecchio idiota ammaestrante un suo giovanetto, si ragiona de modi, che si debbono o tenere, o schifare nella comune conversatione, cognominato Galatheo overo de Costumi''. Scritto con eleganza di lingua, non è solo un trattato di buone creanze ma un compendio di insegnamenti morali e pratici dettati da una lunga esperienza e da una raffinata cultura e rimane un prodotto significativo dell'Umanesimo. Ebbe questo nome perché fu suggerito all'autore da Galeazzo (Galateo) Florimonte vescovo di Sessa. Impresso con gli stessi caratteri e capilettera utilizzati da Paolo Manuzio per l'Accademia Veneziana; è citato da Renouard, che l'annovera tra le opere della tipografia aldina (''bien exécuté et peu commun''). Fu ristampato a sé nel 1559. -
Lotto 75 Delle lettere volgari di diversi nobilissimi huomini et eccellentissimi ingegni, scritte in diuerse materie
Venezia, eredi di Aldo Manuzio, 1560; 1554; 1564. In 8°. 3 parti in 2 voll. Marche ai frontespizi e al colophon del II vol., margine superiore rifilato, qualche arrossatura e fioritura, lavoro di tarlo al margine esterno e qualche piccolo foro al 2 vol., legatura di epoca successiva in cartoncino, difetti.
NOTE
Le tre parti contenute in questi due volumi hanno le seguenti date: 1560, 1554 (1553 al colophon) e 1564.
Lotto non passibile di restituzione.
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Lotto 76 Di Guevara, Antonio - Institutione del Prencipe christiano, tradotto di spagnuolo in lingua toscana per Mambriano Roseo da Fabriano
Venezia, Tommaso Bolietta [Bernardino Bindoni], 1545. In 8°. Marca tipografica al frontespizio e in fine, qualche sottolineatura di mano antica, cerniera interna anteriore allentata, lievi gore d'acqua, rare piccole macchie, alcuni fori di tarlo in particolare alle prime carte, legatura coeva in piena pelle, ai piatti cornici di filetti e fregi floreali, al centro dei piatti motivo circolare a fiori, il tutto impresso a secco, fori di tarlo e piccole mancanze al dorso e ad un angolo, lievi difetti. Nota di possesso al frontespizio.
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Lotto 77 Di Guevara, Antonio - Libro di Marco Aurelio con l'Horologio de' prencipi
Venezia, Fabio & Agostino Zoppini fratelli, 1581. In 4°. Marca tipografica al frontespizio, illustrazioni incise in legno nel testo, iniziali xilografiche, restauro al margine inferiore del frontespizio, sporadiche fioriture e arrossature, legatura di epoca successiva in piena pelle, titolo impresso in oro al dorso liscio, tracce di usura al dorso e ai bordi.
NOTE
Interessante opera che contiene alcune xilografie, tra cui quella della bestia mostruosa vista da Marco Aurelio. -
Lotto 78 Doni, Anton Francesco - Mondi celesti, terrestri, et infernali, de gli accademici pellegrini
Venezia, Domenico Farri, 1575. In 8°. Marca tipografica al frontespizio, ritratto dell'autore al verso di a8 e dell'ultima carta, iniziali istoriate, margine esterno dei due ritratti rifilato, leggera brunitura, lievi fioriture e qualche leggero alone, carta di guardia parzialmente staccata, piccolo strappo senza perdita a 2A8 legatura coeva in pelle, titolo impresso in oro entro tassello al dorso, difetti alla cerniera, leggere abrasioni e graffi.
NOTE
Personaggio bizzarro e stravagante, Anton Francesco Dóni (Firenze 1513 - Monselice 1574), certamente fu scrittore tra i più originali della sua epoca dal carattere irrequieto, curioso e litigioso e dall’ingegno fervido e versatile. Da frate servita divenne frate secolare girovagando per l’Italia e vivendo in modo stravagante fino alla morte. Amava definirsi “pazzo” contrapponendo la sua ingegnosa inquietudine alla infelicità e dissennatezza umana. I suoi numerosi scritti, in versi e in prosa, abbracciano svariati argomenti e sembrano talvolta precorrere i tempi accogliendo le idee copernicane o i sogni di Tommaso Moro. -
Lotto 79 Durer, Albrecht - San Cristoforo rivolto verso sinistra
Bulino, 1521, monogrammato e datato in lastra, Meder 53a-b/d, mm 115 x 74, rinforzi al verso, rifilato.
NOTE
Ottima prova su carta senza filigrana, come descrive il Meder per tutte le varianti di questa stampa. Le gambe del santo sembrano avere la velatura lasciata di proposito in fase di stampa, caratteristica della prima variante. E' comunque stampata prima dei graffi tipici della quarta variante, sulla manica del santo. Il Vasari elogiò entrambe le versioni del San Crisostomo, quando le vide. -
Lotto 80 Ficino, Marsilio - Sopra lo Amore o ver' Convito di Platone
Firenze, Neri Dortelata, 1544. In 8°. Marca tipografica al frontespizio e all'ultima pagina con motto dantesco, carattere italico, sporadiche lievi fioriture, rare piccole macchie, legatura di epoca successiva in pergamena rigida, autore e titolo manoscritti al dorso a 4 nervi, tagli a spruzzo.
NOTE
Rara prima edizione. Gamba 1097; Haym, Libri rari..., 509, I: "Rarissimo ed assai ricercato". -
Lotto 81 Filosofia - Tommaso d'Aquino - Enarrationes, quas Cathenam vere auream dicunt, in quatuor Euangelia ex vetustissimorum codicum collatione, quantum licuit emendatiores quam hactenus in lucem editae. Additus est index rerum scitu dignarum
Venezia, Marcantonio Zaltieri & Michele Zanetti, 1584. In 4°. Marca tipografica al frontespizio, leggera brunitura, più intensa su alcune carte, leggere fioriture, lieve gora d'acqua, legatura coeva in pergamena con autore e titolo manoscritti al dorso, piccola mancanza alla cuffia, lievi difetti. Firma di appartenenza al frontespizio. § Insieme nel lotto dello stesso autore In libros Ethicorum Aristotelis ad Nicomacum expositio. Cui triplicem textus interpretationem adiecimus, antiquam videlicet, Io. Argiropili, & Io. Bernardi Feliciani Veneti. Venezia, Lucantonio Giunta, 1563. In 2°. Grande stemma con giglio fiorentino e iniziali L A circondato da ghirlanda sorretta da due putti inciso in legno al frontespizio, piccolo strappo senza perdita alla prima carta, leggere gore d'acqua ai margini superiori e inferiori, sporadiche e lievi fioriture, piccolo lavoro di tarlo alle ultime carte, legatura coeva in pergamena con autore e titolo manoscritti al dorso, corpo del libro parzialmente staccato dalla legatura, difetti.
NOTE
Lotto non passibile di restituzione.
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Lotto 82 Galle, Philippe - Nimpharum oceani tidium, ephydridum potamidum, naiadum, lynadumque icones, ingratiam picturae studiosae
Anversa, 1587,serie di 21 tavole incluso il foglio col titolo, incise su rame, c.ca mm. 17 x 11, firmate in lastra dall'autore in basso a sinistra, titolo al centro titolo, poste su supporto in cartoncino moderno e fissate al solo margine superiore, fioriture e leggere bruniture. -
Lotto 83 Giuridica - Constitutiones dominii Mediolanensis
[Milano, Vincenzo Meda, 1541]. In 2°. Esemplare fittamente postillato ed interfoliato con interventi manoscritti di diverse mani dei sec. XVI e XVII, macchie ed aloni di umidità, tutti gli angoli inferiori tagliati, ultima carta rovinata, legatura in pergamena moderna.
NOTE
Edizione originale. -
Lotto 84 Giuridica - Singularia doctorum, hac tertia editione emendata, et aucta, analyticisque additionibus, ac doctissimis annotationibus illustrata.
Lione, [Compagnie des libraires de Lyon], 1570. In 2°. 2 voll. Marca tipografica ai frontespizi, iniziali xilografiche, leggera brunitura, sporadiche fioriture, lievi gore d'acqua, qualche piccola macchia, lavoro di tarlo all'angolo esterno di pochi fascicoli e piccolo foro al margine esterno delle ultime due carte del I vol., piccolissimo foro di tarlo all'angolo esterno dei primi fascicoli del II vol., legatura coeva in pergamena, titolo manoscritto ai dorsi, lieve difetto alle cerniere, spellature ai nervi, lievi difetti. -
Lotto 85 González de Mendoza, Juan - Dell'historia della China
Venezia, Andrea Muschio, 1590. In 8°. Marca xilografica al frontespizio, testatine, finalini e capilettera incisi in legno, ideogrammi cinesi stampati nel testo, lavoro di tarlo alle prime 5 carte e alle ultime due, alcune gore d'acqua, leggere fioriture marginali, strappo con piccola mancanza all'angolo inferiore delle ultime 4 carte, legatura coeva in pergamena floscia, autore e titolo manoscritti al dorso, tracce di lacci, lievi difetti. § Dell'Historia della China, descritta nella lingua Spagnola. Venezia, Andrea Muschio, 1588. In 8°.Frontespizio in facsimile, mancante l'ultima carta bianca, leggera brunitura, gore d'acqua, lieve difetto al margine inferiore delle ultime carte, legatura di epoca successiva in mezza pelle e carta marmorizzata, lievi difetti.
NOTE
Pubblicata per la prima volta nel 1585, è considerata una delle prime e più prestigiose relazioni sulla Cina e per questo motivo fu tradotta in numerose lingue, tra cui l'italiana a cura di Francesco Avanzi. L'importanza risiede anche nel fatto che è il primo testo stampato in Europa con riproduzioni di ideogrammi cinesi e in cui compaiono riferimenti, per la prima volta in Occidente, al Regno di Cochinchina e Tonchino