Asta 82 - Arte asiatica e bonsai

Asta 82 - Arte asiatica e bonsai

domenica 18 ottobre 2020 ore 11:00 (UTC +01:00)
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  • SETTE  LAME DI ASCIA-DAGA IN BRONZO, GE<br>Cina, fine dinastia Shang – inizio dinastia Zhou
    Lotto 1

    SETTE LAME DI ASCIA-DAGA IN BRONZO, GE
    Cina, fine dinastia Shang – inizio dinastia Zhou

    Una con decoro inciso di freccia stilizzata.

    30,5 cm la più grande

    Provenienza: collezione Fabrizio Savi, acquistate presso Anthony J. Allen, Auckland, New Zealand, tra il 1995 e il 2000.
    L'ascia-daga è stata per moltissimi secoli la più importante tra le armi a disposizione dell'esercito cinese. Si costituisce di una doppia lama inserita per il codolo su un bastone in legno, e aveva effetti devastanti soprattutto quando maneggiata da un uomo a bordo di un carro.

  • OTTO  LAME DI ASCIA-DAGA IN BRONZO, GE<br>Cina, fine dinastia Shang – inizio dinastia Zhou
    Lotto 2

    OTTO LAME DI ASCIA-DAGA IN BRONZO, GE
    Cina, fine dinastia Shang – inizio dinastia Zhou

    Una presenta decoro a rilievo di testa di animale.

    26,5 cm la più grande

    Provenienza: collezione Fabrizio Savi, acquistate presso Anthony J. Allen, Auckland, New Zealand, tra il 1995 e il 2000.
    L'ascia-daga è stata per moltissimi secoli la più importante tra le armi a disposizione dell'esercito cinese. Si costituisce di una doppia lama inserita per il codolo su un bastone in legno, e aveva effetti devastanti soprattutto quando maneggiata da un uomo a bordo di un carro.

  • CONTENITORE RITUALE TRIPODE DA VINO CON COPERCHIO IN BRONZO, FANGHU<br>Cina, dinastia Zhou Orientali, VII secolo a.C
    Lotto 3

    CONTENITORE RITUALE TRIPODE DA VINO CON COPERCHIO IN BRONZO, FANGHU
    Cina, dinastia Zhou Orientali, VII secolo a.C

    Sostenuto da piede a sezione trapezoidale con orli inferiori ondulati, il corpo stiacciato si mostra enfio verso la zona inferiore, ai due lati del robusto collo prese a orecchio con testa di animale, il coperchio a incastro con orlo superiore svasato, sull'intera superficie esterna decorazione a profonde incisioni di motivi geometrici stilizzati.

    30,5 cm altezza

    Provenienza: collezione Fabrizio Savi, acquistato presso Anthony J. Allen, Auckland, New Zealand, tra il 1995 e il 2000.
    Pubblicato in A.J. Allen, Allen's Authentication of Ancient Chinese Bronzes, Auckland 2001, p. 87.

    Un vaso non dissimile da questo è pubblicato in J. So, Eastern Zhou Ritual Bronzes from the Arthur M. Sackler Collections. Volume III, New York 1995, p. 14, fig. 3.

  • PICCOLO CONTENITORE TRIPODE DA CIBO IN BRONZO, LI<br>Cina, dinastia Shang
    Lotto 4

    PICCOLO CONTENITORE TRIPODE DA CIBO IN BRONZO, LI
    Cina, dinastia Shang

    Il corpo modellato in tre sacche bombate sostenute da altrettanti piedi cilindrici, l'esterno della superficie solcato da una fitta serie di incisioni parallele per diagonale.

    8,6 cm altezza

    Provenienza: collezione Fabrizio Savi, acquistato agli inizi degli anni 2000.
    Contenitori di simili forma e dimensioni, con analogo motivo inciso 'a corda' erano realizzati nello stesso periodo anche in ceramica (vedi l'esemplare nel Metropolitan Museum of Art di New York, inv. 1972.275.4).

  • QUATTRO PUNTE DI LANCIA IN BRONZO, MAO<br>Cina, dinastia Zhou
    Lotto 5

    QUATTRO PUNTE DI LANCIA IN BRONZO, MAO
    Cina, dinastia Zhou

    46,5 cm la più alta

    Provenienza: collezione Fabrizio Savi, acquistate presso Saruman, Danimarca, tra il 1995 e il 2000.

  • DAGA IN BRONZO, JIAN<br>Cina, dinastia Zhou
    Lotto 6

    DAGA IN BRONZO, JIAN
    Cina, dinastia Zhou

    44,5 cm lunghezza

    Provenienza: collezione Fabrizio Savi, acquistata presso Anthony J. Allen, Auckland, New Zealand, tra il 1995 e il 2000.

  • DAGA IN BRONZO, JIAN<br>Cina, dinastia Zhou
    Lotto 7

    DAGA IN BRONZO, JIAN
    Cina, dinastia Zhou

    43,5 cm lunghezza

    Provenienza: collezione Fabrizio Savi, acquistata presso Anthony J. Allen, Auckland, New Zealand, tra il 1995 e il 2000.

  • DAGA IN BRONZO, JIAN<br>Cina, dinastia Zhou
    Lotto 8

    DAGA IN BRONZO, JIAN
    Cina, dinastia Zhou

    47,5 cm lunghezza

    Provenienza: collezione Fabrizio Savi, acquistata presso Galerie Moderne, Bruxelles, tra il 1995 e il 2000.

  • CONTENITORE RITUALE TRIPODE IN BRONZO CON ISCRIZIONE, DING<br>Cina, dinastia Zhou occidentali
    Lotto 9

    CONTENITORE RITUALE TRIPODE IN BRONZO CON ISCRIZIONE, DING
    Cina, dinastia Zhou occidentali

    Sostenuto da tre gambe tubolari, il contenitore leggermente più bombato nella zona inferiore, una sottile fascetta orizzontale a rilievo divide il corpo da collo, quest'ultimo sottolineato da bombatura, due prese a gancio sull'orlo della bocca.

    16,5 cm altezza

    Provenienza: collezione Fabrizio Savi, acquistato presso un collezionista privato a Bruxelles tra il 1995 e il 2000.
    La presenza di iscrizioni nei bronzi rituali è testimoniata già in epoca Shang, sebbene si trattasse di testi brevissimi, ed è molto diffusa anche in epoca Zhou, quando il numero dei caratteri aumentò notevolmente. Solitamente essa fa riferimento al defunto al quale l'oggetto è dedicato, ma si possono trovare brevi testi che riguardano il clan o anche il tipo di vaso in questione.
    Nonostante sia privo di decorazioni, questo ding si caratterizza per una sofisticata eleganza formale e un marcato equilibrio nelle dimensioni complessive.

    * Le analisi scientifiche effettuate il 15/11/1999 dal Brussels Art Laboratory. Nuclear Section. Institut Superieur Industriel de Bruxelles confermano la datazione proposta.

  • CONTENITORE RITUALE TRIPODE IN BRONZO, DING<br>Cina, dinastia Zhou Occidentali
    Lotto 10

    CONTENITORE RITUALE TRIPODE IN BRONZO, DING
    Cina, dinastia Zhou Occidentali

    Sostenuto da tre piedi, il corpo a sezione circolare decorato sull'esterno a profonde incisioni con un motivo geometrico leiwen, similmente ripetuto anche sull'esterno delle due alte anse sistemate sull'orlo della bocca.

    14,3 cm altezza

    Provenienza: collezione Fabrizio Savi, acquistato all'inizio degli anni 2000.

  • LAMA CON UMBONATURA IN BRONZO, DAO<br>Cina, fine dinastia Shang – inizio dinastia Zhou
    Lotto 11

    LAMA CON UMBONATURA IN BRONZO, DAO
    Cina, fine dinastia Shang – inizio dinastia Zhou

    L'oggetto si costituisce di lama piatta lungo la quale si svolge una sequenza di umboni a rilievo, sul lato opposto tre cilindri per il passaggio della presa probabilmente in legno.

    28,5 cm lunghezza

    Provenienza: collezione Fabrizio Savi, acquistata agli inizi degli anni 2000.
    La forma di questa lama è piuttosto rara nell'ambito della produzione di bronzi arcaici cinesi di ambito militare. Si vuole qui ricordare l'esemplare della Freer Gallery of Art and Arthur M. Sackler Gallery di Washington (A descriptive and illustrative catalogue of Chinese bronzes acquired during the administration of John Ellerton Lodge. Compiled by the staff of the Freer Gallery of Art, Washington 1946, pp. 94-95, pl. 47), ornato di un drago chilong a incisione, caratterizzato da un analogo sistema di innesto a tre cilindri per l'asta in legno.

  • ASCIA A MARTELLO IN BRONZO<br>Cina, dinastia Shang
    Lotto 12

    ASCIA A MARTELLO IN BRONZO
    Cina, dinastia Shang

    6,2 X 10,3 cm

    Provenienza: collezione Fabrizio Savi, acquistata agli inizi degli anni 2000.

  • DUE ASCE-PUGNALI IN BRONZO, GE<br>Cina, fine dinastia Shang–inizio dinastia Zhou
    Lotto 13

    DUE ASCE-PUGNALI IN BRONZO, GE
    Cina, fine dinastia Shang–inizio dinastia Zhou

    21 cm la più alta

    Provenienza: collezione Fabrizio Savi, acquistate presso Anthony J. Allen, Auckland, New Zealand, tra il 1995 e il 2000.

  • DUE ASCE-PUGNALI IN BRONZO, GE<br>Cina, fine dinastia Shang–inizio dinastia Zhou
    Lotto 14

    DUE ASCE-PUGNALI IN BRONZO, GE
    Cina, fine dinastia Shang–inizio dinastia Zhou

    26,7 cm la più alta

    Provenienza: collezione Fabrizio Savi, acquistate presso Anthony J.Allen, Auckland, New Zealand, tra il 1995 e il 2000.

  • DUE PUNTE DI LANCIA IN BRONZO CON AZZURRITE, MAO<br>Cina, dinastia Zhou
    Lotto 15

    DUE PUNTE DI LANCIA IN BRONZO CON AZZURRITE, MAO
    Cina, dinastia Zhou

    24,5 cm la più alta

    Provenienza: collezione Fabrizio Savi, acquistate presso Anthony J. Allen, Auckland, New Zealand, tra il 1995 e il 2000.

    Publblicate in A.J. Allen, Allen's Authentication of Ancient Chinese Bronzes, Auckland 2001, p. 133.

  • COMPLETO DI CINQUE CONTENITORI RITUALI TRIPODI IN BRONZO CON ISCRIZIONE, DING<br>Cina, dinastia Han
    Lotto 16

    COMPLETO DI CINQUE CONTENITORI RITUALI TRIPODI IN BRONZO CON ISCRIZIONE, DING
    Cina, dinastia Han

    La guarniture si compone di cinque contenitori caratterizzati da analoga forma e simile decorazione, diversi nelle misure, ognuno con corpo a bacile emisferico sostenuto da tre gambe e dotato di due prese a gancio sistemate sull'orlo della bocca, una banda con motivo geometrico sulla parte superiore del corpo di ognuno, tutti i pezzi con iscrizione all'interno della parete.

    23,4 cm il più alto

    Provenienza: collezione Fabrizio Savi, acquistato presso Anthony J. Allen, Auckland, New Zealand, tra il 1995 e il 2000.
    Secondo una ben nota leggenda, il mitico Re Yu della dinastia Xia, vissuto nel XXII secolo a.C., raggiunse notevoli risultati nell'amministrazione del suo regno, soprattutto riuscendo a mettere sotto controllo il corso di molti fiumi che, con le loro frequenti inondazioni, sottraevano vaste quantità di terreni buoni per l'agricoltura. Egli decise allora di suddividere il suo paese in nove province, e per ognuna di loro ordinò che si fondesse un grande ding. Questi nove bronzi insieme divennero da allora il simbolo dell'autorità celeste dell'imperatore cinese e della continuità della sua dinastia.
    L'uso di associare un certo numero di ding al rango sociale di un aristocratico fu teorizzato con precisione durante il Periodo delle Primavere e degli Autunni (722-481 a.C.) per consentire il corretto svolgersi dei rituali funerari. Nove ding erano riservati al solo sovrano, sette ding a un principe e cinque ding, il numero che caratterizza il set che qui si presenta, a un alto ufficiale. Ogni recipiente era utilizzato per cuocere un tipo diverso di carne o pesce.

    * Le analisi scientifiche effettuate su uno dei pezzi il 9/12/1999 da Orenda. Authentication and Analysis of Artifacts and Antiquities, Santa Fe, confermano la datazione proposta.

  • CONTENITORE CON COPERCHIO IN CERAMICA DIPINTA, DOU<br>Cina, probabilmente dinastia Han
    Lotto 17

    CONTENITORE CON COPERCHIO IN CERAMICA DIPINTA, DOU
    Cina, probabilmente dinastia Han

    Piede circolare sul quale si innesta stelo a sorreggere grande coppa sormontata da coperchio con tre prese a rilievo, l'esterno decorato con motivi stilizzati in blu, bianco e rosso.

    20 cm altezza

    Provenienza: collezione Fabrizio Savi, acquistato presso Brian Page, Brighton, Inghilterra, tra il 1995 e il 2000.

  • COPPIA DI VASI QUADRATI IN CERAMICA DIPINTA, FANGHU  <br>Cina, dinastia Han
    Lotto 18

    COPPIA DI VASI QUADRATI IN CERAMICA DIPINTA, FANGHU
    Cina, dinastia Han

    Le pareti del corpo scandite da una curva che raggiunge massima ampiezza nella zona inferiore per poi progressivamente ridursi approssimandosi alla bocca, la superficie esterna dipinta in policromia per una decorazione ripartita per fasce orizzontali, con animali stilizzati e motivi geometrici.

    21 cm altezza ognuno

    Provenienza: collezione Fabrizio Savi, acquistati presso Brian Page, Brighton, Inghilterra, tra il 1995 e il 2000.
    Questa forma venne in auge sul finire del Periodo degli Stati Combattenti, utilizzata anche per le lacche e i bronzi (vedi lotto 43 di questo catalogo).
    Un vaso molto simile a questi, dotato di coperchio, è nel Victoria & Albert Museum di Londra (inv. C.628-1925).

  • VASO OVALE IN CERAMICA INVETRIATA, JIANXINGHU<br>Cina, dinastia Han
    Lotto 19

    VASO OVALE IN CERAMICA INVETRIATA, JIANXINGHU
    Cina, dinastia Han

    Il corpo ovale scandito da una serie di gruppi di sottili incisioni verticali parallele, la superficie esterna rivestita di un'invetriatura grigiastra.

    24,5 cm altezza

    Provenienza: collezione Fabrizio Savi, acquistato presso Brian Page, Brighton, Inghilterra, tra il 1995 e il 2000.
    La forma di questo genere di vaso è ispirata a quella dei bozzoli del baco da seta. Durante la dinastia Han, la seta era un materiale molto prezioso utilizzato anche come moneta di scambio. Contenitori come questo potevano essere quindi usati anche nei rituali relativi alla sericoltura. Un esemplare in tutto simile a questo è conservato nel Victoria and Albert Museum di Londra (inv. C.887-1936).

  • GRANDE MODELLO DI TORRE DI GUARDIA IN CERAMICA INVETRIATA IN VERDE<br>Cina, dinastia Han Orientali
    Lotto 20

    GRANDE MODELLO DI TORRE DI GUARDIA IN CERAMICA INVETRIATA IN VERDE
    Cina, dinastia Han Orientali

    L'imponente struttura – in tre pezzi - si compone di una grande ciotola dalla parete arrotondata che costituisce la base, sulla quale si posa un primo piano con larghe finestre e strette aperture orizzontali, sul seguente terrazzamento si situa un altro ambiente coperto da tetto a tegole, e infine ancora un altro più piccolo spazio anch'esso protetto da tetto spiovente, i due piani superiori caratterizzati da complessa costruzione di sostegno, sulla ciotola inferiore – che evidentemente simula la presenza di uno stagno - oche e pesci a tutto tondo, nei quattro angoli del terrazzamento al primo piano altrettanti soldati con balestra puntata, l'intera superficie esterna rivestita di invetriatura verde che assume in certi punti iridescenze argentee.

    80 cm altezza

    Provenienza: collezione Fabrizio Savi, acquistato da un collezionista privato a Bruxelles tra il 1995 e il 2000.
    Sebbene fosse già in voga durante gli Han Occidentali, l'uso di interrare nelle tombe modelli di architetture di vario genere divenne largamente diffuso durante gli Han Orientali. Fu allora che l'amministrazione centrale diede una rilevante autonomia alle grandi famiglie, le quali presero a cintare di mura i loro enormi possedimenti, erigendo in punti sensibili delle recinzioni imponenti torri, nella struttura complessiva simili a questo modello in ceramica, con i piani superiori occupati da vedette armate. Nei secoli successivi, queste torri avrebbero ispirato l'erezione delle pagode nei templi buddhisti. Modelli di torre simili a questi sono stati ritrovati in un certo numero nella provincia dello Henan (J.-P. Desroches, Compagnons d'éternité, Parigi 2001, pp. 67-69, a proposito di una torre dalla struttura simile nel Musée national des Arts asiatiques-Guimet di Parigi).

  • SCULTURA FUNERARIA DI MODELLO DI TOMBA CON FIGURE ORANTI  IN CERAMICA INVETRIATA<br>Cina, probabilmente dinastia Han
    Lotto 21

    SCULTURA FUNERARIA DI MODELLO DI TOMBA CON FIGURE ORANTI IN CERAMICA INVETRIATA
    Cina, probabilmente dinastia Han

    La scultura raffigura quello che sembra essere un modello di tomba a sezione rettangolare con copertura mobile inclinata, le pareti più lunghe con figure stanti a linee rilevate, sul patio di fronte all'ingresso due figure a tutto tondo prostate in atteggiamento di preghiera, la superficie esterna rivestita di spessa invetriatura verde, la base non invetriata.

    13 x 25,5 x 10 cm

    Provenienza: collezione Fabrizio Savi, acquistata da un collezionista privato negli USA tra il 1995 e il 2000.

  • SCULTURA FUNERARIA DI ALFIERE STANTE IN CERAMICA DIPINTA<br>Cina, dinastia Han
    Lotto 22

    SCULTURA FUNERARIA DI ALFIERE STANTE IN CERAMICA DIPINTA
    Cina, dinastia Han

    La figura stante in posizione frontale, vestita di giacca lunga allacciata in vita e ampi calzoni sugli stivali, le mani giunte all'altezza del ventre a trattenere l'asta dello stendardo, i dettagli del viso dipinti con cura in rosso e nero.

    48 cm altezza

    Provenienza: collezione Fabrizio Savi, acquistata presso Galerie Moderne, Bruxelles, tra il 1995 e il 2000.
    Sculture in ceramica come questa (mingqi) sono state ritrovate in contesti tombali in numeri che possono raggiungere anche le diverse migliaia. Lo scopo era quello di ricreare un vero e proprio esercito che accompagnasse il defunto nel suo viaggio verso l'aldilà, ed è per questo che si ritrovano soldati con varie funzioni, tra cui più comunemente i semplici fanti e più raramente gli alfieri.

    * La termoluminescenza effettuata il 20/09/1999 dal Brussels Art Laboratory. Nuclear Section. Institut Superieur Industriel de Bruxelles conferma la datazione proposta.

  • TRE MODELLI DI GRANAIO IN CERAMICA CON INVETRIATURA VERDE<br>Cina, Shaanxi-Henan, dinastia Han orientali
    Lotto 23

    TRE MODELLI DI GRANAIO IN CERAMICA CON INVETRIATURA VERDE
    Cina, Shaanxi-Henan, dinastia Han orientali

    23,5 cm, 24,5 cm e 25 cm high

    Provenienza: ambasciatore Francesco Rausi.
    Per un modello di granaio simile nell’Asian Art Museum di San Francisco, vedi He Li, Chinese Ceramics. The New Standard Guide, San Francisco 1996, n. 70.

  • CONTENITORE RITUALE TRIPODE IN BRONZO, DING<br>Cina, dinastia Zhou occidentali
    Lotto 24

    CONTENITORE RITUALE TRIPODE IN BRONZO, DING
    Cina, dinastia Zhou occidentali

    Tre gambe a sezione quadrata sostengono l'ampio contenitore con bocca sottolineata da bordura sulla quale si posano prese a gancio, la zona superiore del corpo arricchita da una fascia lavorata a incisione e rilievo con un decoro di maschere taotie, tra le quali si inseriscono rondelle con ricciolature a spirale.

    22 cm altezza

    Provenienza: collezione Fabrizio Savi, acquistato presso un collezionista privato a Bruxelles tra il 1995 e il 2000.
    Il ding è probabilmente il più emblematico dei contenitori rituali in bronzo della Cina arcaica. In particolare, durante il periodo dei Zhou occidentali esso divenne emblema del rango del defunto nella cui tomba veniva sepolto.
    L'elegante decorazione su questo contenitore comincia a fare la sua apparizione già durante la fase finale della dinastia Shang, utilizzata anche durante il periodo successivo (J. Rawson, Western Zhou Ritual Bronzes from the Arthur M. Sackler Collections, 2 voll, Cambridge (MS) 1999, pp. 258-259, n. 11).

  • ORNAMENTO DI CARRO IN BRONZO<br>Cina, dinastia Zhou occidentali
    Lotto 25

    ORNAMENTO DI CARRO IN BRONZO
    Cina, dinastia Zhou occidentali

    L'oggetto si costituisce di un parallelepipedo lavorato a incisione con motivi geometrici stilizzati e dotato di aperture sui lati lunghi e sulla faccia superiore, a una estremità del quale si erge testa di tigre a tutto tondo.

    6,8 x 12 x 3,5 cm

    Provenienza: collezione Fabrizio Savi, acquistato all'inizio degli anni 2000.

  • FINALE INFERIORE DI ASTA DI LANCIA IN BRONZO<br>Cina, dinastia Zhou
    Lotto 26

    FINALE INFERIORE DI ASTA DI LANCIA IN BRONZO
    Cina, dinastia Zhou

    Di forma oblunga, presenta nella zona superiore una decorazione incisa di motivi stilizzati.

    10,8 cm altezza

    Provenienza: collezione Fabrizio Savi, acquistato agli inizi degli anni 2000.
    Puntali simili furono realizzati in Cina a partire dalla dinastia dei Zhou Orientali, spesso arricchiti di motivi decorativi di vario genere. Un esemplare analogo si trova nella Art Gallery of New South Wales, Sidney (inv. 129. 1988.24)

  • FIGURA ANTROPOMORFA IN BRONZO<br>Cina, periodo degli Stati Combattenti
    Lotto 27

    FIGURA ANTROPOMORFA IN BRONZO
    Cina, periodo degli Stati Combattenti

    La piccola scultura raffigura un personaggio stante vestito di tunica tronco-conica, le mani nascoste all'interno delle maniche con le braccia all'altezza del petto, il viso ovale sormontato da alta capigliatura, la bocca larga in un accentuato sorriso arcaico.

    12 cm altezza

    Provenienza: collezione Fabrizio Savi, acquistata agli inizi degli anni 2000.

  • CONTENITORE IN BRONZO<br>Cina, dinastia Zhou Orientali, VI secolo a.C.
    Lotto 28

    CONTENITORE IN BRONZO
    Cina, dinastia Zhou Orientali, VI secolo a.C.

    A sezione circolare, presenta sull'esterno una coppia di bande parallele orizzontali decorate con una serie continua di draghi stilizzati.

    11 cm altezza

    Provenienza: collezione Fabrizio Savi, acquistato presso un collezionista privato a Bruxelles tra il 1995 e il 2000.

  • CONTENITORE IN BRONZO<br>Cina, Periodo degli Stati Combattenti
    Lotto 29

    CONTENITORE IN BRONZO
    Cina, Periodo degli Stati Combattenti

    Il corpo di forma globulare sormontato da ampio collo diagonale svasato, su due lati del cui orlo si innestano altrettanti manici a treccia con piccolo uccello a tutto tondo come finale.

    12,7 x 18,7 cm altezza

    Provenienza: collezione Fabrizio Savi, acquistato agli inizi degli anni 2000.

  • CONTENITORE RITUALE IN BRONZO, GUI<br>Cina, dinastia Zhou Occidentali, VIII secolo a.C.
    Lotto 30

    CONTENITORE RITUALE IN BRONZO, GUI
    Cina, dinastia Zhou Occidentali, VIII secolo a.C.

    Base circolare, sulla quale si posa contenitore globulare solcato sull'esterno da bande parallele orizzontali a rilievo, su due lati prese a forma di testa di animale.

    7,1 x 15 cm

    Provenienza: collezione Fabrizio Savi, acquistato agli inizi degli anni 2000.

  • CONTENITORE RITUALE CON COPERCHIO PER SERVIRE GRANO IN BRONZO, DOU<br>Cina, dinastia Zhou Orientali, V-III secolo a.C.
    Lotto 31

    CONTENITORE RITUALE CON COPERCHIO PER SERVIRE GRANO IN BRONZO, DOU
    Cina, dinastia Zhou Orientali, V-III secolo a.C.

    La grande coppa a calice posante su base circolare, verso l'orlo due anse ad anello l'una in posizione simmetrica rispetto all'altra, il coperchio a calotta ribassata sormontato da ampia presa circolare, una fine decorazione a incisione di minuti motivi geometrici si dispone in fasce parallele orizzontali sulla parte superiore del corpo, sul coperchio e intorno allo stelo cilindrico.

    22,5 cm altezza

    Provenienza: collezione Fabrizio Savi, acquistato da un collezionista privato a Bruxelles tra il 1995 e il 2000.
    Il coperchio di questo contenitore, da capovolto, poteva servire per accogliere il cibo conservato nel recipiente inferiore. La fine decorazione, disposta su file parallele, era realizzata utilizzando stampi in ceramica, processo che consentiva la riduzione dei tempi di produzione. Un contenitore simile a questo per forma, dimensioni e stile della decorazione, è conservato nel Los Angeles County Museum (inv. AC1998.251.19a-b); vedi anche l'esemplare nel Museo Idemitsu di Tokyo (Idemitsu Museum of Arts. The 15th Anniversary Catalogue, Tokyo 1981, p. 249, n. 1078).

  • VASO RITUALE DA VINO IN BRONZO, HU<br>Cina, dinastia Han
    Lotto 32

    VASO RITUALE DA VINO IN BRONZO, HU
    Cina, dinastia Han

    Il corpo globulare posante su piede con base a sezione circolare e sormontato da robusto collo cilindrico con bocca sottolineata da bordura, sul corpo motivi geometrici disposti su bande parallele orizzontali, sulla spalla due presine ad anello che escono da maschera di felino.

    26,5 cm altezza

    Provenienza: collezione Fabrizio Savi, acquistato presso Anthony J. Allen, Auckland, New Zealand, tra il 1995 e il 2000.
    La forma di questo vaso era nel repertorio dei bronzisti cinesi già durante il Periodo degli Stati Combattenti. Anche questo esemplare, come altri noti, doveva in origine essere dotato di coperchio.

  • FIASCA DA VINO IN BRONZO, BIANHU<br>Cina, dinastia Han
    Lotto 33

    FIASCA DA VINO IN BRONZO, BIANHU
    Cina, dinastia Han

    Il corpo di forma ovale stiacciata sostenuto da base a sezione rettangolare e sormontato da collo cilindrico e bocca sottolineata da ampia bombatura.

    25,2 cm altezza

    Provenienza: collezione Fabrizio Savi, acquistata presso Anthony J. Allen, Auckland, New Zealand, tra il 1995 e il 2000.
    Pubblicata in A.J. Allen, Allen's Authentication of Ancient Chinese Bronzes, Auckland 2001, pp. 106-107.

    Questa particolare forma era già in auge durante il Periodo degli Stati Combattenti, molto diffusa anche in epoca Han.

  • BOTTIGLIA DA VINO CON BOCCA 'A TESTA D'AGLIO' IN BRONZO<br>Cina, dinastia Han Occidentali
    Lotto 34

    BOTTIGLIA DA VINO CON BOCCA 'A TESTA D'AGLIO' IN BRONZO
    Cina, dinastia Han Occidentali

    Base circolare e corpo globulare sul lato superiore del quale si innesta lungo collo cilindrico interrotto verso la parte inferiore da un anello e terminante in alto con una serie di protuberanze appaiate che ricordano la forma di una testa d'aglio.

    31 cm altezza

    Provenienza: collezione Fabrizio Savi, acquistata presso Anthony J. Allen, Auckland, New Zealand, tra il 1995 e il 2000.
    Bottiglie di questa forma, utilizzate per il vino di cereali, erano realizzate già durante il periodo degli Stati Combattenti e divennero molto popolari durante la dinastia degli Han occidentali finché, nel I secolo a.C., la caratteristica lobatura verso la bocca non cadde in disuso. Esemplari simili a questa sono state ritrovati in molte tombe delle province dello Hubei e dello Henan.

  • SCULTURA FUNERARIA DI CAVALIERE IN CERAMICA DIPINTA<br>Cina, dinastia Tang
    Lotto 35

    SCULTURA FUNERARIA DI CAVALIERE IN CERAMICA DIPINTA
    Cina, dinastia Tang

    Il cavallo con le zampe posate su piastra rettangolare, il capo leggermente rivolto verso sinistra, l'uomo con le braccia colte nell'atto di trattenere le briglie, diffusa presenza di pigmenti, di un arancione vivo per la figura.

    38 cm altezza

    Provenienza: collezione Fabrizio Savi, acquistata presso Galerie Moderne, Bruxelles, il 22 marzo 2000.

    * La termoluminescenza effettuata il 9/2/2000 dal Brussels Art Laboratory. Nuclear Section. Institut Superieur Industriel de Bruxelles conferma la datazione proposta.

  • SCULTURE FUNERARIE DI CAMMELLO E PALAFRENIERE STANTE IN CERAMICA DIPINTA<br>Cina, dinastia Tang
    Lotto 36

    SCULTURE FUNERARIE DI CAMMELLO E PALAFRENIERE STANTE IN CERAMICA DIPINTA
    Cina, dinastia Tang

    Il cammello con le quattro zampe posate su basamento rettangolare, sul dorso tra le gobbe una sella ornata sui due lati a rilievo con maschera animale, il palafreniere con le braccia sollevate all'altezza del ventre e i pugni chiusi in origine a trattenere le redini, il capo leggermente rivolto verso sinistra, sul capo un cappello a cono, folti baffi e lunga barba.

    55 cm il più alto

    Provenienza: collezione Fabrizio Savi, acquistate presso Galerie Moderne, Bruxelles, il 22 marzo 2000.
    I cinesi hanno avuto familiarità con i cammelli battriani fin da tempi di molto precedenti alla dinastia Tang, presenti nell'iconografia artistica piuttosto frequentemente. Carovane con questi animali si muovevano sicure lungo i territori a volte ostici della Via della Seta, fino a raggiungere Chang'an, la capitale dell'impero, allora una delle città più cosmopolite del mondo. Non era quindi insolito vedervi arrivare genti provenienti anche da molto lontano, molto diverse non solo nei costumi ma anche nell'aspetto fisico. Il palafreniere che qui si presenta è ad esempio sicuramente uno straniero, riconoscibile come tale per il naso prominente, la folta barba e il cappello a cono. L'inserimento di statuette (mingqi) raffiguranti animali e genti forestiere nel corredo funerario dimostra dunque l'apertura culturale della società Tang e, insieme, la fascinazione della sua élite intellettuale e politica per elementi iconografici di gusto esotico.

    * La termoluminescenza effettuata il 9/2/2000 dal Brussels Art Laboratory. Nuclear Section. Institut Superieur Industriel de Bruxelles conferma la datazione proposta.

  • SCULTURA FUNERARIA DI RE CELESTE  IN CERAMICA DIPINTA<br>Cina, dinastia Tang
    Lotto 37

    SCULTURA FUNERARIA DI RE CELESTE IN CERAMICA DIPINTA
    Cina, dinastia Tang

    Il personaggio si erge fiero con i piedi a schiacciare il demone che costituisce il basamento della scultura, la gamba destra sollevata al ginocchio, il braccio destro sollevato con la mano che un tempo tratteneva una folgore, il braccio sinistro posato sul fianco corrispondente, la figura vestita di una possente armatura a placche, sulla testa un copricapo con protuberanza al centro del cranio, diffuse tracce di policromia.

    80 cm altezza

    Provenienza: collezione Fabrizio Savi, acquistata presso Anthony J. Allen, Auckland, New Zealand, tra il 1995 e il 2000.
    I guardiani celesti (tianwang; in sanscrito lokapala) sono divinità che sovraintendono ai quattro punti cardinali, di origini induiste e in seguito entrate nel pantheon buddhista. Sculture e dipinti che li raffigurano sono molti comuni in tutta l'Asia orientale. Si ritrovano molto frequentemente anche in contesti funerari di epoca Tang, a guidare il corteo di personaggi che scorta il defunto verso l'aldilà.

  • SCULTURA FUNERARIA DI GUERRIERO  IN CERAMICA DIPINTA<br>Cina, dinastia Tang
    Lotto 38

    SCULTURA FUNERARIA DI GUERRIERO IN CERAMICA DIPINTA
    Cina, dinastia Tang

    La scultura raffigura un armigero stante, le braccia sollevate al gomito, le mani chiuse in origine a trattenere armi in asta ora perdute, vestito di armatura a piastre, sul capo elmo a calotta con protuberanza al centro del cranio, il viso dall'espressione arcigna, i dettagli dipinti in policromia.

    56 cm altezza

    Provenienza: collezione Fabrizio Savi, acquistata presso Galerie Moderne, Bruxelles, tra il 1995 e il 2000.
    Personaggi di guardiani come questo fanno la loro apparizione come corredo di tombe aristocratiche dalla fine del VI secolo, per rimanere una costante nei secoli successivi. La maggiore presenza in tombe di membri della famiglia imperiale di mingqi in terracotta dipinta rispetto agli esemplari con invetriatura a tre colori sancai, fa ritenere che i primi fossero preferiti.

    * La termoluminescenza effettuata il 20/11/1999 dal Brussels Art Laboratory. Nuclear Section. Institut Superieur Industriel de Bruxelles conferma la datazione proposta.

  • SCULTURA FUNERARIA DI FUNZIONARIO CIVILE  IN CERAMICA DIPINTA, WENGUAN<br>Cina, dinastia Tang
    Lotto 39

    SCULTURA FUNERARIA DI FUNZIONARIO CIVILE IN CERAMICA DIPINTA, WENGUAN
    Cina, dinastia Tang

    La scultura raffigura un personaggio maschile vestito di ampio e lungo abito, le mani giunte al petto, sulla testa un ampio copricapo.

    54 cm altezza

    Provenienza: collezione Fabrizio Savi, acquistata presso Galerie Moderne, Bruxelles, tra il 1995 e il 2000.
    Statuette funerarie (mingqi) raffiguranti funzionari civili cominciano a comparire nel corredo tombale di membri dell'aristocrazia a partire dalla fine del VII secolo. Nella processione inscenata da queste sculture, i funzionari civili seguono gli animali-guardiani (zhenmushou) e le guardie armate (zhenmuyong); alle loro spalle il popoloso corteo si compone della più variegata umanità e di numerosi animali.

    * La termoluminescenza effettuata il 20/11/1999 dal Brussels Art Laboratory. Nuclear Section. Institut Superieur Industriel de Bruxelles conferma la datazione proposta.

  • SCULTURA FUNERARIA IN CERAMICA DIPINTA DI FIGURA MASCHILE STANTE Cina, dinastia Tang
    Lotto 40

    SCULTURA FUNERARIA IN CERAMICA DIPINTA DI FIGURA MASCHILE STANTE
    Cina, dinastia Tang

    La scultura raffigura un uomo stante su base a sezione all'incirca ovale, il braccio sinistro lungo il fianco leggermente piegato al gomito con il pugno chiuso, quello destro sollevato verso l'alto con la mano coperta da un grosso guantone, il personaggio vestito solo di perizoma e cappello conico sul capo.

    33,5 cm altezza

    Provenienza: collezione Fabrizio Savi, acquistata presso Galerie Moderne, Bruxelles, tra il 1995 e il 2000.
    * La termoluminescenza effettuata il 9/2/2000 dal Brussels Art Laboratory. Nuclear Section. Institut Superieur Industriel de Bruxelles conferma la datazione proposta.

  • MELONE SU PIATTO IN CERAMICA CON INVETRIATURA SANCAI<br>Cina, stile della dinastia Tang
    Lotto 41

    MELONE SU PIATTO IN CERAMICA CON INVETRIATURA SANCAI
    Cina, stile della dinastia Tang

    L’oggetto si compone di un piatto circolare sul quale si posa una grande anguria modellata a tutto tondo con vena naturalistica, il piatto mostra lungo l’orlo una fascia a macchie nei tre colori sancai beige, verde e marrone, l’anguria ha invetriatura verde.

    19 x 31 cm

    Provenienza: ambasciatore Francesco Rausi.

  • MECCANISMO DI BALESTRA IN BRONZO PARZIALMENTE DORATO, GE<br>Cina, dinastia Han
    Lotto 42

    MECCANISMO DI BALESTRA IN BRONZO PARZIALMENTE DORATO, GE
    Cina, dinastia Han

    12,3 x 9,5 x 2,9 cm

    Provenienza: collezione Fabrizio Savi, acquistata da un collezionista privato a Bruxelles tra il 1995 e il 2000.
    La balestra fa la sua apparizione nel corredo dell'esercito cinese durante il periodo degli Stati Combattenti, all'incirca mille anni prima che in Europa, in particolare tra le file di armigeri a disposizione dello stato meridionale di Chu, adottata in breve da tutti gli altri rivali per la portata di lancio con cui potevano essere scagliate le frecce (vedi lotto 53 di questo catalogo).
    Per una balestra in tutto simile nel MAO di Torino, vedi L'arte per la vita nell'Aldilà. Capolavori di arte antica cinese dalla collezione Meidaozhai (3 voll.). Volume secondo. La dinastia Han, a cura di M. Pirazzoli-t' Serstevens, Torino 2002, p. 83, n. 189.

  • SPADA IN FERRO CON TRACCE DI TESSUTO<br>Cina, dinastia Han
    Lotto 43

    SPADA IN FERRO CON TRACCE DI TESSUTO
    Cina, dinastia Han

    Presenta verso l'impugnatura ad anello una fascia rivestita di tessuto.

    43 cm lunghezza

    Provenienza: collezione Fabrizio Savi, acquistata presso Anthony J. Allen, Auckland, New Zealand, tra il 1995 e il 2000.
    Pubblicata in A.J. Allen, Allen's Authentication of Ancient Chinese Bronzes, Auckland 2001, p. 142.

  • PUGNALE IN BRONZO<br>Cina settentrionale–Mongolia interna, VI-V secolo a.C.
    Lotto 44

    PUGNALE IN BRONZO
    Cina settentrionale–Mongolia interna, VI-V secolo a.C.

    Pugnale a due lame con elsa forata alle due estremità, l'impugnatura solcata a rilievo da fitti motivi geometrici, le antenne modellate come due teste di animale, forse uccelli, che si affrontano.

    20,6 cm lunghezza

    Provenienza: collezione Fabrizio Savi, acquistato all'inizio degli anni 2000.
    Coltelli di questo tipo sono stati ritrovati nel sito di Maoqinggou, in Mongolia interna. Tuttavia, con varianti, questo genere di arma bianca è molto popolare in tutta la zona settentrionale della Cina (L'arte per la vita nell'Aldilà. Capolavori di arte antica cinese dalla collezione Meidaozhai (3 voll.). Volume primo. Il Neolitico e l'Età del bronzo, a cura di M. Pirazzoli-t' Serstevens, Torino 2002, p. 165, n. 103, per un esemplare simile nel MAO di Torino).

  • LAMPADA A OLIO ANTROPOMORFA IN BRONZO<br>Cina, dinastia Han
    Lotto 45

    LAMPADA A OLIO ANTROPOMORFA IN BRONZO
    Cina, dinastia Han

    La figura modellata a a tutto tondo, inginocchiata, il busto nudo, un'ampia cintura con decoro geometrico inciso, il braccio destro piegato al gomito e sollevato al petto con la mano a trattenere un piccolo cono, il braccio sinistro anch'esso piegato e sollevato verso l'alto a supportare un basso alloggiamento cilindrico, un altro piccolo incavo tubolare al centro del cranio, coperto da capigliatura riccioluta, il viso dettagliato a incisione con baffi e barbetta.

    16,7 cm altezza

    Provenienza: collezione Fabrizio Savi, acquistata presso un collezionista privato a Bruxelles tra il 1995 e il 2000.
    Sculture antropomorfe di questo tipo, solitamente utilizzate come supporto per fuochi a olio, sono state prodotte in Cina dal Periodo degli Stati Combattenti, tra cui l'esemplare ritrovato a Pingshan, provincia dello Hebei, e databile al IV secolo a.C. (Guolong Lai, Uses of the Human Figure in Early Chinese Art, in “Chinese Bronzes. Selected articles from Orientations 1983-2000”, Hong Kong 2001, pp. 326-332, fig. 10), e i tre pezzi pubblicati nel catalogo della mostra Chogoku Sengoku Jidai no Bijutsu (The Art of Warring States Period), Osaka 1991, p. 81, n. 99. Questa produzione continuò anche durante la dinastia Han, sebbene figure di questo tipo rimangano piuttosto rare. Una parte di questi bronzi figurativi più tardi, anch'essi spesso usati come sostegni per lampade, mostra caratteristiche fisiche - come la ricciolatura dei capelli e l'esiguo abbigliamento, elementi che si ritrovano nell'esemplare qui presentato – che ricordano membri di popolazioni straniere, barbare (hu) (vedi ad esempio l'esemplare già nella collezione di Anthony e Susan Hardy, illustrato in Li Xueqin, The Glorious Traditions of Chinese Bronzes, Singapore 2000, n. 99).

    * Le analisi scientifiche effettuate il 3/7/2000 dal Brussels Art Laboratory. Nuclear Section. Institut
    Superieur Industriel de Bruxelles confermano la datazione proposta.

  • VASO QUADRATO IN BRONZO, FANGHU<br>Cina, dinastia Han Occidentali
    Lotto 46

    VASO QUADRATO IN BRONZO, FANGHU
    Cina, dinastia Han Occidentali

    Vaso a sezione quadrata con le pareti del corpo arrotondate in una curva che raggiunge massima ampiezza verso la parte mediana per poi rastremarsi fino ai pressi della bocca, su due lati una maschera di animale stilizzato con anello tra le fauci (pushou).

    26 cm altezza

    Provenienza: collezione Fabrizio Savi, acquistato presso Galerie Moderne, Bruxelles, il 22 marzo 2000.
    Utilizzati per contenere vino di cereali oppure cibi, questi vasi erano prodotti già verso la fine della dinastia Zhou. Questa forma - usata anche per analoghi contenitori in ceramica e in lacca - cadde in disuso nel I secolo d.C.. Come negli analoghi esemplari nel MAO di Torino (L'arte per la vita nell'Aldilà. Capolavori di arte antica cinese dalla collezione Meidaozhai (3 voll.). Volume secondo. La dinastia Han, a cura di M. Pirazzoli-t' Serstevens, Torino 2002, pp. 40-41, nn. 157-158), vasi di questo genere erano dotati di coperchio con presine ad animale stilizzato.

  • GRANDE BACILE IN BRONZO, PAN<br>Cina, dinastia Han occidentali
    Lotto 47

    GRANDE BACILE IN BRONZO, PAN
    Cina, dinastia Han occidentali

    Il contenitore presenta sezione circolare, con ampiezza che da minima nei pressi del lato inferiore diventa massima verso il centro per poi ridursi progressivamente fino all'innesto con la bocca accentuatamente svasata, una serie di tre bande rilevate parallele orizzontali al centro del corpo sulle quali si stagliano mascheroni animali con anello tra le fauci.

    15,5 x 33,5 cm

    Provenienza: collezione Fabrizio Savi, acquistato presso Anthony J. Allen, Auckland, New Zealand, tra il 1995 e il 2000.
    Pubblicato in A.J. Allen, Allen's Authentication of Ancient Chinese Bronzes, Auckland 2001, p. 109..

  • COPPA IN BRONZO<br>Cina, fine Zhou Orientali–inizio dinastia Han Occidentali
    Lotto 48

    COPPA IN BRONZO
    Cina, fine Zhou Orientali–inizio dinastia Han Occidentali

    A sezione ovale, presenta orlo leggermente svasato, al centro dei due lati lunghi anse a orecchio, lungo il corpo due fasce orizzontali parallele incise finemente con motivi geometrici.

    8 x 14 x 16 cm

    Provenienza: collezione Fabrizio Savi, acquistata da un collezionista privato a Bruxelles tra il 1995 e il 2000.
    La forma di questa coppa è nel repertorio dei bronzisti cinesi attivi in epoca Han (vedi l'analogo contenitore nel Metropolitan Museum of Art di New York, inv. 6743.8).

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Asta 82 - Arte asiatica e bonsai

18 OTT 2020 - ROME

Arte Asiatica e Bonsai

Asta 82


Inizio Asta Live

18 ottobre 2020 dalle ore 11:00 CEST (lotti 1-202) e dalle ore 15:00 CEST (lotti 203-470).


Luogo

Crespi Bonsai Museum in S.S del Sempione, 37 20015 Parabiago.

Sessioni

  • 18 ottobre 2020 ore 11:00 Prima sessione (1 - 202)
  • 18 ottobre 2020 ore 15:00 Seconda sessione (203 - 470)

Esposizione

Tutti i lotti saranno visibili dal 14 al 17 ottobre 2020 dalle 09:00 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 19:00 presso Crespi Bonsai Museum in S.S del Sempione, 37, 20015 Parabiago

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