Rosenthal Kunstabteilung Selb - Heidi und Margot Heopfner im Kaiserwalzer h cm 32X34 Titolo e marchio della manifattura alla base
Rosenthal Kunstabteilung Selb - Heidi und Margot Heopfner im Kaiserwalzer h cm 32X34 Titolo e marchio della manifattura alla base
Vincenzo Ferrario (1913 - 2008)
Lago Maggiore - Isola Pescatori, 1975
Litografia su carta
34,5 x 49 cm
Firma: “V. Ferrario” a matita al recto
Data: “1979” a matita al recto al recto
Altre iscrizioni: “Lago Maggiore - Isola Pescatori” in lastra al recto; tiratura “25/79” a matita al recto
Elementi distintivi: sul verso etichetta della Banca Popolare di Intra con riferimenti di inventario
Provenienza: Banca Popolare di Intra; Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 90%
Stato di conservazione. Superficie: 90%
Rosenthal (1879) - Nudo di donna sdraiata in porcellana h cm 25X33 Marchio della manifattura alla base
Leonardo Dudreville (1885 - 1975)
Albero abbattuto, 1948
Olio su tavola
24,5 x 39,5 cm
Firma: “D.” al recto
Data: “948” al recto
Altre iscrizioni: “‘L’albero abbattuto’ L. Dudreville” sul verso
Elementi distintivi: sul verso, etichetta scritta a mano con titolo; sul lato della cornice, etichetta della Banca Popolare di Intra con riferimenti di inventario
Provenienza: Banca Popolare di Intra; Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 95%
Stato di conservazione. Superficie: 95%
Christel Marrot per Royal Copenhagen - Acquario, figurina in biscuit h cm 20X23 Marchio della manifattura, firma dell'artista e titolo alla base.
Antonio Battistini (1941 - 2012)
La quercia di mezzo, 1974
Acquerello su carta
49,8 x 36,8 cm (luce)
Firma: al recto “ABattistini”
Data: al recto “27.8.1974”
Elementi distintivi: sul verso, etichetta di esposizione “XXVII Rassegna pittura, cultura grafica e libro d’artista G. B. Salvi e Piccola Europa”, Sassoferrato
Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA
Esposizioni: “XXVII Pittura, scultura grafica e libro d’artista G. B. Salvi e Piccola Europa”, Sassoferrato 24 luglio - 21 agosto 1977
Stato di conservazione. Supporto: 95%
Stato di conservazione. Superficie: 95%
Porcelain Meissen - Gruppo di 4 piatti in porcellana con ritratti su fondo bianco, 70s Artisti ritratti:
Johann Wolfgang von Goethe
Rembrandt
Wolfgang Amadeus Mozart
Johann Friedrich Böttger
Guelfo Bianchini, detto Guelfo (1937 - 1997)
Barattolo con fiori, 1958
Matita, inchiostro e acquerello su carta
59,4 x 44,8 cm (luce)
Firma: al recto sul passe-partout e sul verso, “Guelfo Bianchini”
Data: al recto sul passe-partout, “58”
Altre iscrizioni: al recto sul passe-partout e sul verso, “Barattolo con fiori”; sul verso, “Mostra Premio Marche 1959”
Elementi distintivi: sul verso, etichetta “Premio Marche 1959”; etichetta Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana con riferimenti di inventario
Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA
Esposizioni: "Premio Marche 1959", Ancona, Palazzo degli Anziani 12 luglio - 2 Agosto 1959
Stato di conservazione. Supporto: 85% (pieghe)
Stato di conservazione. Superficie: 95%
Fra il 1957 e il 1963 Guelfo è a Roma e stringe rapporti con Francalancia, Bartolini, De Chirico e Cocteau. Nel 1961 è invitato da Oskar Kokoschka nel castello di Salisburgo, dove conosce Manzù. Esegue la serie di disegni "Viaggio in Austria" e ritrae Kokoschka ricevendo in cambio dall’artista austriaco il "Ritratto di Guelfo – Velfen". Conosce Marc Chagall che gli dona il disegno "Profilo di Guelfo" e in occasione del compleanno dell’artista russo Guelfo gli regalerà "Chagall ironico" (coll. Vence, Francia). Fra il 1965 e il 1973 compie numerosi viaggi in Francia dove incontra Magnelli, Picasso e Mirò. Grazie all’amicizia di George Visat, editore parigino, inizia una collezione di opere su carta. Dal 1957 il suo Studio dell’Orologio, situato all’ombra della torre dell’orologio del Borromini, è punto d’incontro e poi sede di un conciliabolo di stravaganti cultori della patafisica («scienza delle soluzioni immaginarie» che si propone di studiare «ciò che si aggiunge alla metafisica, estendendosi così lontano al di là di questa quanto questa al di là della fisica», secondo la definizione dello scrittore francese A. Jarry). Viaggia a Berlino, in Grecia e Parigi, dove incontra Ernst, Tanning, Matta, Ray, Bellmer. Questi due ultimi eseguiranno foto e disegni per Guelfo. Nel ’71 fonda il “Giornale invisibile TIC biografici” e il Museo Internazionale l’Orologio. Conosce Buñuel, Hans Richter, Masson che lo ritrae in un disegno. Conosce Hartung, invitato dalla sua scuola, e Lam a Parigi.
Nel 1974 viaggia attraverso Olanda, Danimarca, Francia. Guidi e Cagli disegnano un suo ritratto. A Parigi conosce Dalì che schizza un suo profilo e le Gallerie di Visat e Berggruen espongono le sue opere. Nel 1977 è Pericle Fazzini a eseguire un suo ritratto. Nel 1978 viene fondata l’Associazione Museo Internazionale d’Arte Moderna – l’Orologio a Fabriano e Guelfo è presidente. Madame Arp dona l’opera "Idol" di Jean Arp come simbolo del Museo di Guelfo. Nel 1979 entra come protagonista nel romanzo "La torre dell’Orologio" di Franco Simongini. Esce il filmato nella rassegna televisiva “Artisti d’oggi” "Guelfo e la torre dell’orologio" con un testo di Giuliano Briganti e intervista di Sergio Pautasso, musiche Alvin Curran. Il "Giornale Invisibile TIC (Diario di bordo biografico)" diventa visibile ed esce in edizione d’arte: "TIC di Guelfo, ovvero capricci a volo, Giorgio De Chirico, Guelfo e gli amici volanti", stampato a Roma da M. De Rossi, con la collaborazione di De Chirico, Arp, Dalì, Fazzini, Guidi, Kokoschka, Manzù, Mirò, Ray, Strazza, Turcato, poesie di Borges e altri. Al 1980 risalgono gli studi per un suo ritratto da parte di Riccardo Tommasi Ferroni. Angela Redini gli dedica un servizio televisivo: “Guelfo in bicicletta nei cortili barocchi di Roma”.
Nell'ultimo periodo della vita, si dedica anche alla produzione di vetrate. Tra le più prestigiose, quelle realizzate tra il 1983 e il 1997 per la chiesa di San Giuseppe Lavoratore di Fabriano.
Un importante nucleo di sue opere è conservato presso la Pinacoteca Civica Bruno Molajoli di Fabriano, città che ospita anche la casa-museo dell'artista, in cui è esposta la sua collezione.
Porcelain Meissen - Gruppo di 2 piatti in porcellana su fondo blu, 70s Artisti ritratti:
William Shakespeare
Albert Einstein
Italia (II metà del XX secolo)
Vaso con fiori
Olio su masonite
33,2 x 22,8 cm
Elementi distintivi: targa in metallo ed etichetta, entrambe recanti riferimenti inventariali anonimi
Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 80%
Stato di conservazione. Superficie: 80%
Royal Copenhagen Denmark - Bimbo che gattona con calzino H cm 6x16 112. Marchio alla base.
Jan Brueghel il Vecchio (1568 - 1625), da
Bouquet de fleurs au colimaçon, 1964
Stampa offset
56,6 x 41,3 cm (luce)
Altre iscrizioni: “© BRAUN ET CIE 1964 - PRINTED IN FRANCE”
Elementi distintivi: sul verso etichetta della Banca Popolare di Intra con riferimenti di inventario
Provenienza: Banca Popolare di Intra; Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 95%
Stato di conservazione. Superficie: 95%
Royal Copenhagen Denmark - Satiro con corvo, 20° secolo H cm 17x13 2113. Marchio alla base. Firma sul retro.
Carlo Meloni (XX secolo)
Natura morta
Tempera su carta
67 x 95 cm (luce)
Firma: “Carlo Meloni” al recto
Elementi distintivi: sul verso, due etichette della Banca Popolare di Intra con riferimenti di inventario; etichetta di deposito della Direzione Generale della Banca Popolare di Intra; due timbri di esposizione (Palazzo dei Congressi, Stresa, 1987) parzialmente leggibili
Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
Esposizioni: Palazzo dei Congressi, Stresa, maggio 1987
Stato di conservazione. Supporto: 95%
Stato di conservazione. Superficie: 95%
Royal Copenhagen Denmark - Ragazza con vitello 779 H cm 16,5x16 Marchio alla base.
Nino Melloni (1930)
Natura morta con vaso, cesto e frutta, 1976
Olio su tela
60 x 90,5 cm
Firma: “Nino Melloni” al recto
Data: “76” al recto
Elementi distintivi: sulla cornice, etichetta della Banca Popolare di Intra con riferimenti di inventario
Provenienza: Banca Popolare di Intra; Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 95%
Stato di conservazione. Superficie: 95%
Royal Copenhagen Denmark - Ragazzo con vitello 772 H cm 16,2x17 Marchio alla base.
Luigi Filomena (II metà del XX secolo), per Cartiere Miliani, Fabriano
Il volto della Vergine, dalla Pietà di Michelangelo, 1976
Filigrana in chiaroscuro retroilluminata
41,5 x 35,6 cm (luce)
Firma: "L. Filomena" in lastra
Data: "1976"
Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 90% (ondulature; apparato elettrico non verificato)
Stato di conservazione. Superficie: 90%
In asta, un esemplare di filigrana artistica in chiaroscuro, realizzata da Luigi Filomena, per la storica Cartiera Miliani, di Fabriano, sul modello celeberrimo della "Pietà" di Michelangelo. Come ricorda Annarita Librari, figlia dell'incisore in filigrana Franco Librari, "Con Giuseppe Miliani (1816 - 1890), nipote di Pietro (1744 - 1817), fondatore della ditta Miliani, la cartiera si ingrandisce, la carta da disegno si afferma come la migliore, tanto che alla esposizione di Londra nel 1851 viene premiata, e la carta valori comincia ad essere la specialità della fabbrica fabrianese. Alla morte di Giuseppe la cartiera era già un grande complesso, ma sarà il figlio Giambattista (1856-1937) ad operare l’effettiva trasformazione da azienda artigianale ad industriale (...). Giambattista alle conoscenze tecniche unisce un’ampia visione dell’organizzazione industriale grazie ai frequenti viaggi che, fin da giovanissimo, compie in diverse nazioni europee e in Nord America. Nel 1889 riceve la Legion d’onore per aver presentato, all’esposizione di Parigi, le migliori filigrane per i biglietti di banca. Per le filigrane di Fabriano, ancor prima del riconoscimento parigino, esisteva un vero e proprio entusiasmo. Nel 1886 Ernst Kirchner di Francoforte sul Meno scrive: “Le vostre carte filigrane sono le più belle che io abbia mai veduto fino ad ora. Da quando posseggo questi veramente artistici fogli non oso più nemmeno guardare gli stessi prodotti della Germania. I ritratti, come pure i dettagli che li ornano sono di una finezza ammirabile, perfetta e formano ora il punto essenziale di questa modesta collezione che io curo con molto amor proprio”. Nel settore della Filigrana artistica in chiaro-scuro per banconote Giambattista, in un primo momento, per l’incisione su cera si avvalse del prof. Bianchi di Roma, medaglista dei Sacri Palazzi Apostolici, che direttamente da Roma inviava a Fabriano le cere commissionate. Successivamente, la sua lungimiranza e previdenza lo spinsero a dotare l’Officina Filigrane delle cartiere di Fabriano della sezione di incisione su cera, dove destinò giovani e abili artisti che riuscirono a soddisfare appieno le esigenze aziendali. Capostipite di questa scuola fu Serafino Cilotti (1868-1943), che realizzò opere di notevole impatto artistico, da considerare come una nuova forma di espressione d’arte figurativa su cera, Angelo Bellocchi (1880-1939) e Virgilio Brozzesi (1869-1946). Allievi di Cilotti possono considerarsi Aldo Frezzi (1885-1972), (...) Eraldo Librari (1907-1988) e Luigi Filomena. ( Annarita Librari, "Cera una volta... la Filigrana Artistica in chiaroscuro"). La storia della cartiera Miliani è stata ricostruita da Bruno Bravetti, nella monografia “Giambattista Miliani”, Affinità Elettive, 2010
Royal Copenhagen Denmark - Ragazzo con due pecorelle H cm 20x13 427. Con marchio alla base.
Roberto Moschini (1937 - 2023)
La notizia, 1985
Serigrafia su carta
70 x 49,8 cm
Firma: "Roberto Moschini" a matita al recto
Altre iscrizioni: indicazione della tiratura a matita al recto ("8/40")
Elementi distintivi: sul verso, etichetta Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana con riferimenti di inventario ed analoga etichetta anonima
Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 10% (danni da umidità: ondulatura e muffe attive)
Stato di conservazione. Superficie: 10%
Royal Copenhagen - Elsa cm 17 Marchio sul fondo
Patrizia Befera (1967)
Ritratto femminile, 1986
Acquerello e pastelli a lavis su carta
34,8 x 24,2 cm (luce)
Firma: sul passe-partout, “Patrizia Befera”
Data: sul passe-partout, “86”
Elementi distintivi: sul verso, etichetta Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana con riferimenti di inventario
Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 95%
Stato di conservazione. Superficie: 95%
Royal Copenhagen - Vasetto con fiori cm 13,5 Marchio sul fondo
Francesco Messina (1900 - 1995)
Danzatrice
Serigrafia ritoccata a mano su carta
68,3 x 48 cm (luce)
Firma: “Messina” a matita al recto
Altre iscrizioni: tiratura “P. A.” a matita al recto
Elementi distintivi: sul verso, etichetta Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana
Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 95%
Stato di conservazione. Superficie: 95%