Lotto 195 | Anonimo della prima metà del XVIII secolo, Je reprends mon bonnet et je te laisse ta calotte. 1815 ca.

Gonnelli - Via Fra Giovanni Angelico 49, 50121 Firenze
Asta 47 I: Arte Antica Seconda sessione - Disegni, dipinti e sculture antichi; Cartografia e Nautica; Orientalia; Arte Africana
martedì 28 novembre 2023 ore 14:00 (UTC +01:00)

Anonimo della prima metà del XVIII secolo, Je reprends mon bonnet et je te laisse ta calotte. 1815 ca.

Anonimo della prima metà del XVIII secolo, Je reprends mon bonnet et je te laisse ta calotte. 1815 ca. Penna e inchiostro bruno, matita di grafite, acquerello a colori. Formato chiuso: mm 104x112. Formato aperto: mm 253x112. Piccolo disegno satirico piegato a fisarmonica che in formato chiuso presenta le insegne napoleoniche con il giglio, la lettera "N" e in alto la scritta "elle est immortelle", nel nastro poi con i colori di Francia "vive l'empereur". Una volta aperto al centro si osserva una vignetta con Napoleone nell'atto di strappare la corona a Luigi XVIII che indossa lo zucchetto sacerdotale e la scritta "Je reprends mon bonnet et je te laisse ta calotte (Mi riprendo il berretto e ti lascio lo zucchetto)". Da confrontare con un'acquaforte di incisore anonimo di medesimo soggetto appartenente a una serie intitolata Retour de l'île d'Elbe e conservata al Musée Carnavalet, Histoire de Paris (inv. G27437). Soggetto nato durante i "Cent-Jours" il periodo tra il ritorno di Napoleone Bonaparte a Parigi (20 marzo 1815) dall'esilio all'isola d'Elba e la restaurazione dei Borbone con re Luigi XVIII (8 luglio dello stesso anno). (1)