Lotto 176 | Gorani, Giuseppe - Mémoires secrets et critiques des Cours, des gouvernemens et des moeurs des principaux Etats de l'Italie

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Libri, Autografi e Stampe Libri, Autografi e Stampe - Sessione 1
giovedì 25 novembre 2021 ore 15:00 (UTC +01:00)

Gorani, Giuseppe - Mémoires secrets et critiques des Cours, des gouvernemens et des moeurs des principaux Etats de l'Italie

Gorani, Giuseppe - Mémoires secrets et critiques des Cours, des gouvernemens et des moeurs des principaux Etats de l'Italie

Parigi, Buisson; Lione, Allier et Leclerc; Marsiglia, Mossy, 1793. In 8°. 3 voll. Leggera brunitura, qualche lieve alone, legatura coeva in pelle, dorsi con eleganti decorazioni impresse in oro, tassello rosso con autore e titolo e verde con numerazione dei tomi impressi in oro, lievi difetti alle cerniere, qualche piccola lacuna, qualche spellatura ai piatti.  § Gorani, Giuseppe, Recherches sur la science du gouvernement, Parigi, Guillaume Junior et Lebour, 1792. In 8°. 2 voll. In barbe, leggera brunitura. qualche fioritura, conservata la brossura originale in cartoncino blu, legatura di epoca successiva in cartoncino marmorizzato rigido, autore e titolo in oro entro tassello rosso.  

NOTE

I opera: Prima edizione. 

Giuseppe Gorani (Milano 1740 - Ginevra 1819) fu pubblicista, avventuriero e diplomatico italiano naturalizzato francese, la cui attività politica e letteraria si intensificò con lo scoppio della Rivoluzione francese. Aderì ai nuovi ideali rivoluzionari e nel 1790 si trasferì a Parigi dove frequentò politici, intellettuali e si legò ai moderati girondini. Pubblicò diversi articoli e opuscoli in forma anonima finché fu espulso dai domini asburgici.  Perorando la causa della rivoluzione, scrisse numerose lettere al Papa Pio VI, ai sovrani di Prussia, Sardegna, Napoli, Inghilterra, al duca di Brunswick e allo Stathoulder d'Olanda, allo scopo di scongiurare un conflitto militare con la Francia, suggerendo di attuare un’oculata politica di riforme tanto economiche quanto costituzionali. Il regime sanguinario del Terrore spense definitivamente il suo entusiasmo e lo portò a stabilirsi definitivamente in Svizzera in volontario esilio . Negli ultimi anni di vita si dedicò a comporre o riscrivere alcune monumentali opere tra cui le avvincenti e autobiografiche Mémoires secrets et critiques des Cours, des Gouvernements et des Mœurs des principaux États d'Italie  frutto dei lunghi viaggi, pubblicate postume.