Lotto 65 | Carlo Francesco Nuvolone Il sogno di San Giuseppe Olio su tavola, cm 30,5x23,5 I

Il Ponte Casa d'Aste - Palazzo Crivelli - Via Pontaccio 12, 20121 Milano
ASTA 524: ARREDI E DIPINTI ANTICHI, ARGENTI, PENDOLE, STRUMENTI MUSICALI, HISTORICA, TAPPETI E TESSUTI, DISEGNI E INCISIONI DI ANTICHI MAESTRI I SESSIONE: DAL LOTTO 1 AL LOTTO 139
martedì 19 ottobre 2021 ore 15:30 (UTC +01:00)

Carlo Francesco Nuvolone Il sogno di San Giuseppe Olio su tavola, cm 30,5x23,5 I

Carlo Francesco Nuvolone (Milano 1609 - 1661)

Il sogno di San Giuseppe
Olio su tavola, cm 30,5x23,5
In cornice (difetti)

Provenienza
Finarte, Milano, asta n. 6, 19-20 novembre 1963, lotto 89

Bibliografia
F. M. Ferro, Nuvolone. Una famiglia di pittori nella Milano del '600, Soncino, 2003, pp. 172, 322, fig. 4b

La presente composizione si pone in relazione con la pala relativamente giovanile di Carlo Francesco in Sant'Agostino a Como per la simile posa del San Giuseppe. L'opera in esame viene, infatti, citata e commentata nella scheda del dipinto di Como (Ferro 2003, p. 122), nella quale si legge: "La figura di San Giuseppe appare simile in una tavoletta di dolce colore" (con riferimento all'asta Finarte).
Si tratta di un modello che circola nella bottega dei Nuvolone e che Giuseppe reinterpreta successivamente in un dipinto di analogo soggetto (collezione privata) che traduce in controparte e in un formato più monumentale l'invenzione di questa piccola tavola (Ferro 2003, fig. 56).

-EN

The dream of Saint Joseph
Oil on panel, 30.5x23.5 cm.
Framed (defects)

Provenance
Finarte, Milano, asta n. 6, 19-20 novembre 1963, lotto 89

Literature
F. M. Ferro, Nuvolone. Una famiglia di pittori nella Milano del '600, Soncino, 2003, pp. 172, 322, fig. 4b

La presente composizione si pone in relazione con la pala relativamente giovanile di Carlo Francesco in Sant'Agostino a Como per la simile posa del San Giuseppe. L'opera in esame viene, infatti, citata e commentata nella scheda del dipinto di Como (Ferro 2003, p. 122), nella quale si legge: "La figura di San Giuseppe appare simile in una tavoletta di dolce colore" (con riferimento all'asta Finarte).
Si tratta di un modello che circola nella bottega dei Nuvolone e che Giuseppe reinterpreta successivamente in un dipinto di analogo soggetto (collezione privata) che traduce in controparte e in un formato più monumentale l'invenzione di questa piccola tavola (Ferro 2003, fig. 56).