Lotto 72 | Pieter Van Laer detto il Bamboccio (Haarlem 1599 circa - 1642) attribuito-attributed

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lunedì 19 aprile 2021 ore 15:00 (UTC +01:00)

Pieter Van Laer detto il Bamboccio (Haarlem 1599 circa - 1642) attribuito-attributed

Pieter van Laer detto il Bamboccio (Haarlem 1599 circa - 1642) attribuito-attributed
"Scena campestre"
Olio su tavola
"Country scene"
Oil on panel
60 x 74 cm

Nato in Olanda, si forma nella sua città natale, spostandosi nel 1625 a Roma. Il soprannome “Bamboccio” con cui è noto è dovuto alla sua deformazione fisica. Giunto all’Urbe, entra in contatto con Poussin e risente delll’influenza di Elsheimer. La sua pittura basata sul realismo popolaresco è una versione teatralizzata che fonde la pittura di Caravaggio e delle scene popolari nordiche. A questa scuola aderirono pittori fiamminghi, olandesi attivi a Roma, come Jan Miel, Andries Both, Karel Dujardin, Thomas Wijck, Johannes Lingelbach, Jan Asselyn, Pieter van Lint, Michiel Sweerts e Keil Eberhard, mentre tra gli italiani i due maggiori esponenti sono Viviano Codazzi, Michelangelo Cerquozzi. Tra le sue opere più note si ricordano "Festa nella campagna romana" (Vienna, Kunsthistorische Museum) e "Giocatori di bocce" (Dresda, Gemäldegalerie)