Lotto 101 | Iconografo e argentiere russi, XIX secolo, e saggiatore Viktor Vasilievich...

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Asta di Dipinti, disegni, mobili, tappeti, argenti e icone: gli arredi di Casa Rizzoli in Roma Sessione Unica - dal lotto 1 al lotto 102
giovedì 31 maggio 2018 ore 18:00 (UTC +01:00)

Iconografo e argentiere russi, XIX secolo, e saggiatore Viktor Vasilievich...

Iconografo e argentiere russi, XIX secolo, e saggiatore Viktor Vasilievich Savinsky (attività 1859-1894) o Vladimir Stepanovich Smirnov (attività, 1878) La Vergine e S. Nicola. Icone biverso Tempera all'uovo, olio e foglia d'oro su tavola gessata, argento 35,8x31,5x3,7 cm Le due icone, accoppiate, sono da riferirsi ad un argentiere con marchio АШ non identificato, mentre la personalità del saggiatore è da identicarsi sulla base del marchio "В-С 1878", che è variamente attribuito in bibliografia a Viktor Vasilievich Savinsky (attività 1859-1894) o Vladimir Stepanovich Smirnov (attività, 1878). Pare da escludersi, per la precisazione della data, Veniamin Vasilievich Savinsky (attrività nota: 1862-1875). In ogni caso si tratta di produzione moscovita, come rilevabile dal marchio del banco di saggio. Le due icone provengono dalla collezione Bulgari, come testimonia una etichetta che ne fa risalire la proprietà al fondatore della famosa maison di oreficeria, Sotirio (1857-1932). La montatura in un unico corpo ripercorre la struttura originaria dell'oggetto, come dimostra la continuità della pellicola pittorica fino ai margini su entrambi i lati. La tavola centrale, invece, pare inserita a fini di conservazione negli anni Trenta, quando fecero il loro ingresso in azienda Costantino e Giorgio, figli di Sotirio, il primo dei quali versato per lo studio e interessato al versante collezionistico dell’argento, cominciò a raccogliere pezzi antichi, giade intagliate, icone e oggetti d’arte più in generale, mettendo mano anche ai beni del padre, di recenti ereditati. Molto probabilmente la doppia faccia della icona in asta, così come la particolare struttura della riza (quasi piatta e smarginata), è dovuta alla originaria inclusione nelle portelle di un altare insieme ad altre icone di analoga dimensione e fattura.