Lotto 1 | MARC CHAGALL Vitebsk 1887 – Saint Paul de Vence 1985 PORTRAIT DE BARCHAN,...

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Asta N. 87 - Arte Moderna e Contemporanea, Design e Arti Decorative Del ‘900, La Collezione Otto Bantele Sessione Unica - dal lotto 1 al lotto 360
mercoledì 23 maggio 2018 ore 17:30 (UTC +01:00)

MARC CHAGALL Vitebsk 1887 – Saint Paul de Vence 1985 PORTRAIT DE BARCHAN,...

MARC CHAGALL Vitebsk 1887 – Saint Paul de Vence 1985 PORTRAIT DE BARCHAN, 1923 grafite su carta, cm 27,3x19,3. Firmato in basso a destra: M. Chagall. Titolato e datato in basso a sinistra: Barchan – Berlin – 1923 Opera archiviata presso la Succession Marc Chagall, con il numero D 1061, in data Parigi 26 Gennaio 1987. Per l’opera è stato richiesto l’attestato di libera circolazione. Bibliografia: AA.VV., Chagall disegni inediti, dalla Russia a Parigi, catalogo della mostra, Fabbri Editori, 1994, pag. 75, riprodotto. Stima: € 10.000 – 12.000 Chagall realizzò tre ritratti di Pawel Barchan, grande amico dell’artista, uomo interessato alla letteratura, al balletto e alla fotografia che tradusse molte opere classiche 01. russe in tedesco e che, come molti uomini di ingegno del suo tempo, troverà la morte nel campo di concentramento di Auschwitz nel 1942. Il ritratto venne eseguito nel 1923 in un periodo molto distante dal triste epilogo dove il letterato e Chagall amano intrattenersi in pacate conversazioni, dove i silenzi vengono riempiti dal carboncino del Maestro che struscia sul foglio di carta. Ogni segno inciso sulla carta sembra raccontare le preoccupazioni dell’uno e le considerazioni dell’altro: Chagall infatti si trova a Berlino da solo, lontano dall’amata moglie, ed è preoccupato perché non riesce a rientrare in possesso di un lotto di quadri depositati nella città prima dello scoppio della Prima Guerra Mondiale e neanche la critica sembra favorire la sua arte, sferrando aspri giudizi. Il ritratto, contraddistinto da uno stile quasi pittorico, rappresenta quindi una conversazione, a tratti sofferta, ma ricca di intima complicità dove Chagall usa il disegno come processo psicologico di riflessione e straniamento.