Lotto 15 | TESTA DI AFRODITE , PRODUZIONE ROMANO IMPERIALE DELLA METÀ DEL II SEC....

Pandolfini Casa d'Aste - Borgo degli Albizi (Palazzo Ramirez-Montalvo) 26, 50122 Firenze
Capolavori da collezioni italiane Sessione Unica - dal lotto 1 al lotto 26
giovedì 1 ottobre 2015 ore 19:00 (UTC +01:00)

TESTA DI AFRODITE , PRODUZIONE ROMANO IMPERIALE DELLA METÀ DEL II SEC....

TESTA DI AFRODITE , PRODUZIONE ROMANO IMPERIALE DELLA METÀ DEL II SEC. D.C
da un modello tardo classico di gusto prassitelico
in marmo bianco a grana fine scolpito, levigato e finito a trapano, alt. cm 28,5

Per questo reperto la Soprintendenza Archeologia della Toscana ha intenzione di avviare il procedimento di vincolo ai sensi del D.Lgs n. 42/2004


HEAD OF APHRODITE
Roman Imperial, mid-2 nd century A.D., from a late-classical model in the style of Praxiteles
small grain white marble, carved, polished and finished with a drill, height cm 28.5

For this find the Archaeological Superintendence of Tuscany will initiate the procedure for the declaration of cultural interest in accordance with the D. Lgs n. 42/2004

Bibliografia: Catalogo della raccolta di antichi marmi di scavo provenienti dalla Villa già Blanc in via Nomentana 216 , L’Antonina- Galleria d’Arte, ottobre 1954, p. 7, n. 60


La dea è raffigurata girata leggermente a destra e con la testa inclinata verso il basso, lo sguardo rivolto in avanti, i capelli molto mossi si separano sulla fronte in piccole ciocche ricadenti e sono divisi al centro per riunirsi in un nodo alla sommità della testa e in uno chignon annodato sulla nuca; la fronte è ampia, le arcate sopracciliari in evidenza con occhi fortemente chiaroscurati con indicazione della palpebra e del dotto lacrimale; il naso è rettilineo, gli zigomi appena rilevati, la bocca è piccola e con labbra carnose leggermente socchiuse, il mento appena pronunciato, il collo mostra la muscolatura; le orecchie sono piccole e in parte coperte dalla capigliatura.
Stato di conservazione : integra ad eccezione di una scheggiatura sul naso, tracce di rilavorazione nella parte anteriore dell’acconciatura.
L’opera è un prodotto di alta qualità di un artigiano romano che guarda ad un modello prassitelico del IV secolo avanti Cristo come l’ Afrodite al bagno della quale non replica esattamente tutti i dettagli ma la interpreta e la modifica inserendo piccole caratteristiche personali, come i riccioli che scendono ai lati delle tempie.
L’artista deve aver avuto ben presente anche l’ Afrodite accovacciata di Doidalsas, eseguita alla metà del III secolo avanti Cristo, della quale il nostro esemplare ripete in parte la torsione della testa verso destra.
Alcuni confronti calzanti possono istituirsi con una piccola statuetta conservata alla Ny Carlsberg di Copenhagen (IN 2004) in bronzo, con la cosiddetta versione Lely del British Museum (GR 1963.10-29.1) e con un esemplare conservato al Louvre (MR 371).


The goddess is represented with her head bent forward and slightly to the right, looking ahead; the curly hair, parted in the middle and falling onto the forehead in small locks, is gathered both at the top of the head and in a chignon at the back of the neck; the forehead is broad, the arches of the eyebrows are well-defined, the eyes are strongly contrasted and the eyelids and tear ducts are clearly delineated; the nose is straight, the cheekbones are only just prominent, the slightly open mouth, with its full lips, is small, the contour of the chin is only slightly protruding, the muscles show in the neck; the ears are small and partly concealed by the hair.
Condition : the sculpture is intact, with minimal breakage on the nose, signs of reworking in the hair at the front.