Lotto 13 | Giovanni Boldini (Ferrara 1842 - Parigi 1931) DALLA MODISTA (SIGNORA ALLO...

Pandolfini Casa d'Aste - Borgo degli Albizi (Palazzo Ramirez-Montalvo) 26, 50122 Firenze
Capolavori da collezioni italiane Sessione Unica - dal lotto 1 al lotto 26
giovedì 1 ottobre 2015 ore 19:00 (UTC +01:00)

Giovanni Boldini (Ferrara 1842 - Parigi 1931) DALLA MODISTA (SIGNORA ALLO...

Giovanni Boldini
(Ferrara 1842 - Parigi 1931)
DALLA MODISTA (SIGNORA ALLO SPECCHIO)
olio su tavola, cm 90x45,6
firmato in basso a destra
retro: iscritto "N’ 93 (?) invent Boldini / Emilia Boldini Cardona / 1931"

DALLA MODISTA (SIGNORA ALLO SPECCHIO)
oil on panel, 90x45.6 cm
signed lower right
on the reverse: "N’ 93 (?) invent Boldini / Emilia Boldini Cardona / 1931"


Provenienza
Lascito ereditario Boldini
Collezione privata
Galleria Il Prisma, Cuneo
Collezione privata, Milano
Collezione privata, Lugano

Esposizioni
Libreria de "La Stampa", Saletta del Grifo, Torino, gennaio 1946
Pittori dell'800 e del '900 , a cura di G.L. Marini, Galleria "Il Prisma", Cuneo 1984

Bibliografia
A.M. Brizio, La Mostra Boldini , in "Opinione", 15, Torino, 17 gennaio 1946
Diciannove Boldini nella "Saletta del Grifo", in "La Nuova Stampa", Torino, 19 gennaio 1946
S.G., Mostra d'Arte, 19 Boldini , in "L'Unità", 19, Torino, 22 gennaio 1946
E. Camesasca, L'opera completa di Boldini , introduzione di C.L. Ragghianti, Milano 1970, pp. 102-103 n. 150
Pittori dell'800 e del '900 , a cura di G.L. Marini, Galleria "Il Prisma", Cuneo 1984, pp. 20-21
Annuari di economia dell'Arte - Valore dei dipinti del'800 , a cura di P. Dini e E. Piceni, terza edizione, Torino 1985, p. 28
B. Doria, Giovanni Boldini. Catalogo generale dagli archivi Boldini , Milano 2000, n. 364
P. e F. Dini, Giovanni Boldini, 1842-1931. Catalogo ragionato. III.1 Catalogo ragionato della pittura a olio con un ampia selezione di pastelli e acquerelli, 1-666 , Torino 2002, n. 652 p. 350


Di Giovanni Boldini si è parlato moltissimo, ma proprio con opere come questa che viene presentata, ci si rende conto della raffinatezza dell'artista di Ferrara, pittore unico, che riesce, pur mostrando la classicità del soggetto, ad essere moderno, anzi modernissimo, e con quelle sue pennellate veloci e guizzanti dona ai suoi quadri ritmo e movimento. Il nostro dipinto è caratteristico del momento centrale della plenitudo potestatis di Boldini che va dal 1892 all'inizio della prima guerra mondiale, quando l'artista diviene il più ricercato e fra i più pagati ritrattisti della Belle Epoque .
Grande produttore di "figure eleganti", riesce a darci con i suoi quadri, frutto di ispirazioni improvvise, l'apoteosi di tutto ciò che è la vita di Parigi, e fa dire a Bernard Berenson: " ...Boldini interpretava ottimamente la massima eleganza muliebre di un'epoca in cui essa era fin troppo rivestita dagli artifizi dei sarti e delle modiste, e figurativamente legata a pose ambigue, tra il salotto e il teatro. Ma quei ritratti hanno un forte potere d'incanto: rivelano impulsive, sicure doti di pittore, e anche un certo pepe satirico..." (cfr. B. Berenson, Giorni d'autunno in Romagna, in Pellegrinaggi d'arte , prefazione di E. Cecchi, Milano 1958).
E' dalla Parigi brulicante e in continua animazione che Boldini trae ispirazione e traccia un manifesto celebrativo del dinamismo e della velocità, giungendo ad una sorta di pittura convulsa nella quale ogni descrizione cade, per evidenziare l'esplosione di un gesto di ragionata rappresentazione della velocità e del movimento, facendo dichiarare alla critica che è un precursore di Boccioni, e che precursore!