Lotto 42 | ARIONE SUL DELFINO Materia e tecnica: bronzo, fusione a cera persa, patina...

Pandolfini Casa d'Aste - Borgo degli Albizi (Palazzo Ramirez-Montalvo) 26, 50122 Firenze
Reperti Archeologici Sessione Unica - dal lotto 1 al lotto 218
martedì 23 giugno 2015 ore 15:30 (UTC +01:00)

ARIONE SUL DELFINO Materia e tecnica: bronzo, fusione a cera persa, patina...

ARIONE SUL DELFINO
Materia e tecnica: bronzo, fusione a cera persa, patina verde
Arione è raffigurato nudo a cavallo del delfino, piegato in avanti in atto di stringergli i fianchi con le ginocchia e di afferrarsi con le mani alla testa.
I capelli a calotta sono raccolti da una tenia e ricadono in numerose trecce sulla schiena; il volto con gli occhi amigdaloidi e la bocca dischiusa in un sorriso denunciano l’influsso della scultura ionica; il delfino è raffigurato con un lungo becco, una corta cresta alla sommità della testa e la pinna caudale aperta, mentre sotto la pancia si trova un sostegno in forma di freccia.
Produzione: Etruria
Stato di conservazione: integro, ossidato
Dimensioni: lungh. cm 15,5
Datazione: fine VI sec. a.C.

Arione fu un celebre poeta e musico di Metimne, città di Lesbo. Visse lungamente alla corte di Periandro che lo amava moltissimo. Si recò in Italia con il re e grazie alla sua arte guadagnò grandi ricchezze; rischiò per questo motivo di essere derubato e ucciso durante il viaggio di ritorno ma fu salvato dal suo dolce canto che attirò un delfino. Allora Arione si buttò in mare e salendo in groppa all’animale fu riportato sano e salvo sulla terraferma