Pre-Asta Asta 564 | ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA Tradizionale I Tornata 1-35
mercoledì 17 dicembre 2025 ore 15:00 (UTC +01:00)
DEPERO FORTUNATO (1892 - 1960) - IL CANTO DELL’USIGNOLO (1916 ca).
DEPERO FORTUNATO (1892 - 1960) IL CANTO DELL’USIGNOLO (1916 ca). matita e tempera su cartoncino grigio. Cm 46,00 x 76,00. firma
L'opera è accompagnata dal certificato di archiviazione dell'Archivio Unico delle Opere Futuriste di Fortunato Depero a cura di Maurizio Scudiero
PROVENIENZA
Collezione privata, Padova
Verso la fine del 1916, Depero ricevette nel suo studio romano la visita di Diaghilev, impresario dei Balletti Russi che lo incaricò per la realizzazione dei costumi e le scenografie de “Il Canto dell’Usignolo” su musiche di Stravinsky, da realizzare per la primavera del 1917. Depero, memore della complessità plastica dei costumi che aveva ideato per “Mimismagia” (appunto mai realizzati per le difficoltà tecniche costruttive) stese due-tre idee iniziali di costumi (in questo caso una Ballerina) che si rivelarono subito troppo complessi e che quindi allegerì e poi realizzò con la tecnica del collage. L’intervento di Picasso che lo coinvolse nei costumi meccanici di “Parade” lo distolse dal completare il lavoro e quindi perse l’incarico. Quindi il presente dipinto, che è lo sviluppo cromatico di un precedente disegno a matita, è la pri-
missima idea per un costume plastico e coloratissimo, per “Il Canto dell’Usignolo”, purtroppo rimasto solo sulla carta. Cornice presente






