Lotto 80 | Abu Sa’id Tahir ibn Islam bn Qasim ibn Ahmad bn Razi al-Ansari al-Khwarazmi...

Gonnelli - Via Fra Giovanni Angelico 49, 50121 Firenze
Asta 63 - Libri, autografi e manoscritti Prima Sessione - Autografi, Manoscritti, Musica, Orientalia
martedì 7 ottobre 2025 ore 14:00 (UTC +01:00)

Abu Sa’id Tahir ibn Islam bn Qasim ibn Ahmad bn Razi al-Ansari al-Khwarazmi...

Abu Sa’id Tahir ibn Islam bn Qasim ibn Ahmad bn Razi al-Ansari al-Khwarazmi al-Khurramshahi al-Hanafi, soprannominato “Namd-push”., Kitab al-Jawahir al-‘ibadat fi-‘ilm al-Fiqh. Composto in Persia orientale (Khorasan) o Uzbekistan, datato al colophon il 20 Dhu’l-Hijja, AH 908 (16 giugno AD 1503).
Manoscritto arabo su carta vergellata orientale, sguardie posteriori in carta europea d'importazione (filigranate con tre mezzelune crescenti), formato di 154 carte complessive [2+150+2], dal foglio di dimensioni 260x175 con spazio scritto misurante mm 195x120; testo arabo distribuito su singola colonna di 19 righi a facciata vergato in grafia naskh orientale all'inchiostro nero e titoli rubricati in inchiostro rosso chiaro per sezioni tematiche e termini notevoli. Alcune formule di passaggio e termini enfatizzati, rubricati o meno, sono talora vergati in uno stile thuluth a modulo lievemente maggiore di quello del naskh testuale. Alla carta iniziale del manoscritto leggiamo il titolo Kitab al-Jawahir Mawa'iz ("Perle dei Sermoni Edificanti"), laddove al colophon l'autentico titolo dell'opera è riportato per esteso come già menzionato, insieme con il nome dell'autore, anch'esso in formula estesa. Il testo dell'opera si apre con la rituale basmala islamica di intestazione a 3v.; timbro di possesso a 4r.; presenza regolare di reclamantes al margine inferiore sinistro di ciascuna carta. Numerose ed estese annotazioni ai margini. Carta 7 appare colorata in rosso chiaro. Condizioni generalmente buone, a eccezione di diffusi deterioramenti della carta ai margini inferiori, soprattutto in apertura; diffuse macchioline, gore di umidità, specialmente ai margini superiori e attorno la linea interna di cucitura; ingiallimento della carta e qualche lacerazione, senza pregiudizio di leggibilità tranne che alle cc. 1, 113 e 114. Bella legatura islamica su cartone ricoperto in pelle marroncina, dotata di ribalta, con piatti esterni simmetrici impreziositi da decori perimetrali concentrici ad arabesco impressi e struttura assiale centrato su medaglione a mandorla, purtroppo affetta da ampia macchia d'inchiostro all'area inferiore sinistra del piatto anteriore. (1) Il Jawahir al-Fiqh è un'opera di diritto di scuola hanafita strutturata in 10 sezioni (abwab) a loro volta suddivisi in capitoletti (fusul), che l'Autore, in questa sua unica opera, dichiara di aver voluto comporre nel segno della brevità e della tradizione dei pareri legali islamici affinché i musulmani devoti, soprattutto quando si trovino in viaggio in luoghi a maggioranza non musulmana possano avvalersi di un agile strumento di consultazione pratica riguardo alle questioni rituali ortopratiche e le norme di comportamento che si esigono dal fedele, con particolare riguardo all'etichetta islamica del viaggiatore. Altra finalità dichiarata è quella di espandere e corroborare la scuola di diritto cui l'Autore appartenne, quella hanafita. Alle prime carte l'Autore cita molte sue fonti, dalle quali si evince una spiccata predilezione per l'approccio della scuola orientale Maturidi. Tahir al-Khwarazmi fu infatti un imam e studioso sunnita di diritto hanafita vissuto nella prima metà del XIV secolo (morì dopo il 1369/'70, o AH 771), allievo della scuola hanafita bukharese di Shamsu'd-Din al-Kurlani. Si vedano i contributi di: Abylov, Abdilkhakim & Kurt in: EJRS 2022 (32) ed Elmedeni, E. (2020), in: Uluslararası Sosyal Araştırmalar Dergisi / The Journal of International Social, Vol. 13, Issue 74, in arabo). Una copia di quest'opera appartiene alla Daiber Collection dell'Università di Tokyo (ms. 18) e una seconda, non datata e verosimilmente seriore, trova posto nella Yahuda Collection (NE-1505, ms. no 770) presso la Jerusalem National University Library (JNUL).