Pre-Asta ASTA DI ANTIQUARIATO E DIPINTI SEC.XIX
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Lotto 0217 Coppa in ceramica decorata in bianco e blu a fiori marca L.L. con globo crucifero Savona sec.XVIII
diam.cm.20 -
Lotto 0218 Vaso in maiolica decorato a figure barocche in blu a fondo berettino marca Stemma Savona fine sec.XVII
h.cm.22 5 -
Lotto 0219 Piatto in maiolica modello argenteria a decoro di figure barocche in un paesaggio Savona sec.XVIII
diam.cm.43 -
Lotto 0220 Scuola napoletana sec.XVII 'Baccanale di putti con leone' olio
cm. 93x81 -
Lotto 0221 Comò Luigi XV a tre cassetti movimentato sul fronte e sui fianchi decorazione in policromia a fiori e girali su fondo azzurro Genova metà sec.XVIII
cm. 130x54 h. 91 -
Lotto 0222 Santa in estasi altorilievo in terracottta di forma rotonda sec.XVII
diam.cm.48 -
Lotto 0223 Vaso contenitore in porfido presa in bronzo fine sec.XVIII/XIX
h.cm.29 -
Lotto 0224 Pace in bronzo dorato Lombardia sec.XVI
cm.9xh.16 -
Lotto 0225 Scuola italiana sec.XVIII 'Battaglia tra cavalieri con sullo sfondo una citta' olio
cm. 140x106 -
Lotto 0226 Importante console in legno finemente intagliato laccato nero e dorato gambe raccordate da traversa con al centro un motivo floreale piano in legno lastronato in palissandro Genova I metà sec.XVIII
cm. 156x80 h. 89 -
Lotto 0227 25 Coppia di grandi apliques a otto luci in legno intagliato dorato e laccato a fondo blu metà sec.XVIII
cm.90xh.120 -
Lotto 0228 Orologio in marmo bianco ricca decorazione in bronzo macchina f.ta Berthoud à Paris II metà sec.XVIII
cm.37x53 piccole mancanze e mancante di un piedino -
Lotto 0229 Strumento a doppia tastiera costruito da Hans Ruckers nel 1590 e rimodernato (revalée) da Jean Claude Goujon probabilmente nel 1749
'Questo raro clavicembalo laccato in nero finemente decorato con motivi a chinoiserie a bassorilievo è molto simile a quello costruito dallo stesso costruttore e conservato al Museo parigino degli strumenti Musicali. Il bordo interno e la cornice della tastiera sono rifiniti con la tipica carta 'Delfino' fiamminga. La tavola armocica è decorata con tempera naturale. La tipica rosa dorata della famiglia Ruckers è raffigurata al centro della tavola recante le iniziali H-R del suo costruttore Hans Ruckers. I motivi ornamentali sulla tavola includono una didascalia rossa che indica l'anno di costruzione dello strumento 1590'
Accompagnata da scheda del direttore della A.M.I.S.S. Mario del Grosso
cm. 240x90 h. 98 -
Lotto 0230 Coppia di bottiglie in maiolica decorazione bianca e blu con personaggi marca Stemma Savona sec.XVII
h.cm.32
Il corpo cilindrico è raccordato da uno stretto collo che termina a bocca esteroflessa e poggia sopra un breve piede con base ad anello. Nel recto una decorazione in blu cobalto a figure barocche
nel fronte uno stemma coronato con il trigramma di San Bernardino sotto il cartiglio che chiude la scritta farmaceutica con un pendaglio con monogramma Mariano che indica la realizzazione per una farmacia della Compagnia del Gesù
Bibliografia:Bianco-Blu Cinque secoli di grande ceramica in Liguria edizioni Skira a cura di Cecilia Chilosi ed Eliana Mattiauda -
Lotto 0231 Coppia di albarelli in maiolica policroma a corpo piriforme con collo svasato e piede ad anello decorati in policromia con scene della passione di Cristo marca Lanterna Savona sec. XVIII
h. cm.29
La coppia si inserisce nella produzione delle manifatture di Savona del XVIII secolo caratterizzata da una decorazione figurativa di alta qualità. L'attribuzione dei disegni ad Agostino Ratti (1699-1775) uno dei più importanti pittori e decoratori genovesi del Settecento colloca questi albarelli nell'ambito della produzione ceramica d'eccellenza della Repubblica di Genova.
Un esemplare analogo è esposto nelle Civiche Raccolte Ceramiche di Genova inv. M.V.1610
Bibliografia: Cecilia Chilosi (a cura di) Ceramiche della tradizione ligure. Thesaurus di opere dal Medio Evo al primo Novecento Silvana Editoriale Cinisello Balsamo 2011
Giuseppe Morazzoni La maiolica antica ligure Edizioni Luigi Alfieri Milano 1951
Giuseppe Buscaglia (a cura di) Giovanni Agostino Ratti. Pittore incisore ceramista Fondazione Cassa di Risparmio di Savona - Bacchetta Editore Albenga-Savona 2004 -
Lotto 0232 GREGORIO PRETI (1603-1672)
'Sacra Famiglia con angeli ed in basso ritratto dei donatori' olio cornice in legno dorato coevo
cm. 130x178
expertire del Prof.Sestieri d.ta 19 settembre 2016 -
Lotto 0233 Scuola veneta sec.XVII 'San Lorenzo' olio
cm. 58x93 -
Lotto 0234 ALESSANDRO MAGNASCO (1667-1749)
'Scena conventuale con monaci in refettorio'
olio cornice a sagoma romana in legno intagliato e dorato
cm. 145x118
Opera di notevole qualità e dimensioni che rappresenta una vivace scena di vita monastica all'interno di un refettorio conventuale. La composizione si articola in un'architettura ecclesiastica caratterizzata da archi gotici nicchie laterali con figure di santi e un'abside centrale dominata da una croce. Al centro della scena sopraelevato su una pedana un monaco legge dal pulpito durante il pasto comunitario mentre numerosi confratelli disposti su più livelli sono intenti nelle loro attività quotidiane: alcuni siedono ai tavoli consumando il pasto altri si muovono nello spazio con grande dinamismo.
La tecnica pittorica è inequivocabilmente magnascesca: pennellate rapide e vibranti tocchi di luce guizzanti che animano le figure una gamma cromatica ridotta ai bruni grigi e ocra con sapienti accensioni luminose. Le figure allungate e nervose sono costruite con quella grafia veloce e sintetica che costituisce il tratto distintivo del maestro genovese.
L'opera si inserisce pienamente nella produzione matura di Alessandro Magnasco dedicata alle scene di vita monastica che costituiscono uno dei filoni più significativi della sua produzione. Il dipinto presenta strette affinità stilistiche e compositive con altre opere del maestro dedicate allo stesso tema.
Il confronto più pertinente è proprio con i 'Monaci in contrizione davanti al confessore' conservato presso la Real Academia de Bellas Artes de San Fernando a Madrid. In entrambe le opere si riconosce la medesima capacità di Magnasco di trasformare scene di vita religiosa quotidiana in visioni quasi drammatiche dove l'architettura gotica diventa quinta teatrale e le figure si moltiplicano in un brulichio di gesti e movimenti. La tecnica esecutiva è analoga: pennellate filamentose che costruiscono le figure per tocchi rapidi creando quell'effetto di vibrazione luminosa che pervade l'intera composizione.
Ulteriori confronti possono essere stabiliti con:
'Il refettorio dei frati' (Palazzo Bianco Genova) dove ritorna l'impianto scenografico con l'architettura conventuale che incornicia la scena del pasto comunitario
'Scene monastiche' (Kunsthistorisches Museum Vienna) che condividono la stessa inquietudine formale e l'interesse per la rappresentazione della vita religiosa nei suoi aspetti più umili e quotidiani'.
Le varie versioni del tema dei 'Sinagoghi' e delle 'Questue dei Quaccheri' dove Magnasco applica la medesima sensibilità nel rappresentare comunità religiose colte nei loro riti collettivi
L'opera si colloca nel periodo maturo dell'attività di Magnasco probabilmente tra il 1720 e il 1740 quando l'artista aveva ormai consolidato il suo stile personalissimo caratterizzato da quella 'pittura di tocco' che lo rende uno degli interpreti più originali del Settecento italiano. La rappresentazione della vita monastica risponde all'interesse dell'artista per i soggetti di genere e per la descrizione della società del suo tempo filtrata attraverso una sensibilità inquieta e antiaccademica.
BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Franchini Guelfi F. Alessandro Magnasco Genova 1977
Franchini Guelfi F. Magnasco Milano 1991
Lodi C. Alessandro Magnasco: i Sinagoghi in 'Paragone' n. 603 -
Lotto 0235 Coppia di angeli testa in terracotta policroma mani e piedi in legno policromo occhi in vetro abiti in seta Napoli sec.XVIII
h.cm.39 piccoli difetti -
Lotto 0236 Testina di angelo volante scultura in legno policromo Napoli sec.XVIII
cm.10x7 piccoli difetti -
Lotto 0237 Sacra Famiglia tre sculture teste in terracotta policroma mani e piedi in legno policromo occhi in vetro abiti in seta Napoli sec.XVIII
h.cm.35 e 36 piccoli difetti -
Lotto 0238 Tre mucche e due asini da presepe in legno laccato e dorato Genova sec.XVIII (piccoli difetti)
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Lotto 0239 Contadino con cesta di frutta scultura da presepe Genova sec.XVIII
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Lotto 0240 Moretto scultura con testa in terracotta policroma mani e piedi in legno policromo occhi in vetro abiti in seta Napoli sec.XVIII
h.cm.19 piccoli difetti