Asta 64 - Arte Antica, Moderna e Contemporanea

Renato Bassoli, Trittico di vasi dalla serie Sassi. 1960 ca.
Maioliche smaltate. cm 10,8x9,5x9,5 (grigio perla), cm 7,4x11x5,2 (blu) e cm 3,7x8,6x8,6 (ocra). Ognuna firmata, numerata e con iscritto Il Sestante sul fondo. Esemplari 470, 472 e 473. Della serie I Sassi esistono varianti policrome e smussate, sia pensate come opere scultoree che per decori floreali. Nel 2015, in occasione del centenario della nascita di Bassoli, la Triennale di Milano inaugurò una mostra celebrativa di questa stessa serie. Le opere, sebbene partano da un disegno unico, rappresentano ognuna un pezzo distinto, variando lo smalto e la posizione dei fori. (3) Il vaso ocra presenta un minimo difetto restaurato all'angolo superiore. Ottima conservazione complessiva.

Franco Bettonica, Vaso Ikebana. 1960 ca.
Ceramica smaltata bianca. cm 13x24,5x24,5. Manifattura Gabbianelli, la cui "G" è smaltata in rilievo sul fondo dell'oggetto. L'Ikebana è l'arte giapponese del disporre i fiori recisi, la traduzione letterale è "fiori viventi" o "portare i fiori in vita". Vaso composto da un corpo cubico con griglia removibile forata. Gli spazi creati fungono da alloggio per i vari steli. (1) Piccole sbeccature lungo il perimetro della bocca e la base. Buona conservazione generale.

George Carwardine, Lampada da tavolo modello 1227 Anglepoise. 1935 ca.
Metallo smaltato. cm 53x48x15. Nome del modello e Herbert Terry, produttore della lampada, incisi su ambo i lati del primo braccio rotante. Progetto ideato da Carwardine nel 1932 e prodotto dall'azienda inglese nel 1935. Completo di tutte le sue parti originali e funzionanti. Nonostante si tratti di una lampada d'epoca, tutte le braccia riescono a tenere la posa senza cedimenti. (1) Tracce di ruggine sulle molle alla base. Mancanze di smalto concentrate principalmente sul paralume. Buona conservazione generale.

Carlotta De Bevilacqua, Lampada Yang - Artemide. 1990 ca.
Struttura in metacrilato (PMMA) e policarbonato (PC) contenente tre lampade modulabili LED RGB 42W e maniglia in alluminio cromato. cm 31x40x40. Etichetta adesiva di Artemide recante le specifiche tecniche e il nome della designer Carlotta De Bevilacqua applicata alla scocca. "Artemide" impresso sullo stampo frontale. Tre pulsanti distinti per colore RGB (red, green e blu) permettono di interagire con le tre lampade corrispondenti: si apre così la possibilità di unire e "miscelare" i colori a seconda dell'occasione. Tenendo premuti i tasti, tramite un dimmer, viene regolata l'intensità luminosa. Sei piccoli piedini consentono tre posizioni differenti lasciando esposta la cablatura sottostante. Funzionante e completa del proprio cavo originale. (1) Trascurabili graffietti sul corpo. Ottima conservazione complessiva.

Michele De Lucchi, Coppia di lampade da terra Tolomeo. 1987.
Base, cavi e fusto in acciaio con dettagli in alluminio e paralume in pergamena cartacea. cm 108x57x23. Etichette a stampa recante i dati del produttore e dei disegnatori De Lucchi e Fassina applicata sia sul fondo che sul primo braccio. Elegante coppia di apparecchi illuminanti prodotte dalla celebre casa Artemide della serie Tolomeo, modello Basculante Reading Floor, adattabile attraverso tre manopole in alluminio che regolano la tensione dei due cavi di suppoto e l'angolazione del paralume. Segno distintivo della collezione è la maniglia che svetta dallo stelo del paralume, presente sia nel modello da terra che da tavolo. Funzionanti e complete di tutte le parti originali. (2) Alcuni graffi sulla base e sul fusto di entrambe le opere. Paralumi con macchioline e tracce d'uso. Saldatura restaurata in uno degli agganci del paralume. Nel complesso lampade in ottimo stato conservativo.

Marcello Fantoni, Vaso arancio/giallo. 1960 ca.
Ceramica arancione con scanalature gialle e interno laccato nero. cm 22,5x19 diam. Firma, "01733 / X 181" e "Italy" in giallo sul fondo del vaso. (1) Lieve restauro non visibile alla base. Minima crepa alla parte inferiore. Normale porosità del materiale. Vaso in ottime condizioni complessive.

Guido Gambone, Vaso con decori equestri.
Terracotta maiolicata e dipinta a mano. cm 18x13x13. "Made in Italy", "G", "P/410" e il marchio della Manifattura Cantagalli di Firenze sul fondo del vaso. (1) Minimi difetti. ottima conservazione.

Bruno Gambone, Gufo.
Ceramica. cm 11x7,2x6,8. Firma sul fondo. Dettagli smaltati in beige e lilla. (1) Ottima conservazione.

Eileen Gray, Lampada da tavolo Jumo. 1960 ca.
Metallo grigio e simil ottone. cm 48x15x34. Funzionante. (1) Difetti della lecca sul metallo. Tracce d'uso sul pulsante d'accensione.

Miguel Milá, Lampada da tavolo Americana. 1964.
Base e fusto in metallo satinato con paralume in lino bianco. cm 54x46x22. Firmata dal progettista Milá all'interno del paralume, etichetta della casa produttrice Santa & Cole parzialmente applicata sotto l'attacco della lampadina. Base e primo braccio rimangono immobili mentre il segmento centrale permette una rotazione a 360°. Funzionante e completa di tutte le sue parti originali. (1) Pilling e piccole macchioline trascurabili sul paralume. Buona conservazione generale.

Luis Pèrez De La Oliva, Lampada da tavolo modello 520 C. 1970 ca.
Metallo laccato. cm 40x50x33. Opera disegnata durante lunga collaborazione tra il designer e la casa di produzione Fase, della quale troviamo il timbro sotto la base della lampada. Variazioni di questo esemplare giocano con la forma dello stelo portante. Il paralume, un misto metallo/vetro ruota sul suo asse decentrato tramite un perno a sfera. Funzionante e completa delle sue parti originali. (1) Minimi difetti. Buona conservazione generale.

Mimmo Rotella, Donna e Delfini.
Piastrelle in ceramica policroma, cm. 21,5x21,5 cad. Ognuna al verso: marchio Cedit / Italy. Dalla serie Pittori, realizzate da Cedit su disegno di Mimmo Rotella. Bibliografia di riferimento: Atlante della ceramica italiana. Superfici per l'architettura e lo spazio urbano dal 1945 al 2018, a cura di Fulvio Irace, Gli Ori, Pistoia, 2019, pp. 102, 103. (1)

Carlo Sbisà, Gallina, gallo e pulcino. 1950 ca.
Trittico di ceramiche smaltate policrome. cm 24x10x24 (gallina e gallo) e 10x6x7 (pulcino). Firma incisa nello smalto sul fondo della gallina, "S" siglata sul fondo del pulcino. (3) Ottima conservazione.

Autori vari, S.M.S. n. 2. 1968-2000.
Portfolio di 11 multipli a tecnica mista e di misure varie. Il movimento Dada e il movimento Fluxus non erano d'accordo con l'autorità dei musei di determinare il valore dell'arte, né credevano fosse necessario essere istruiti per vedere e comprendere un'opera d'arte. SMS, ovvero "Shit Must Stop", ha aggirato le istituzioni tradizionali per distribuire le opere degli artisti direttamente al loro pubblico. Nel portfolio sono contenuti: 1) Duchamp M., Contrepèterie (copertina), 1968. diam. 17,5, disco in vinile. 2) Pfriem B., Una proposta di sezione comica di New York Times, 1968. mm 607x803 (e naturalmente ripiegato). Fotolitografia. 3) Johnson R., Una bambina di due anni è morta soffocata oggi su un uovo di Pasqua, 1967. mm 273x168. Fotolitografia. 4) Jacquet A., Tre separazioni di colore, 1968. Fotolitografia. mm 240x170. 5) Calas N., Cynocephalus & Co, 1968. Serigrafia e collage. mm 266x166. 6) Oppenheim M., Lo specchio di Jenoveva. 1968. Fotolitografia. mm 253x172. 7) Lozano L., Tesi. 1968. Libretto rilegato stampato. mm 75x12x7. 8) Conner B., Legal Tender, 1968. 30 fotolitografie. mm 146x67 cad. 9) Trouille C., Album. 1968. Libro stampato a colori con copertina in feltro rosso. mm 280x165. 10) Herscovitz M., 10 collage. 1968. 10 fotolitografie. mm 153x108. 11) Reavey G., Farwell to Faust. 1968. Serigrafia. mm 367x138. (1)

Autori vari, Lotto composto di 62 tra piccoli libri d'artista, raccolte di grafiche e cataloghi riguardanti l'Islanda e gli artisti islandesi. 1974-83.
Corposo lotto di pubblicazioni di artisti islandesi o riguardanti l'Islanda stessa, la maggior parte dell'artista Helgi Þorgils Friðjónsson. 14 piccoli libri d'artista sono della stessa serie di pubblicazioni, stampate a Reykjavík nel 1982. Sono: Friðjónsson H. P. et al., The rex headed master. Es. 67/141; Friðjónsson H. P. e Guðbjörnsson D., London kit stylus mask. Es. 110/139; Friðjónsson H. P., The kit headed ball. Es. 99/110; Friðjónsson H. P. e Armleder J., The D.S. Lick nets. Es. non identificato/III; Magnússon T., Ball signature. Es. 81/120; Pétursson E., Untitled, 2 copie. Es. 11/110 e 29/110; Magnússon T. e Guðbjörnsson D., England shet stylus. Es. 132/133; Arnarsson I., Opus. Rs. 93/110; Arnarsson I. et al., MNTZ land, 2 copie. Es. non identificato/110 ed Es. 75/110; Aðalsteinsdóttir S., Mmaarbq[...]. Es. 79/110; Guðbjörnsson D., Schotlamd. Es. 93/101; Vigfusson T., Untitled. Es. 63/111. Altri 30 libri d'artista o raccolte di grafica sono di serie diverse e sono: Harðarson K. G., Jaws gape. 1983. Firma e numerazione a matita al piatto posteriore. Es. 37/100; Autori vari, Fucking short tale. Es. 35; Autori vari, Kollas. Es. 12; Autori vari, Untitled. Es. 29/75; Friðjónsson H. P., Hundasögur. 1978; Friðjónsson H. P., Vansa. 1980. Es. 49/75; Guðbjörnsson D., Portrait of the heartist as an old[...]. 1982. Es. 4/100; Friðjónsson H. P., Leikrit. 1981. Es. 16/11; Friðjónsson H. P., Fimm til sjö. 1982; Friðjónsson H. P., Nordur, 2 volumi. 1981; Artisti vari, Litlu Baekurnar. 1983. 14 mini-libri entro cartella editoriale originale; Friðjónsson H. P., O.O, 1979. 16 tavole sciolte all'interno di una busta da lettera sul quale è scritta la tiratura a penna a sfera nera. Es. 12/200; Um Hest A., Frosk og gel. 17 tavole sciolte firmate a matita. Es. 9/20; Friðjónsson H. P., Regnbogasaga. 1978. 20 tavole colorate a mano rilegate; Friðjónsson H. P., Einu sinni var [...]. 1972. Es. 8/80; Friðjónsson H. P., Klori. 1981. Es. 55/100; Bäckström H. e Tornberg A., Världens snyggaste ABC, 1979. Wedgepress&Cheese, Sweden. Pagine con collage; Pétursson E., Smahlutir. 1978. Firma a penna a sfera nera alla penultima pagina. Es. 9; Arnarsson I., Handa Solveigu. 1980. Maastricht; Friðjónsson H. P., Lonely. 1981. Firma e data a penna a sfera nera al piatto anteriore; Friðjónsson H. P., Á Milli Tveggja Persona. 1982. Illustrazioni colorate a mano. Es 138/150; Friðjónsson H. P., Uppabuinn stoll og sögumadur. 1980. Es. 190/200; Friðjónsson H. P., Untitled, 2 vlumi. 1978. Firma, tiratura e data a matita all'ultima pagina. Es. 8/56; Friðjónsson H. P., Sögur. Firma a penna a sfera nera all'ultima pagina. Es. 41/200; Friðjónsson H. P., Dagdraumar. 1983; Friðjónsson H. P., Atridi ur dagbok [...]. 1981. Firma a penna a sfera nera alla seconda pagina. Es. 26/300; Gudmundsson K., Untitled. 1974. Frans Hals Museum, Haarlem; Artisti vari, Cartella di 15 incisioni. E poi: Kristmundsson S. E., Katalog; Friðjónsson H. P., The Geneva pond bubbles. 1982; Jan Bakker D., 236 pronounceables. 1974, Frans Halsmuseum; Sum III '69. Catalogo della mostra alla Galleria di Reykjavík; Palsson M., Dogbook. 1973. Es. 461/500; Friðjónsson H. P., Malverk og Teikningaar. 1981. Catalogo di dipinti e disegni; Friðjónsson H. P., Nokkrar Teikningar. Some drawings. 1979. Firma a penna nera alla penultima pagina; FriÐfinnson H., Five gates for the South wind. 1974. Frans Hals Museum Haarlem; Personal wolds. 1978. Amsterdam. Visual Arts Office for Abroad; The corridor. Gangurrinn. 1983; Tulpomania, catalogo della mostra dal 5 aprile al 9 giugno 1974 presso il Frans Halsmuseum di Haarlem; Een stille oceaan. 1987. Amsterdam. Rijksdienst Beeldende kunst/Den Haag; Súm 1965-1972. Listasafn Reykjavikur Kjarvalsstadir, 1989; Súm IV. 1971. Museum Fodor, Amsterdam; Sigurdur Gudmundsson. Situaties. 1980. Stedelijk Museum Amsterdam, catalogo della mostra dal 23 febbraio al 14 aprile 1980; Gudmundsson E., Nyja Bokin. 1981. 2 copie; Iceland. Catalogo della mostra de la Zona non-profit organization di Firenze da dicembre 1979 a gennaio 1980. (62) Ottima conservazione.

Vincenzo Agnetti, Lotto composto di 1 disegno, 1 foglio di annotazioni dell'artista e 1 invito. Anni '70 del XX secolo.
Matita su carta. Lo schizzo e il foglio di annotazioni sono di mm 280x208, l'invito (a stampa su acetato) di mm 105x147. (3) L'invito ha un piccolo rilascio di ruggine proveniente da una graffetta al margine superiore. Buona conservazione.

Vincenzo Agnetti, Spazio perduto e spazio costruito. 1971.
Cartella completa di 8 opere grafiche su cartoncino usomano, 1 tavola di testo e colophon esplicativo. mm 700x500 cad. Firmate e numerate al verso. La tiratura è di 125 esemplari, il nostro esemplare è il 55. Pubblicato da Edizioni Grafiche Artestudio Macerata, il cui timbro a secco è presente a ogni foglio. Entro cartella di plastica originale. Provenienza: importante collezione bolognese. (1) Leggere tracce d'uso.

Franco Angeli, Senza titolo. Cartella di 10 opere grafiche.
Cartella completa di 10 incisioni su cartone. mm 500x700 cad. Tutte firmate a matita in basso a destra e numerate in basso a sinistra. La tiratura è di 120 esemplari, il nostro esemplare è il 41. Presente il colophon di presentazione. Pubblicato da Edizioni Grafiche Artestudio Macerata, il cui timbro a secco è presente a ogni foglio. Entro cartella di plastica originale. Provenienza: importante collezione bolognese. (1) Entro cartella editoriale originale in plastica con stampato il nome dell'artista al piatto superiore. Tracce d'uso. I fogli, invece, sono in ottimo stato conservativo.

Mirko Basaldella, Cancello delle Fosse Ardeatine. 1968 ca.
Fotolitografia. mm 350x720. Firma e "Prova d'artista" a penna a sfera in basso a destra. al verso iscrizione: "Mirko. Bozzetto preliminare per il Cancello delle Fosse Ardeatine. Roma / Fotolito strati grafica". (1) Brunitura generale con tracce di nastro adesivo al verso. Buona conservazione complessiva.

Vinicio Berti, Senza titolo. 1972.
Tecnica mista su cartone. cm 50x70. Firma e data in basso a destra. (1) In cornice con difetti: cm 71,5x91.

Joseph Beuys, VHS Kunststation. Ausstellung. 16. April - 15. Mai 1983. Manifesto per la mostra con firma autografa. 1983.
Manifesto pubblicato da Kleinsassen in occasione delle personali di Joseph Beuys, Wolf Vostell e Krzysztof Zarebski. mm 595x417. Firma a pennarello blu di Joseph Beuys a destra. (1) Una lieve piega all'angolo superiore sinistro, altrimenti ottima conservazione.

Alighiero Boetti, 12 forme dal 10 giugno 1967. 1971.
Cartella completa di 12 serigrafie stampate su cartoncino usomano bianco. mm 590x425. Ciascuna incisione è firmata e numerata a matita in basso. La tiratura è di 99 esemplari, il nostro esemplare è il 64. Pubblicato da Edizioni Grafiche Artestudio Macerata, il cui timbro a secco è presente a ogni foglio. Entro cartella di plastica originale. Provenienza: importante collezione bolognese. (1) La cartella presenta evidenti segni d'uso, tracce di scotch e minori difetti. La prima carta, che presenta i dati editoriali e i titoli delle 12 serigrafie, lievi tracce d'uso. Le serigrafie, invece, sono in ottimo stato conservativo.

Antonio Bueno, D'apres Giorgione. 1979.
Matita su carta. Opera accompagnata dal certificato di autenticità su fotografia. mm190x245 (visibili). Firma in basso a destra. Provenienza: Meeting Art, 1998; Galeria d'Arte Vallardi, La Spezia; Collezione Corona. (1) In cornice dorata: cm 48,5x53,5. Foglio applicato a passe-partout ottimamente conservato.

Pier Paolo Calzolari, Senza titolo. 1975.
Cartella completa di 7 opere grafiche in serigrafia e collage, ciascuna delle quali in due fogli, su cartoncino usomano bianco. mm 500x700. Ciascuna grafica è firmata e numerata a matita in basso. La tiratura è di 75 esemplari. Pubblicato da Edizioni Grafiche Artestudio Macerata, il cui timbro a secco è presente a ogni foglio. Entro cartella di plastica originale. Provenienza: importante collezione bolognese. (1) Pochi segni d'uso, bellissima cartella rara a trovarsi completa.