IL CULTO DELL'ARREDO. FASE 4. BASI D'ASTA RIBASSATE

IL CULTO DELL'ARREDO. FASE 4. BASI D'ASTA RIBASSATE

mercoledì 16 luglio 2025 ore 17:00 (UTC +01:00)
Asta
in Diretta
Lotti dal 145 al 168 di 176
Mostra
Cancella
  • Ferruccio Ferrazzi (1891 - 1978)
Importante raccolta di documenti, corrispondenza e foto
    Lotto 216

    Ferruccio Ferrazzi (1891 - 1978)
    Importante raccolta di documenti, corrispondenza e foto
    Inchiostro su carta
    37 x 27 x 26 cm (misura complessiva)

    Firma: più firme

    Provenienza: Avv, Carlo Castria, Roma; Eredi Castria, Roma

    Stato di conservazione. Supporto: 90% (pieghe, danni ai margini)
    Stato di conservazione. Superficie: 80% (fioriture, decolorazione)

    Tre faldoni di documenti, provenienti dall'archivio di Carlo Castria (1883-1970), amico e storico legale di Ferruccio Ferrazzi, nonché collezionista appassionato di arte moderna.
    I materiali si possono distinguere in tre principali gruppi: i materiali librari, la corrispondenza tra Ferrazzi e Castria e le immagini delle opere di Ferrazzi.
    I materiali librari, di particolare utilità per lo studio di Ferrazzi, includono articoli dell'artista e a lui dedicati apparsi su periodici, nonché i cataloghi di alcune sue opere e mostre storiche. A titolo di esempio, citiamo: "Meridiano Roma"; "La Rocca"; "Capitolium", "Ecclesia"; il mitico numero di "Dedalo", del novembre 1926, con il fondamentale contenuto di Wart Arslan sull'artista; il volumetto "Adamo-Eva" con le poesie di Girolamo Comi e i disegni di Ferrazzi; l'allocuzione pronunciata da Ferrazzi alla Accademia d'Italia in memoria di Giulio Aristide Sartorio il 1 marzo 1935; il volumetto sulle "Storie di S. Benedetto"; il catalogo dei "Mosaici dell'Apocalisse" di Ferrazzi al Mausoleo di Acqui; il contributo di Giuseppe Collecchi su "Il Mosaico", estratto dalla "Strenna dei Romanisti" del 1942; il catalogo della "Mostra del pittore Ferruccio Ferrazzi" presso la Confederazione Fascista Professionisti e Artisti; il volume n. 14 della serie della "Arte Moderna Italiana", dedicato da Ulrico Hoepli a Ferrazzi nel 1929, e la monografia sull'artista apparsa per i tipi dello stesso editore nel 1950; la raccolta "L'Angelo e l'uomo. Dramma sacro in un atto e quattro tempi" di Ferrazzi e molti altri, a volte con dedica di Ferrazzi a Castria.
    Tra i manoscritti, che coprono un periodo tra gli anni Dieci e gli anni Sessanta, decine di lettere e appunti di Ferrazzi, o a proposito di Ferrazzi, a Castria, che riguardano sia elementi inventivi e poetici e stati d'animo, che l'artista amava condividere con il suo legale, sia documenti relativi alle commesse di lavoro, tra i quale le grandi commesse per l'E42 (Esposizione Universale 1942) a Roma e per la famiglia Ottolenghi Wedekind ad Acqui Terme. Questa documentazione consente di entrare, con profondità eccezionale, nella vita e nel modus operandi dell'artista, con un dettaglio molto maggiore rispetto a quanto finora noto agli studi. Tra i documenti, sia manoscritte sia a stampa, compaiono anche alcune poesie dell'artista.
    Infine, una notevole selezione di fotografie originali, per lo più realizzate per lo stesso Ferrazzi, a volte appuntate al verso con date, di molte opere, strumento indispensabile per comprendere a fondo la cronologia del pittore.
    Il nucleo si presenta, nel suo complesso, come uno strumento indispensabile per gli studiosi e i collezionisti dell'artista.
    La scheda è corredata con un ridotto numero di immagini per conservare il carattere inedito del nucleo in favore dell'acquirente in sede d'asta.

    Nota bene: il lotto è visionabile e va ritirato, a cura e spese dell'acquirente, presso il deposito di Bonino a Roma.

  • Neoclassicismo (1785 - 1815)
Ritratto di Vittorio Alfieri
    Lotto 217

    Neoclassicismo (1785 - 1815)
    Ritratto di Vittorio Alfieri
    Marmo
    56 x 31,3 x 37,5 cm

    Provenienza: Felix Semyonov, New York - Roma

    Stato di conservazione. Supporto: 85% (danni minori da urto)
    Stato di conservazione. Superficie: 90% (abrasioni, depositi da polveri e contatto con materiali colorati)

    Il busto di Vittorio Alfieri (1749-1803) in asta non risponde ad un modello noto, anche se per modalità esecutive e mancanza di firma fa pensare ad una replica di bottega di un modello illustre. Canova lega il suo nome ad Alfieri: tra il 1804 e il 1810 ne realizza la tomba monumentale, a Santa Croce, presentando lo scrittore di profilo. Tuttavia, la soluzione dell'appoggio (nella parte posteriore) del busto in asta, come si dice, all'eroica non è tipico di Canova, ed anzi gli è un po' successiva partecipando del nuovo clima romantico, come suggerisce Alfonso Panzetta (comunicazione del 23 novembre 2020). L'autore è considerato di difficile identificazione anche da Ferdinando Mazzocca e Giuseppe Pavanello, che pur segnalano l'importanza del soggetto. Secondo il prof. Mazzocca lo stato conservativo suggerisce che la scultura sia stata conservata all'aperto.

    Ringraziamo i professori Mazzocca, Panzetta e Pavanello per il supporto nella catalogazione dell'opera.

  • Persia occidentale (Ultimo quarto del XX secolo)
Tappeto Bijar in stile Senneh
    Lotto 218

    Persia occidentale (Ultimo quarto del XX secolo)
    Tappeto Bijar in stile Senneh
    Vello in lana su armatura in cotone, con nodo simmetrico
    300 x 201 cm

    Elementi distintivi: etichetta della Galleria d’arte Martinazzo, Montebelluna
    Provenienza: Galleria d’arte Martinazzo, Montebelluna; Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 80%
    Stato di conservazione. Superficie: 80%

    Motivo del campo a ghirlande circolari contenenti rose stilizzate, disegno comune sia ai tappeti di Bijar sia a quelli di Senneh.

  • Francia (II metà del XIX secolo)
Caricatura maschile (Friedrich Nietzsche ?), 1870 ca.
    Lotto 219

    Francia (II metà del XIX secolo)
    Caricatura maschile (Friedrich Nietzsche ?), 1870 ca.
    Matita su carta
    24,8 x 13 cm

    Provenienza: Felix Semyonov, New York - Roma

    Stato di conservazione. Supporto: 60% (ondulazione della carta, fissata agli angoli al supporto)
    Stato di conservazione. Superficie: 80% (danni da sovraesposizione alla luce; fioriture e macchie)

    Il foglio era catalogato nella raccolta di provenienza come caricatura di Friedrich Wilhelm Nietzsche (1844–1900)

  • Europa (Belgio?) (I metà del XX secolo)
Tappeto meccanico a disegno Heriz
    Lotto 220

    Europa (Belgio?) (I metà del XX secolo)
    Tappeto meccanico a disegno Heriz
    Vello in lana su fondo in cotone
    308 x 192 cm

    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 20%
    Stato di conservazione. Superficie: 25%

  • Luigi Bienaimé (1795 - 1878), bottega di
Ave Maria
    Lotto 222

    Luigi Bienaimé (1795 - 1878), bottega di
    Ave Maria
    Marmo
    64 x 42 x 33 cm

    Elementi distintivi: inciso sulla base «Ave Maria»

    Provenienza: Felix Semyonov, New York - Roma

    Stato di conservazione. Supporto: 85% (danni e carenze minori da urto)
    Stato di conservazione. Superficie: 90%

    L'opera, proveniente da una collezione romana, soprattutto per la definizione del volto della Madonna appare assai vicina ai modi di Luigi Bienaimé, e potrebbe essere stata realizzata dalla sua bottega, a partire da una sua invenzione e forse con il suo intervento. La piena attribuzione al maestro appare difficile in ragione della qualità del panneggio, lontano dalla leggerezza di opere analoghe quali la donna a lutto nella tomba Bonaparte nella collegiata di San Giovanni e Sant'Andrea a Canino e la "Madonna come Signora del Dolore", già presso Brun Fine Art, Milano-Londra. Come suggerisce Afonso Panzetta, confermando la attribuzione all'ambito di Bienaimé, la scultura era forse completata da una aureola in bronzo, poiché ancora si vede il foro per fissarla dietro la testa (comunicazione del 23 novembre 2020).

    Ringraziamo il prof. Panzetta per il supporto dato alla catalogazione dell'opera.

  • Persia nord occidentale (Ultimo quarto del XX secolo)
Tappeto Tabriz fine
    Lotto 224

    Persia nord occidentale (Ultimo quarto del XX secolo)
    Tappeto Tabriz fine
    Vello in lana e seta su armatura in cotone, con nodo simmetrico
    267 x 119 cm

    Elementi distintivi: etichetta della Galleria d’arte Martinazzo, Montebelluna
    Provenienza: Galleria d’arte Martinazzo, Montebelluna; Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 90%
    Stato di conservazione. Superficie: 90%

    Medaglione centrale di forma stellare, sopra un fondo di un raro color salmone, circondato da una bordura in bianco e nero con palmette e foglie intrecciate.

  • Persia centrale (II metà del XX secolo)
Tappeto Isfahan finissimo
    Lotto 226

    Persia centrale (II metà del XX secolo)
    Tappeto Isfahan finissimo
    Vello in lana e seta su armatura in cotone, con nodo asimmetrico
    244 x 195 cm

    Firma: firmato tre volte alla base

    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 80%
    Stato di conservazione. Superficie: 80% (qualche mancanza)

  • Francia (XVIII secolo)
San Ferreolo di Vienne
    Lotto 227

    Francia (XVIII secolo)
    San Ferreolo di Vienne
    Rame inciso
    24,5 x 18,5 cm

    Firma: al recto, in basso a sinistra, firma dell'artista illeggibile
    Altre iscrizioni: in basso, "S. Ferreol" in lastra

    Provenienza: Felix Semyonov, New York - Roma

    Stato di conservazione. Supporto: 60% (frattura nella parte sinistra della lastra)
    Stato di conservazione. Superficie: 85%

    La lastra celebra Ferreolo di Vienne, cristiano arruolato nell'esercito romano e tribuno militare a Vienne. Per aver cercato di proteggere il suo amico e subordinato militare cristiano Giuliano di Brioude, fu imprigionato. Riuscito a evadere, attraversò il Rodano a nuoto, ma giunto sulla riva della Gier, fu nuovamente arrestato e venne martirizzato nel 303. Gli sono dedicate, tra le altre, chiese in Marsiglia, Lodi, Viens, ed inoltre un isolotto nell'arcipelago delle isole di Lerino e due romitaggi, a Céret (Pirenei Orientali) e Lorgues (dipartimento di Varo).
    La incisione, destinata alla devozione popolare, reca una firma non leggibile e sembra risalire, per stile, al XVIII secolo.

  • Pietro Gabrini (1856 - 1926)
In barca, 1913
    Lotto 229

    Pietro Gabrini (1856 - 1926)
    In barca, 1913
    Acquarello su cartoncino
    101,5 x 65,3 cm

    Firma: "P. Gabrini"
    Data: "Roma 1915"

    Provenienza: Collezione privata, Roma

    Stato di conservazione. Supporto: 90%
    Stato di conservazione. Superficie: 85% (fioriture e ritocchi)

    La vita e la carriera di Pietro Gabrini sono strettamente connesse a Roma. Vi nasce, nel 1856; vi si forma, come allievo del napoletano Domenico Morelli all'Accademia di Belle Arti. Nella capitale raggiunge il successo, punteggiato, nel 1883, dalla medaglia d'argento vinta all'Esposizione di Belle Arti, dall'ingresso al Circolo Artistico di Roma e all'Accademia di San Luca.
    Romani sono anche i suoi soggetti, come la bellissima scena di popolani in barca, dietro al quale si delinea un paesaggio, forse di lago. L'uso della luce, che costruisce e rende vive le forme, è uno dei tratti distintivi di Gabrini, apprezzabile anche in questo disegno in dimensione di dipinto.
    Il lavoro di Gabrini è conservato in diverse collezioni pubbliche, tra cui la Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma e il Museo Civico di Castelnuovo Berardenga. Nel 2020 si è tenuta una retrospettiva del suo lavoro a Palazzo Braschi a Roma.

    Nota bene: il lotto è visionabile e va ritirato, a cura e spese dell'acquirente, presso il deposito di Bonino a Roma.

  • Persia nord occidentale (Ultimo quarto del XX secolo)
Passatoia Tabriz 60 raj
    Lotto 230

    Persia nord occidentale (Ultimo quarto del XX secolo)
    Passatoia Tabriz 60 raj
    Vello in lana e seta su armatura in cotone
    338 x 74 cm

    Firma: firma illegibile in seta tono su tono con bandiera iraniana
    Elementi distintivi: due etichette anonime con riferimenti di inventario
    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 90%
    Stato di conservazione. Superficie: 70% (sbiaditure, depositi)

  • Johann Ladenspelder (1512 - 1574)
Il mostro marino
    Lotto 231

    Johann Ladenspelder (1512 - 1574)
    Il mostro marino
    Acquaforte su carta
    25,1 x 19,1 cm

    Firma: monogramma "-IH-V-E" (= Johann von Essen) in basso a destra; monogramma "AD" (= Albrecht Dürer)

    Provenienza: Felix Semyonov, New York - Roma

    Stato di conservazione. Supporto: 80% (abrasioni)
    Stato di conservazione. Superficie: 90%

    Johann Ladenspelder, anche noto come Hans of Essen, incisore e stampatore, è particolarmente noto per i suoi lavori di traduzione (o ritraduzione) in stampa dai maestri del rinascimento: a lui si deve, per esempio, l'incisione della serie completa dei tarocchi di Mantegna.
    La nostra stampa è tratta da un originale di Albrecht Dürer del 1498 (Hollstein, 38), a essa speculare. La scena è ricordata da Dürer nel suo diario di viaggio nei Paesi Bassi come "mostro marino": si vede una donna nuda che viene trascinata via da una divinità marina, lasciandosi alle spalle una concitata scena di uomini e donne in acqua e nei pressi della riva. Si tratta forse del rapimento di Amimone, figlia del re Danao, da parte di Poseidone. Quest’ultima interpretazione è, del resto, documentata nel "Catalogo" della collezione del marchese pavese Luigi Malaspina di Sannazzaro, il quale possedeva un'analoga edizione di Ladenspelder dell'originale düreriano (Pavia, Musei Civici, inv. St. Mal. 275). Possibili anche altre interpretazioni, tra cui che si tratti di Perimele rapita dal dio fluviale Acheloo, ovvero della rappresentazione di una storia raccolta da Poggio Bracciolini e pubblicata a Norimberga nel 1472 da Anton Koberger.

  • Germania (XIX secolo)
Profilo di Michelangelo
    Lotto 234

    Germania (XIX secolo)
    Profilo di Michelangelo
    Bassorilievo in marmo
    23,4 x 17,8 x 4,6 cm 2,5 kg (chilogrammi)

    Provenienza: Felix Semyonov, New York - Roma

    Stato di conservazione. Supporto: 90% (sbeccature ai margini)
    Stato di conservazione. Superficie: 95% (depositi)

  • Italia centrale (XVIII-XIX secolo)
Coppia di consolle
    Lotto 235

    Italia centrale (XVIII-XIX secolo)
    Coppia di consolle
    Marmo rosa; legno dorato
    83 x 108 x 45 cm

    Provenienza: Principi Toraldo di Massa Lubrense; Eredi Toraldo, Roma

    Stato di conservazione. Supporto: 80% (lieve scheggiature del marmo sul lato sinistro di uno degli esemplari, rinforzi alle strutture lignee; instabilità che richiede staffe a parete)
    Stato di conservazione. Superficie: 80% (cadute della patina e parti ridorate)

    Consolle realizzate con marmo rosa e con basamento in legno dorato con motivi decorativi e zoom.

    Nota bene: il lotto è visionabile e va ritirato, a cura e spese dell'acquirente, presso il deposito di Bonino a Roma.

  • Persia centrale (Ultimo quarto del XX secolo)
Tappeto Ghom
    Lotto 236

    Persia centrale (Ultimo quarto del XX secolo)
    Tappeto Ghom
    Vello in lana su armatura in cotone, con nodo asimmetrico
    200 x 200 cm

    Elementi distintivi: due etichette anonime con indicazione di numeri di inventario
    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 90%
    Stato di conservazione. Superficie: 90%

    Il tappeto presenta un disegno a piastrelle, detto anche a giardino: le piastrelle contengono elementi peculiari, fra i quali una nicchia da preghiera con vaso, un motivo boteh, ramoscelli fioriti etc.

  • Persia centrale (Ultimo quarto del XX secolo)
Tappeto Bakhtiyari
    Lotto 237

    Persia centrale (Ultimo quarto del XX secolo)
    Tappeto Bakhtiyari
    Vello in lana su armatura in cotone, con nodo simmetrico
    202 x 200 cm

    Elementi distintivi: etichetta della Galleria d’arte Martinazzo, Montebelluna
    Provenienza: Galleria d’arte Martinazzo, Montebelluna; Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 80%
    Stato di conservazione. Superficie: 80%

    Classico disegno a piastrelle o a giardino con anfore, ramoscelli fioriti ed il motivo della nicchia da preghiera. Bella bordura a fondo avorio con motivi a boteh variamente accoppiati.

  • Italia (Metà del XX secolo)
Ritratto maschile
    Lotto 238

    Italia (Metà del XX secolo)
    Ritratto maschile
    Terracotta
    23,5 x 17,2 x 22,6 cm

    Provenienza: Felix Semyonov, New York - Roma

    Stato di conservazione. Supporto: 85% (alcuni danni da urto)
    Stato di conservazione. Superficie: 90% (depositi, abrasioni)

    L'opera richiede la costruzione di una base per essere posizionata come nelle immagini di catalogo.

  • Persia occidentale (II metà del XX secolo)
Tappeto Senneh
    Lotto 239

    Persia occidentale (II metà del XX secolo)
    Tappeto Senneh
    Vello in lana su armatura in cotone, con nodo simmetrico
    188 x 177 cm

    Elementi distintivi: etichetta della Galleria d’arte Martinazzo, Montebelluna

    Provenienza: Galleria d’arte Martinazzo, Montebelluna; Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 70%
    Stato di conservazione. Superficie: 70%

    Il campo a boteh su fondo blu, la bordura a fondo azzurro chiaro con rose del tipo gol farang o rosa francese.

  • Pakistan (Ultimo quarto del XX secolo)
Tappeto Chobi Ziegler
    Lotto 240

    Pakistan (Ultimo quarto del XX secolo)
    Tappeto Chobi Ziegler
    Vello in lana su armatura in cotone, con nodo asimmetrico
    239 x 197 cm

    Elementi distintivi: etichetta della Galleria d’arte Martinazzo, Montebelluna

    Provenienza: Galleria d’arte Martinazzo, Montebelluna; Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 70%
    Stato di conservazione. Superficie: 60%

  • Italia (Ultimo quarto del XIX secolo)
Ritratto maschile, 1890 ca.
    Lotto 241

    Italia (Ultimo quarto del XIX secolo)
    Ritratto maschile, 1890 ca.
    Terracotta
    28,8 x 17,8 x 11,5 cm 2,10 kg (chilogrammi)

    Provenienza: Felix Semyonov, New York - Roma

    Stato di conservazione. Supporto: 50% (danni conseguenti ad un forte urto, con fratture molto importanti - anche al collo, la testa è mobile e trattenuta per incastro - e perdita di materia; parti ricomposte in restauro)
    Stato di conservazione. Superficie: 70%

    Scultura impressionistica, di piglio molto vivo, vicinissima allo stile pittorico di Antonio Mancini, ma non di sua mano (comunicazione di Cinzia Virno del 12 dicembre 2020). L'ipotesi che si tratti dell'opera - «davvero interessante» - di un pittore è tuttavia sottolineata da Alfonso Panzetta, pur senza avanzare ipotesi attributive: «non è una scultura di uno scultore, ma di un pittore! Uno scultore, abituato a ragionare per volumi e masse - anche se di estrazione "pittorica" - non avrebbe mai reso la parte degli occhi e delle orecchie come si vede nella terracotta in esame. È un pittore che modella!» (comunicazione del 13 novembre 2020).

    Ringraziamo la dr.ssa Cinzia Virno e il prof. Alfonso Panzetta per il supporto nella catalogazione dell'opera.

  • Persia centrale (Ultimo quarto del XX secolo)
Tappeto Ghom
    Lotto 242

    Persia centrale (Ultimo quarto del XX secolo)
    Tappeto Ghom
    Vello in lana su armatura in cotone, con nodo asimmetrico
    195 x 207 cm

    Elementi distintivi: etichetta della Galleria d’arte Martinazzo, Montebelluna
    Provenienza: Galleria d’arte Martinazzo, Montebelluna; Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 90%
    Stato di conservazione. Superficie: 90%

    Il campo di questo tappeto è diviso in quattro settori, ciascuno dei quali contiene un diverso disegno di medaglione con fondo di colore variato, una sorta di campionario.

  • Persia nord occidentale (Ultimo quarto del XX secolo)
Tappeto Tabriz 60 raj
    Lotto 244

    Persia nord occidentale (Ultimo quarto del XX secolo)
    Tappeto Tabriz 60 raj
    Vello in lana e seta su armatura in cotone, con nodo simmetrico
    195 x 195 cm

    Elementi distintivi: etichetta della Galleria d’arte Martinazzo, Montebelluna
    Provenienza: Galleria d’arte Martinazzo, Montebelluna; Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 90%
    Stato di conservazione. Superficie: 90%

  • Persia nord occidentale (Ultimo quarto del XX secolo)
Tappeto Tabriz
    Lotto 245

    Persia nord occidentale (Ultimo quarto del XX secolo)
    Tappeto Tabriz
    Vello in lana su armatura in cotone, con nodo simmetrico
    248 x 251 cm

    Elementi distintivi: etichetta della Galleria d’arte Martinazzo, Montebelluna

    Provenienza: Galleria d’arte Martinazzo, Montebelluna; Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 90%
    Stato di conservazione. Superficie: 90%

    Esemplare con motivo herati di campo e di bordura particolarmente fitto e minuto.

  • Roma (Fine del XIX secolo - Inizi del XX secolo), (?)
Giocatori di bocce, 1897-1904
    Lotto 247

    Roma (Fine del XIX secolo - Inizi del XX secolo), (?)
    Giocatori di bocce, 1897-1904
    Acquerello e tempera su cartone
    68,7 x 100,6 cm

    Firma: "F Bloehnvitz" (?) a matita e ad inchiostro
    Data: "97" a matita; "1904" a inchiostro

    Provenienza: Collezione privata, Roma

    Stato di conservazione. Supporto: 70% (sfondamenti e strappi riallineati, di cui almeno 5 risarciti e altri aperti)
    Stato di conservazione. Superficie: 60% (interventi di restauro, integrazioni e ritocchi)

    L'opera è firmata, ben due volte, ma non si è riusciti ad identificare l'autore. Tuttavia, nell'ambito della produzione di Roma popolare resa celebre prima dai bamboccianti e poi dalla generazione di Bartolomeo Pinelli, è molto raro trovare una rappresentazione del gioco delle bocce, nell'opera in asta probabilmente ambientato in Trastevere.
    L'autore - il cui nome suggerisce comunque una origine tedesca - mostra così, nella scelta di un soggetto inatteso, il rapporto con la pittura realista d'oltralpe, che si coglie anche nella impostazione fotografica della scena e nella resa meticolosa dei dettagli. C'è lo sguardo dell'etnografo, il gusto per la documentazione, che anima anche molto cartolinismo del tempo. Ci sono anche i 7 anni di elaborazione dell'opera, che intercorrono tra le due date apposte all'opera (1897 e 1904).

    Nota bene: il lotto è visionabile e va ritirato, a cura e spese dell'acquirente, presso il deposito di Bonino a Roma.

Lotti dal 145 al 168 di 176
Mostra
×

IL CULTO DELL'ARREDO. FASE 4. BASI D'ASTA RIBASSATE

178 lotti per arredare grandi dimore. Dai dipinti di Francesco Guardi, alla cerchia di Canaletto, da Pietro Fragiacomo, a Luigi Nono e François Boucher, alle sculture - tra cui diversi marmi - ai mobili, che descrivono l'apice del gusto Veneto, toscano, romano e bolognese, Barocco e Rococò, fino ai tappeti, dai Savonnerie ai famosi Agra, realizzati per la ricca clientela britannica quando l'India era il diamante più prezioso dell'Impero.

Un'asta di straordinaria ricchezza, che contiene, per tutti i tipi di beni, anche oggetti con prezzi di partenza accessibili anche al pubblico che si avvicina per la prima volta all'arredamento di grande qualità.

La prossima tornata d'asta si tiene il 16 luglio 2025 alle ore 17.00 IT.

Sessioni

  • 16 luglio 2025 ore 17:00 SESSIONE UNICA (3 - 256)

Esposizione

L'asta include 178 lotti, collocati quasi tutti a Vicenza (Spazio Bonino, Via Vecchia Ferriera 70), tranne pochi - specificati nel regolamento d'asta - conservati a Villa Gasparini Spineda Loredan (Venegazzù), presso l'ex Centro Direzionale di Veneto Banca (Montebelluna) e la sede Bonino a Roma (Via Filippo Civinini 21-37, 00197).


Per avere una visione completa dell’asta e del suo funzionamento si consultino, oltre al catalogo digitale dei lotti, le Regole della Vendita.

Pagamenti e Spedizioni

Pagamenti, Commissioni e conseguenze dell’inadempienza.

1. L’acquirente è obbligato al saldo della somma dovuta, pari al prezzo di aggiudicazione più la commissione di intermediazione a carico dell’Acquirente.

2. Conformemente al tariffario in vigore presso la Casa di Vendite, depositato in copia conforme presso la Questura di Roma, alla vendita sono applicate, a carico dell’acquirente, le seguenti commissioni, computate sul prezzo di aggiudicazione di ogni singolo lotto: per tutti i lotti con prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 500, 40% + IVA; per i lotti con prezzo di aggiudicazione superiore a € 500, per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 50.000, 31,64% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 50.000 fino a € 1.600.000, 28,37% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione oltre € 1.600.000, 21,80% + IVA. Per i clienti titolari di Bonino Club Card, che seguono le regole della promozione Winter 2024 2025, tutte le commissioni sono ridotte come segue: per tutti i lotti con prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 500, 35% + IVA; per i lotti con prezzo di aggiudicazione superiore a € 500, per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 50.000, 26,64% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 50.000 fino a € 1.600.000, 23,37% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione oltre € 1.600.000, 16,80% + IVA. In ogni caso è applicata una commissione minima di € 20 + IVA per lotto.

3. Il pagamento deve essere effettuato tramite bonifico bancario.

4. Gli effetti contrattuali, incluso il passaggio di proprietà, si produrranno solo al buon esito del pagamento.

5. Il mancato pagamento di un Lotto entro il 35° giorno naturale dalla seduta di aggiudicazione comporterà l’annullamento della stessa, fatto salvo l’obbligo per la parte inadempiente di far fronte al danno cagionato al venditore e alla Casa di Vendite, quantificato al minimo nel 30% dell’importo dovuto. 


Il ritiro dei Lotti e le conseguenze del tardivo, o mancato, ritiro. Esportazioni

1. Il Lotto potrà essere ritirato, ad avvenuto saldo e previo appuntamento, ove è conservato, secondo le istruzioni della Casa di Vendite, a cura e spese dell’acquirente.

2. Per quanto concerne i lotti esposti presso l’ex Centro Direzionale di Veneto Banca, ora Intesa Sanpaolo, in Via Feltrina Sud, 250, Montebelluna e presso Villa Spineda Gasparini Loredan in Volpago del Montello, è a cura e spese dell’acquirente, in occasione del ritiro, anche il distacco dei lotti dalla rete elettrica e dai punti di fissaggio a muro e soffitti con ripristino degli stessi, da eseguirsi a regola d’arte.

3. I lotti non ritirati entro 60 giorni dalla seduta di aggiudicazione saranno trasferiti in deposito presso adeguata struttura di stoccaggio a lungo termine, con oneri di trasporto e stoccaggio a carico del proprietario (d’ora in poi il “Proprietario”). Qualora il costo di trasporto e stoccaggio raggiunga la metà del prezzo di aggiudicazione, la Casa d’aste lo comunicherà via email al Proprietario. Se il Proprietario non provvederà al saldo dei predetti costi e al ritiro del Lotto entro 7 giorni, la Casa di Vendite sarà libera di rimettere in asta il Lotto ad offerta libera, pubblicandolo sul sito www.goforarts.com per 7 giorni: il Lotto sarà aggiudicato alla migliore offerta pervenuta ed il prezzo di aggiudicazione sarà trattenuto dalla Casa di Vendite nella misura corrispondente ai predetti costi; l’eventuale residuo economico sarà messo a disposizione del Proprietario; in caso di incasso inferiore ai citati costi o di assenza di offerte per il Lotto la proprietà del lotto sarà trasferita alla Casa di Vendite, a saldo di quanto dovuto dal Proprietario.

4. Si ricorda che l’esportazione di opere d’arte e oggetti d’antichità dall’Italia, così come la movimentazione di beni vincolati dal Ministero della Cultura ed organi corrispondenti nelle regioni a statuto speciale, è soggetta ad autorizzazione e/o verifica da parte degli organi di tutela. Dal momento dell’acquisto, che si perfeziona con il pagamento, l’acquirente, divenuto proprietario, è l’unico responsabile delle attività di ritiro, movimentazione, ed eventuale esportazione dei lotti, ed è tenuto a svolgere autonomamente tutte le verifiche necessarie ed a prendere tutte le decisioni ed eseguire tutte le attività conseguenti nel rispetto delle leggi italiane. 

Condizioni di vendita

Scarica il documento di Condizioni di Vendita

Commissioni

Chi partecipa all'asta dichiara di aver letto e compreso il Regolamento di vendita, come integrato dagli Aggiornamenti. Conformemente al tariffario in vigore presso la Casa di Vendite, depositato in copia conforme presso la Questura di Roma, alla vendita sono applicate, a carico dell’acquirente, le seguenti commissioni, computate sul prezzo di aggiudicazione di ogni singolo lotto: per tutti i lotti con prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 500, 40% + IVA; per i lotti con prezzo di aggiudicazione superiore a € 500, per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 50.000, 31,64% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 50.000 fino a € 1.600.000, 28,37% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione oltre € 1.600.000, 21,80% + IVA. Per i clienti titolari di Bonino Club Card, che seguono le regole della promozione Winter 2024-2025, tutte le commissioni sono ridotte come segue: per tutti i lotti con prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 500, 35% + IVA; per i lotti con prezzo di aggiudicazione superiore a € 500, per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 50.000, 26,64% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 50.000 fino a € 1.600.000, 23,37% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione oltre € 1.600.000, 16,80% + IVA. In ogni caso è applicata una commissione minima di € 20 + IVA per lotto. Il pagamento deve avvenire tramite bonifico bancario entro 35 giorni naturali dalla seduta d'asta. Le penali per il tardivo pagamento sono pari al 30% dell'importo dovuto. L'importo dovuto per il tardivo ritiro corrisponde a tutte le spese sostenute dalla casa d'aste per ritirare il lotto nei modi posti dalle Regole della Vendita a carico dell'acquirente, per movimentarlo e per stoccarlo adeguatamente, inclusa protezione assicurativa, fino al ritiro da parte dello stesso o alla sua vendita forzata.

Altre Informazioni

Come ci si registra per l’asta

1. Può proporre offerta qualunque persona maggiorenne, debitamente registrata presso la Casa di Vendite (d’ora in poi “Offerente”).

2. Per registrarsi, l’Offerente dovrà compilare la modulistica relativa ai dati anagrafici ed alla privacy, nonché – se intende offrire per oltre € 10.000 nel corso dell’anno – la modulistica antiriciclaggio. Dovrà inoltre comunicare alla Casa di Vendite:

a) se cittadino italiano privato, copia di un valido documento di identificazione (Passaporto / Carta di Identità) e del codice fiscale;

b) se professionista/azienda italiani, visura camerale aggiornata, codice identificativo per la fatturazione elettronica e copia di un valido documento di identificazione (Passaporto / Carta di Identità) del professionista / dell’amministratore dell’azienda;

c) se cittadino straniero privato, copia di un valido documento di identificazione (Passaporto / ID), rilasciato da autorità straniera riconosciuta dalle Autorità italiane;

d) se professionista o azienda stranieri, copia del certificato di registrazione del professionista o dell’azienda presso archivio pubblico competente e copia fotostatica di un valido documento di identificazione (Passaporto / Carta di Identità) del professionista / dell’amministratore dell’azienda, rilasciati da autorità straniera riconosciuta dalle Autorità italiane.

Rilanci

  • da 0 a 200 rilancio di 10
  • da 200 a 300 rilancio di 15
  • da 300 a 400 rilancio di 20
  • da 400 a 500 rilancio di 25
  • da 500 a 1000 rilancio di 50
  • da 1000 a 2000 rilancio di 100
  • da 2000 a 3000 rilancio di 150
  • da 3000 a 4000 rilancio di 200
  • da 4000 a 5000 rilancio di 250
  • da 5000 a 10000 rilancio di 500
  • da 10000 a 20000 rilancio di 1000
  • da 20000 a 30000 rilancio di 1500
  • da 30000 a 40000 rilancio di 2000
  • da 40000 a 50000 rilancio di 2500
  • da 50000 a 100000 rilancio di 5000
  • da 100000 a 200000 rilancio di 10000
  • da 200000 a 400000 rilancio di 20000
  • da 400000 a 800000 rilancio di 40000
  • da 800000 a 1000000 rilancio di 50000
  • da 1000000 in avanti rilancio di 50000