Christmas Auction: Importanti dipinti ed arredi antichi e del XIX secolo e arte della tavola (Sessione I)
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Lotto 383 Orbetto Alessandro Turchi (attribuito a) (Verona, 1578 - Roma, 1649)
Crocifissione
olio su ardesia cm 19x33; con cornice cm 21x34,5 Pur se di piccole dimensioni e con campo più ristretto è evidente il richiamo alla crocifissione del Tintoretto realizzata nel 1565 e conservata nella Scuola di San Rocco a Venezia.
La figura di Gesù Cristo è posta centralmente ed isolata volendo con ciò alludere alla solitudine della morte del Figlio di Dio. La Madonna, tra le pie donne, sviene e si abbandona tra le braccia di quest'ultime.
Ai due lati le croci dei ladroni, a differenza del dipinto preso a riferimento, non sono state ancora alzate. -
Lotto 384 Pittore lombardo del XVII secolo ( - )
Sibilla
olio su tela cm 148x109; con cornice cm 170x131 -
Lotto 385 Pittore fiammingo degli inizi del XVII secolo ( - )
San Girolamo penitente
olio su tavola parquettata cm 60x59
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Lotto 386 Jan Brueghel il Vecchio (maniera di) (Bruxelles, 1568 - Anversa, 1625)
Attività contadine davanti alla Landhaus
olio su rame cm 17,5x16,5; con cornice cm 24,5x21 -
Lotto 387 Francisco De Zurbaràn (ambito di) (Fuente de Cantos, 1598 - Madrid, 1664)
Natura morta di frutta e oggetti
olio su tela -
Lotto 388 Daniel van Heil (attribuito a) (Bruxelles, 1604 - Bruxelles, 1662)
Scena da un villaggio
olio su tavola parquettato al retro cm 64,5x84,5; con cornice cm 83x109 Siglato in cima alla roccia con monogramma -
Lotto 389 Robert Hubert (maniera di) (Parigi, 1733 - Parigi, 1808)
Paesaggio agreste con rovine classiche e personaggi in abiti turchi. Sullo sfondo cavalieri.
dipinto su marmo cm 31,5x39; con cornice cm 41,5x49,5 -
Lotto 390 Pittore dell'Italia centrale degli inizi del XIX secolo ( - )
Estasi di San Francesco XIX secolo
olio su tela cm 69x5x53; con cornice cm 92x75 XIX secolo -
Lotto 391 Ferdinand Ernst Lintz (Den Haag, 1833 - Den Haag, 1909)
Guadando il fiume 1855
tecnica mista su cartone cm 24x33 1855 Firmato e datato in basso a sinistra -
Lotto 392
Orologio francese in bronzo da tavolo e marmo rosso rappresentante allegoria della musica Manifattura L & F Moreau
cm 47x26x16 Movimento S. Marti C., quadrante in ceramica decorata con festone rosso tra due serti azzurri
con numeri romani ed indicazione dei quarti.
Da revisionare -
Lotto 393 Élisabeth-Louise Vigée Le Brun (seguace di) (Parigi, 1755 - Parigi, 1842)
Da un autoritratto della Le Brun mentre dipinge la Regina Maria Antonietta
olio su tela cm 101x86; con cornice cm 109x94,5
Reintelato
L'originale è ad oggi conservato presso la Galleria degli Uffizi in Firenze
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Lotto 394
Lotto di tre incisioni dal titolo "Architecture" tratte dall'edizione ginevrina dell' "Encyclopédie, ou Dictionnaire Raisonnè des sciences, des arts, et d métiers, par una societés de glens de lettres" di Diderot e D'Alambert
Mostrano gli arredi di uno dei saloni degli appartementi del palazzo reale della Duchessa d'Orleans.
PLANCE; XXIX;XXX;XXXI
Misure cm 27,5x43
Condizioni: lievi tracce di gore a due delle tre incisioni
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Lotto 395
Victor L. Quéntin. Lotto di tre incisioni colorate dal libro delle tende, "Le Magasin De Meubles", raffiguranti finestre elaborate a Parigi risalenti ai secoli XVIII e XIX
In passepartout di velluto viola con contorno in oro. Cornice dorata con spighe a rilievo.
Fenètres drapèe
Lit Louis XVI, drapè
Milieu de Salon -
Lotto 396
Servizio piatti Bavaria con decoro a roselline nella tesa e ai bordi, marchiato P.T. ( Tirschenreuth) Bavaria
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Lotto 397 Pittore olandese degli inizi del XIX secolo ( - )
La piccola lavandaia
olio su tavola cm 30x22 -
Lotto 398
Piatto in porcellana di gusto settecentesco. Manifattura Meissen, XIX secolo
Ø cm 34
Tesa decorata in oro ed al cavo una scena galante con una dama tra due gentiluomini, uno con in mano un tricorno, l'altro nell'atto di fare inchino con baciamano.
Dietro la scena principale, un'ancella in panorama di rovine e alberi.
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Lotto 399
Coppia di piatti in porcellana con decori in oro di gusto secondo ottocento sulla tesa e con al cavetto dipinte scene di caccia. Sevres, fine del XIX inizi - del XX secolo
Ø cm 24 -
Lotto 400
Servizio stile impero in argento 800/000 con punzone 29 PD Rino Greggio
peso al netto dei coltelli: g 707 Servizio composto da 6 cucchiai, 6 forchette, 6 coltelli -
Lotto 401 Pittore olandese del XIX secolo ( - )
Giochi sul lago ghiacciato
olio su tela cm 90x109; con cornice cm 102x122 -
Lotto 402
Grande vaso con decorazioni festonate oro. Porcellana Mangani.
porcellana bianca cm 32x26x26; diametro orlo cm 22 Piedini in oro. -
Lotto 403
Grande candelabro a 7 fuochi in bronzo dorato. Figura di drago alato alla base con coda attorcigliata al fusto.
cm 70x35x23 Braccio centrale verticale al fusto attorno a quale ruotano sei bracci mistilinei a motivo di racemi.
Smontabile all'apice del fusto con meccanismo a vite. -
Lotto 404
Tre grandi sculture in stile veneziano raffiguranti mori in legno policromo e dorato della fine del XIX secolo
Su basi a colonne ottagonali ebanizzate con quattro piedi ferini in oro e mascheroni dorati ai due lati, queste ultime risalenti alla metà del XVIII secolo.
Le tre statue, due uomini ed una donna a seno scoperto, vestiti con il tipico abito ripreso alla vita da un fiocco e turbante, indossano un ricco apparato di gioielli dipinti in oro: collane, bracciali, cavigliere. -
Lotto 405
Cornice guillochè in legno ebanizzato a più ordini di modanature
Cornice 89x74,5 cm Luce 52,6x41,8 cm. -
Lotto 406
Coppia di piccoli vasi a campanula con decoro floreale. Manifattura del XIX secolo.
altezza cm 17 -
Lotto 407
Monumentale coppia di colonne in legno dorato e laccato. Centro Italia, fine del XVI inizi del XVII secolo
cm 320x27x27
Coppia di colonne scanalate ad interno cavo.
Riccamente intagliate alla base con racemi. Capitelli corinzi intagliati con volute vegetali a foglie d'acanto.
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Lotto 408 Ventura di Arcangelo Salimbeni (ambito di) (Siena, 1568 - Siena, 1613)
Madonna con il Bambino
olio su tela cm 60x51; con cornice cm 67x58 -
Lotto 409 Ambrosius Benson (cerchia di) (Lombardia, 1495 - Bruges, 1550)
Madonna con Gesù Bambino in braccio fine XVI e XVII secolo
olio su tela cm 160x119 fine XVI e XVII secolo La Madonna è raffigurata assisa con una lunga veste rossa coperta da una cappa nera con trame d'oro, ripresa sulla spalla da un fermaglio di rubino e oro a forma di cuore.
Stringe teneramente nelle braccia il Bambin Gesù nudo ed in piedi nell'atto di poggiare il viso sulla sua guancia.
La realizzazione del dipinto, l'epoca e lo stile fanno pensare ad un pittore fiammingo della cerchia del Benson attivo in Italia nella prima metà del XVII secolo.
In basso alla tela è scritta con caratteri capitali dedica del donante con le motivazioni .
"VALERIANO DI MILANO CAPUCCINO PROVINCIALE DI BOEMIA DONA ALLE R.ME CAPUCCINE DI PAVIA QUESTO QUADRO PONGANO PER SEMPRE NEL SUO CHORO E SI RICORDINO SEMPRE DI PREGARE IL SIGNORE.."
Valeriano Magni, soprannominato il "monaco lungo" nasce a Milano dal conte Agostino Magni e da Ottavia Carcassola nel 1587. L'anno successivo la famiglia si trasferì a Praga
Ebbe incarichi diplomatici dagli imperatori Ferdinando II e Ferdinando III.
Entrato nel 1602 nell'Ordine dei Cappuccini in quella città, fu eletto ben presto Provinciale della provincia austro-boema e fu apprezzato consigliere dell'Imperatore.
Un manoscritto conservato presso la Biblioteca dell'Università di Pavia (Aldini 306- carteggio) svela anche il motivo della scelta delle suore cappuccine di Pavia quale beneficiarie del dipinto in oggetto.
Presso quel convento era la nobildonna Suor Maria Domitilla , al secolo Servetta Galluzzi, (Aqui 1595 -Pavia 1671), cugina di Padre Valeriano.
Nel volume contenente i carteggi intrattenuti da suor Domitilla diverse nobildonne della casata degli Asburgo si rinvengono anche quelle del Magni che ebbe con la cugina una lunga corrispondenza epistolare.
La monaca clarissa cappuccina famosa per le sue esperienze mistiche che la resero nota e venerata, ma anche oggetto delle attenzioni del Santo Uffizio, chiedeva nelle sue lettere donazioni pel convento.
Probabilmente il quadro da Praga arriva a Pavia per accontentare tale richiesta.
Il dipinto è conservato in una cornice a cassetta intagliata e dorata, arricchita ai quattro punti cardinali da una composizione di doppie volute che celano un mascherone al centro. Eleganti applicazioni fogliate a tutto tondo sono disposte verticalmente alla stessa. -
Lotto 410
Boccale in maiolica arcaica dal corpo piriforme. Manifattura senese (Montalcino) dell'ultima metà del XV secolo
cm 22x15x9,5 Decoro fitomorfo trilobato in verde ramina in un inserto a decori geometrici e fitomorfi in bruno manganese.
Piede a disco.
Condizioni: restauri e rifacimenti -
Lotto 411
Orcio biansato in maiolica con decoro in bicromia verde ramina ed arancio con decoro a stemma gentilizio sul fronte e uccello al retro. Manifattura senese (San Quirico d'Orcia) della prima metà del XVIII secolo.
Bibliografia di riferimento: "M. Anselmi Zondadari ed altri: "Ceramica chigiana a San Quirico: una manifattura settecentesca in Val d'Orcia, in San Quirico d'Orcia", Donchisciotte, 1996. -
Lotto 412 Antonio Tempesta (Firenze, 1555 - Roma, 1630)
Indigeni cacciano le antilopi
acquaforte e bulino cm 13,5x10; con cornice cm 29x33 incisione smarginata in cornice dorata del XX secolo -
Lotto 413
Antico vasetto contenitore unguento del XVIII secolo decoro di fiori azzurri su fondo bianco
altezza 19 cm
diametro base 7,5 cm
diametro dell'orlo 4 cm
rottura alla base, piccole mancanze all'orlo -
Lotto 414 Filippo Canella (attribuito a) (Verona, 1788 - Firenze , 1847)
Veduta prospettica di Palazzo della Signoria e della cupola del duomo vista dalla tribuna degli Uffizi.
olio su tela cm 33,5x23,5; con cornice cm 42,5x32 Molto probabilmente dipinto nello stile 'Grand Tour' e realizzato per i turisti del Nord Europa che visitavano Firenze -
Lotto 415
Tre piccole ciotole in ceramica ingobbiata e graffita a stecca. Manifattura toscana del XV secolo XV
Ø cm 12,5; Ø cm 13; Ø cm 13 XV La superficie interna è rivestita con ingobbio e vetrina, mentre l'esterno è nudo.
Piede a disco, fondo concavo e corpo emisferico. Decoro a girali nella tesa e fiore stilizzato al centro del cavetto. -
Lotto 416
Piatto con decoro araldico.Manifattura di Faenza del XVIII secolo
Ø cm 28 alla tesa in giallo con quattro fiori blu stilizzati ai punti cardinali; cavetto decorato a motivo araldico con aste che si incrociano terminanti con decoro stilizzato a giglio. -
Lotto 417 Pompeo Batoni (ambito di) (Lucca, 1708 - Roma, 1787)
Ritratto del comandante di galere Giovanni Ferretti in armatura
cm 74x62; con cornice 90,5x79 La famiglia Ferretti, patrizia in Ancona, è originaria di Castelferretti è una frazione del Comune di Falconara Marittima.
I Ferretti ricevettero onori e cariche cavalleresche nei secoli : Commendatori del S.M. Ordine di Santo Stefano di Toscana, Cavalieri del Sovrano Militare Ordine di Malta, Cavalieri Aurati, di San Michele di Francia, di San Giacomo di Spagna, dei vari Ordini cavallereschi dei Pontefici e dei Re d'Inghilterra e di altri Sovrani europei.
Anche il nobiluomo Giovanni Ferretti effigiato in questo dipinto - come recita la dicitura manoscritta in inchiostro bruno (le prime due righe sono cancellate quasi nello stesso periodo) apposta al retro tela e del seguente tenore " Il Cav. Giovanni Ferretti che fù fatto Capitano di Galera da N.S. nell'Anno 1757 fece fare il presente Ritratto in Ancona l'Anno 1762" - è insignito di una Croce del Sovrano Ordine di Malta in oro e smalto bianco.
Il capitano è ritratto a tre quarti in armatura e con un mantello azzurro ripreso sulla spalla da un gioiello con al centro un grande rubino. Indossa un anello e vestiti sontuosi con pizzi sotto la corazza.
Ai due lati del volto sono raffigurate due galere in mare e un porto con faro.
Cornice dorata a due ordini di modanature. -
Lotto 418 Carminio Visintini (XX secolo - )
I Tre Archi di Rocca di Mezzo XX secolo
olio su tela XX secolo Firma visentini in basso a destra -
Lotto 419
Vaso in maiolica biansato a fondo bianco con anse serpentiformi in verde maculato nero e decoro a grottesche. Manifattura Egisto Fantechi, inizi del XX secolo
cm 38x20; Ø collo cm 14; Ø base cm 13,5
Doppio medaglione centrale: uno con stemma gentilizio a sei palle, l'altro con delfino su fondo nero.
Decoro a serti fioriti e penne di pavone alla base.
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Lotto 420 Enrico Bizzoni (L'Aquila, 1869 - Ascoli Piceno , 1935)
Donne che lavano alla Fontana delle 99 Cannelle de L'Aquila XX secolo
olio su tela cm 46x47 XX secolo
Firmato Bizzoni in basso a sinistra
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Lotto 421
Albarello da farmacia decorato con girali fioriti e pomi dorati. Al centro cartiglio indicante denominazione del farmaco contenuto " UNQ.RASINO", tracciato in lettere capitali. Manifattura laziale della fine del XVII secolo e gli inizi del XVIII secolo.
altezza cm 21
Rotture per oltre metà della base
Lievi rotture all'orlo
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Lotto 422 Basilio Cascella (Pescara, 1860 - Roma, 1950)
Mietitrice
china su carta cm 22,5x 18,5; con cornice cm 31x26
Firmato in basso a destra
Tracce di umidità e difetti da insetti xilofagi nella porzione in alto a sinistra del foglio
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Lotto 423 Il Morrealese Pietro Novelli (attribuito a) (Monreale, 1603 - Palermo, 1647)
Madonna Immacolata su falce di luna contornata da cherubini
olio su tela centinata cm 121x127; con cornice cm 140x138,5 -
Lotto 424 Bernardino Gentili Il Giovane (Castelli, 1727 - Castelli, 1813)
Mattonella maiolicata rappresentante Maddalena penitente, la cui iconografia è ripresa da un dipinto di Guido Reni.
cm 33,5x26,5 Un esemplare della stessa mano è conservato nella collezione del Museo Acerbo delle Ceramiche di Castelli di Loreto Aprutino (PE)
Bibliografia:
Maioliche di Castelli nella collezione Acerbo in Loreto Aprutino, a cura di Vincenzo De Pompeis e Franco Maria Battistella, Carsa, Pescara, 2002. -
Lotto 425 Francesco Paolo Michetti (Tocco da Casauria, 1851 - Francavilla al Mare, 1929)
Il Fiume Orfento circa 1903
Tecnica mista (carboncino, tempera ed acquerello) su tela inchiodata su tavola cm 45x70 circa 1903
Firmato in basso a destra "F. P. Michetti"
Archiviato presso l'Archivio dell'Ottocento Romano in data 7 febbraio 2023.
Pubblicato sul Catalogo generale di Francesco Paolo Michetti a cura di Fabio Benzi, Gianluca Berardi, Teresa Sacchi Lodispoto e Sabrina Spinazzè.
cat O/021222/001
Si veda a confronto una foto del fiume Orfento presso Caramanico scattata da Francesco Paolo Michetti nel 1903 (positivo di una lastra stereoscopica alla gelatina bromuro d’argento 9 x16, proprietà Luigi Murolo)
Nelle sue escursioni in Abruzzo il grande artista di Francavilla recava sempre con sé la camera per cogliere aspetti naturalistici e antropologici da rielaborare nei suoi dipinti.
Immagini ad alta risoluzione disponibili su richiesta.
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Lotto 426
Manifattura di Torre dei Passeri, fine XVII secolo - primi decenni del XVIII secolo. Albarello da farmacia con stemma dell'inquisizione dell'ordine domenicano sormontato da testa di angelo con aureola. Ai lati due serti fioriti stanti ad incorniciare lo stemma. Alla base ed in lettere capitali la dicitura " HIER, SIMPL, GAL"
altezza cm 20 Buoni condizioni salvo lievi cadute di smalto stannifero all'orlo -
Lotto 427 Francesco Paolo Michetti (firma_di) (Tocco da Casauria, 1851 - Francavilla al Mare, 1929)
Ritratto di giovane donna con collana
tecnica mista su carta applicata su masonite cm 45x34; con cornice cm 57x46,5 Firmato in basso a destra "P. Michetti" -
Lotto 428
Albarello da farmacia decorato con blasone di leone e sigla capitale N.C. coronato da un cimiero piumato. Manifattura di Castelli (TE) attiva tra la seconda metà del XVII secolo e i primi decenni del XVIII.
alezza cm 19 Rotture all'orlo e lievi cadute di smalto stannifero -
Lotto 429 Nicola Sanesi (Firenze, 1818 - Firenze , 1889)
Nobildonne si affacciano da un giardino fiorito
Acquerello cm 26x18 -
Lotto 430
Dipinto raffigurante fanciulla con vestito azzurro
Olio su tela cm 40x33,5
Firmato: A. Fittipaldi
Il dipinto proviene dalla quadreria di Palazzo Gentileschi di L'Aquila