Christmas Auction: Importanti dipinti ed arredi antichi e del XIX secolo e arte della tavola (Sessione I)

Gaspare Traversi (attribuito a) (Napoli, 1722 - Roma, 1770)
Il giudizio di Salomone
cm 156x196; con cornice cm 174x214 l dipinto raffigura l'episodio biblico del Giudizio di re Salomone (I Re, 3, 16-28). Lo stile, le tonalità del colore e la tipologia dei protagonisti, indicano l'origine partenopea del dipinto e lo collocano in un arco di tempo tra il primo e il secondo quarto del XVIII secolo

Madonna dell'Umiltà
olio su tela cm 44x34; con cornice cm 53x44

Collier Salvini con ciondolo a croce composta da diamante centrale e diamanti di contorno taglio brillante. Catenina con diamantino sul moschettone
Lunghezza cm 42
Oro 18 kt 

Peso: g 6,60

Diamanti: ct 0,83




Con scatola e certificato originali, firmato e punzonato, inusato.

grande cornice dorata

Manifattura dell'italia centrale del XVI secolo ( - )
Coppia di colonne salomoniche
Fusto altezza cm 210. Fusto larghezza cm 34. Basi circolari altezza cm 12. Capitello altezza cm 31. Coppia di colonne tortili in legno finemente intagliato, dorato in foglia oro e laccato, terminanti con due capitelli corinzi. Composte da 3 elementi. 
I fusti sono fasciati da spire decorate a rilievo geometrico e da un decoro a racemi girali, fiori, alcuni dei quali laccati in nero e poggiano su basi tonde a più ordini di modanature.
Condizioni:
Lievi rotture e cadute di doratura lungo il fusto delle colonne, agli astragali e alla seconda corona dei capitelli.

Scuola Romana XVIII secolo ( - )
Bozzetto raffigurante il martirio di Sara d'Antiochia
olio su tela cm 48x27 Probabilmente preparatorio ad una decorazione per soffitto

Pittore romano del XVII secolo ( - )
Grande dipinto raffigurante scorcio di paesaggio costiero tra Anzio e Nettuno con imbarcazioni e villa Costaguti
olio su tela cm 149x222,5

Pittore dell'Italia centrale del XVIII secolo ( - )
Pala d'altare con Santi Crispino e Crispiano
olio su tela cm 200x136; con cornice cm 220x156 Il dipinto raffigura i Santi Crispino e Crispiano che secondo la tradizione agiografica erano due giovani cristiani inviati da Roma nella Gallia Belgica come missionari.
Mentre diffondevano il Vangelo si mantenevano esercitando il mestiere di calzolai. Furono martirizzati sotto l'Imperatore Massimiano per non aver voluto innanzi al prefetto Rizio Vario rinnegare la loro fede in Gesù Cristo.
I loro corpi furono poi nascosti e conservati da alcuni fedeli, che al termine delle persecuzioni, li deposero in due sepolcri vicini, dove poi sorse la basilica a loro dedicata a Soissons.
I due Santi sono raffigurati nella loro bottega di calzolai con gli strumenti del mestiere sparsi sul tavolo, sullo sgabello ed in terra nell'atto di ricevere da due angeli in piedi su una nuvola la palma del martirio e la corona.
Al centro e tra gli angeli una Madonna assisa regge un Gesù Bambino che in piedi benedice i due santi.
Si veda a confronto la tela del XVIII secolo conservata nella Chiesa di San Giovanni Decollato a Nepi (VT).
Crispino e Crispiano, per tradizione, sono i patroni dei calzolai, avendo essi stessi svolto questo mestiere, dei conciatori di pelli e delle città di Porto Sant'Elpidio e San Mauro Pascoli.

Coppia di grandi piatti in stile rinascimentale. Manifattura Folichetti Castelli, metà del XX secolo
Ø cm 32 I piatti presentano rispettivamente ritratto negli stilemi neorinascimentali di gentildonna in abiti quattrocenteschi e gentiluomo medesimamente abbigliato con decoro floreale stilizzato ai lati in entrambi.

Filippo Palizzi (Vasto, 1818 - Napoli, 1899)
Cucinando il mais
china acquerellata su carta cm 20x27; con cornice a giorno cm 29,7x37,4 Monogramma in basso FP

Oliera-saliera in maiolica decorata con delicati motivi floreali. Presa a serto fiorito. Manifattura di Cerreto Sannita, metà del XVIII secolo.

Buone condizioni. 
Craquelere del tempo.

Lotto di tre piatti Castelli. Manifattura Castelli, inizi del XX secolo.
Ø due piatti cm 23; Ø terzo piatto cm 17 Il più grande presenta decoro a fiori gialli e blu.
Il secondo ha decoro fiorato nel cavetto.
Il terzo è caratterizzato da decoro a fiori rossi realizzati a spugnetta.