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Lotto 241 Armando Donna (1913-1994). Carovana di nomadi. 1952. Bulino mm. 210x253. Foglio: mm. 250x335. Firmato e datato nell'inciso in basso al centro. In basso a matita tiratura, titolo, firma e data. Es. n. 7/30. Timbro a secco in basso a destra. -
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Lotto 242 Armando Donna (1913-1994). Cavalcavia. 1952. Bulino mm. 147x250. Foglio: mm. 350x495. Firmato e datato nell'inciso in basso al centro. In basso a matita tiratura, titolo e firma. Es. n. 16/30. Impresso su carta con filigrana Fabriano. -
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Lotto 243 Armando Donna (1913-1994). Natura morta con upupa. 1953. Bulino mm. 310x230. Foglio: mm.490x330. Firmato e datato nell'inciso in basso al centro. In basso a matita tiratura, titolo, firma e data. Es. n. 2/30. Timbro a secco in basso a destra. -
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Lotto 244 Armando Donna (1913-1994). Bambina con giravento. 1954. Bulino mm. 285x230. Foglio: mm.495x350. Firmato e datato nell'inciso in basso al centro. In basso a matita tiratura, titolo, firma e data. Es. n. 29/30. Timbro a secco in basso a destra. Impresso su carta con filigrana Fabriano. -
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Lotto 245 Armando Donna (1913-1994). Inverno. 1984. Bulino mm. 330x195. Foglio: mm. 695x500. Firmato e datato nell'inciso in basso al centro. In basso a matita tiratura, titolo e firma. Es. P. A. n. 2/6. Timbro a secco in basso a destra. Impresso su carta con filigrana Fabriano. -
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Lotto 246 Gianni Dova (1925-1991). (Composizione). Acquaforte e acquatinta a colori mm. 710x530. Foglio: mm. 900x695. Firmata a matita in basso a destra, in basso a sinistra siglata: "TZ". Timbro a secco "L'Incisione". -
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Lotto 247 Fortunato Duranti (1787-1863). Studio di sarcofago con figure piangenti. 1830 ca. Matita di grafite, penna e inchiostro; carta bianca a vergelle e filigranata. Foglio: mm 215x293. Eseguito di getto e senza pentimenti, a parte le due lievissime linee curve della copertura del sarcofago, forse cancellate, questo studio di sarcofago appartiene alla fase "quadrata" del visionario artista di Montefortino che fu ammiratore di Johann Heinrich Füssli (cfr. Zeri 1988, e Papetti 2012) e può forse essere collocato intorno al 1830. Il foglio è in ottime condizioni, a parte lievi spellature in basso lungo il bordo verso destra.
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Lotto 248 Fortunato Duranti (1787-1863). Tre fogli con 4 Studi riquadrati con figure e una Santa in preghiera. 1830-40 ca. Penna e inchiostro acquerellato; carta bianca a vergelle e filigranata. (1) mm 113x300ca. (2) mm 165x110. Foglio 3: mm. 133x127. Si tratta di schizzi omogenei per lo stile, impetuoso e senza pentimenti, e per la carta. Facevano forse parte di un unico taccuino e anche questi appartengono alla fase "quadrata" dell'attività dell'artista. Sul bordo in alto del foglio 2 l'iscrizione manoscritta a penna e inchiostro, di mano dello stesso artista: "Mancini Romolo e[...]/Remolo". I fogli, a parte un velo di sporcizia agli angoli, alcuni spellamenti della carta (1) e uno strappo all'angolo destro in alto del (2), sono in buone condizioni.
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Lotto 249 Mariano Falcini (1804-1885). Mausoleo effimero per pompa funebre a Francesco I Imperatore e Re. 1835. Inchiostro bistro acquerellato mm. 365x274. Firmato in basso a destra. Sotto: "Mausoleo effimero per pompa funebre a Francesco I Imperatore e Re / Approvato dalla Camera di Commercio di Venezia per eseguirsi nel centro della chiesa di S. Giorgio Maggiore". Architetto, si diplomò all'Accademia di Belle Arti di Firenze con Giuseppe Cacialli. Dopo un periodo di perfezionamento, divenne aiuto di Pasquale Poccianti, facendo carriera nello Scrittoio delle Regie Fabbriche. Nel 1850 fu nominato professore dell'Accademia fiorentina di Belle Arti, in cui si era formato. Quindi divenne collaboratore del grande architetto fiorentino Giuseppe Poggi, l'autore del piano di sistemazione urbanistica per Firenze negli anni sessanta del XIX secolo. Lievi tracce d'umidità, altrimenti ben conservato.
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Lotto 250 Giovanni Fattori (1825-1908). Adua. Acquaforte su zinco mm. 210x332. Foglio: mm. 375x470. BABONI-MALESCI, tav. CLXV. Firmata nella lastra in basso a destra. Tiratura coeva. Bellissima impressione su carta avorio liscia.
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Lotto 251 Giovanni Fattori (1825-1908) [attribuito a]. Soldati e cavalli. Seconda metà del XIX secolo. Penna, inchiostro marrone e matita su carta vergellata applicata a cartoncino. mm 187x255. Ingiallimento e ossidazione della carta.
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Lotto 252 Giovanni Fattori (1825-1908). Un angolo dell'orto. Acquaforte su zinco mm 100x170. Foglio: mm 385x510. BABONI-MALESCI, tav. XLVIII. Timbro a secco "Centenario Gio. Fattori 1925". Esemplare appartenente alla tiratura Benaglia, eseguita nel 1925 in occasione del centenario della nascita. Stampata su carta avorio con filigrana, margini intonsi.
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Lotto 253 Giovanni Fattori (1825-1908). Barche a secco. Acquaforte su zinco. mm 110x200. Foglio: mm 385x510. BABONI-MALESCI, tav. XLVII. Firmata in lastra in basso a sinistra. Timbro a secco "Centenario Gio. Fattori 1925". Esemplare appartenente alla tiratura Benaglia, eseguita nel 1925 in occasione del centenario della nascita. Stampata su carta avorio con filigrana, margini intonsi.
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Lotto 254 Giovanni Fattori (1825-1908). Nel piano di Pisa. Seconda metà del XIX secolo. Acquaforte su zinco. mm 105x205. Foglio: mm 385x510. BABONI-MALESCI, tav. XLVI. Firmata in lastra in basso a sinistra.Timbro a secco "Centenario Gio. Fattori 1925". Esemplare appartenente alla tiratura Benaglia, eseguita nel 1925 in occasione del centenario della nascita. Stampata su carta avorio con filigrana, margini intonsi.
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Lotto 255 Giovanni Fattori (1825-1908). Castiglioncello. Seconda metà del XIX secolo. Acquaforte su zinco mm. 87x235. Foglio: 385x510. BABONI-MALESCI, tav. LIII. Timbro a secco "Centenario Gio. Fattori 1925". Esemplare appartenente alla tiratura Benaglia, eseguita nel 1925 in occasione del centenario della nascita. Stampata su carta avorio con filigrana, margini intonsi.
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Lotto 256 Giovanni Battista Ferrari (prima metà del XIX secolo ). Lotto di 3 stampe raffiguranti aquile ritratte dal vero. Firenze: Litografia Ridolfi, 1833. Litografie. mm 460x320; 370x440; 400x500. Fogli: mm 460x640. In basso a destra: "Gio. Batta. Ferrari del. nel 1833". In basso a destra: "Lit. Ridolfi". Sottotitolate in basso al centro: "Tratto dal vero", la prima: "Dal vero e della stessa grandezza". Numerate rispettivamente tav. XIX, XX e XXI. Sporadiche tracce di foxing, margini intonsi.
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Lotto 257 Michel Fingesten (1884-1943). Improvvisazione di tema erotico. 1919. Acquaforte mm. 235x165. Foglio: mm. 315x230. Firmata a matita in basso a destra. Dalla serie: 10 Radierte Improvisationen über Erotische Themen, Berlin 1919. NECHWATAL, p. 12. -
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Lotto 258 Mariano Fortuny y Madrazo (1871-1949). Venecia. 'Calle'. Acquaforte, puntasecca e rotella. mm 88x93. Foglio: mm 233x180. Vives i Pique-Cuenta Garcia, 48. Firmata a penna in basso a sinistra. In basso a destra dedica a matita dell'artista in data 1943. Secondo e definitivo stato. Bella impressione stampata su carta avorio, parzialmente incollata su originario cartoncino di supporto. Ampi margini, lievissime ingialliture, altrimenti ottima conservazione.
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Lotto 259 Mariano Fortuny y Madrazo (1871-1949). Peonias. Acquatinta, acquafortre, puntasecca e rotella. mm 107x65. Foglio: mm 210x145. Vives i Pique-Cuenta Garcia, 69. Firmata a penna in basso a sinistra. In basso a destra dedica a matita dell'artista in data 1943. Bella impressione stampata su carta avorio, parzialmente incollata su originario cartoncino di supporto. Ampi margini, lievissime ingialliture, altrimenti ottima conservazione.
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Lotto 260 Mariano Fortuny y Madrazo (1871-1949). Venecia. Barcas de pescadores. Acquaforte e acquatinta. mm 165x229. Foglio: mm 224x274. Vives i Pique-Cuenta Garcia, 49. Firmata a penna in basso a sinistra. In basso a destra dedica a matita dell'artista in data 1943. Bella impressione stampata su carta avorio, parzialmente incollata su originario cartoncino di supporto. Ampi margini, lieve e uniforme brunitura della carta, altrimenti ottima conservazione.
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Lotto 261 Mariano Fortuny y Madrazo (1871-1949). El mercader de Venecia. Acquaforte e rotella. mm 135x202. Foglio: mm 235x337. Vives i Pique-Cuenta Garcia, 18. Firmata a penna in basso a sinistra. In basso a destra dedica a matita dell'artista in data 1943. Terzo stato definitivo. Bella impressione stampata su carta avorio, parzialmente incollata su originario cartoncino di supporto. Ampi margini, fioriture diffuse, altrimenti ottima conservazione.
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Lotto 262 Mariano Fortuny y Marsal (1838-1874). Uomo disteso al suolo (Il moribondo). Acquaforte. mm 110x170. Foglio: mm 260x365. Vives i Pique/Cuenca Garcia, 27. Timbro riproducente la firma dell'artista in basso a destra. Sulla lastra in alto a destra: «N. 27». Esemplare appartenente alla terza tiratura (1878). Bella impressione stampata su carta Arches. Ampi margini, lievissime tracce di fioriture, ottima conservazione.
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Lotto 263 Mariano Fortuny y Marsal (1838-1874). Herrero marroquì (Maréschal ferrant au Maroc). Acquaforte e acquatinta. mm 206x262. Foglio: mm 245x325. Vives i Pique-Cuenta Garcia, 22. Timbro con la firma dell'artista in basso a destra. Al verso dedica a penna della nuora Henriette Fortuny. Esemplare appartenente alla seconda tiratura (1878) avant la lettre. Freschissima impressione prima dell'acciaiatura stampata su carta China a pieni margini. Residuo di imbrachettatura al verso, ma perfetta conservazione.
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Lotto 264 Mariano Fortuny y Marsal (1838-1874). Tànger. 1861 ca. Acquaforte. mm 97x72. Foglio: mm 220x177. Vives i Pique/Cuenca Garcia, 17. Firmata sulla lastra in basso a destra. Titolo quasi invisibile sulla lastra in basso al centro. Sulla lastra in alto a destra: «N. 17». In basso al centro dedica a penna della nuora dell'artista Henriette Fortuny. Esemplare appartenente alla terza tiratura (1878) avant la lettre. Si tratterebbe della prima incisione all'acquaforte eseguita da Fortuny e attribuita da Davillier all'anno 1861. Fresca impressione stampata su carta avorio. Margini in parte rifilati, fioriture diffuse.