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Lotto 145 Giovanni Battista Piranesi (1720-1778). Veduta dell’interno dell’Anfiteatro Flavio detto il Colosseo. Acquaforte mm 458x700. Margini mm 540x772. Titolo in basso a sinistra nell'incisione. In basso a destra sotto l'incisione si legge : 'Cav.r Piranesi fece.' Consueta piega centrale con piccolo strappo nel margine inferiore. Qualche lieve traccia di foxing nel complesso buon esemplare. Hind-78 III stato IV.
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Lotto 146 Giovanni Battista Piranesi (1720-1778). Veduta di Campo Vaccino. Acquaforte mm 385x546. Margini mm 538x785. Titolo in basso al centro entro la parte incisa. Ai lati indicazioni dei luoghi. Sotto il titolo si legge 'Presso l'autore a Strada Felice nel palazzo Tomati vicino alla Trinità de' monti. A Paoli due e mezzo.' In basso a destra si legge: ' Piranesi del. Scolp.' Splendida veduta in ottime condizioni. Hind-40 III Stato /VI.
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Lotto 147 Giovanni Battista Piranesi (1720-1778). Le Antichità Romane [...]. Roma: Stamperia di Angelo Rotilj, 1756. 3 volumi (su 4) in-folio (mm 540x385), scompleto del volume II e di 2 tavole del III volume per un totale di 154 incisioni (compreso il ritratto di Piranesi inciso da Polanzani al principio del I vol.) su 217 incisioni totali nei 4 volumi. Volume I (completo): Prefazione (pp. 1-3); Indice o spiegazione delle vestigia (pp. 1-40); Spiegazione degli Acquedotti (pp. I-XI); Indice o spiegazione delle Terme di Caracalla (pp. 1-3). Ritratto di Piranesi inciso da Polanzani, 44 tavole numerate I-XLIIII; Volume III (scompleto): 52 tavole incise all'acquaforte (numerate I-LIV) su 54 (mancano le tavv. XXX e XL), incluso il frontespizio Le Antichità Romane di Giamb. Piranesi. Archit. Venez. Volume IV (completo): 57 tavole incise all'acquaforte (numerate I-LVII) incluso il frontespizio: Le Antichità Romane di Giambatista Piranesi Architetto Veneziano Tomo Quarto Contenente i Ponti Antiche gli Avanzi de' Teatri de' Portici e di Altri Monumenti di Roma. Legatura coeva in pelle con decorazioni in oro, parzialmente lisa, dorso a 6 nervi decorato in oro, tassello non più leggibile. Sguardie in carta marmorizzata. Tagli rossi. Esemplare scompleto ma raro per la qualità e uniformità delle stampe, della prima edizione, pubblicata da Piranesi nel 1756. Focillon, nn. 144-395, pp. 20-32, p. 67; Hind, 1922, n. IV, pp. 30-95; Ficacci, 2000, ed. 2001, pp.166-319. Su quasi tutte le pagine con le stampe è presente la stessa filigrana, un giglio inscritto in cerchio ed esternamente due cifre "CB" (cfr. Hind n. 3; Robinson n. 33). Solo il III volume presenta dei lievi danni da tarlo e minimi difetti nella legatura, le ultime 20 tavole del vol.III presentano difetti vari ai margini; carta forte vergellata con le stampe molto fresche, ottimamente inchiostrate e tutte con ampi margini.
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Lotto 148 Giovanni Battista Piranesi (1720-1778). Carceri d’Invenzione. 1761. 1 volume in-folio (mm 552x415). 16 stampe all'acquaforte (frontespizio e 15 tavole) numerate progressivamente in numeri romani da I a XVI. Pagine ad ampi bordi. Matrici: mm 550x420 ca. Foglio: mm 542x760: Carceri d'Invenzione di G. Battista Architet. Veneziano (frontespizio); Capriccio con tortura d'un condannato (con indirizzo entro il margine in basso: "Presso l'Autore a Strada Felice presso alla Trinità de' Monti. Fogli Sedici, al prezzo di paoli venti/ Piranesi F." tav.II); Capriccio con scale e pilone circolare (tav.III); Capriccio con arcate e piazza monumentale (ta. IV); Capriccio con altorilievi di leoni (tav. V); Capriccio di scale e arcate con fumo bianco (tav. VI); Capriccio con scale e ponte levatoio (tav. VII); Capriccio con scalone e trofei (tav. VIII); Capriccio con porta e ruota ciclopica (tav. IX); Capriccio con gruppo di prigionieri (tav. X); Capriccio con arcata ornata da conchiglia (tav. XI); Capriccio con strumenti di tortura (tav. XII); Capriccio con pozzo (tav. XIII); Capriccio di scale, arcate e capriate (tav. XIV); Capriccio con pilastro ornato da mascheroni (tav. XV); Capriccio di scale arcate con catena (tav. XVI). Esemplare raro per la qualità e uniformità delle stampe della seconda edizione romana del 1761. Legatura settecentesca in pelle. Decorazioni impresse in oro a caldo. Al dorso titolo su tassello in marocchino rosso: "G.B. PIRANESI CARCERI D'INVEN/ZIONE". (Focillon, n. 24; Hind, 1922, n. III, pp. 24-29; Ficacci, 2000, ed. 2001, pp. 128-153). La carta è bianca pesante a vergelle. Su tutte le pagine con le stampe è presente la stessa filigrana, un giglio inscritto in cerchio ed esternamente due cifre "CB" (cfr. Hind n. 3; Robinson n. 33). Si tratta di un ottimo esemplare, perfettamente conservato (solo la legatura presenta alcuni graffi); le pagine sono integre, le stampe sono molto fresche, ottimamente inchiostrate e tutte con ampi margini.
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Lotto 149 Giovanni Battista Piranesi (1720-1778). Colonne Traiane et Antonine. 1770/1779. 1 volume in folio (mm 625x470). 50 stampe all'acquaforte da rami di dimensioni diverse (a doppia o singola pagina, o anche due per pagina) numerate progressivamente in numeri arabi e cifre romane, con estensioni (ad esempio a, b, c...) da III a XXVIII. Legatura coeva in cartonato spruzzato; al dorso, tassello in marocchino rosso con titoli impressi in oro "PIRANESI/14/COLONNE/TRAJANE/ANTONINE". Pagine a bordi intonsi. Fogli: mm 910x610. Esemplare della tiratura tardo-settecentesca progettata da Giovan Battista Piranesi e composta con il contributo determinante della bottega dopo la sua morte (Ficacci, 2000, ed 2001, pp. 560-581) comprendente le stampe di tre diverse serie accorpate in un'unica numerazione progressiva: Trofeo o sia Magnifica Colonna Coclide di Marmo Composta di Grossi Macigni ove si Veggono Scolpite le Due Guerre Daciche Fatte da Traiano [...] Quel Gran Foro con pagina-dedica a Papa Clemente XIV (in 32 tavole alcune delle quali anche del cavalier Francesco Piranesi); la Colonna Antonina (descritta in 7 tavole dallo Hind ma qui in 8 e mancante del Prospetto Principale ossia della veduta unica frontale); la Colonna eretta in memoria dell'apoteosi di Antonino Pio e Faustina (in 10 tavole). Alcune matrici di quest'ultima serie risultano tagliate e stampate su due diverse pagine. La carta è bianca a vergelle. Su quasi tutte le pagine è presente la stessa filigrana (un monogramma con due lettere sovrapposte "FT") nella parte laterale destra del foglio. Si tratta di un ottimo esemplare, ben conservato seppur con la legatura leggermente allentata: le pagine sono integre, le stampe sono fresche, ottimamente inchiostrate e tutte con margini. Leggerissimo ingiallimento delle pagine di guardia.
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Lotto 150 Scuola tedesca del XIX secolo. Quattro fanciulli in preghiera. Matita di grafite su carta avorio. mm 265x207. Il foglio può collocarsi stilisticamente nell'ambito delle invenzioni "nazarene" del tedesco Friedrich Overbeck (Lubecca 1789 - Roma 1869). Uno strappo malamente riparato al margine destro che tocca in piccola parte anche il disegno, altri minimi strappetti marginali, ma nel complesso buona conservazione.
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Lotto 151 Anonimo francese del XIX secolo. Velieri. Lotto composto da 2 fogli contenenti vari disegni di velieri (a penna e inchiostro marrone), alcuni affiancati dal nome dell'imbarcazione. Completa il lotto una lettera datata 1838, in calce alla quale è disegnato un altro veliero. I tre fogli, che recano alcuni piccoli difetti, sono parzialmente incollati a fogli di supporto.
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Lotto 152 Pittore modenese della seconda metà del XIX secolo.. Due studi di nudi virili accademici. 1880 ca. Olio su tela. Mm 810x350. Le due opere, condotte forse dalla stessa mano, si collocano nell'ambito degli studi accademici di nudo maschile. Tuttavia, la pennellata brillante, minuta ma sfrangiata, unita al particolare interesse luministico, evidente soprattutto nel nudo di spalle, ne collocano l'esecuzione nella seconda metà del XIX secolo in un ambito modenese romagnolo vicino a Giovanni Muzzioli (1854-1894) o Angelo Torchi (1856-1915). In ottimo stato di conservazione.
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Lotto 153 . Il Carnevale Romano. 1840 ca. Coppia di incisioni colorate a gouache. Corsa dei Cavalli. mm 205x285. Foglio: mm 255x330. Titolo a penna in basso al centro. Corsa dei Dragoni. mm 205x292. Foglio: mm 255x340. Titolo a penna in basso al centro. Belle impressioni stampate su carta avorio, ottima coloritura. Buoni margini colorati di nero e riquadrati da un filetto bianco. Foglio 1: piccolissima goccia d'acqua in alto a sinistra, altrimenti ottima conservazione. Foglio 2: Piccola lacuna restaurata all'angolo superiore sinistro e uno strappetto riparato al margine inferiore, per il resto ottima conservazione.
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Lotto 154 . Il Carnevale Romano. 1840 ca. Coppia di incisioni colorate a gouache. Li Moccoletti. mm 195x290. Foglio: mm 245x338. Titolo a penna in basso al centro. Piazza di S. Pietro a Notte. mm 215x305. Foglio: mm 261x349. Titolo a penna in basso al centro. Belle impressioni stampate su carta avorio, ottima coloritura. Buoni margini colorati di nero e riquadrati da un filetto bianco. Foglio 1: Piccola lacuna restaurata all'angolo superiore destro e uno strappetto riparato al margine inferiore, per il resto ottima conservazione. Foglio 2: Piccoli restauri marginali e tracce di colla al margine superiore, per il resto ottima conservazione.
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Lotto 155 . Plateau coupe. Penna, inchiostro di china, tempere e gessetto bianco su cartoncino grigio. mm 478x630. Firmato in basso a destra: «R. Morel / 15 Rie de la Carrière. Sèvres». A sinistra: «Plateau / Coupe / Argent / Amarante». Al verso è ripetuto il nome dell'artista. Studio per un recipiente di design (piatto, vassoio o ciotola); il prodotto viene mostrato sia dall'alto, sia di profilo. Piccoli forellini agli angoli e ai margini, residui di adesivo al margine superiore, altrimenti ottima conservazione.
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Lotto 156 Bruno Angoletta (1889-1954). Girotondo di fate. China con lumeggiature a biacca su carta avana mm. 175x195. Unito: Mussino Attilio (Torino 1878-Cuneo 1954). Il più bel regalo. China mm.140x90. Firmato in basso: "Attilio". Unito: ET, Zucchino e Pepino. China mm. 165x215. Siglato col monogramma (non identificato) "ET" in basso a sinistra. In alto a sinistra timbro a secco. Al verso a matita: "Zucchino e Pepino seduti su di un grosso sasso. Capitolo 8°". -