Asta 42 I - Arte Antica, Moderna e Contemporanea
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Lotto 37 Agostino Carracci, L'armonia delle sfere. 1589-1592/1595. Acquaforte e bulino. mm 240x348. Foglio: mm 244x353. Bartsch,121. DeGrazia, 153. Da invenzione di Bernardo Buontalenti. La stampa, assieme all'Apollo e il Drago, costituisce la scenografia del primo dei sei intermezzi dell'opera di Girolamo Bargagli "La Pelllegrina", rappresentata il 2 maggio del 1589 a Firenze, durante i festeggiamenti per le nozze di Ferdinando I de' Medici e Cristina di Lorena. Ottima prova nel III stato di 3 dopo l'abrasione dell'indirizzo di Filippo Suchielli in basso al centro su bella carta vergellata sottile con filigrana "pellegrino con pastorale in verticale entro ovale" simile a Woodward 23 (Siena, 1590 ca.). Al verso nota a penna e inchiostro bruno "P. Mariette 1668" (Lugt, 1790). (1)
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Lotto 38 Agostino Carracci, San Gerolamo in meditazione [tiratura tarda XVIII secolo]. 1595 ca. Acquaforte e bulino. mm 195x150. Foglio: mm 275x212. Bartsch, 74. DeGrazia, 205[232]. Firmata in lastra "Ago.fe" in basso a destra a lato della croce del rosario. Da Francesco Vanni. Buona impressione nel II e definitivo stato, dopo la comparsa della lettera al margine inferiore e l'indirizzo di Matteo Florimi, in tiratura tarda su carta vergellata pesante. SI AGGIUNGONO: Id., Ritratto di Giovanni Gabrielli, detto "il Sivello". 1599 ca. Bulino. mm 183x123. Bartsch, 153. DeGrazia, 212[239]. Buona prova nello stato definitivo dopo il completamento della lastra. Tiratura tarda su carta vergellata pesante. / Ludovico Mattioli (1662-1747). San Giovannino. Acquaforte. mm 353x264. Nella composizione in basso a sinistra "Matthiolus f.". Buona prova su carta vergellata pesante. (3)
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Lotto 39 Agostino Carracci, San Gerolamo nel deserto. 1591 ca. Acquaforte e bulino. mm 258x187. Bartsch, 14. DeGrazia, 13. In basso lungo il margine le lettere "P.S.F." (indirizzo dell'editore Pietro Stefanoni). Bellissima impressione nel II stato di 4 prima della comparsa della firma nella composizione in basso a destra. Al verso a penna e inchiostro bruno marchio della collezione William Sharp (Lugt, 2650). (1)
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Lotto 40 Agostino Carracci, La coronazione di spine. 1606. Acquaforte. mm 179x134. Bartsch, 3. DeGrazia, 21. Firmata e datata in basso a sinistra. Ottima prova nel II stato di 4 prima dell'indirizzo di Van Aelst. Al verso "P. Mariette 1684" (Lugt, 1788-1789). (1)
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Lotto 41 Giovanni Benedetto Castiglione (detto il Grechetto), Natività con Dio Padre e angeli. Post 1647. Acquaforte. mm 205x400. Bartsch, 7. Bellini (Castiglione), 22. Sulla base della colonna in basso a destra "GENOVESE / CASTILIONE / P". Bellissima impressione nell'unico stato su carta vergellata priva di filigrana. Al verso marchio della collezione del giurista Raffaele Alianello (Lugt, 5k). (1)
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Lotto 42 Giovanni Benedetto Castiglione (detto il Grechetto), Labano cerca gli idoli tra gli averi di Rachele. 1635-1640. Acquaforte. mm 250x332. Foglio: mm 253x338. Bartsch, 4. Bellini (Castiglione), 2. Nell'inciso in basso a sinistra "Gio BENEDETTOCASTiglionE GENOVESE". Ottima impressione nel III stato di 4 dopo la comparsa del tratto nel cielo in alto a destra e dei segni diagonali sulla pecora in basso a sinistra sopra la firma. Carta vergellata pesante priva di filigrana. Al verso in alto a destra il numero "2047" a penna e inchiostro bruno e traccia di marchio di collezione. (1)
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Lotto 43 Giovanni Benedetto Castiglione (detto il Grechetto), La resurrezione di Lazzaro. 1647-1651. Acquaforte. mm 225x313. Bartsch, 6. Bellini (Castiglione), 59. Nel margine bianco in basso a destra la scritta "GB (sovrapposti) CASTILIONE GENOVESE - P". Buona prova nel IV e definitivo stato stampata ancora con evidente contrasto su carta vergellata priva di filigrana. (1)
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Lotto 44 Giovanni Benedetto Castiglione (detto il Grechetto), Tobia seppellisce i morti. 1647-1651. Acquaforte. mm 203x293. Foglio: mm 207x300. Bartsch, 5. Bellini (Castiglione), 58. A sinistra, a mezza altezza sopra il cane, "GIO. BENEDETO / CATGLIONE / P". Ottima prova nell'unico stato impressa con segno nitido e pieno su carta vergellata priva di filigrana. (1)
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Lotto 45 Giovanni Benedetto Castiglione (detto il Grechetto), Ubi Inletabilitas ibi Virtus (La Malinconia). 1645-1646. Acquaforte. mm 217x114. Foglio: mm 220x118. Bartsch, 26. Bellini (Castiglione), 15. Sulla pagina che fuoriesce dal libro a destra "G. BENED.TO / CAS. / in". Buona impressione nel IV e definitivo stato su carta vergellata priva di filigrana. In basso a sinistra parte di marchio di collezione. SI AGGIUNGE: Id., Testa di giovane volto a destra. 1650-1652. Acquaforte. mm 111x82. Foglio: mm 114x85. Bartsch, 35. Bellini (Castiglione), 26. In alto a sinistra "CASTILIONE". Dalla serie comunemente nominata Piccoli ritratti. Bella impressione nel II stato di 2 con ancora ben distinguibile la iniziale "C" della firma, su carta vergellata sottile priva di filigrana. (2)
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Lotto 46 Giovanni Benedetto Castiglione (detto il Grechetto), Circe e i compagni di Ulisse trasformati in bestie. 1650-1651. Acquaforte. mm 219x310. Foglio: mm 237x325. Bartsch, XXI, 22. Bellini (Castiglione), 60. Con la firma "G. Bened.s Castilionus Genuensis in. Pin" sulla lastra in basso a destra. Ottima prova nel I stato di 2, avanti la comparsa del graffio nel ciuffo d'erba sotto la visiera dell'elmo in basso. Carta vergellata priva di filigrana. (1)
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Lotto 47 Giovanni Benedetto Castiglione (detto il Grechetto), Natività con Dio Padre e angeli. Post 1647 [tiratura fine XVII inizio XVIII secolo]. Acquaforte. mm 209x405. Foglio: mm 213x405. Bartsch, XXI, 7. Bellini (Castiglione), 22. Con la firma "CASTILIONE GENOVESE" sulla base della colonna spezzata in basso a destra. Bella prova nell'unico stato in tiratura tarda su carta vergellata lievemente spessa. (1)
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Lotto 48 Giovanni Benedetto Castiglione (detto il Grechetto), Il Genio di Giovanni Benedetto Castiglione. 1648. Acquaforte. mm 361x242. Bartsch, XXI, 23. Bellini (Castiglione), 56. Sul volume il titolo e la firma "Genium Io: Benedicti Castilionis Ianuen Inv. Fe.". All'angolo inferiore destro dedica a Matthys van de Merwede firmata da De Rossi. III e definitivo stato con in basso l'indirizzo "Si vendono in Roma da Gio: Iacomo de Rossi" seguito dalla data "1648" e dal luogo "alla Pace". Bellissima impressione brillantemente inchiostrata su carta vergellata apparentemente priva di filigrana. Al verso marchio di collezione non identificato con iniziali "A.B." (Lugt, 3049). (1)